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Cronaca

Porto-Arsenal 1-0, decide Galeno in pieno recupero

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OPORTO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Il Porto si impone per 1-0 sull’Arsenal nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League: a decidere il match è il tiro a giro di Galeno in pieno recupero. In generale, allo stadio do Dragao va in scena una partita intensa, ma estremamente bloccata, poco spettacolare e povera di occasioni nitide da gol. Il Porto riesce a portare a compimento il proprio piano partita, facendo giocare male l’Arsenal e limitando l’estro di Saka. Il primo tempo conferma le aspettative della vigilia, mettendo in luce una partita tecnicamente sporca e molto tattica. L’Arsenal domina il possesso palla, senza però far recapitare particolari pericoli alla porta di Diogo Costa. Dall’altra parte, il Porto si difende compatto, affidandosi all’arma del contropiede. Proprio i padroni di casa hanno la chance più clamorosa per sbloccare la partita. Al primo affondo del Porto, al 21′, Galeno in girata al volo devia il cross di Pepe sull’incrocio dei pali: la palla ritorna ancora all’ala brasiliana che, a botta sicura da due passi, la spedisce di pochissimo a lato. Nella ripresa il ritmo è ancor più spezzettato, a causa dei numerosi falli e continui richiami dell’arbitro sui calci piazzati. Al 56′, da corner di Odegaard, Trossard si coordina a centro area e calcia al volo non inquadrando, però, lo specchio. Ci prova nuovamente anche il Porto al 67′, grazie alla conclusione di Evanilson da pochi passi, deviata in angolo da un provvidenziale intervento di Rice. Nel finale il Porto la vince clamorosamente al 94′, grazie al meraviglioso tiro a giro di Galeno da fuori area. Festa Porto e beffa finale per un Arsenal troppo brutto per essere vero sul piano del gioco. Appuntamento con la gara di ritorno il 12 marzo all’Emirates di Londra.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Difesa, Crosetto “L’Europa è in ritardo, deve correre”

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NOVO SELO (BULGARIA) (ITALPRESS) – Sulla difesa l’Europa “è in ritardo” e ora “deve correre”. Lo ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della sua visita al contingente italiano in Bulgaria, nella base militare di Novo Selo.
“Negli anni l’Europa si è cullata sul fatto che ci fossero gli americani, ma ora loro hanno un altro terreno di competizione che è la concorrenza con la Cina. Non penso che gli Stati Uniti abbandoneranno mai l’Europa ma l’Europa deve iniziare a difendersi da sola”.

– Foto lcr/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Cipess approva il piano previsionale dei fabbisogni finanziari

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ROMA (ITALPRESS) – Il Cipess ha approvato il Piano previsionale dei fabbisogni finanziari per l’anno 2026 e proiezioni fino al 2028 e il Piano strategico annuale del Fondo (cosiddetto Fondo 295) di cui all’articolo 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295 (Simest). Il Piano strategico annuale per il 2026 indica un’operatività per un volume di circa 20,5 miliardi. I settori maggiormente interessati sono il crocieristico, la difesa e le infrastrutture. Approvato inoltre il Piano annuale di attività e del Sistema dei limiti di rischio (Raf) per l’anno 2026 in materia di sostegno finanziario pubblico all’esportazione (Sace). Il Piano stima una domanda massima di copertura assicurativa pari a 74 miliardi, di cui 54 miliardi destinati alle attività di credito all’esportazione e 20 miliardi per attività di rilievo strategico e la cosiddetta push strategy. Sulla base dei dati forniti da Sace, gli effetti sull’economia nazionale sono stimati in un impatto sul Pil di circa 51 miliardi, sul valore della produzione di circa 150 miliardi e un totale di addetti preservati di circa 650.000. Il Comitato ha infine udito la seguente informativa che non comporta adozione di delibera: “Sostegno finanziario pubblico all’esportazione. Informativa sull’aggiornamento del Piano di attività per l’anno 2025, approvato dal Cipess con delibera n. 94 del 19 dicembre 2024”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Manovra, Sala “Ancora una volta Milano non è nel cuore del Governo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ancora una volta devo dire che Milano non è esattamente nel cuore del Governo”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il tradizionale brindisi di Natale con la stampa a Palazzo Marino. “Non voglio aggiungere temi che esulano da Milano, altrimenti non la finiremmo più, ma vorrei tenere questa conversazione sulle questioni della città” ha proseguito, sottolineando che “è chiaro che noi non abbiamo ancora visto il testo ufficiale ma pare che la Finanziaria penalizzi Milano su alcuni fronti”.

Il primo è “un taglio di più di 15 milioni sulla M4, un taglio che, onestamente, riguarderà anche Napoli e Roma. Il trasporto pubblico è sempre penalizzato in ogni manovra e comunque nella gestione dei rapporti tra l’amministrazione centrale e quella locale, ed è un servizio che molto spesso i cittadini sentono come il più necessario per la loro vita”. Inoltre, “c’è un decreto anticipi che ha istituito un fondo per pagare gli straordinari dei vigili durante le Olimpiadi ma favorisce i piccoli Comuni e in questo modo non è attingibile da Milano”. “Noi chiediamo o fondi oppure la possibilità di derogare, perché è evidente che” durante i Giochi invernali “ci sarà bisogno di fare tanti straordinari”, ha concluso il sindaco.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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