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Cronaca

E’ online la piattaforma della Turkiye per il visto per nomadi digitali

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ROMA (ITALPRESS) – Con le sue città uniche e le sue coste meravigliose, la Turkiye, una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, si appresta a diventare un paradiso anche per i nomadi digitali.
Per ottenere un visto per la Turkiye, i nomadi digitali possono facilmente avviare il processo di richiesta dalla piattaforma di pre-candidatura Digital Nomad GoTurkiye. Dopo aver completato i requisiti su questa piattaforma, che è solo la prima fase del processo, i nomadi digitali riceveranno un “Certificato di identificazione del nomade digitale”. Con il certificato ricevuto dalla piattaforma, i nomadi digitali devono continuare la procedura presso i consolati e/o i centri visti turchi.
Chi può diventare un nomade digitale in Turchia?
I cittadini di Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Danimarca, Grecia, Croazia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Bulgaria, Romania, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia, di età compresa tra i 21 e i 55 anni, possono richiedere un visto per nomadi digitali in Turchia.
Per ottenere un Certificato di identificazione per nomadi digitali, è necessario caricare i seguenti documenti dopo l’iscrizione alla piattaforma: documento di viaggio/passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di arrivo in Turkiye;
Diploma di istruzione superiore o documento sostitutivo del diploma; Documento che dimostri che il richiedente lavora come Nomade Digitale: a)Contratto se lavora per un’azienda (eccetto le aziende in Turkiye) b) contratto di lavoro tra il richiedente e l’azienda se si tratta di un lavoratore autonomo (ad eccezione delle aziende in Tùrkiye); Foto biometrica; Documento che attesti che il richiedente ha un reddito mensile di 3.000 USD o un reddito annuale di 36.000 USD.
La Tùrkiye, con la sua solida infrastruttura tecnologica, la sua posizione facilmente accessibile e i suoi sistemi bancari e di pagamento digitali altamente avanzati, è già diventata negli ultimi anni una destinazione popolare per i nomadi digitali. Con un visto per nomadi digitali, i visitatori possono prolungare il loro soggiorno in Tùrkiye e godere della bellezza unica del Paese mentre utilizzano Internet ad alta velocità e la connettività cellulare nelle sue principali città.
Istanbul, punto d’incontro di culture diverse, non è solo un luogo storico dove si incrociano civiltà millenarie, ma anche un centro d’affari con grandi aziende e piccole start-up. Questa vivace città, facilmente raggiungibile con voli diretti da quasi tutto il mondo, soddisfa le esigenze di tutti i tipi di professionisti e visitatori grazie alle sue infrastrutture di trasporto, alle diverse opzioni di alloggio, dagli appartamenti in affitto agli ostelli e agli hotel, al clima mite e alle moderne aree di lavoro.
Istanbul è una città in cui si può godere di una vista spettacolare mentre si lavora a distanza nei caffè e nei parchi che offrono connessione internet wireless (Wi-Fi) gratuita o negli uffici di co-working in varie parti della città. Con la sua vivacità a più livelli, i suoi edifici storici da scoprire, la sua storia multiculturale, la sua scena culturale e artistica attiva tutto l’anno e la sua deliziosa cucina che affascina tutti, i lavoratori a distanza possono godere dell’ambiente sociale e delle altre caratteristiche distintive di Istanbul.
Izmir, che è una delle raccomandazioni di Lonely Planet per i viaggi del 2024, è una città spaziosa e confortevole che risponde alle esigenze dei nomadi digitali. Un’ampia varietà di opzioni di alloggio, la sua eccellente posizione sul mare, la sua cucina egea e la sua struttura che fonde storia e cultura contemporanea sono tra le caratteristiche distintive della città. Molte delle famose località balneari della città sono comode anche per i nomadi digitali, grazie alle loro moderne infrastrutture. Indipendentemente dal luogo in cui soggiornate, potete continuare a lavorare in un caffè e godervi le profonde acque blu dell’Egeo ogni volta che avete bisogno di una pausa.
Mugla, situata all’incrocio tra il Mar Mediterraneo e il Mar Egeo, è un’opzione perfetta per i nomadi digitali. Grazie alle sue rinomate città come Dalaman, Bodrum e Fethiye, che fanno sentire in paradiso, Mugla offre ai visitatori uno spazio di lavoro che sembra proprio una vacanza.
Se da un lato Mugla offre ai visitatori un ambiente di lavoro tranquillo con le sue bellezze naturali e le sue solide infrastrutture, dall’altro rende il tempo libero ancora più piacevole con attività che vanno dall’esplorazione dell’antica città alle gite in barca e alla deliziosa cucina egea. Per chi sogna uno spazio di lavoro paradisiaco, Mugla è un luogo da sogno con le sue spiagge dorate premiate con la Bandiera Blu e la sua costa circondata da acque cristalline, baie tranquille e panorami abbaglianti.
Antalya, il cuore della Riviera turca, è anche una delle mete preferite dai nomadi digitali, grazie al suo clima che offre 300 giorni di sole all’anno. Circondata da lunghe spiagge, città antiche, musei che riflettono la gloriosa storia della città e prelibatezze mediterranee, questa città è una destinazione unica dove i visitatori possono godere di splendidi panorami sia durante il lavoro che durante le pause. Ad Antalya, dove si possono trovare alternative di alloggio di lusso dotate di tutti i tipi di servizi, i visitatori possono esplorare città antiche come Patara, Aspendos, Perge, Phaselis e Olympos, Licia e San Paolo, godendosi le spiagge con bandiera blu.
– foto ufficio stampa Utopia-
(ITALPRESS).

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Marc Marquez vince anche la sprint di Assen, Bezzecchi sul podio

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Marc Marquez non si ferma. Lo spagnolo della Ducati è il vincitore anche della Sprint Race del Gran Premio d’Olanda, disputata sul circuito di Assen. Il Cabroncito allunga così ulteriormente il proprio vantaggio in classifica, salendo a +43 sul fratello Alex, che in sella alla Ducati del team Gresini chiude al secondo posto dopo essere rimasto incollato a Marc per tutta la gara senza però trovare lo spunto giusto per il sorpasso. Sul gradino più basso del podio si piazza l’Aprilia di Marco Bezzecchi. Quarto posto per Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina), davanti a Pecco Bagnaia, solo quinto con l’altra Desmosedici ufficiale dopo essere scattato dalla seconda casella sulla griglia. E’ caduto, invece, il poleman Fabio Quartararo (Yamaha), sceso in pista con una gomma soft usata all’anteriore.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mornico Losana di 700 abitanti rinasce grazie ad un reality olandese, Mazzali “Strategia lungimirante”

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MILANO (ITALPRESS) – In un’Italia in cui tanti borghi combattono con lo spopolamento e il declino economico, Mornico Losana, 700 abitanti nel cuore dell’Oltrepò Pavese, è diventato un esempio virtuoso che sta attirando l’attenzione internazionale. Protagonista di questa rinascita è la nuova stagione di “Chateau Meiland”, uno dei reality più seguiti nei Paesi Bassi, che ha scelto proprio Mornico – scartando mete più note come Bellagio o Sanremo – per ambientare l’intero format.

La famiglia Meiland, protagonista del programma, ha acquistato e sta ristrutturando una casa storica del Settecento nel centro del borgo. Ma dietro le telecamere si cela una trasformazione molto più profonda. “Questa non è solo una produzione televisiva: è il frutto di una strategia ben costruita e lungimirante – commenta Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia -. La sindaca Ilaria Rosati ha dimostrato cosa significa amministrare con visione, stringendo rapporti internazionali, aprendo il borgo al turismo olandese grazie a un glamping innovativo e creando i presupposti per attirare interesse mediatico e investimenti reali. È un caso di studio che dimostra come i piccoli comuni possano diventare motori di cambiamento”.

Il glamping, nato dall’intuizione di una coppia olandese, è stato il primo tassello. Oggi, anche grazie al reality, a Mornico si registra un vero fenomeno immobiliare: 17 abitazioni acquistate da cittadini stranieri negli ultimi quattro anni, sei delle quali solo tra il 2024 e il 2025. Olandesi, britannici e ora anche scozzesi stanno scegliendo di investire nel borgo, attratti da autenticità, bellezza paesaggistica e qualità della vita.

“Abbiamo famiglie che si trasferiscono, negozi che riaprono, artigiani coinvolti direttamente nella filiera del cambiamento – spiega la sindaca Ilaria Rosati -. Ma ciò che più conta è che questo è un modello reale, concreto, replicabile: non solo televisione, ma nuove opportunità per una comunità intera”. L’interesse mediatico sta aprendo a una nuova narrazione dei borghi italiani, e Mornico Losana oggi si propone come simbolo del potenziale inespresso delle aree rurali, troppo spesso trascurate dalle agende politiche.

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“Tanti parlano di rigenerazione dei territori, ma pochi riescono a concretizzarla – aggiunge Mazzali -. Qui invece è successo davvero. Non con grandi fondi, ma con intelligenza amministrativa, spirito imprenditoriale e l’orgoglio di chi crede nella propria terra. La Lombardia ha tanti luoghi meravigliosi, e l’Oltrepò è tra i più sorprendenti. Questa non è una ‘nuova Toscana’: è molto di più. È un territorio unico, ancora autentico, pronto ad accogliere chi cerca bellezza, sobrietà e qualità della vita vera”.

“In un’Europa che cerca modelli di resilienza per le sue aree interne, Mornico Losana diventa così molto più che un set televisivo: è una storia di futuro. Di come la buona politica, quella vicina ai cittadini e capace di parlare il linguaggio del mondo, possa invertire rotta. E restituire speranza a un territorio, un’identità e una comunità”, chiude l’Assessore regionale.

-Foto ufficio stampa Barbara Mazzali-
(ITALPRESS).

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Ucraina, Papa “Condivido il dolore per le vittime di guerra insensata”

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ROMA (ITALPRESS) – “La fede del vostro Popolo ora è messa a dura prova. Molti di voi, da quando è iniziata la guerra, sicuramente si sono chiesti: Signore, perchè tutto questo? Dove sei? Che cosa dobbiamo fare per salvare le nostre famiglie, le nostre case e la nostra Patria? Credere non significa avere già tutte le risposte, ma confidare che Dio è con noi e ci dona la sua grazia. La Vergine Maria, tanto cara al popolo ucraino, che con il suo umile e coraggioso sì ha aperto la porta alla redenzione del mondo, ci assicura che anche il nostro sì, semplice e sincero, può diventare strumento nelle mani di Dio per realizzare qualcosa di grande. Vi esorto a condividerla con i vostri cari, con i vostri connazionali e con tutti coloro che il Signore vi farà incontrare. Dire sì oggi può permettere di aprire nuovi orizzonti di fede, di speranza e di pace, soprattutto a tutti quanti sono nel dolore”.

Così Papa Leone XIV ricevendo nella Basilica di San Pietro i pellegrini della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. “Sorelle e fratelli, accogliendovi qui desidero esprimere la mia vicinanza alla martoriata Ucraina, ai bambini, ai giovani, agli anziani e, in modo particolare, alle famiglie che piangono i propri cari. Condivido il vostro dolore per i prigionieri e le vittime di questa guerra insensata. Affido al Signore le vostre intenzioni, le vostre fatiche e tragedie quotidiane e, soprattutto, i desideri di pace e di serenità”, ha concluso il Santo Padre.

-Foto IPA Agency-

(ITALPRESS)

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