Seguici sui social

Economia

Manovra, il Governo incontra i sindacati

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – È iniziato l’incontro tra governo e sindacati, al centro la prossima legge di bilancio. Per l’esecutivo sono presenti il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Ad agosto la produzione industriale in calo del 2,4%: i dati Istat

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Ad agosto 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 2,4% rispetto a luglio. Nella media del periodo giugno-agosto si registra una diminuzione del livello della produzione dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rende noto l’Istat.

L’indice destagionalizzato mensile segna riduzioni congiunturali in tutti i comparti: energia (-0,6%), beni di consumo e i beni intermedi (-1,2% per entrambi i settori) e beni strumentali (-2,2%). Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2025 l’indice generale diminuisce in termini tendenziali del 2,7% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 21 di agosto 2024).

Crescono i beni strumentali (+0,7%) e i beni intermedi (+0,2%); diminuiscono, invece, i beni di consumo (-2,3%) e in misura più marcata l’energia (-8,6%). I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+16,1%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,9%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+7,1%).

La flessione più rilevante si riscontra, invece, nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,5%).

Advertisement

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Stellantis, le stime delle consegne consolidate del terzo trimestre: 1,3 milioni, + 13% rispetto al 2024

Pubblicato

-

AMSTERDAM (OLANDA) (ITALPRESS) – Stellantis ha pubblicato oggi le proprie stime delle consegne consolidate. Il termine “consegne” identifica i volumi di veicoli consegnati alla rete, ai distributori o direttamente ai clienti finali e alle flotte, che determinano la rilevazione dei ricavi. Le consegne consolidate per i tre mesi conclusi il 30 settembre 2025 sono state stimate a 1,3 milioni di unità, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente.

L’incremento è in larga misura attribuibile al Nord America, sostenuto anche dalla crescita delle consegne su base annua in Europa allargata e Medio Oriente e Africa. Il Nord America ha registrato una ripresa particolarmente forte nel terzo trimestre, con una crescita delle consegne di circa 104 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a un aumento del 35% su base annua, comprese le prime consegne del Ram 1500 con motore HEMI® V-8. Questo significativo miglioramento riflette principalmente i benefici di una normalizzazione nella dinamica delle scorte, rispetto alle iniziative di riduzione delle stesse nell’anno precedente che avevano ridotto temporaneamente la produzione.

Le consegne del terzo trimestre nell’Europa allargata sono aumentate di circa 38 mila unità, pari a un incremento dell’8% su base annua. Questa crescita è stata determinata principalmente dall’avvio della produzione di quattro recenti modelli su piattaforma “Smart Car” del segmento B, Citroën C3, Citroën C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda, che non erano in produzione nello stesso periodo dell’anno precedente. I benefici dell’avvio della produzione di questi nuovi modelli sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione delle consegne di veicoli commerciali leggeri (LCV) e dalle minori consegne in alcuni Paesi ad alto volume.

Nelle altre regioni di Stellantis, le consegne sono cresciute complessivamente di 10 mila unità nette, pari a un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto all’aumento del 21% in Medio Oriente e Africa, parzialmente compensato da un modesto calo del 3% delle consegne in Sud America.

Advertisement

L’aumento di 16 mila unità delle consegne in Medio Oriente e Africa riflette principalmente gli incrementi in Algeria, dove la produzione locale di modelli FIAT è in espansione, nonché gli sviluppi positivi del mercato in Turchia e in Egitto. In Sud America, la modesta riduzione di 7 mila unità nel terzo trimestre 2025 rispetto all’anno precedente riflette principalmente una base di confronto insolitamente alta nel terzo trimestre 2024, quando Stellantis aveva recuperato le consegne in Brasile che avevano subìto ritardi a causa dell’alluvione del secondo trimestre 2024 nel Rio Grande do Sul.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Urso “L’inflazione è crollata con il nostro insediamento al Governo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il potere d’acquisto delle famiglie si è notevolmente ridotto negli ultimi dieci anni, ma dal 2024 è tornato finalmente a crescere grazie a una serie di misure poste dal governo: quando ci siamo insediati l’inflazione era al 12,8%, mentre adesso è all’1,6% e in Europa è la più bassa”. Lo sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Radio Anch’io.

“Dobbiamo recuperare rispetto ai dieci anni precedenti, ma essere sotto la media europea ci fa ben sperare di essere sulla strada giusta – continua Urso – I dazi americani sulla moda hanno colpito soprattutto i prodotti cinesi e vietnamiti, che nel territorio americano competono con i nostri, i quali avendo avuto dazi ben minori possono competere meglio: l’effetto indiretto è che la sovrapproduzione cinese, in questo settore come in altri, si sta dirigendo sul mercato europeo. La Commissione deve intervenire con misure di salvaguardia, come avvenuto per il settore dell’acciaio con il 50% di dazi in più nei confronti della Cina: noi, in un provvedimento sulla concorrenza, abbiamo presentato un emendamento che ci permette di mettere sotto controllo il fenomeno; di fronte a quest’invasione, centinaia di migliaia di europei ricevono prodotti realizzati in Cina a basso costo, che non hanno alcun rispetto delle norme ambientali e del lavoro”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.