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Cronaca

Fiere, a Milano al via Host 2023 con oltre 2mila espositori

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MILANO (ITALPRESS) – Al via oggi a Fiera Milano Rho, fino al 17 ottobre, Host 2023, la fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza, giunta alla 43esima edizione, che, negli anni, si è rafforzata come piattaforma leader mondiale per le macchine, tecnologie, semilavorati, format, accessori e servizi per l’ospitalità professionale, il fuoricasa e il retail.
Presenti, tra gli altri, al taglio del nastro anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il presidente di Ice, Matteo Zoppas. “Si tratta di un settore molto importante di cui si parla poco ma non dobbiamo dimenticare che l’Italia è tra i primi Paesi del mondo sia per quanto riguarda la produzione che per quanto riguarda l’esportazione – ha commentato Fontana – . E’ segmento legato anche all’attrattività territoriale e quindi al turismo, per cui, se mettiamo insieme tutte queste componenti, è un ambito in cui la nostra regione ha uno spazio immenso”.
“Il food ha un ruolo molto importante in Italia, come naturalmente tutti i macchinari e la tecnologia che riguarda la questione del cibo è fondamentale, siamo all’avanguardia anche in questo – ha sottolineato Zoppas – . I nostri macchinari sono quelli considerati tra i migliori del mondo. Una filiera che viene esaltata e valorizzata dalla candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco, una bella idea del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida”. I numeri di quest’anno sono paragonabili a quelli dell’edizione del 2019: oltre 2 mila gli espositori, dei quali il 40% internazionali da 50 Paesi. Oltre all’Italia, i primi cinque Paesi per numeri di espositori sono Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti, che vedono in HostMilano un’opportunità di fare business ‘mondo su mondò. Seguono Svizzera, Paesi Bassi e Portogallo, cui si aggiungono Turchia e Cina. La manifestazione coniuga una panoramica completa sull’innovazione in tutta l’ospitalità professionale con gli approfondimenti verticali nei singoli settori, grazie a un layout esteso sull’intero quartiere fieristico e suddiviso in tre macroaree che valorizzano le affinità di filiera tra comparti specializzati: Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta (38% degli espositori); Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending, Gelato-Pastry (42%); Arredo-Tecnologia e Tavola (20%).
Le aziende di tutti i settori incontreranno, oltre a migliaia di operatori professionali, hosted buyer selezionati da Fiera Milano in 75 Paesi di tutti i continenti, in collaborazione con ICE-ITA Agenzia sui mercati di destinazione. Particolarmente rilevanti le delegazioni dalle Americhe (41%), dai Paesi del Golfo e Medio Oriente (21%) e dall’Eurasia (30%). Solo per citare qualche nome: LinkedIn (USA), con i suoi programmi di ospitalità aziendale a livello globale; Royal Caribbean Cruise (Norvegia), che vanta una quota del 26,5% del mercato mondiale delle crociere grazie a una flotta di 42 navi; Sodexo (Francia), che offre servizi a 100 milioni di consumatori in 53 Paesi; Minor International Co. (Thailandia), multinazionale della ricettività che gestisce oltre 3.000 strutture in 62 Paesi. A Host 2023, l’area dedicata Smart Label permetterà infatti di toccare con mano i 26 prodotti premiati nell’ambito di Host Innovation Award. L’innovazione sarà il filo conduttore anche del ricco palinsesto di eventi che si terranno fino al 17 ottobre. (ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Host

Cronaca

Nordio “Su Albania sentenza abnorme, prenderemo provvedimenti”

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PALERMO (ITALPRESS) – “La reazione della politica non è stata contro la magistratura ma contro il merito di questa sentenza. Non è una polemica contro la magistratura, ma contro un tipo di sentenza che non solo non condividano ma che riteniamo addirittura abnorme”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine di un convegno a Palermo, in merito alla decisione del tribunale di Roma che ha disposto che i migranti, trasferiti in Albania, dovranno essere riportati in Italia.
“Non può essere la magistratura a definire uno Stato più o meno sicuro, è una decisione di alta politica. Queste decisioni, inoltre, rischiano di creare incidenti diplomatici perchè definire non sicuro un Paese amico come il Marocco può anche creare dei problemi”, ha aggiunto. “Se noi ritenessimo che non sono sicuri i Paesi dove vigono regole che noi abbiamo ripudiato come la pena di morte, allora nemmeno gli Stati Uniti sarebbero un paese sicuro e dovrebbero addirittura espulsi dalle Nazioni Unite. Queste sono questioni di alta politica che non possono, non devono e non saranno lasciate alla magistratura”. Come superare questa situazione? “Prenderemo provvedimenti legislativi”, ha sottolineato Nordio. “Da ex magistrato riterrei quasi sacrilego pensare che il governo a cui appartengo dichiari guerra alla magistratura, cosa che peraltro non è e non sarà mai.
Se la magistratura esonda dai propri poteri, come per esempio in questo caso, attribuendosi delle prerogative che non può avere come quella di definire uno Stato sicuro, allora deve intervenire la politica perchè la politica esprime la volontà popolare. Noi rispondiamo al popolo – prosegue -, se il popolo non è d’accordo con quello che facciamo noi andiamo a casa. Ma la magistratura che è autonoma e indipendente non risponde a nessuno, e quindi proprio per questo non può assumersi delle prerogative che sono squisitamente ed essenzialmente politiche”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cronaca

Crosetto “Quadro di sicurezza deteriorato, prospettive incerte”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Le aggressioni brutali della Russia in Ucraina e la situazione alquanto critica in Medio Oriente, combinati con l’instabilità profonda che si trova nell’Africa subsahariana e le tensioni sempre maggiori nell’Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato con prospettive per il futuro che non possono essere positive”.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in apertura del G7 Difesa in corso al Palazzo Reale, a Napoli.
“Anche se potrebbe sembrare che questi conflitti siano geograficamente distanti, sono direttamente collegati a noi con dinamiche profonde e interconnesse. In questo contesto riconosciamo una matrice comune ossia un riscontro tra due visioni del mondo diverse e spesso forse incompatibili. Da un lato – ha aggiunto – i Paesi e le organizzazioni che credono in un ordine del mondo basato su diritto internazionale, dall’altro chi cerca sistematicamente di mancare di rispetto alla democrazia per seguire i propri obiettivi anche con l’uso deliberato della forza militare. Tuttavia questo è ancora più pertinente di un aspetto securitario”. Secondo Crosetto “ci troviamo di fronte a scenari estremamente fluidi e caratterizzati da instabilità, con un’escalation che va dalla competitività strategica a un confronto aperto e continuativo. L’utilizzo del potere militare e di strumenti ibridi per ottenere avanzamenti territoriali ed espansioni malevoli nelle aree di influenza sono tristemente il modus operandi ricorrente”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cronaca

A TAVOLA CON TRADIZIONE – AUTUNNO, BUONA CUCINA PER NON PENSARE AL MALTEMPO

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Emanuele Bottiroli e lo chef Danilo Nembrini del ristorante La Pineta di Fortunago, uno dei Borghi più Belli d’Italia in Oltrepò Pavese, dopo una settimana di autentico autunno offrono alcune idee per mettersi con le gambe sotto al tavolo e godere comunque di questa stagione piovosa eppure magica a suo modo, tra tipicità e foliage. Siete pronti a riscoprire ricette e abbinamenti top? Ma voi un risotto con i funghi porcini lo fareste con un Carnaroli o con un Vialone Nano? E che vino abbinereste?

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