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Cronaca

Allegri “A Cremona complicata, Napoli al momento favorita”

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TORINO (ITALPRESS) – “Domani ripartiamo dopo 52 giorni di stop con una partita molto complicata perchè la Cremonese nelle ultime due partite in casa non ha subito gol. Con il Napoli ha fatto una partita tosta, è una squadra che tira molto in porta, crossa molto, è una squadra aggressiva. Bisogna avere grande rispetto e grande umiltà”. Le parole sono di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, che alla vigilia della partita in casa della Cremonese ha parlato in conferenza stampa all’Allianz Stadium di Torino. Il tecnico bianconero ha fatto il punto su Paul Pogba, diventato ormai oggetto del mistero di questa squadra dopo l’infortunio estivo: “Sta correndo, momentaneamente il ginocchio non dà fastidio e se procede così tra 15-20 giorni potrà essere con la squadra. Quando inizierà ad alzare i ritmi vedremo quando può rientrare”. L’obiettivo del tecnico juventino, se non ci saranno nuovi intoppi, è di avere “nel giro di 20 giorni tutti a disposizione”, ha detto ricordando anche altri elementi come Di Maria e Chiesa: “Abbiamo dei giocatori che nella prima parte di stagione non abbiamo quasi mai avuto, non scordiamoci di Vlahovic che deve recuperare. Se l’obiettivo è giocare 37 partite in 5 mesi significa una partita ogni 4 giorni e c’è bisogno di tutti sia fisicamente sia mentalmente”.
Il primo step arriva domani alle 18.30 allo Zini di Cremona ma per la formazione “dovrò valutarla. Dovrò vedere l’allenamento di oggi, sono tornati anche i due argentini che stanno discretamente bene”, ha spiegato Allegri che su Szczesny ha ribadito di voler aspettare la seduta odierna. Chiesa sarà convocato: “Sta meglio, ha lavorato con la squadra, è pronto per un segmento di gara. Domani le sostituzioni saranno importanti”. L’allenatore juventino non vede quale sia il problema di un rientro di Paredes e Di Maria avvenuto solo ieri: “Non c’è emergenza. Quelli che sono rimasti hanno lavorato molto bene e dobbiamo guardare da oggi al 5 giugno, non ad una sola partita. Averli fatti rientrare un giorno prima non avrebbe cambiato nulla. Era giusto che si godessero questa vittoria dei Mondiali”. C’è l’ipotesi di una difesa tutta brasiliana contro i grigiorossi: “Stanno bene e dovrò valutare perchè tra 72 ore giochiamo di nuovo e quindi gestire le forze e fare cambiamenti sarà la migliore soluzione”. Sul futuro di Rabiot, invece, Allegri non si è sbilanciato: “Parlare di mercato ora non serve a niente”. Così come non si è espresso sul caso plusvalenze: “E’ un argomento su cui la società si è già espressa il 30 novembre con un comunicato e non ho altro da aggiungere su questo”. Alla domanda se sarà più bello o più difficile nella seconda parte di stagione, il tecnico livornese ha risposto: “Bello e difficile perchè la parte più bella è la seconda dove si decidono i campionati, la Coppa Italia e per noi l’Europa League. Va vissuta con entusiasmo, voglia, responsabilità. Nella prima parte vale tutto, nella seconda non hai più tempo di recuperare”. Infine un bilancio su come la Juve abbia lavorato durante la sosta: “Quando ci sono 50 giorni di stop, solo i risultati diranno se abbiamo lavorato bene. In questo momento il Napoli è la squadra nettamente favorita per il campionato. Il nostro obiettivo è entrare tra le prime quattro e andarci a giocare le finali di Europa League e Coppa Italia”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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