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Cronaca

Alexa entra negli hotel italiani per rispondere alle domande dei clienti

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ROMA (ITALPRESS) – Amazon annuncia il lancio di Alexa Smart Properties for Hospitality in Italia. Il nuovo servizio è la soluzione che Amazon ha messo a punto per consentire agli ospiti delle strutture alberghiere, resort e b&b, di sfruttare la semplicità d’uso di Alexa anche in viaggio. Dopo il lancio in Francia e nel Regno Unito, oggi arriva in Italia presso alcune strutture alberghiere, tra cui il TH Roma Carpegna Palace Hotel.
Con Alexa Smart Properties for Hospitality, Alexa si trasforma in un concierge virtuale, diventando il fulcro della stanza dell’hotel. Alexa permette, infatti, agli ospiti di semplificare alcune attività e rendere il soggiorno ancora più piacevole. Tramite i dispositivi Echo presenti nelle camere dell’hotel, gli ospiti possono chiedere ad Alexa di svolgere una serie di comandi come riprodurre musica, dare informazioni sul meteo, e persino fare il check-out, il tutto tramite il semplice uso della voce. Grazie ad Alexa gli ospiti potranno accedere ad una serie di informazioni relative all’hotel in cui soggiornano, come conoscere la password del Wi-Fi, gli orari di apertura del ristorante, del bar o della palestra, semplicemente dicendo, ad esempio, “Alexa, a che ora apre il ristorante?”. Inoltre, i clienti potranno gestire i comandi smart di luci, termostati e tende della camera in cui alloggiano, richiedere servizi dell’hotel e segnalare un problema di manutenzione. Pronunciando “Alexa, non funziona l’aria condizionata”, ad esempio, la reception riceverà la richiesta inviando quanto prima l’assistenza.
Tramite l’assistente vocale di Amazon sarà anche possibile conoscere il percorso più rapido per raggiungere le principali attrazioni della città o il traffico verso l’aeroporto, così da organizzare al meglio il proprio transfer. Basterà chiedere, per esempio, “Alexa, qual è il percorso migliore per il Colosseo?” e “Alexa, com’è il traffico per l’aeroporto di Fiumicino?”.
Il servizio Alexa Smart Properties è rivolto anche ai milioni di turisti che ogni anno visitano il nostro Paese. Infatti, i dispositivi presenti all’interno delle strutture ricettive possono interagire sia in inglese che in italiano. Tutto questo nel totale rispetto della privacy degli ospiti: con Alexa Smart Properties, gli ospiti utilizzano Alexa senza collegare il proprio account Amazon personale e hanno la possibilità di disattivare il microfono del dispositivo Echo presente in camera. Inoltre, le registrazioni vocali non vengono salvate. Per ulteriori informazioni sulla privacy, visitare il sito www.amazon.it/privacy.
I vantaggi non sono solo degli ospiti. Alexa Smart Properties è un servizio pensato anche per gli operatori del settore alberghiero, che possono sfruttare i dispositivi Echo presenti nelle stanze per ridurre le richieste ripetitive rivolte alla reception, come ad esempio “Qual è la password del Wi-fi?”, semplificare le attività dello staff – dicendo “Alexa, la stanza è pronta”, una notifica viene inviata alla reception che potrà concludere il processo di check in degli ospiti – ricevere al meglio i propri ospiti, comunicare in modo nuovo e funzionale, e fare upselling, ad esempio con offerte dal loro ristorante, bar e spa.
“I clienti ci dicono di apprezzare la natura intuitiva di Alexa per svolgere attività che vanno dall’intrattenimento al chiedere informazioni, fino al controllo della Casa Intelligente. Con Alexa Smart Properties for Hospitality, i clienti possono sperimentare lo stesso comfort nella loro camera d’albergo – ha affermato Meryem Tom, Director Alexa Enterprise EU di Amazon. “Alexa Smart Properties for Hospitality offre ai gestori di strutture ricettive nuovi modi per creare soggiorni memorabili per i loro ospiti”.
Giorgio Palmucci, Executive Vice President TH Resorts, ha dichiarato che “il Gruppo TH è entusiasta di essere tra le prime catene in Italia ad utilizzare Alexa Smart Properties al TH Roma Carpegna Palace Hotel. Da sempre cerchiamo di innovare la nostra offerta, per offrire la migliore esperienza di viaggio e soggiorno possibile. Abbiamo iniziato integrando le nuove tecnologie in fase di prenotazione e ora ci stiamo concentrando sull’esperienza di soggiorno. Grazie ad Alexa riusciremo ancora meglio a garantire ai nostri ospiti un riscontro immediato a tutte le loro esigenze: dalle semplici informazioni, a richieste specifiche per lo staff. Questo permetterà di vivere in albergo la stessa esperienza di comfort della propria casa, rendendo il soggiorno ancora più piacevole”.
“I turisti sono sempre più tecnologici, nel loro quotidiano e in vacanza – dice Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Soluzioni che possono semplificare la vita e arricchire l’esperienza di viaggio. Un’opportunità anche per il mondo alberghiero che attraverso i nuovi strumenti può rispondere ad esigenze ed attese dei propri ospiti favorendo una migliore fruizione dei servizi e una ulteriore ampliamento degli stessi. In questo quadro si inserisce ASP, una soluzione certamente molto interessante, uno strumento “familiare” per molti che nell’albergo offre nuove modalità per vivere al meglio la vacanza”.
“La collaborazione fra NAVOO e il Gruppo TH ha fatto sì che potesse nascere una soluzione tecnica creata sulle specifiche necessità di ospiti e staff – sottolinea Giorgio Magrin, CEO di NAVOO -. Alexa è un’opportunità per ridurre le richieste ripetitive alla reception, elevare il livello di servizio offerto, aumentare l’upselling durante il soggiorno e accrescere il valore percepito della struttura. Il dialogo vocale fra staff e Alexa, collegato all’interazione con il PMS in uso, consente di digitalizzare varie attività e processi”.
Sergio Farinelli, CTO di Zucchetti Hospitality, il principale fornitore in Italia di software per il settore alberghiero, spiega che “in qualità di fornitore di software leader in Italia per il settore dell’ospitalità, vediamo un grande potenziale per i nostri clienti che operano nel settore alberghiero. Alexa Smart Properties for Hospitality si adatta perfettamente ai sistemi e agli strumenti di gestione delle proprietà di Zucchetti. Alexa diventa un digital concierge che può rispondere all’ospite a domande relative alla struttura, ai servizi offerti oltre che inviare senza problemi richieste direttamente al personale, che vengono registrate e comunicate con il nostro sistema unificato, facendo risparmiare tempo prezioso sia all’ospite sia ai team di reception, housekeeping e manutenzione e garantendo un’ottima esperienza all’ospite. Il risparmio potenziale sui costi, l’esperienza personalizzata degli ospiti e le opportunità di upselling con i dispositivi Echo e Alexa ci permettono di arricchire l’offerta per i nostri clienti in tutta Italia”.

– foto ufficio stampa Amazon –
(ITALPRESS).

Cronaca

Dazi, Tajani “Pausa è segnale positivo, impegno per rafforzare export”

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ROMA (ITALPRESS) – “La decisione di Trump” sui dazi “è un segnale che vogliamo interpretare positivamente, è auspicabile che il rinvio di 90 giorni favorisca il negoziato. D’altronde il governo italiano dal primo momento ha scelto un approccio che non favorisca una guerra commerciale che danneggerebbe cittadini e mercati americani, europei e di tutto il mondo”. A parlare, in un’intervista al Sole 24 Ore, è il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Il governo “ha una sua strategia per tutelare le imprese, un piano articolato che prevede anche interventi finanziari. Si tratta di una scelta strategica per il nostro sistema produttivo, con interventi anche sulle barriere tariffare del mercato interno, una scelta europea”, aggiunge Tajani.
“Con dazi o senza dazi – prosegue – il nostro impegno per rafforzare l’export non può interrompersi. A New Delhi discuteremo sicuramente anche del fatto che l’India e Ue stanno esplorando la possibilità di negoziare l’accordo di libero commercio scandendolo ‘a fasì e la nostra missione è dedicata a dei business forum nei campi della tecnologia, della ricerca, e dell’industria. L’India può essere un partner politico ed economico sempre più centrale nelle strategie italiane”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Bonus edilizi su immobili inesistenti, sequestrati a Messina 1.2 milioni

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MESSINA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, hanno eseguito due distinte ordinanze cautelari con cui, su richiesta della Procura della Repubblica di Patti che ha condotto le indagini, è stato disposto il sequestro di oltre un milione e duecentomila euro a titolo di profitto illecito. Tale cospicua somma è frutto di una maxi-truffa realizzata da più persone in materia di bonus edilizi, perpetrata nella prima fase di erogazione delle agevolazioni fiscali, antecedenti al decreto “Antifrode” che ha introdotto le figure degli asseveratori e dei tecnici abilitati, nonchè del visto di conformità sulla documentazione comprovante la sussistenza dei presupposti che davano diritto alla detrazione di imposta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
In particolare, i militari di Sant’Agata di Militello, Patti e Capo d’Orlando, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Patti, hanno individuato la condotta illecita di otto persone i quali, con azioni tra loro del tutto analoghe, avevano generato direttamente dai rispettivi cassetti fiscali, sul Portale dell’Agenzia delle Entrate, crediti inesistenti a seguito di asseriti lavori di ristrutturazione edilizia (“Bonus Facciate”, “Sismabonus” e “Bonus ristrutturazione”) su immobili inesistenti o di proprietà di ignari soggetti.
Ciò ha consentito agli indagati di accedere al “Bonus Edilizio” che poteva essere utilizzato, alternativamente, mediante lo sconto in fattura o la cessione del credito di imposta ad altri soggetti, strada quest’ultima prescelta dagli indagati allo scopo di conseguire la rapida liquidazione delle somme.
Infatti, i fittizi crediti generati sono stati oggetto di plurime cessioni a Poste Italiane, con i corrispettivi della cessione accreditati su conti correnti appositamente accesi e successivamente trasferiti all’estero, in brevissimo tempo e in maniera frazionata su conti correnti accesi in Lituania, Estonia, Belgio e Regno Unito attraverso l’utilizzo di società che forniscono il servizio di Iban Virtuali, in modo da ostacolarne la tracciabilità. Per tale motivo l’accusa è di autoriciclaggio.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Catturato a Padova latitante brasiliano ricercato dall’Interpol

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PADOVA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale Padova hanno arrestato un latitante brasiliano, oggetto di ricerche in campo internazionale in virtù di un mandato d’arresto emesso da un Tribunale brasiliano per frode commerciale, frode, associazione e frode contro il Governo, reati in relazione ai quali il codice penale brasiliano prevede la pena massima di anni 49 di reclusione.
Il sospetto della presenza in territorio padovano dell’uomo inserito all’interno di una “Red notice” dell’Interpol, è emersa nel corso di attività investigative di approfondimento e analisi di operazioni finanziarie ritenute dai finanzieri riconducibili all’arrestato
E proprio seguendo la traccia finanziaria i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Padova hanno individuato esercizi commerciali, palestre e altri luoghi di ritrovo di potenziale frequentazione dell’uomo, dove sono stati svolti nelle ultime settimane specifica attività di osservazione e controllo. Il latitante è stato individuato e fermato a bordo di una Maserati GranCabrio in un comune della provincia di Padova.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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