Seguici sui social

Cronaca

Pichetto firma il decreto per le imprese energivore

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto Energy Release, il provvedimento che stabilisce un prezzo calmierato dell’energia elettrica come misura a supporto delle imprese energivore che realizzano nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili. “Variamo uno strumento per sostenere concretamente la transizione del nostro settore industriale verso le fonti energetiche rinnovabili”, ha dichiarato il Ministro. “Il decreto appena firmato garantirà alle aziende energivore, che rappresentano una parte essenziale del tessuto produttivo italiano, prezzi più contenuti per alleviare la spesa elettrica. Come Mase e come Governo abbiamo il dovere di continuare a costruire le basi per un contesto che sia il più possibile favorevole a chi fa impresa”, ha aggiunto.
Il decreto ministeriale stabilisce la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi contenuti da parte del Gse alle imprese energivore. La messa a disposizione dell’energia elettrica avviene mediante contratti per differenza a due vie a fronte dell’impegno a realizzare nuova capacità di generazione green entro 40 mesi dalla sottoscrizione e a restituire l’energia anticipata su un orizzonte temporale di 20 anni ad un prezzo pari a quello di anticipazione. La nuova capacità è realizzata mediante nuovi impianti ovvero mediante il rifacimento di strutture esistenti, di potenza pari almeno a 200 kW. Il provvedimento prevede, inoltre, contributi fino a un massimale di 300 mila euro a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per garantire il valore dell’energia anticipata.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

La Juventus vince ancora, battuta la Roma 2-1

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – La Juventus batte la Roma 2-1 all’Allianz Stadium e si porta a -1 dal quarto posto occupato proprio dai giallorossi. Sono le reti di Conceicao (uscito per infortunio nella ripresa) e Openda a regalare continuità alla squadra di Luciano Spalletti dopo la bella vittoria esterna sul Bologna. Non è un risultato qualunque per i bianconeri, bensì un successo che aggiunge autostima e fiducia. La Roma infatti si presentava a Torino con la miglior difesa del campionato (8 gol presi prima di stasera) e senza aver mai preso più di un gol a partita in Serie A. Il reparto arretrato scelto da Gasperini allo Stadium è però inedito. Ndicka è con la Costa d’Avorio in Coppa d’Africa, mentre Hermoso parte dalla panchina per un affaticamento. La scelta del tecnico quindi, oltre che su Mancini, ricade su Ziolkowski e Rensch. Il sistema di duelli a tutto campo di Gasperini regge per quasi un tempo, poi la retroguardia giallorossa inizia a scricchiolare: al 43′ Conceicao ha la palla dell’1-0, ma calcia sul corpo di Svilar. Lo stesso duello si ripete due minuti dopo: il fraseggio nello stretto tra Yildiz e Cambiaso si chiude con il diagonale vincente del portoghese figlio d’arte, autore del terzo gol stagionale, il secondo in campionato. Al 52′ altra chance: Yildiz scambia con Openda e arriva a calciare col mancino sfiorando il secondo palo. L’estro del turco mette alle corde la Roma poco dopo: Yildiz sfonda centralmente e serve Conceicao che supera la carica di Wesley e prova a beffare Svilar col tacco, trovando l’opposizione del portiere serbo. Gasperini capisce il momento e cambia l’intero tridente d’attacco: fuori Pellegrini, Dybala e Soulè; dentro Bailey (costretto ad uscire al 73′ per un problema fisico), Ferguson e Baldanzi. Le prime sostituzioni di Spalletti sono invece obbligate: Conceicao chiede il cambio per un problema muscolare, Bremer invece si ferma per una gestione delle energie dopo il lungo stop. In campo vanno quindi Zhegrova e Rugani. Tatticamente non cambia nulla e nemmeno il copione di gioco subisce modifiche. Il 2-0 al 70′ nasce proprio da un cross di Zhegrova. McKennie va a colpire di testa in anticipo su Ziolkowski: Svilar si oppone, ma non può nulla sul servizio intelligente dello statunitense per Openda che appoggia in rete da due passi. Cinque minuti dopo però la Roma la riapre con Baldanzi, tempestivo nel depositare in rete dopo una deviazione di Di Gregorio sul diagonale precedente di Ferguson. La squadra giallorossa ci crede e lascia spazi: Yildiz ha la palla del ko all’80’ ma il suo destro si stampa sul palo. Il risultato non cambia più. La Juventus si riaffaccia nella bagarre per lo Scudetto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Schlein “Manovra pessima, Meloni fa cassa sulle pensioni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Una manovra pessima, la peggiore degli ultimi decenni per qualità delle scelte e forzature parlamentari. E con un colpo di coda il governo trova qualche risorsa in più facendo cassa sulle pensioni degli italiani, di chi ha lavorato e fatto sacrifici per una vita. Anche stavolta a pagare il conto saranno sempre i soliti: pensionati e lavoratori dipendenti. Mentre la manovra aiuta di più i più ricchi, dando 440 euro in più all’anno a chi ne guadagna 199.000. Zero crescita, nessuna visione di rilancio economico, risorse del tutto insufficienti sulla sanità e i trasporti. Tagli sulla scuola, sulla povertà, sul cinema. Con le altre opposizioni li abbiamo fermati sul tentativo di furto sul riscatto della laurea e oggi pure sul condono”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

“Ma rimane che questa manovra del governo Meloni aumenta l’età pensionabile per il 96% dei lavoratori, forze dell’ordine comprese. Dovevano essere quelli che abolivano la Fornero e portavano le pensioni minime a 1000 euro: si sono smentiti clamorosamente. Hanno litigato su tutto al punto da costringere Giorgetti a ritirare e riscrivere emendamenti fino all’ultimo e portare il Paese a 24 ore dall’esercizio provvisorio. Significa solo una cosa: il governo è nel caos più totale, Meloni straccia le sue promesse ed è campionessa di incoerenza” conclude la segretaria dem.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

La Lazio non sfonda, 0-0 contro la Cremonese

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Lazio manca un’altra occasione di trovare continuità e dare l’assalto alla zona Europa, pareggiando per 0-0 in casa contro la Cremonese. I biancocelesti non danno seguito all’impresa di Parma e, soprattutto, continuano a non riuscire a vincere due partite di fila in Serie A, rimanendo a tre punti dal quinto posto della Juventus. Scelte quasi obbligate per Sarri, che deve fare a meno anche degli squalificati Basic e Zaccagni: a centrocampo, quindi, spazio a Vecino, mentre in attacco è Pedro a vincere il ballottaggio con Noslin, che parte di nuovo dalla panchina. Nicola, invece, in difesa lancia Folino per la prima volta titolare e a centrocampo sceglie la coppia formata da Bondo e Grassi, con Johnsen in posizione di trequartista dietro a Bonazzoli e Vardy. La partita inizia su ritmi abbastanza bassi, soprattutto per demerito della Lazio che tiene il possesso palla ma fatica a trovare velocità negli scambi e nei movimenti per provare a impensierire la difesa ospite, che si chiude bene e concede poco, cercando poi di ripartire con Barbieri sulla fascia e gli scatti di Vardy in profondità. Poco prima della mezz’ora arriva un’occasione importante per la Lazio, con Castellanos che tenta una complicata deviazione di testa ma non trova nessun compagno in area, favorendo la presa di Audero. Uno dei problemi della Lazio sono le poche situazioni in cui i biancocelesti sono riusciti a isolare nell’uno contro uno Cancellieri e Pedro. Il secondo tempo inizia con due lampi importanti, da una parte con Castellanos, che non impatta al meglio e non impensierisce Audero, e dall’altra con Vardy, che da buona posizione di testa manda alto. E’ solo un’illusione, però, visto che i ritmi tornano presto ad abbassarsi. Sarri si affida di nuovo all’imprevedibilità di Noslin, che appena entrato detta a Guendouzi un bel movimento in profondità e arriva al tiro, troppo strozzato. La partita diventa anche un pò nervosa (da sottolineare il giallo a Guendouzi, che era diffidato e salterà la partita contro l’Udinese) e i due portieri si fanno trovare pronti sui tentativi senza troppe ambizioni di Bonazzoli e Marusic. Nel recupero, protagonista Guendouzi, prima con un cross pericoloso ben respinto da Audero, e poi con una super ripartenza che ha portato all’espulsione di Ceccherini per fallo da ultimo uomo su Cancellieri. Sulla punizione da ottima posizione va Cataldi, ma il suo tiro si spegne sul fondo, alto di poco.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.