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Cronaca

Zelensky “Non cederemo nostre terre”. Dagli Usa: “L’Ucraina e l’Ue presentano una controproposta al piano di Putin”

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) –  Le potenze europee e Kiev hanno presentato un progetto per porre fine alla guerra in Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto importanti concessioni territoriali e il presidente americano Donald Trump ha affermato che incontrerà il leader russo in Alaska la prossima settimana. E’ quanto scrive il Wall Street Journal citando funzionari europei a conoscenza dei colloqui. La proposta sarebbe stata avanzata nel corso di un incontro tra i funzionari per la sicurezza di Stati Uniti, Ucraina e Unione Europea in Inghilterra, alla presenza del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance. Ci sarebbe la richiesta di un cessate il fuoco prima di intraprendere qualsiasi altra azione, oltre a prevedere che ogni scambio di territorio avvenga in modo reciproco. Gli europei respingono la proposta russa di cedere le zone della regione di Donetsk controllate dall’Ucraina in cambio di un cessate il fuoco.

ZELENSKY “NON CEDEREMO LE NOSTRE TERRE”

“Naturalmente, non daremo alcun premio alla Russia per quello che ha fatto. Il popolo ucraino merita la pace. Ma tutti i partner devono capire cosa sia una pace degna. Questa guerra deve finire, e la Russia deve porvi fine. La Russia l’ha iniziata e la sta trascinando, senza rispettare scadenze, e questo è il problema, non altro”. Così su Telegram Volodymyr Zelensky dopo l’annuncio del vertice tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente americano, Donald Trump in Alaska.

“La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione ucraina. Nessuno potrà e non potrà discostarsi da essa. Gli ucraini non cederanno la loro terra all’occupante”.

“L’Ucraina è pronta per soluzioni concrete che possano portare la pace. Qualsiasi soluzione contro di noi, qualsiasi soluzione senza l’Ucraina, è allo stesso tempo una soluzione contro la pace. Non porterà nulla. Queste sono soluzioni morte, non funzioneranno mai. E tutti abbiamo bisogno di una pace vera e viva che la gente rispetti. Siamo pronti, insieme al Presidente Trump e a tutti i partner, a lavorare per una pace reale e, soprattutto, duratura, una pace che non crollerà a causa della volontà di Mosca. Ringrazio tutto il nostro popolo per essere uniti. L’Ucraina esiste. Grazie a tutti i nostri soldati per aver preservato la nostra indipendenza. Siate forti. Questa è la nostra terra, noi siamo l’Ucraina. Gloria all’Ucraina!” ha aggiunto.

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“Ho parlato con il presidente della Francia Emmanuel Macron. Sono grato per il supporto. Abbiamo scambiato opinioni sulla situazione diplomatica. L’Ucraina, la Francia e tutti i nostri partner sono pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per il bene di una vera pace. È davvero importante che i russi non riescano più a ingannare nessuno. Abbiamo tutti bisogno di una vera fine della guerra e di solide basi di sicurezza per l’Ucraina e le altre nazioni europee”, ha concluso.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

E’ morto il vignettista Giorgio Forattini

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 94 anni, il vignettista Giorgio Forattini.
Nato a Roma, nel 1971 Forattini partecipa ad un concorso indetto dal quotidiano politico romano Paese Sera. Vince il concorso e viene assunto come disegnatore e grafico, collaborando all’impaginazione del giornale. Il 14 maggio 1974 propone una vignetta per illustrare la notizia del giorno: la vittoria dei “No” al referendum sul divorzio. La vignetta viene pubblicata direttamente in prima pagina. La carriera continua su Panorama, con cui continuerà sempre a collaborare nei decenni seguenti, e infine approda al nascente quotidiano la Repubblica. Per il quotidiano romano, nel 1978 crea l’inserto Satyricon, il primo di un periodico italiano dedicato interamente alla satira. Con Forattini pubblicano alcune nuove firme, tra cui Sergio Staino ed Ellekappa. Nel settembre 1979 accetta la direzione del giornale satirico Il Male. Nel 1982 viene chiamato a Torino alla Stampa, dove ritorna in prima pagina: le vignette di Forattini sono le prime ad essere pubblicate nell’apertura di un quotidiano a diffusione nazionale e, altra novità per la stampa italiana, sono a cadenza quotidiana. Nel 1984 ritorna alla Repubblica dove continua a pubblicare una vignetta al giorno in prima pagina. Dopo sedici anni di collaborazione ininterrotta, nel 1999 Forattini abbandona il quotidiano capitolino. Tutto nasce da una sua vignetta satirica su Massimo D’Alema, per la quale viene querelato; D’Alema poi ritira la querela, ma le polemiche create gli costano la rottura con la testata romana. Dal 2000 al febbraio 2005 è di nuovo il vignettista della Stampa. Dal 2006 a metà 2008 collabora con il Giornale. Il 2 agosto 2008 inizia la collaborazione con le testate del consorzio QN Quotidiano Nazionale.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Plures Alia multiutility “investment grade”: rating ‘BBB’ da Standard & Poor’s

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FIRENZE (ITALPRESS) – Standard & Poor’s Global Ratings ha assegnato a Plures Alia il rating “BBB” con outlook stabile. Il giudizio, reso pubblico oggi, colloca Plures Alia nella fascia investment grade e conferma la solidità patrimoniale e la resilienza del suo modello di business. L’assegnazione del rating avviene al termine di un processo di valutazione condotto sulla base di un’analisi approfondita dei principali indicatori economici, industriali e di governance, secondo i criteri di business risk e financial risk adottati da S&P. Il rating ottenuto è il più alto tra le società toscane con rating pubblico e risulta in linea con i valori assegnati alle principali multiutility nazionali del settore ambientale e dei servizi pubblici locali. Secondo Standard & Poor’s, la valutazione riflette la forza del profilo di business di Alia, sostenuto da un sistema regolatorio stabile e prevedibile e da una solida capacità di generare flussi di cassa operativi ricorrenti. L’agenzia sottolinea inoltre la prudenza della politica finanziaria e l’adeguatezza del profilo di liquidità, elementi che contribuiscono a mantenere un outlook stabile nel medio periodo. Il posizionamento di Plures Alia nella categoria “investment grade” consentirà alla multiutility di ampliare le proprie fonti di finanziamento, ridurre significativamente il costo del debito, con un risparmio che sull’attuale esposizione finanziaria è stimabile nell’ordine di euro 7-8 milioni, e agevolare l’esecuzione del proprio piano industriale 2025-2029, che prevede un rilevante programma di investimenti.
Lorenzo Perra, presidente di Plures, commenta: “Il giudizio assegnato si fonda largamente sulla diversificazione dei business che compongono la multiutility. La varietà dei settori, e non la singola forza di uno in particolare, riduce la volatilità dei rischi e consente il riconoscimento BBB. E’ un riconoscimento che appartiene a tutta la comunità dei territori serviti e ai nostri soci, che hanno creduto in un disegno di sviluppo condiviso”.
Alberto Irace, amministratore delegato di Plures, aggiunge: “La valutazione di Standard & Poor’s conferma che la strategia industriale e finanziaria adottata dal gruppo è solida e coerente con le migliori pratiche del settore. Avere un rating “investment grade” significa poter accedere ai mercati con maggiore efficienza e flessibilità, garantendo condizioni migliori per gli investimenti in impianti, innovazione e servizi ai cittadini. E’ un passo fondamentale nel percorso di crescita di Plures, che rafforza la fiducia dei nostri partner e del sistema finanziario nel progetto multiutility”.
Il processo di valutazione del credit rating si è svolto con l’assistenza di IntesaSanpaolo (Divisione IMI CIB) in qualità di “credit rating advisor” a partire dalla primavera 2025, per concludersi con l’emissione in data 24 ottobre 2025 del rating, oggi reso pubblico, da parte di Standard & Poor’s.
-foto ufficio stampa Plures-
(ITALPRESS).

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Un novembre di musica classica, opera, danza e jazz su Tivusat

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ROMA (ITALPRESS) – Il canale Mezzo, visibile al numero 49 della piattaforma satellitare gratuita Tivusat, offre a novembre un’ampia programmazione di musica classica, opera, danza e jazz.
Il nome di punta nella musica classica è Lahav Shani, pianista e direttore d’orchestra israeliano, diviso tra la Rotterdam Philharmonic Orchestra e la Israel Philharmonic Orchestra, in attesa di assumere le redini della Filarmonica di Monaco. Lo si può ammirare in alcune opere del repertorio romantico e in un imperdibile recital per pianoforte a quattro mani con la pianista argentinaMartha Argerich. Il Concertgebouw è una sala da concerto di Amsterdam tra le migliori al mondo per acustica ed è la sede dell’omonima orchestra reale. Questo mese è al centro dell’attenzione con il direttore Klaus Makela, impegnato in opere di Max Bruch e Gustav Mahler in compagnia del violinista svedese Daniel Lozakovich. Per la danza si passa dal grande classico al contemporaneo, inizia il leggendario Don Quixote di Marius Petipa, interpretato dal Balletto Mariinsky di San Pietroburgo, a seguire Mitten Wir Im Leben Sinddi Anne Teresa De Keersmaeker, un omaggio alle Sei Suite per violoncello di Bach. Anche il jazz vive un grande momento, con un “doppio” Avishai Cohen, prima bassista in quintetto e in duo con Makoto Ozone, poi trombettista con il suo quartetto alla Philharmonie de Paris. Completano il programma una serie di documentari d’autore, dedicati a Richard Strauss, a Maria Callas e Renata Tebaldi e al chitarrista Paco de Lucìa. In chiusura spazio a Therising Stars, la rassegna mensile che celebra gli artisti di domani. Primo appuntamento il 14 novembre con la serata di danza del Prix de Lausanne. Questi gli appuntamenti: Martha Argerich & Lahav Shani, Prokofiev, Rachmaninov, Ravel, Venerdì 14, ore 22:10; Daniel Lozakovich, Royal Concertgebouw Orchestra, Klaus Makela, Bruch, Mahler, Sabato 15, ore 21:00; Marius Petipa, Don Quixote, Mercoledi 12, ore 18:15; Anne Teresa de Keersmaeker, Mitten Wir Im Leben Sind, Martedi 18, ore 20:30; Avishai Cohen Quintet, Jazz in Marciac, Giovedì 20, ore 20:30; Avishai Cohen, Makoto Ozone, Philharmonie de Paris, Giovedì 20, ore 22:20; Avishai Cohen Quartet, Philharmonie de Paris, Giovedì27, ore 20:30; Callas vs Tebaldi, Lunedì 10, ore 20:30; Richard Strauss e le sue eroine, Martedì 11, ore 17:50; Electronic vibrations, the sound that changed everything, Lunedì 17, ore 20:30; Paco de Lucìa, Light and Shadow, Lunedì 24, ore 20:30; Prix de Lausanne 2024, Rising Stars, Venerdì 14, ore 20:30.
-news in collaborazione con Tivusat –
-foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).

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