Seguici sui social

Cronaca

Crosetto “Investire nella Difesa è una necessità ineludibile”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il tema della Difesa di una nazione non è, a mio avviso, da affrontare come un mero “problema” finanziario e neppure come occasione di scontro politico. La Difesa è un pilastro portante di qualsiasi Stato, di qualsiasi comunità nazionale, ma è anche, per noi, presidio della libertà, della democrazia e delle libere istituzioni: con un facile gioco di parole, la loro ‘difesà dipende dalla Difesa della Repubblica. Il compito di chi guida il dicastero della Difesa è, dunque, quello di costruire le condizioni migliori possibili affinchè le Forze Armate possano assolvere questo compito”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto.

“Le condizioni migliori possibili non sono, tuttavia, sempre le stesse perchè mutano quando mutano gli scenari intorno a noi, quando cambiano le condizioni esterne e internazionali che influenzano la vita della nazione – prosegue –. Oggi viviamo una realtà profondamente diversa da quella che avevamo immaginato anche solo pochi anni fa. Questa nuova realtà, e cioè la mutazione dei rapporti di forza tra nazioni, il nuovo ‘Disordine Globalè, lo stravolgimento delle più elementari regole del diritto internazionale e della convivenza civile, le (troppe) guerre in corso, l’accelerazione nella crescita di arsenali ed eserciti da parte di alcuni stati e la trasformazione in economie di guerra di alcune grandi potenze mondiali, ci obbligano ad adeguare la nostra strategia di Difesa e Sicurezza. E ci obbligano a reagire. Ad adeguarci alle nuove possibili minacce”.

“Se qualcuno pensa che si possano affrontare tempi così complessi (e, lo dico senza voler apparire drammatico, tremendi) senza una Difesa nazionale e senza la cornice di difesa, sicurezza, pace e diritti che la Difesa italiana assicura a tutti i cittadini, anche e soprattutto grazie alla nostra adesione alla NATO e poi alla costruzione e al consolidamento del pilastro europeo della nostra difesa collettiva, ebbene, questo qualcuno lo deve dire ed esplicitare chiaramente – sottolinea Crosetto -. Ma attenzione. Dirlo significa dire chiaramente che questo ‘qualcunò non vuole che l’Italia abbia una sua Difesa. Che è cosa ben diversa dal dire: non voglio “il riarmo” o “le armi” perchè voglio altro. Non è così semplice, come alcuni la mettono. Qui non stiamo parlando di ‘riarmare il nostro Paese o di mostrare, al Mondo, presunte velleità aggressive o di conquista o di predominio. Come pure fanno, invece, altre nazioni e potenze”.

“Qui parliamo di costruire la Difesa italiana. Non come desidera il suo Ministro, peraltro pro tempore, ma come ci viene chiesto dalle persone che abbiamo delegato a proteggerci, e cioè le nostre Forze Armate. Le quali non hanno (e non devono avere) un colore politico e non devono leggere i tempi che viviamo con gli occhi del consenso elettorale, ma solo con la necessità di prevenire ogni possibile scenario futuro – conclude Crosetto -. Fare di un tema così importante il terreno di polemiche è a mio avviso un grave danno all’Italia. La risposta da dare oggi è quella, purtroppo, di dover impegnare risorse maggiori per la nostra Difesa. E’ una necessità ineludibile, storica, obbligata. Almeno lo è per chi ha a cuore la nostra sicurezza. E io non posso accettare di non poter assolvere il mio mandato senza fare tutto ciò che serve per difendere l’Italia. Servono investimenti, servono maggiori risorse, serve una revisione normativa, serve una maggior cooperazione e maggiore sinergia tra tutti gli attori che si occupano di difesa e sicurezza. Serve anche una profonda riforma del ‘sistema Difesa, con la rapida eliminazione di sprechi e ridondanze inutili. Non solo maggiori risorse, ma una maggiore efficienza, dunque, che non può che partire da un serio rinnovamento dello ‘strumentò Difesa. Questo è l’obiettivo che stiamo cercando di perseguire. Non come maggioranza politica o come Governo Meloni, ma come nazione. Perchè la Difesa non è di un Governo o di un Ministro, ma di una nazione intera”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Disastro di Pioltello, per i giudici “impossibile accertare eventuali carenze di RFI”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Non è stato possibile accertare con certezza eventuali carenze da parte di Rete Ferroviaria Italiana”. Queste le motivazioni, rese note oggi, che hanno spinto, lo scorso febbraio, il Tribunale di Milano ad assolvere otto vertici della società, coinvolti, secondo i pm, nel disastro ferroviario di Pioltello del 2018, dove persero la vita tre persone e oltre 200 rimasero ferite.

Secondo le motivazioni non è stato possibile dimostrare “oltre ogni ragionevole dubbio le ipotizzate carenze nel sistema di gestione della sicurezza ferroviaria”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Scoperto mercato illecito di auto rubate, undici arresti nel foggiano

Pubblicato

-

FOGGIA (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 20 indagati, tutti originari della Provincia di Foggia, accusati di furto aggravato, ricettazione, riciclaggio e detenzione illecita di arma clandestina.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Foggia e condotta sinergicamente dai militari dell’Arma delle Province di Foggia e Campobasso – dove erano particolarmente attivi, così come in altre località del territorio nazionale, i due gruppi dediti alla commissione di furti d’auto – costituisce la naturale prosecuzione di un’operazione condotta dalla Compagnia di San Severo (Foggi) nel febbraio 2024, che portò all’adozione di misure cautelari restrittive nei confronti di 19 persone, con l’accusa – a vario titolo – di associazione finalizzata alla commissione di rapine, furti, ricettazione e riciclaggio di autoveicoli, nonchè di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le successive indagini hanno consentito di accertare come tre arrestati di quella operazione, prima dal carcere e poi dalle rispettive abitazioni dove erano ristretti ai domiciliari, abbiano gradualmente riorganizzato le attività, finalizzate alla alimentazione del mercato illecito di autovetture rubate e della relativa ricambistica.

Le attività dei Carabinieri avrebbero documentato l’operatività di due distinti gruppi criminali dediti al furto di veicoli, che venivano successivamente portati a San Severo o in centri limitrofi per essere rivenduti o sezionati per il successivo commercio dei pezzi di ricambio. Il monitoraggio di officine meccaniche e di autodemolizioni contigue agli indagati avrebbe, inoltre, permesso di ricostruire le operazioni di occultamento delle auto rubate e di smontaggio delle parti da destinare alla vendita, avvenute principalmente presso un sito abusivo, nonchè accertare l’adozione di espedienti, attraverso la modifica e l’alterazione (punzonatura, smerigliatura) di telai e targhe, tesi ad ostacolarne l’identificazione.

Advertisement

Nel provvedimento eseguito sono stati contestati complessivamente 28 episodi di furto – consumato o tentato – di autovetture e veicoli commerciali, rubati tra luglio e settembre 2024 in diverse regioni (Puglia, Abruzzo, Molise, Marche e Campania).

I Carabinieri hanno: sottoposto a fermo di indiziato di delitto due persone, fermate dopo un inseguimento a bordo di un’auto di grossa cilindrata risultata rubata; denunciato 7 persone per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli; sequestrato 24 veicoli, 8 furgoni, motori e parti meccaniche di decine di autovetture, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro; sottoposto a sequestro, a San Severo, un capannone utilizzato per le operazioni di smontaggio dei mezzi.

I Carabinieri sarebbero riusciti a ricostruire l’avvenuto furto di un’autovettura da parte di un minorenne foggiano, tragicamente scomparso durante un sinistro stradale accaduto mentre era alla guida del veicolo appena rubato e di cui avrebbe perso il controllo mentre si riprendeva durante una “diretta” su un social network. Dei 20 indagati, 7 sono stati condotti in carcere e 4 agli arresti domiciliari, mentre ad altri 9 è stata notificata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Tajani “Garantire l’incolumità dei giornalisti a Gaza”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E‘ stato un incontro privato, abbiamo parlato generalmente di pace, ho ribadito qual è il nostro impegno per la difesa anche delle minoranze cristiane, sia a Gaza, sia in Cisgiordania, non perchè valga più la vita di un palestinese cristiano rispetto al palestinese musulmano, ma perchè i cristiani palestinesi sono elemento di pace, costruttori di pace e di stabilità”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine dell’incontro con Papa Leone XIV.

“Continuiamo a lavorare anche con i rapporti tra i Nunzi apostolici e gli ambasciatori italiani, sono sempre molto stretti e spesso c’è una comunità di intenti, quindi insieme lavoriamo per costruire la pace nel mondo”, ha spiegato.

Sull’impegno dell’Italia per la stampa indipendente dentro la Striscia di Gaza “abbiamo già firmato un documento insieme a tanti altri Paesi, la nostra posizione sulla libertà di stampa non cambia: crediamo che sia giusto garantire l’incolumità dei giornalisti ed è giusto che possano compiere il loro lavoro anche nella Striscia di Gaza”, ha concluso.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.