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Cronaca

Fortuna “La plastic tax è ideologica, per la sostenibilità serve altro”

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ROMA (ITALPRESS) – “Fateci lavorare, abbiate fiducia e non portate avanti questioni ideologiche perchè l’ideologia non appartiene a chi lavora nell’industria: servono fatti chiari, documentati e reali”. Così Ettore Fortuna, vicepresidente di Mineracqua, la Federazione Italiana delle industrie delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia Italpress.
“Sulla sostenibilità – ha spiegato Fortuna – il governo ha accelerato il recepimento dell’ultima direttiva europea sulle plastiche cosiddette monouso, anche se è un equivoco che nelle plastiche monouso sia stata inserita la bottiglia d’acqua minerale: non è monouso perchè si ricicla e si fa un’altra bottiglia”.
“Quando ancora non si parlava di sostenibilità, cioè il dibattito non era così forte – ha evidenziato -, noi abbiamo investito con tecnologia avanzata soprattutto nell’ecodesign, nella riprogettazione della bottiglia, e in dieci anni abbiamo ridotto del 40% il peso. In questi dieci anni, però, il mercato è cresciuto del 30%. Oggi quindi immettiamo sul mercato la stessa quantità di plastica di dieci anni fa. Abbiamo assolto ante litteram il primo obiettivo della direttiva europea”.
“Nel nostro rapporto, che abbiamo inviato ai ministeri e al governo quando si discuteva della tassa sulla plastica – ha affermato -, c’è un punto che dice che questa tassa non colpisce i comportamenti ma le industrie e alla fine colpirà i lavoratori. E’ una tassa – ha aggiunto – un pò ideologica, pesante e insostenibile per le imprese. E non colpisce i comportamenti, la mancanza di senso civico e di educazione civica”.
Per il futuro “siamo impegnati – ha spiegato il vicepresidente di Mineracqua – nell’utilizzare la bottiglia dopo il riciclo: dobbiamo lavorare sulla possibilità di riprenderci quella bottiglia, riciclare quella plastica e rifare una nuova bottiglia” perchè “la plastica che va a riciclo viene intercettata prima di noi da altri settori”. In merito alla situazione attuale, anche alla luce della pandemia, Fortuna si è soffermato sul “mercato della grande distribuzione che si è ripreso e funziona bene. Crediamo di chiudere il 2021 a +3 o +4%. Il mercato horeca – ha aggiunto – ha recuperato molto ma era sprofondato a -90. Noi siamo ottimisti, se non fosse che da pochi mesi è partito un rialzo dei costi delle materie prime e dei trasporti”. In generale, “i segnali sono positivi e da parte nostra – ha concluso – c’è sempre grande entusiasmo nel lavorare”.
(ITALPRESS).

Cronaca

PAR CONDICIO PER LE CONSULTAZIONI ELETTORALI DELL’8 E 9 GIUGNO

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Con decreto del Presidente della Repubblica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2024, sono stati convocati nei giorni di sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024 i comizi per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
Con decreto del Ministro dell’Interno del 10 aprile 2024, sono state fissate nelle medesime date le consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, che interesseranno 961 comuni della Lombardia, tra cui tre capoluoghi di provincia (Bergamo, Cremona, Pavia); gli eventuali turni di ballottaggio si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno.
Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, trova applicazione la disciplina prevista dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28 in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione e per la comunicazione politica.
In particolare, l’attività di comunicazione delle pubbliche amministrazioni è consentita, ai sensi dell’art. 9 della legge n. 28/2000, solo se effettuata in forma impersonale e se indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Si rinvia, in proposito, al documento contenente le Linee applicative dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).
Per le emittenti televisive e radiofoniche locali, la disciplina dei programmi di comunicazione politica, dei programmi di informazione e dei messaggi politici, gratuiti e a pagamento, è contenuta, oltre che nella citata legge n. 28/2000, nel Codice di autoregolamentazione approvato con decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004 e nelle disposizioni di attuazione dettate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Nel periodo di svolgimento delle campagne elettorali, il Corecom Lombardia assolve, nell’ambito territoriale di competenza, ai compiti di vigilanza sulla corretta e uniforme applicazione della normativa richiamata.
Il Corecom cura, altresì, gli adempimenti relativi alla messa in onda di messaggi politici autogestiti gratuiti (MAG) da parte delle emittenti radiotelevisive locali.
Sul sito istituzionale del Corecom verranno pubblicati tutti gli aggiornamenti in materia.

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Ghribi “In Kenya grandi potenzialità. Partnership eque per l’Africa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Prosegue la visita ufficiale mia e del team GKSD in Kenya per partecipare a colloqui di alto livello con figure chiave del governo e dell’economia. Gli incontri istituzionali in corso sono utili a identificare le potenziali aree di collaborazione tra GKSD/GSD e il Governo del Kenya”. Lo scrive su Instagram Kamel Ghribi, presidente di GKSD Investment Holding.
“Il Kenya ha assunto un ruolo guida nel cambiare il modo di fare business in Africa ed è un Paese in cui è possibile realizzare investimenti in ambiti quali la sanità, l’energia verde, l’ingegneria sostenibile, la progettazione e l’edilizia che vanno a beneficio sia dei governi che delle imprese. Senza considerare le prospettive di sviluppo dell’agricoltura sostenibile e di un’industria del pellame che ha grandi margini di crescita anche grazie a numerosi free trade agreements con gli Stati Uniti e con paesi dell’Unione Europea – prosegue -. La mancanza di una cooperazione globale di alto livello impedisce il progresso degli investimenti sostenibili e duraturi in Africa. Per questo da sempre sostengo attivamente progetti di transizione energetica, sviluppo delle infrastrutture, assistenza sanitaria a prezzi accessibili e partenariati inclusivi ed equi non solo con l’Africa ma anche con la regione MENA. E anche da qui, dal Kenya, siamo pronti a servire l’Africa attraverso partnership giuste ed eque!”.

– Foto GKSD –

(ITALPRESS).

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Intesa Sanpaolo, con “Giovani e Lavoro” formati oltre 4.300 under 30

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ROMA (ITALPRESS) – Sono più di 4.300 i giovani che dal 2019 hanno frequentato i corsi di formazione gratuita di Giovani e Lavoro, programma di Intesa Sanpaolo per giovani non occupati tra i 18 e i 29 anni in cerca di opportunità e con voglia di mettersi in gioco, realizzato con la Fondazione Generation Italy, iniziativa non profit creata da McKinsey & Company. 2400 imprese sono state coinvolte e hanno avuto così la possibilità di organizzare colloqui con i giovani formati, senza costi, nelle attività scelte.
Il tasso di assunzione per le classi con attività di placement concluso è superiore all’80% (dati al 31/03/2024). Nei prossimi mesi partiranno 15 nuove classi di formazione in tutta Italia per un totale di più di 300 posti gratuiti.
In Italia da anni si verifica quello che comunemente viene chiamato “il paradosso della disoccupazione giovanile”, che vede da un lato circa 1 milione di giovani disoccupati e dall’altro 1,14 milioni di posizioni di lavoro, anche entry level, disponibili e considerati dalle imprese come difficili da ricoprire (Fonte: dati Istat e Unioncamere, 2022).
Il programma Giovani e Lavoro è finalizzato a far incontrare offerta e domanda di lavoro nei settori più richiesti ovvero Hi-Tech (Java, Salesforce, Cyber Security e Data Engineer), Industria meccanica di precisione (CNC), Vendite, Alberghiero e Ristorazione: ai giovani è offerta la formazione gratuita finalizzata allo sviluppo di competenze tecniche, attitudinali e comportamentali (soft skills); alle aziende garantisce un bacino di persone formate per soddisfare le loro richieste.
I percorsi durano tra le 3 e le 14 settimane a seconda del profilo formativo, sono tenuti per il 90% da remoto e per il 10% con attività laboratoriale, con 2 docenti sempre presenti in aula e un mentor che segue i giovani dall’inizio dei corsi fino al termine del placement. Per poter accedere ai corsi non è richiesta nessuna competenza pregressa nè particolari titoli di studio ma solo il superamento di un test online e un colloquio motivazionale.
“Giovani e Lavoro” ha inizialmente preso il via nelle aree a maggiore presenza di disoccupazione giovanile e posizioni aperte come Napoli, Roma, Milano per poi estendersi progressivamente sul territorio nazionale fino a coinvolgere 15 regioni. Intesa Sanpaolo attraverso le proprie divisioni commerciali coinvolge le imprese clienti come potenziali employer degli studenti; inoltre mette a disposizione la squadra di formatori interni della struttura Impact Learning ed erogano la maggior parte dei moduli di soft skills.
“Il programma rientra pienamente nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo a favore della crescita del Paese, un impegno che si declina con grande attenzione verso i giovani, il diritto all’istruzione, la formazione e l’accesso al mondo del lavoro”, si legge in una nota.
Per corsi in partenza e per iscriversi: https://www.intesasanpaolo.com/it/common/landing/formazione-gratuita-giovani.html; per le imprese che vogliono partecipare: https://www.intesasanpaolo.com/it/common/landing/formazione-gratuita-aziende.html

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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