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Cronaca

Gruppo Cap, al via la nuova campagna di Employer Branding

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MILANO (ITALPRESS) – “Un’azienda che cresce solo se insieme a lei crescono le sue persone”. Da oltre 90 anni al fianco dei cittadini, la missione di Gruppo CAP, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, non è solo quella di portare acqua di qualità a tutte le comunità, ma anche valorizzare e supportare le persone che ne fanno parte, facendo di innovazione, resilienza e sensibilità i suoi principi cardine. Le persone e il loro benessere sono al centro anche delle politiche di gestione del personale dell’azienda che, con un impegno costante, investe in una formazione continua e welfare: aiutarle a stare meglio, garantendo un maggiore senso di appartenenza e di sicurezza e, allo stesso tempo, migliori prestazioni lavorative.
“Gruppo CAP è una community di quasi mille persone, che lavorano insieme condividendo obiettivi e valori comuni, quali il rispetto reciproco e il rifiuto di qualsiasi discriminazione, spiega Alessandro Russo amministratore delegato di Gruppo CAP. I nostri valori si ritrovano in ogni ambito della nostra attività, dal Piano di Sostenibilità alle strategie industriali, e soprattutto nelle politiche che riguardano il lavoro e i collaboratori”.
“Investiamo ogni anno in formazione e sviluppo delle competenze, costruendo esperienze per rafforzare il senso di appartenenza e identità. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per promuovere apertura, accoglimento delle diversità e inclusione, garantendo un ambiente di lavoro in cui chiunque si possa sentire accolto e rispettato” ha concluso.
La nuova campagna multicanale di Employer Branding, che gioca con meme e ironia facendo leva sui vantaggi competitivi che l’azienda offre, si rivolge a chi cerca un ambiente di lavoro inclusivo, equo ed accogliente e abbia voglia di mettersi in gioco sui temi della progettazione, dell’ingegneria e dell’economia circolare.
Per scoprire i vantaggi di entrare nella squadra di Gruppo CAP, conosce i pilastri del Wellbeing Aziendale e consultare le posizioni lavorative aperte, è possibile approfondire sulla pagina dedicata: https://www.gruppocap.it/it/ricominciadacap
Il Wellbeing in Gruppo CAP rappresenta una nuova frontiera del benessere delle persone, promosso grazie a un’ampia gamma di servizi e prodotti che sono un’evoluzione del welfare aziendale, una vera e propria strategia di Salute e Benessere e una Employee Experience uniche, articolate in 5 pilastri fondamentali:
Emozionale, con aiuti concreti per mantenere un salutare work-life balance, come orari di lavoro flessibili, una rete di servizi di assistenza e un asilo nido, disponibile presso la nuova sede dell’azienda a Milano. Fisico, attraverso un supporto sanitario convenzionato, un supporto psicologico e di telemedicina, che permette di ricevere una tele o video visita immediata 24/7, e palestre convenzionate, giusto per citare alcuni esempi. Sociale, per sentirsi parte del team, con eventi aziendali e di team building, iniziative di volontariato ambientale e aree per lo svago e il relax all’interno dell’azienda. Finanziario, con agevolazioni e sostegni.
Professionale, attraverso Talent Program aziendali e programmi di performance management, skills development e job rotation.
Non mancano poi i percorsi mirati sui temi di diversità e inclusione e gli approfondimenti sull’economia circolare. In totale l’attività di formazione continua ha totalizzato nel 2022 quasi 32.000 ore, per un investimento complessivo di oltre 257mila euro. Grazie a questa grande attenzione per il benessere aziendale, Gruppo CAP ha ricevuto, per la quinta volta consecutiva, la certificazione “Top Employer Italia”, confermandosi tra le eccellenze nello sviluppo delle politiche dedicate alle risorse umane.

– foto: ufficio stampa Gruppo Cap –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo sbarca in Liguria

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GENOVA (ITALPRESS) – Al via a Genova il nuovo Laboratorio ESG Liguria di Intesa Sanpaolo, punto di incontro fisico e virtuale per le piccole e medie imprese del territorio che ambiscono a ripensare il proprio business in modo più sostenibile e inclusivo, creando valore sociale ed economico nella logica più ampia del PNRR. Presente al taglio del nastro, nei locali rinnovati del Genova Blue District del Porto Antico, anche il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi. Sono intervenuti Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM Centro Studi e Ricerche, Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo, Alberto Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, Simone Pacciardi, Responsabile Progetti EU, sviluppo mercati ed intermodalità dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Luca Pagetti, Responsabile Crescita Startup Ecosistemi Innovazione Intesa Sanpaolo Innovation Center, Paola Rusconi, Responsabile Coordinamento Marketing e Business Development Imprese di Intesa Sanpaolo.
“Inauguriamo il sedicesimo Laboratorio ESG in Italia, che fa parte di un piano più ampio di copertura a livello nazionale – spiega Paola Rusconi – La finalità è condividere con imprese e Pmi le evoluzioni normative e le opportunità del modello ESG e capire come introdurlo nel proprio operato quotidiano guardando alla sostenibilità futura. Insieme a Intesa Sanpaolo ci sono altre entità del territorio con i quali sarà possibile creare importanti sinergie per cogliere i benefici che il modello ESG può portare nel business delle aziende, anche per riposizionarle verso prodotti che rispondono alle nuove sensibilità dei consumatori”.
L’attività del Laboratorio ESG Liguria sarà fortemente indirizzata sulle caratteristiche della città metropolitana di Genova e della regione, con focus sull’economia del mare e sulla capacità di innovazione del territorio, ampiamente rappresentata da diversi istituti locali (IIT Genova, Università degli Studi di Genova), associazioni (Genova Smart City), società del Comune (Genova Blue District, Job Centre).
“Il settore marittimo riveste per la Liguria un valore strategico grazie alla presenza di oltre 1.500 imprese della filiera e poco più di 5,7 miliardi di euro di valore aggiunto – spiega Massimo Deandreis, direttore generale di SRM Centro Studi e Ricerche -. Inoltre, i porti di Genova-Savona Vado e La Spezia hanno una valenza geo-strategica per la proiezione internazionale dell’Italia, sia verso il Mediterraneo che verso il centro Europa; ruolo che verrà ulteriormente rafforzato con il completamento degli investimenti previsti sulle aree portuali e per il Terzo Valico. A ciò si unisce la presenza consolidata dei più grandi operatori logistici internazionali. Aiutare le imprese in questo processo è fondamentale e rappresenta il senso del nascente Laboratorio ESG Liguria a cui SRM, come centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato su questi temi, è felice di dare un contributo”.
“Il Laboratorio ESG della Liguria vuole portare l’attenzione delle imprese sulle tematiche ESG e fornire al tessuto imprenditoriale della regione un supporto concreto a un momento fondamentale della transizione, quello verso la sostenibilità, elemento fondamentale per la competitività di lungo periodo – commenta Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo -. L’Italia sta crescendo più dell’Europa e le stesse aspettative le abbiamo in Liguria, dove gestiamo 30mila imprese: un numero piuttosto importante, che sosteniamo nei loro progetti di investimento per crescere”.
Nel Piano d’impresa 2022-2025 Intesa Sanpaolo ha destinato 8 miliardi di euro a investimenti in circular economy, e ha già erogato oltre 7 miliardi di euro di S-Loans, finanziamenti innovativi a medio-lungo termine che accompagnano gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, con un meccanismo di riduzione dei tassi legato al raggiungimento di obiettivi ESG. Il Gruppo ha inoltre messo a disposizione 76 miliardi di euro di nuovo credito a sostegno della transizione energetica delle imprese, nell’ambito degli oltre 410 miliardi di euro stanziati a supporto delle missioni del PNRR fino al 2026.
Secondo i dati elaborati dal Research Department di Intesa Sanpaolo, l’economia italiana negli ultimi anni ha mostrato un’evoluzione migliore rispetto all’area dell’euro. A questa dinamica ha contribuito anche la forte ripresa degli investimenti delle PMI tra il 2016 e il 2023, con un aumento pari al 35,7% a prezzi costanti in Italia (+47,5% per la Liguria). Si tratta di un cambio di passo significativo rispetto al recente passato: tra il 2008 e il 2016 i nostri investimenti si erano ridotti del 22,4% (-6,9% per la Liguria), mentre quelli tedeschi erano saliti del 9,9%. Dopo il rallentamento osservato a cavallo tra il 2023 e il 2024, visibile anche dall’evoluzione recente del commercio estero, nel 2025 ci si attende una ripresa dell’economia italiana che potrà contare sul contributo dei consumi e degli investimenti. Ma per cogliere queste opportunità sarà fondamentale per le imprese accelerare nel percorso di rafforzamento competitivo anche attraverso le pratiche ESG, per ora poco diffuse: le imprese che nel biennio 2021-2022 hanno effettuano attività di innovazione nel Nord-Ovest sono solo il 40% e quelle che hanno introdotto software nella gestione aziendale sono il 38%.
Le imprese manifatturiere liguri, in particolare, dispongono delle risorse necessarie per continuare a investire in tecnologia e nella transizione green, grazie anche a una struttura patrimoniale che si è rafforzata nel tempo e a una buona capacità di autofinanziamento. Tuttavia, le sfide tecnologica e green richiedono capitale umano qualificato che le imprese faticano a trovare: i dati del sistema Excelsior di Unioncamere Anpal mostrano che oltre il 50% delle posizioni ricercate dalle imprese liguri sono di difficile reperimento. Questa evidenza trova conferma anche nell’indagine che il Research Department di Intesa Sanpaolo conduce semestralmente sulle filiali imprese della Banca dei Territori, dove vengono evidenziate in particolare le difficoltà di turismo, costruzioni, manifatturiero e agricoltura.
-foto xa8 Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

25 ANNI DI STRADA INSIEME: UPOL LUNGAVILLA HA FESTEGGIATO CON CENA SPETTACOLO E TANTI OSPITI

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Una serata dedicata allo sport e alla solidarietà, con il pianeta Upol radunato per festeggiare i 25 anni del sodalizio, sorto a Lungavilla, attorno alla realtà parrocchiale, e che oggi può contare su tante discipline sportive e tante giovani promesse del calcio (baby, calcio a 5 e calcio a 11 nel campionato Csi), ciclismo (sia giovanile che per i più grandi), il tennis, la danza e la ginnastica motoria. La cena sociale di Upol presso l’auditorium di Lungavilla, ha vissuto anche di momenti di spettacolo e intrattenimento, grazie all’intervento di personaggi come il “Baffo” Roberto Da Crema, il musicista Gigi Cifarelli, grande appassionato di ciclismo, gli allenatori Claudio Lombardo e Stefano Civeriati, il personaggio tv Patrick Ray Pugliese e altri ospiti, intervistati sul palcoscenico dai giornalisti Diego Bianchi e Luigi Furini. Lo stesso Furini ha colto l’occasione per raccontare qualche aneddoto tratto dal suo ultimo libro “L’armadietto di Pelè”, edito da Univers: “Ricordo per esempio Gigi Pizzaballa, diventato famoso perché la sua figurina era introvabile nell’album Panini, piuttosto che l’allenatore Oronzo Pugliese che aveva una gallina portafortuna e la teneva al guinzaglio, legata alla panchina. Oppure Carlo Ancelotti, da ragazzino tifosissimo dell’Inter”. Simpatico il siparietto in cui il “Baffo” Da Crema ha piazzato un po’ di libri di Furini con il suo stile di televenditore al pubblico presente in sala. Non era presente in questa edizione della cena sociale ma ha inviato un videomessaggio di saluti uno degli amici di Upol, Francesco Gullo (fondatore di Campioni in Tour e regista tv) per un impegno legato alla Fifa, per un brevetto che gli è stato riconosciuto e che potrebbe aprirgli importanti sbocchi professionali.
Durante la serata Don Cesare De Paoli e Luca Guazzoni, rispettivamente Presidente e Vice di Upol Lungavilla, hanno ricordato il percorso fatto dalla polisportiva in questi 25 anni, cercando di coinvolgere centinaia di bambini e ragazzi per vivere lo sport in maniera sana ed educativa. “Un percorso che a dire il vero è molto più lungo di 25 anni – ha sottolineato Don Cesare, intervenuto con Don Marko -, poiché Upol è nata ai tempi di Mons. Angeleri nel secondo dopoguerra, quando era parroco di Lungavilla. Noi lo abbiamo ripreso nel 1999 ed oggi è una bella realtà, a cui di anno in anno aggiungiamo nuovi tasselli per crescere insieme, trovando gli stimoli giusti”.
Ora le società sono già al lavoro per la nuova stagione, intanto gli organizzatori preparano un nuovo evento benefico per le festività natalizie, sempre in auditorium a Lungavilla.

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Bagnaia vince la Sprint di Motegi, Martin quarto

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MOTEGI (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) vince la Sprint Race del Gran Premio del Giappone, disputata sullo storico tracciato di Motegi. Il pilota campione del mondo ha saputo approfittare della caduta a quattro giri dal termine di Pedro Acosta, fino a quel momento in testa con margine. Bagnaia recupera così qualche punticino in classifica su Martin, riducendo il gap a 15 punti. Il podio di giornata viene completato da Enea Bastianini (Ducati Lenovo), al secondo posto, e da Marc Marquez (Ducati Gresini), al terzo. Quarto posto per Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), autore di una gara in difesa: segue Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac), al quinto posto. Nell’ordine, completano la top ten Fabio Di Giannantonio, Alex Marquez, Jack Miller, Maverick Vinales e Marco Bezzecchi. Sono caduti anche Raul Fernandez, Espargaro, Nakagami, Mir. Out, invece, Binder a causa di un problema tecnico.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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