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Cronaca

I giocatori del Monza Dany Mota e Petagna in visita ai bambini del San Raffaele

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MONZA (ITALPRESS) – I calciatori del Monza, Dany Mota e Andrea Petagna, hanno regalato ai bimbi del reparto di Pediatria dell’IRCCS Ospedale San Raffaele (Gruppo San Donato) e ai pazienti del reparto di Oncologia della Linea Arianna, un pomeriggio davvero speciale.

L’iniziativa fa parte delle attività di umanizzazione delle cure, promosse dalla GSD Foundation ETS. I due attaccanti biancorossi hanno donato tantissime uova di Pasqua ufficiali dell’AC Monza ai degenti, in un gesto di vicinanza e solidarietà in vista delle imminenti festività pasquali. “Con questa iniziativa vogliamo dimostrare ancora una volta quanto il nostro club sia legato al territorio e attento alle persone che stanno affrontando un momento di difficoltà”, dichiara la società biancorossa. “Siamo certi che la presenza dei nostri giocatori porterà un momento di gioia e spensieratezza a questi grandi eroi”.

Dany Mota e Andrea Petagna, figure di spicco della squadra brianzola, si sono resi immediatamente disponibili per questa importante iniziativa sociale che conferma l’impegno dell’AC Monza nelle attività benefiche sul territorio. La GSD Foundation ETS ringrazia in particolare il presidente del Monza Adriano Galliani e la moglie Helga Costa per aver organizzato l’evento.

-Foto RCCS Ospedale San Raffaele-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa Leone a Beirut “Ascoltare il grido dei poveri”

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BEIRUT (LIBANO) (ITALPRESS) – Ultima giornata libanese per Papa Leone che stamane sta facendo visita agli operatori e agli assistiti dell’ospedale De la Croix a Jal ed Dibl, uno dei più grandi ospedali per disabili mentali del Medio Oriente, a circa 11 chilometri da Beirut.
“Non possiamo dimenticarci dei più fragili, non possiamo immaginare una società che corre a tutta velocità, aggrappandosi ai falsi miti del benessere, ignorando tante situazioni di povertà e di fragilità”, ha detto il Papa nel saluto ad operatori e assistiti dell’ospedale de la Croix.
“In particolare – ha aggiunto – noi cristiani siamo chiamati a prenderci cura dei poveri, ce lo chiede i Vangelo e il grido dei poveri, che attraversa anche la Scrittura, ci interpella”. Rivolgendosi “ai fratelli segnati dalla malattia”, poi ha detto: “Siete nel cuore di Dio”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Vardy-show, colpo Cremonese al “Dall’Ara” e Bologna al tappeto

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Torna a vincere la Cremonese e lo fa nel segno di Jamie Vardy. Il 38enne inglese ex Leicester, infatti, firma la sua prima doppietta in Serie A nella vittoria per 3-1 in casa del Bologna. Tre punti fondamentali per i grigiorossi, che interrompono una striscia di tre sconfitte consecutive e salgono a 17 punti, a +7 dal terzultimo posto del Pisa e a -1 dall’ottavo della Lazio. Si ferma invece a tre la striscia di vittorie consecutive del Bologna, che in campionato non perdeva da due mesi e mezzo e che per la prima volta in campionato cade in casa, rimanendo al quinto posto con 24 punti assieme al Como. La partita è vivace e ad alta intensità fin dai primi istanti: Orsolini colpisce un palo dopo due minuti e Dominguez impegna Audero, ma la Cremonese non sta a guardare e si rende pericolosa con Vardy, che approfitta di un controllo sbagliato da Casale ma viene fermato da Zortea. La squadra di Nicola è più reattiva sulle seconde palle e cerca immediatamente la profondità, ed è così che sblocca il risultato al 31′: lancio di Audero, Casale colpisce di testa ma Bianchetti trova l’imbucata immediata in profondità per Payero, che batte Ravaglia. Al 35′, Vardy, su assist di Bonazzoli, raddoppia su una situazione identica, ancora da rilancio lungo di Audero. Un uno-due che stordisce il Bologna. Agli uomini di Italiano serve l’episodio, che arriva nel recupero, quando Bianchetti commette fallo di mano sulla giocata di Castro: Feliciani indica il dischetto e Orsolini trasforma. Il tecnico dei felsinei cambia qualcosa al ritorno dagli spogliatoi ma è la Cremonese a scendere in campo con più convinzione, trovando il nuovo doppio vantaggio al 50′: cambio di gioco per Barbieri, che mette in mezzo trovando Vardy, il quale taglia davanti al neoentrato Heggem, evita Ravaglia e segna. Poco dopo arriva anche un palo per la Cremonese, con la deviazione di Payero su calcio d’angolo. Con il passare dei minuti il ritmo cala e il Bologna cerca la scossa sui calci piazzati, prima con una spizzata di Pobega, su cui non arriva nessun compagno sul secondo palo, e poi con una palla tesa che trova la deviazione di Baschirotto, che rischia l’autogol colpendo l’incrocio dei pali. Italiano inserisce una seconda punta, Dallinga, ma a sfiorare il gol sono ancora gli ospiti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una serie di rimpalli Terracciano sbaglia clamorosamente l’appoggio a pochi centimetri dalla porta completamente spalancata. Audero nega due volte al Bologna di riaprire la partita con due grandi riflessi, prima su Castro e poi su una deviazione di Folino. Il difensore è al centro di un episodio da moviola nel recupero, quando tocca la palla con il braccio largo nel tentativo di contrastare Dallinga: dopo un lungo check, il Var decide di non richiamare Feliciani all’on-field review. Il risultato non cambia più: il Bologna torna in campo già giovedì con la partita di Coppa Italia contro il Parma, mentre la Cremonese è attesa dalla sfida casalinga di domenica contro il Lecce.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Garlasco, l’ex pm Venditti “Alla fine sarà tanto fumo per niente”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io mi limito a valutare i fatti. I fatti sono questi: tre perquisizioni nell’arco neanche di un mese non è una cosa normale”. Così, in un’intervista al Tg1, l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari in relazione al caso del delitto di Garlasco, rispondendo alla domanda se ci sia un accanimento da parte dei magistrati della Procura di Brescia nei suoi confronti. L’accusa di avere ricevuto soldi per archiviare la posizione di Andrea Sempio “come ho già ripetuto più volte, non è infondata, è ridicola. E dico solo questo”, aggiunge Venditti. Ed avere svolto l’indagine su Andrea Sempio in relazione all’omicidio di Chiara Poggi “è stato un eccesso di zelo”. “Il gip nel decreto di archiviazione mi ha praticamente scritto a chiare lettere che ho sbagliato, che mi sarei dovuto fermare al rigetto dell’istanza di revisione del gennaio 2017 – spiega -. Avere svolto l’indagine è stato un eccesso di zelo”.

I giudici del Riesame di Brescia hanno rigettato la richiesta degli inquirenti di potere accedere in modo indiscriminato nei dispositivi informatici e ora la Procura, dopo tre annullamenti, ha presentato ricorso in Cassazione. Un altro tentativo che non inquieta l’ex magistrato: “Continuo a essere soddisfatto, sentiamo cosa dice la Cassazione”. E in attesa della fine dell’incidente probatorio e dei primi risultati sul Dna trovato sulle unghie della ventiseienne uccisa a Garlasco, Venditti non ha dubbi: “Sarà uno scontro tra periti, vediamo che cosa salta fuori”. Ed alla domanda su come finirà questa storia risponde: “Tanto fumo per niente”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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