Seguici sui social

Sport

Palladino “Fieri del cammino, Kean sta bene ed è carico”

Pubblicato

-

SIVIGLIA (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Noi dobbiamo essere orgogliosi del percorso che abbiamo fatto. La viviamo con leggerezza, consapevolezza e autostima. Dobbiamo andare in campo con serenità e felicità: è bello giocarsi una semifinale in un campo così bello contro una squadra così forte”.

In queste parole tutto l’entusiasmo di Raffaele Palladino e la fiducia nella sua Fiorentina alla vigilia della semifinale d’andata di Conference, in programma domani in casa del Betis.

La buona notizia è la convocazione di Moise Kean, convocato e regolarmente partito con la squadra, ma anche e soprattutto a disposizione per il match con gli spagnoli nonostante la settimana difficile appena vissuta. “Ho parlato con Kean. Sta bene, è sereno, carico e motivato. E’ rientrato ieri e ha fatto un allenamento e mezzo con la squadra. E’ pronto per giocare. Abbiamo tante partite e ovviamente dovrò scegliere se farlo iniziare nell’11 titolare o farlo partire dalla panchina”.

In ogni caso una risorsa importante per fronteggiare un avversario di tutto rispetto. “Non ci sentiamo nè sfavoriti nè favoriti ad affrontare il Betis. Siamo due squadre forti che sono arrivate con merito in semifinale, domani sarà una bella partita. Loro hanno un bravissimo allenatore che li fa giocare bene a calcio, è una squadra che ama il palleggio, il possesso palla, che ha grandi individualità in avanti, capace di fare grandi dribbling negli uno contro uno, noi dobbiamo fare bene le due fasi, ma l’abbiamo preparata bene. Siamo consapevoli del fatto che giochiamo nel loro stadio, ci saranno tanti tifosi, il loro pubblico è molto caldo. Sappiamo tutti che sarà una partita difficilissima, ma abbiamo due gare a disposizione”, dice Palladino in conferenza stampa insieme a uno dei giocatori più esperti della sua rosa, Robin Gosens.

Advertisement

“Si affrontano due squadre che sono meritatamente in semifinale e che vogliono andare in finale, sarà una sfida aperta, ma non dimentichiamo che poi c’è anche un ritorno a casa nostra. Sarà una bellissima partita da giocare tra due squadre che vivono un buon momento anche in campionato e che si affronteranno a viso aperto”, spiega il tedesco pronto per la sfida nella sfida: “Antony? L’ho affrontato già ai tempi in cui giocava nell’Ajax quando ho giocato in Champions League con l’Atalanta, lo so di che cosa è capace, ama fare dribbling e andare uno contro uno, sicuramente è un avversario difficile, però credo in me, credo anche nelle nostre qualità come squadra e per questo motivo sono molto fiducioso per domani”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Sport

Elmas “La Supercoppa un bel regalo di Natale per i tifosi, essere un jolly non è facile”

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – “È stato bellissimo vincere la Supercoppa, il nostro primo trofeo stagionale. Dopo lo scudetto vincere questa coppa era importantissimo: è stata una bella settimana a Riyad”. A tornare sul trionfo del Napoli in Supercoppa Italiana è il centrocampista azzurro Elijf Elmas, ancora al settimo cielo per l’impresa in terra araba. “Abbiamo fatto due bellissime partite ed abbiamo portato a Napoli questo regalo di Natale – sottolinea il 26enne macedone a Radio Crc – Era importante vincere questo trofeo per noi, quindi abbiamo approcciato bene alle due partite contro Milan e Bologna. Sono due squadre forti con tanta qualità, quindi sapevamo di dover fare del nostro meglio”.

L’ex Toro si sofferma anche sulle sue caratteristiche tecniche: “Essere un jolly non è semplice, ci sono tante difficoltà – assicura – A me piace giocare dietro la punta ed in questo periodo sto giocando un po’ di più nella mia posizione, dopo 5 settimane in cui ho giocato da mediano. Non è semplice passare da un ruolo all’altro, ma sto cercando di fare del mio meglio. Secondo me questa posizione è perfetta per me, perché puoi fare gol, dribbling, assist”. 

“Sto cercando di capire bene quello che mi chiede mister Conte per poter fare un salto di qualità. Quando giocavo mediano Conte mi chiedeva altre cose e non sempre tutti lo capiscono (ride, ndr). Contro il Milan e il Bologna, invece, in un altro ruolo cambiano le richieste del mister: io sto cercando di seguire quello che mi dice”. Il Napoli sta facendo a meno da un po’ dell’esperienza e del fiuto del gol di Lukaku: “È un grandissimo giocatore con tanta esperienza, aiuta sempre i giovani ed è un uomo squadra. Ha vinto tanti trofei, ha giocato tantissime partite e con la sua esperienza può dare una mano a tutti noi. Mi darà una grande mano sotto un punto di vista mentale e di motivazione: mi piacerebbe molto giocare insieme a lui”. Non capiterà nella sfida contro la Cremonese, da prendere ovviamente con le molle: “Tutte le partite in Serie A sono difficilissime. La Cremonese ha preso punti importanti a grandi squadre in queste partite, come al Milan. Dobbiamo essere concentrati, è l’ultima partita di quest’anno e dobbiamo fare attenzione e seguire quello che ci dice il mister. Dobbiamo portare a casa i 3 punti perché sono importantissimi”.

Elmas torna con la mente anche al secondo titolo in tre anni conquistato dal Napoli: “Le emozioni dello scudetto con Spalletti non si possono raccontare, ma solo vivere. Vincere lo scudetto a Napoli dopo 33 anni è stato speciale, perché nella sua storia il club azzurro non ha vinto tanti tricolori. Anche per chi ha visto gli scudetti di Maradona, tornare a vincere dopo 33 anni è stata un’emozione inspiegabile. Il Napoli di Spalletti era improntato sul palleggio. Sia quel Napoli che questo hanno tanta qualità nella rosa: questa squadra di Antonio Conte, però, è molto più fisica. Sono due squadre diverse, ma entrambe costruite bene”.

Advertisement

Elmas chiosa parlando del suo futuro, che sogna ancora con vista sul Vesuvio: “Sono arrivato qui nel 2019, ero un bambino ed ora sto diventando un uomo. Sto capendo tantissime cose nella vita e nel calcio, qui sto bene. Non so cosa riserva per me il futuro, vediamo se riuscirò a fare 300 presenze con la maglia del Napoli, ma anche 200 rappresentano un grande traguardo”.

– Foto IPA Agency

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Calcio francese in lutto, morto a 72 anni l’ex tecnico Jean-Louis Gasset

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Calcio francese in lutto. E’ morto questa mattina, all’età di 72 anni, Jean-Louis Gasset, ex centrocampista che ha trascorso quasi tutta la sua carriera al Montpellier, club che ha poi allenato prima da vice e poi da headh coach. D

Dopo essere stato il tecnico titolare anche di Caen e Istres, nel 2007 inizia al Bordeaux la sua collaborazione con Laurent Blanc nel ruolo di allenatore in seconda. Nel 2010 è il suo vice nella Francia che prende parte al campionato d’Europa 2012, raggiungendo i quarti di finale. Dal 2013 al 2016 è stato allenatore in seconda del Paris Saint-Germain.

Nel 2022 è stato ct della Costa d’Avorio succedendo a Patrice Beaumelle. Nel febbraio del 2024 sostituisce Gennaro Gattuso sulla panchina dell’Olympique Marsiglia, in quel momento 9° in Ligue 1, terminando la stagione al 7° posto in campionato, mentre in Europa League la squadra francese viene eliminata dall’Atalanta in semifinale. Conclude la sua carriera tornando al Montpellier, ultimo nella Ligue 1 2024-2025, non riuscendo ad evitare la retrocessione in Ligue 2, risolvendo il suo contratto lo scorso 7 aprile.

– Photo IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Da Sport e Salute 344,4 mln, più soldi a Tennis, Equitazione, Volley e Nuoto

Pubblicato

-

ROMA (ITALPESS) – Più giovani e anziani sportivi, dalla scuola alla prevenzione della salute. Più sostenibilità, maggiore efficienza gestionale e risultati sempre più competitivi a livello internazionale. Uno sport capace di dare risposte concrete, tempestive e misurabili ai bisogni reali dei cittadini. Sono questi gli elementi alla base dell’assegnazione delle risorse agli organismi sportivi per il 2026, deliberata dal CdA di Sport e Salute in piena coerenza con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: un totale di 344,4 milioni di euro allo sport che crea valore e coinvolge le comunità.

E’ il frutto di un percorso avviato nel 2022 insieme a Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate, Gruppi Sportivi Civili e Militari ed Associazioni Benemerite: obiettivi ambiziosi, un vero cambio di paradigma in cui l’aumento delle persone che praticano attività fisica diventa il motore dello sviluppo dell’intero sistema. Protagonisti di questa crescita sono gli organismi sportivi che ogni giorno orientano le proprie azioni secondo i principi del merito, dell’inclusione e della sostenibilità economica e sociale. Una scelta chiara: orientare le risorse pubbliche verso chi genera valore. Le risorse destinate al sistema sportivo crescono grazie al meccanismo di autofinanziamento che dal 2019 ha già prodotto negli ultimi anni, nonostante il periodo di Covid, un incremento complessivo del 25%, pari a 569 milioni in più. Un modello virtuoso di economia circolare dello sport, in cui le risorse vengono reinvestite per garantire l’accesso alla pratica sportiva, in progetti ed eventi, generando un ritorno sociale in termini di salute, benessere e inclusione superiore a tre volte il valore iniziale.

Andando poi ad analizzare l’allocazione dei contributi per il 2026, il calcio rimane al primo posto (35,258 mln con un incremento dello 0,06%), seguito sul podio da nuoto (18,620 mln – +10,57%) e volley (17,864 mln – +4,59%). E poi, in ordine, a completare la top ten, tennis e padel (16,130 mln – +15%), atletica (14,929 mln – +0,27%), sport invernali (12,568 mln – +0,16%), basket (10,400 mln – + 0,16%), scherma (10,150 mln – +0,22%), ginnastica (10,096 mln – +0,14%), ciclismo (9,675 mln – + 0,27%). Seguendo l’elenco, incrementi significativi anche per sport del ghiaccio (12esimo posto con +9,99%), seguito da Vela e Rugby, entrambe con un +15%, stesso incremento per l’equitazione (16esimo posto). Al 20esimo posto la Fisr con +12,17%, mentre “perdono”, ma possono recuperare i fondi attraverso un percorso di orientamento gestionale, Pentathlon e Motonautica (-20%), Badminton (-12,21%). Una crescita del sistema accelerata anche dalla sinergia con il Governo sugli investimenti infrastrutturali sportivi, focalizzata su periferie e sport di base.

Le risorse, oggi pari a circa 1 miliardo di euro, raggiungeranno 1,25 miliardi nel 2027 con l’obiettivo di ridurre i divari territoriali e riqualificare gli impianti. A valorizzare questo approccio è MaC – Modello algoritmico Contributi, la piattaforma digitale oggettiva e trasparente che, a partire dai dati forniti dagli Organismi Sportivi, misura le performance del sistema e premia chi investe di più nell’attività sportiva, aumenta il numero dei praticanti, ottiene risultati e utilizza in modo efficiente le risorse pubbliche. I numeri ne confermano l’efficacia: l’Italia è un Paese sempre più attivo e competitivo a livello internazionale, con oltre 640 mila persone in più che praticano sport organizzato rispetto agli anni precedenti, grazie a un sistema che ha scelto di adottare modelli gestionali sostenibili, responsabili e pienamente allineati ai pilastri ESG.

Advertisement

– foto ufficio stampa Sport e Salute –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.