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Economia

Fiera Milano, crescita a doppia cifra nel primo semestre del 2025: ecco tutti i dati

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 giugno 2025, che prevedono ricavi pari a 177,9 milioni di euro, in crescita del +23,2% rispetto ai 144,4 milioni di euro del primo semestre 2024 (+33,5 milioni) e in aumento rispetto ai 132,2 milioni del primo semestre 2023. EBITDA pari a 63,1 milioni di euro, in miglioramento del +15,6% rispetto ai 54,6 milioni di euro del primo semestre 2024 (+8,5 milioni) e in aumento rispetto ai 41,6 milioni del primo semestre 2023.

Risultato netto delle attività in continuità pari a 23,1 milioni di euro, in crescita del +2,1% rispetto ai 22,6 milioni di euro del primo semestre 2024 e in netto aumento rispetto ai 9,2 milioni di euro del primo semestre 2023. Indebitamento finanziario netto ante effetti IFRS 161: disponibilità finanziaria netta al 30 giugno 2025 pari a 119,1 milioni di euro, rispetto a 77,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024, riflettendo una generazione di cassa di 41,3 milioni di euro nel semestre.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Francesco Conci, ha così commentato i risultati del primo semestre dell’anno del Gruppo. “Il primo semestre 2025 segna una tappa importante nell’attuazione del nostro Piano Strategico: stiamo trasformando una visione strategica in risultati concreti, attraverso un modello di business solido e diversificato. La crescita dei ricavi del 23% e un EBITDA che raggiunge i 63 milioni di euro confermano la nostra capacità di generare valore, rafforzare la posizione di Fiera Milano tra i principali hub fieristico-congressuali europei e garantire solidità patrimoniale anche in contesti volatili. La qualità dei risultati emerge chiaramente dalla forte generazione di cassa e dal contributo trasversale di tutte le nostre linee di business. Il calendario fieristico del semestre ha visto il successo di eventi consolidati come Tuttofood, The Innovation Alliance e il Salone del Mobile, affiancati da format al debutto quali NetZero Milan e Artigiano in Fiera – Anteprima d’Estate. Parallelamente, il settore congressuale ha registrato una crescita del 52%, trainato da appuntamenti internazionali di primo piano come il Congresso EHA e l’Annual Meeting della Asian Development Bank. Anche i servizi mostrano un trend strutturalmente positivo, con una crescita quasi a doppia cifra”.

Nel secondo semestre entreranno in gioco driver di crescita ulteriori, a partire dall’avvio dei lavori per il Milano Ice Park che rafforza il nostro presidio anche nel segmento dei grandi progetti infrastrutturali. In parallelo, l’acquisizione del 51% di Expotrans ci consentirà di ampliare l’offerta integrata di servizi e migliorare l’efficienza operativa. Sempre in linea con il Piano Strategico, l’ingresso in EMAC – in partnership con Italian Exhibition Group – apre nuove prospettive di sviluppo sul segmento delle auto d’epoca e getta le basi per future sinergie tra i due gruppi fieristici. Alla luce di queste dinamiche, abbiamo rivisto al rialzo la guidance 2025, con ricavi attesi tra i 350 e i 370 milioni di euro e un EBITDA compreso tra 115 e 125 milioni.

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Una revisione che riflette non solo l’andamento positivo del business, ma anche la nostra fiducia nella capacità del Gruppo di cogliere le opportunità di mercato e consolidarsi come piattaforma internazionale per la crescita delle imprese. In questo percorso, il riconoscimento ricevuto dall’ESG Identity Corporate Index – che ci colloca al primo posto tra le Small Cap – rappresenta un’ulteriore conferma della coerenza tra i nostri risultati e i valori di sostenibilità, responsabilità e visione di lungo termine che guidano le nostre scelte”. Nei primi sei mesi del 2025 i Ricavi Consolidati ammontano a 177,9 milioni di euro, in aumento di 33,5 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2024.

Nel periodo si sono svolte 39 manifestazioni fieristiche (28 in Italia e 11 all’estero, 19 direttamente organizzate e 20 ospitate), 59 eventi congressuali (di cui 25 con annessa area espositiva) per un totale di 903.511 metri quadrati totali occupati. L’andamento positivo dei Ricavi nel semestre riflette sia un effetto performance, legato al rafforzamento dei risultati organici, sia ad un effetto calendario. In particolare, il periodo ha beneficiato della presenza di manifestazioni pluriennali relative al più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell’industria manifatturiera “The Innovation Alliance” e della manifestazione biennale Tuttofood, a fronte dell’assenza, nel medesimo periodo dell’esercizio precedente, di manifestazioni biennali ospitate negli anni pari, quali Mostra Convegno Expocomfort e Transpotec & Logitec. Hanno inoltre contribuito il buon andamento delle manifestazioni annuali, l’eccellente performance dell’attività congressuale, la maggiore penetrazione dei servizi e l’ampliamento dell’offerta logistica conseguente all’acquisizione del gruppo Expotrans. Il semestre ha visto anche l’introduzione di nuove manifestazioni, tra cui NetZero Milan e Artigiano in Fiera – Anteprima d’Estate.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Unicredit, 76 minibond per il rilancio dell’industria al Sud e 310 milioni alle imprese

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NAPOLI (ITALPRESS) – UniCredit raggiunge un traguardo significativo: dal 2017 ad oggi, ha strutturato e sottoscritto 76 minibond nel Sud Italia (Campania, Calabria, Puglia e Basilicata), per un controvalore complessivo di 310 milioni di euro. E’ quanto si legge in una nota.

Con 23,5 milioni di euro già emessi nell’ultimo anno da sei imprese del Sud Italia, sottolinea la nota, UniCredit conferma il proprio impegno per un modello di sviluppo sostenibile e radicato nei territori, attraverso il programma Basket Bond OpenSud ESG, che vede la collaborazione di Mediocredito Centrale (MCC) e di Sace. Il programma consente alle aziende meridionali di accedere in modo innovativo al mercato dei capitali emettendo minibond ESG, strumenti finanziari destinati a sostenere piani di sviluppo green e ad alto impatto occupazionale in cui è previsto un light assessment da parte di Cerved rating Agency attraverso la piattaforma Open-es.

Dalla produzione di idrogeno verde ad Avellino al rilancio del comparto surgelati nel Foggiano, passando per la sicurezza nei cantieri e l’innovazione in campo farmaceutico, i fondi sono stati già destinati a finanziare: Gruppo Farmaimpresa Srl (2 milioni di euro) per la ristrutturazione dello stabilimento e l’acquisto di nuove attrezzature a Teverola (Caserta) con un utilizzo di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico; questi investimenti consentiranno inoltre l’ottenimento delle nuove marcature CE dei dispositivi medici; Comac International (2 milioni di euro), azienda specializzata nella progettazione e costruzione di parti per turbine avioniche ed energetiche, per un nuovo opificio industriale dotato di impianti ad alta tecnologia in linea con gli standard energetici nazionali a Caserta; Edil Sanfelice Spa Società Benefit (4 milioni di euro) per investimenti in sicurezza e sostenibilità edilizia; FMC Srl (1,5 milioni di euro) per realizzare uno dei primi hub di produzione ed erogazione dell’idrogeno verde nell’area industriale di Avellino in Campania; GM Zincatura (4 milioni di euro) per aumentare la capacità produttiva in provincia di Napoli con un’attenzione in particolare al miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro. L’investimento sarà accompagnato anche dalla realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico di 400 Kw; OP Natura Dauna (10 milioni di euro) per potenziare le linee del fresco e surgelato nel rispetto della filiera “dal campo alla tavola”.

In parallelo, attraverso il prodotto ESG Finanziamento Futuro Sostenibile Plus, UniCredit ha già accompagnato nel 2025 oltre 60 aziende del Sud Italia con quasi 100 milioni di euro complessivi, in un percorso di transizione sostenibile personalizzata su target ESG concreti individuati e monitorati mediante assesment sulla sezione dedicata ai clienti di UniCredit all’interno della piattaforma Open Es: energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, parità di genere nel management, rafforzamento della filiera con adozione di policy per selezione dei fornitori con criteri ESG.

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“Con il Basket Bond OpenSud ESG e il Finanziamento Futuro Sostenibile Plus stiamo dimostrando che anche le piccole e medie imprese del Mezzogiorno possono accedere a soluzioni finanziarie innovative e orientate al futuro. Questa forma di credito permette di coniugare obiettivi industriali e impatto ambientale e sociale: rigenerazione urbana, energie pulite, sicurezza alimentare e valorizzazione del capitale umano diventano driver economici misurabili”, dichiara Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit.

– foto ufficio stampa Unicredit –

(ITALPRESS).

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Pil, l’UPB rivede le stime in lieve calo per il 2025 e 2026

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ROMA (ITALPRESS) – L‘Ufficio parlamentare di bilancio, con la nota congiunturale di agosto 2025, rivede rispetto ad aprile scorso le stime sulla crescita dell’economia italiana, prevista ora allo 0,5% sia quest’anno che nel 2026. Le lievi revisioni al ribasso (0,1% sul 2025 e 0,2 sul prossimo anno) sono dovute al dato più negativo rispetto alle attese sul Pil del secondo trimestre e al notevole apprezzamento dell’euro sul dollaro. I rischi delle previsioni sono complessivamente orientati al ribasso, a causa del protezionismo e di possibili slittamenti sulla realizzazione delle opere del Pnrr.

Le stime di crescita del 2025, pur sostenute dalla buona dinamica occupazionale in un contesto di inflazione moderata, incorporano l’inattesa battuta d’arresto del Pil nel secondo trimestre; i dati, al momento preliminari, sono stati resi noti dall’Istat nei giorni scorsi quindi gli altri previsori non ne hanno ancora tenuto conto.

Lo scarto negativo sul 2026 rispetto allo scenario di aprile, nonostante il previsto rafforzamento degli investimenti trainati dal Pnrr, sconta il deterioramento degli scambi con l’estero, che ha principalmente risentito del netto apprezzamento dell’euro che riduce la competitività di prezzo e frena le esportazioni nette; rimangono elevate le tensioni protezionistiche, seppure nelle previsioni non si consideri ancora l’impatto del recente accordo Usa-Ue, i cui contenuti e dettagli non sono ancora chiari e interamente definiti. Buone le attese per l’Italia sul fronte dell’occupazione, dove si attende nel biennio 2025-26 un aumento medio dello 0,5% in termini di unità di lavoro standard, incorporando un ridimensionamento delle ore lavorate. L’inflazione, pur se con un moderato aumento nel biennio di previsione, si dovrebbe attestare in media all’1,8%, anche per effetto di pressioni da fattori esogeni. Nel complesso, il quadro macroeconomico dell’economia italiana è soggetto a rischi, prevalentemente orientati al ribasso e di natura internazionale. Vi sono rilevanti fattori d’incertezza anche all’interno del Paese, in primo luogo sull’evoluzione del Pnrr e la realizzazione dei progetti nei tempi programmati.

– foto IPA Agency –

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Ad agosto 18 milioni di italiani in viaggio, prevista una spesa di 17,6 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Agosto è scelto per le vacanze da 18,1 milioni di italiani. Le partenze programmate nel mese – 20,2 milioni – sono, per la metà, per viaggi di oltre 7 giorni, in strutture turistico-ricettive nel 59% dei casi, di cui oltre un terzo, precisamente il 22%, in albergo, mentre il 15% soggiornerà in una seconda casa di proprietà o presso amici e parenti e il 12% in affitto breve fino a 30 giorni. Case in affitto di lungo termine e agriturismi completano il panorama. La spesa prevista è di 975 euro pro capite, per un totale quindi di 17,6 miliardi che pioveranno sulla nostra economia, contribuendo alla formazione del PIL: questi i principali dati che emergono dal Focus sulle vacanze di agosto degli italiani dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG.

Per il vicepresidente di Confcommercio, incaricato all’attrattività e al turismo, Manfred Pinzger: “il contributo del turismo al nostro PIL è destinato a crescere, e i presupposti ci sono tutti: l’indice di fiducia è al livello più alto degli ultimi sei anni, crescono gli italiani in viaggio ad agosto e ci sono buone prospettive anche per settembre. Accompagniamo questa ripresa con supporti adeguati”.

Tornando ai dati dell’indagine, agosto vuole dire mare per 26 italiani su 100, montagna per 11 e, per altrettanti, la ricerca di un luogo immerso nella natura. Seguono, nell’ordine, città e luoghi d’arte, piccoli borghi, mete dalla campagna, laghi e crociere. Il tutto in Italia nel 68% dei casi, con 4 intervistati su 10 che programmano di spostarsi oltre i confini della propria regione, mentre il 32% sceglierà mete estere e solo 1 su 10 destinazioni extra europee. Scendendo nel dettaglio, le prime tre Regioni scelte come destinazione di vacanza sono Emilia Romagna, Toscana e Trentino Alto Adige. Distaccate di pochissimo seguono, nell’ordine, Sicilia, Puglia, Lazio, Liguria e Campania. Tuttavia, se consideriamo le sole vacanze di 7 giorni o più, quelle che costituiscono la metà delle partenze nel mese, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige si confermano in testa ma, subito a seguire, troviamo la Sardegna. Per l’estero, ai primi posti tutte mete europee: Spagna al comando e poi Francia e Grecia. Per i viaggi a lungo raggio, sono gli Stati Uniti a prevalere.

– foto IPA Agency –

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