Seguici sui social

Cronaca

Mattarella “Delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di guerra”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La guerra contribuisce ad accrescere l’instabilità in vaste aree del mondo e, prevalentemente nei Paesi più vulnerabili, a diffondere insicurezza alimentare e scarsità di beni essenziali. La scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano peggiora ulteriormente questo scenario. E’ un delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto. Al contrario, sono testimonianza della indivisibilità del destino dell’umanità. Il diritto al cibo e all’acqua sono iscritti dentro un più ampio diritto alla vita, e sorreggono un’idea di ‘sicurezza umanà che richiede cooperazione. E’ questa la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cermonia di apertura della Giornata mondiale dell’alimentazione presso la sede della Fao a Roma.
Per il capo dello Stato “la sfida per vincere la piaga della fame – un imperativo morale, prima ancora che socio-economico – può e deve essere vinta rimettendo al centro l’impegno multilaterale, la capacità delle Nazioni Unite di operare una sintesi efficace del capitale umano, tecnologico e finanziario dei singoli Stati impiegandolo laddove è più necessario, creando in tal modo uno sviluppo durevole”.
(ITALPRESS).
– Foto: Quirinale –

Cronaca

Violenza sulle donne, al via campagna della Regione Lazio “Non Sei Sola”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Un momento di sensibilizzazione e riflessione nel corso del quale è stata presentata la campagna di comunicazione “Non Sei Sola”. La Regione Lazio ha celebrato così la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia alla presenza, tra gli altri, di Eugenia Maria Roccella, ministro per le Pari opportunità e la Famiglia; Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Simona Renata Baldassarre, assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio; Elisa Ercoli, presidente Differenza Donna; Maria Grazia Cucinotta, attrice e produttrice cinematografica; Lamberto Giannini, prefetto di Roma. Protagonista della giornata è stata la presentazione della campagna “Non Sei Sola”, realizzata con la partecipazione dell’attrice Maria Grazia Cucinotta. Lo spot, girato in piano sequenza con un movimento circolare in una piazza, alterna volti femminili e maschili che dichiarano diversi tipi di violenza subita o denunciata, segnandosi il volto con una striscia rossa. Cucinotta, che apre e chiude lo spot con un messaggio incisivo e una call to action, ha prestato gratuitamente il suo volto alla campagna. Il messaggio invita tutti a non rimanere in silenzio, rimandando al sito dedicato regione.lazio.it/nonseisola. Nel corso dell’evento, Daniela Bertoneri, madre della diciassettenne Michelle Causo uccisa da un coetaneo il 28 giugno del 2023, ha portato la sua dolorosa testimonianza sul tema. La celebrazione di questa importante giornata si è conclusa con l’esibizione musicale delle musiciste Elisa Greco all’arpa e Viviana Ullo alla voce.
“La civiltà di un Paese e di una comunità si misurano da quanto le donne sono pienamente valorizzate e rispettate, in ogni ambito del vivere civile. Per la nostra Regione il 25 novembre è ‘ogni giornò. Assieme all’assessore Baldassarre stiamo investendo molte risorse per potenziare le Case Rifugio e i Centri Antiviolenza, come anche una serie di aiuti per consentire alle donne violate di potersi reintegrare pienamente nella società. Il lavoro che abbiamo di fronte è, in primo luogo, culturale. Dobbiamo educare le generazioni più giovani ad una parità che riguardi ogni ambito della vita. Su questi temi non faremo mai passi indietro”, ha affermato il presidente Francesco Rocca. L’assessore Simona Renata Baldassarre ha spiegato che hanno “voluto organizzare in questo giorno una grande kermesse, con donne come protagoniste e voci da ascoltare e valorizzare. Ogni giorno deve essere il 25 novembre, ed è per questo che serve la mobilitazione di tutti, per costruire una società più giusta e amica delle donne. Senza l’impegno collettivo non ci sarà vero cambiamento. In questo modo, avremo anche famiglie più forti, che sono il viatico per sconfiggere l’inverno demografico”. Oltre a sensibilizzare sulla problematica, la Regione Lazio ha illustrato le azioni introdotte in questi mesi per contrastare la violenza di genere, come il sostegno alle Case Rifugio e ai Centri Antiviolenza per cui ha destinato circa quattro milioni di euro. Importante la presenza dei Centri Antiviolenza presso gli Atenei del Lazio: i dati raccolti da queste strutture sono a disposizione degli studiosi, mediante un sistema informativo dedicato, chiamato LARA. Attraverso il progetto “Impresa Rosa”, la Regione Lazio incentiva, inoltre, l’adozione di sistemi di gestione conformi alla prassi UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere da parte delle Micro e Piccole Imprese del Lazio, con uno stanziamento complessivo di 350mila euro.
Altre due misure dirette da un milione di euro ciascuna che sostengono le donne sono il “contributo di libertà”, un aiuto nel percorso di fuoriuscita dal circuito di violenza, e il progetto “Maternità fragile”. Infine, il progetto “Ti Rispetto”, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, a docenti e famiglie, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche della violenza contro le donne, del bullismo e del cyberbullismo, e per favorire un modello sociale solidale. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il palazzo della Regione Lazio sarà illuminato di rosso fino a mezzanotte, grazie alla collaborazione gratuita di Acea spa: un gesto simbolico che ribadisce l’importanza di questa lotta. La Regione Lazio rinnova il suo impegno affinchè ogni giorno sia il 25 novembre: una battaglia di civiltà che richiede il contributo di tutti.

– foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 25 NOVEMBRE 2024

Pubblicato

-

In questa edizione: – Omicidio Giulia Tramontano: “Ergastolo con isolamento per Alessandro Impagnatiello” – Omicidio Giulia Cecchettin, chiesto ergastolo per Turetta – Giornata contro violenza su donne, Mattarella: “Non è stato fatto abbastanza” – Meloni: “Una piaga sociale, maggiore incidenza degli immigrati sugli stupri” – Indagine Ue: in Europa una donna su tre ha subito violenza genere – Israele-Libano, tregua vicina – Migranti, naufragio al largo della Grecia, 8 morti – Tajani “Non invieremo soldati italiani in Ucraina – Violenza sulle donne, Gino Cecchettin “Vita è sacra e va preservata” – Previsioni 3B Meteo 26 Novembre.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

INWIT fa tappa in Abruzzo con la campagna di Legambiente

Pubblicato

-

CHIETI (ITALPRESS) – In Abruzzo, la regione con la percentuale più alta di territori protetti e con il Parco nazionale più antico della Penisola con oltre 100 anni di storia, la tecnologia è sempre più preziosa alleata per prevenire gli incendi e monitorare la qualità dell’aria nelle aree protette e nei centri limitrofi. Sensori IoT, videocamere smart dotate di intelligenza artificiale e gateway, installati dal 2023 sulle torri tlc di INWIT, diventano strumenti fondamentali per la tutela del territorio e un valido supporto anche per le forze dell’ordine per prevenire i reati. I primi risultati, presentati oggi a Pollutri (CH) da Legambiente, dove ha fatto tappa con la sua campagna nazionale ‘I cantieri della transizione ecologicà insieme a INWIT, parlano chiaro: nel periodo autunnale i sensori installati hanno segnalato 15 alert incendi di cui 9 nella riserva regionale Lecceta di Torino di Sangro e 6 nella riserva regionale Bosco di Don Venanzio (nel mese di settembre). Sul fronte della qualità dell’aria, bene in generale i monitoraggi relativi ai 6 comuni coinvolti nel progetto: Civitella Roveto (AQ), Pescasseroli (AQ), Pettorano sul Gizio (AQ), Picinisco (FR), Vasto (CH), e Roccaraso (AQ), dove sono state installate sensori di monitoraggio. In generale i monitoraggi in questione, i cui dati sono stati elaborati insieme all’Università degli studi del Molise e relativi al periodo da maggio a ottobre 2024, rilevano una buona qualità dell’aria nelle zone attenzionate, anche se non mancano gli osservati speciali che hanno mostrato alcune criticità e su cui non bisogna abbassare la guardia con Civitella Roveto, Vasto e Roccaraso dove la media di periodo rivelata per il PM10 vede la concentrazione più alta da maggio a ottobre e diverse giornate di sforamento. Alla luce di questi dati sulla qualità aria nelle aree protette, sarà importante osservare gli impatti che l’inquinamento ha sulla biodiversità.
‘Oggi tecnologia e innovazione – ha commentato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – sono un alleato importante nella tutela ambientale e della biodiversità. Un binomio prezioso e vincente al centro anche dei monitoraggi avviati dal 2023 da Legambiente e INWIT in Abruzzo per monitorare ambiente e biodiversità, qualità dell’aria, e contrastare al tempo stesso gli incendi boschivi, spesso causati da attività umane, e che oltre a distruggere vaste aree forestali, con danni a fauna selvatica e vegetazione, rilasciano grandi quantità di carbonio nell’atmosfera. Per questo oggi in occasione di questa tappa lanciamo anche un pacchetto di proposte chiedendo di investire in sistemi di prevenzione degli incendi boschivi, di potenziare i mezzi di intervento per fronteggiare i roghi; sul fronte della qualità dell’aria, chiediamo che venga avviato un network di studio che coinvolga esperti del settore per studiare gli impatti dell’inquinamento sulla biodiversità partendo dai dati raccolti dal monitoraggio INWIT Legambiente, e che si promuovano sempre più campagne di informazione e sensibilizzazione per far comprendere a tutti che i comportamenti personali possono influenzare la biodiversità’.
‘Un bosco indebolito dall’inquinamento e dalle fiamme si difenderà meno efficacemente da altri eventi climatici estremi come le forti piogge o le alluvioni, compromettendo la resistenza e la resilienza dell’intero territorio e della biodiversità che in esso vive. Per questo è importante contribuire attivamente alla prevenzione degli incendi e alla tutela della qualità dell’aria e della biodiversità tutto l’anno, non solo quando l’emergenza estiva si presenta – ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT -. I nostri progetti di monitoraggio della qualità dell’aria e di prevenzione degli incendi nei Parchi nazionali e nelle aree protette rappresentano un concreto esempio dell’integrazione della sostenibilità nel nostro business e del nostro ruolo di abilitatore di servizi innovativi basati su intelligenza artificiale e IoT. Questi progetti realizzati in partnership con Legambiente confermano il valore delle nostre torri, infrastrutture digitali e condivise, per la collettività e i territori e il nostro concreto impegno a tutela di ambiente e biodiversità’.
‘Oggi – aggiunge – si rafforza la partnership tra INWIT e LEGAMBIENTE: siamo orgogliosi dei progetti che stiamo realizzando e che rientrano a pieno titolo nel nostro piano di sostenibilità, che a sua volta è parte integrante del nostro piano industriale.
E’ importante registrare le sinergie, che sono testimoniate oggi, tra INWIT, associazionismo, Istituzioni nazionali e locali su attività coniugano tutela ambientale, biodiversità, infrastrutture e innovazione. L’utilità è il cuore del nostro intervento: le nostre quasi 25mila torri capillari su tutto il territorio italiano supportano le comunità in una logica di alleanza, non solo per abilitare la connettività 4G e 5G degli operatori anche in aree in digital divide, ma anche in una logica di torri sempre più digitali. Come per la trasmissione in tempo reale di dati e informazioni per il monitoraggio della qualità dell’aria e per la prevenzione degli incendi, in ausilio al prezioso e fondamentale lavoro umano. Ciò rappresenta un concreto esempio di integrazione della sostenibilità e del ruolo di INWIT di abilitatore di servizi innovativi, basati su intelligenza artificiale, IoT e gateway. In particolare,
le videocamere smart, dotate di AI, installate sulle torri digitali di INWIT catturano il pennacchio di fumo del principio di incendio e il gateway trasferisce l’alert in tempo reale a protezione civile e vigili del fuoco che possono così intervenire tempestivamente a salvaguardia dei territorì.
Focus monitoraggio Incendi: Il progetto di monitoraggio degli incendi boschivi avviato da INWIT in collaborazione con Legambiente coinvolge Pescasseroli (AQ), sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Pettorano sul Gizio (AQ), nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio, la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro (CH), la Riserva Naturale Regionale Bosco Don Venanzio a Pollutri (CH) e il Comune di Civitella Roveto (AQ) per monitorare l’area della Longagna e della Riserva Naturale Regionale Zompo lo Schioppo. Sono 5 le torri di INWIT presenti in questi territori sulle quali sono stati installati 5 gateway e 9 telecamere smart integrate con un software di intelligenza artificiale in grado di rilevare tempestivamente gli incendi. La localizzazione sulla sommità delle torri garantisce inoltre una posizione privilegiata che consente di massimizzare l’area sotto osservazione. La distanza massima che le telecamere possono coprire varia a seconda delle caratteristiche orografiche del luogo e delle dimensioni relative del pennacchio di incendio. Il raggio di osservazione è mediamente di 2 km intorno al punto di localizzazione, ma in determinati casi è possibile arrivare fino a 5 km, per un’area massima coperta di circa 80 km quadrati. Le apparecchiature sono in grado di funzionare anche in condizioni ambientali difficili e, grazie all’AI, di distinguere il fumo dei camini da quello degli incendi.
Focus qualità aria: La media di periodo rivelata per il PM10 vede la concentrazione più alta rilevata nella stazione di Civitella Roveto (29,6 microgrammi/metro cubo dal primo maggio al 30 ottobre con 154 giorni di rilevazione), seguiti da Punta Penna-Vasto con 25,9 µg/mc (periodo 26 giugno – 30 ottobre con 125 giorni di funzionamento), Roccaraso (24,1 µg/mc dal 4 giugno al 30 ottobre con 149 gg di monitoraggio). Seguono sotto la soglia di 20 µg/mc la stazione di Pettorano (19,1 µg/mc dal 04/06 al 30/10 con 149 gg di funzionamento), Picinisco (17,7 µg/mc dal 06/07 al 30/10 con 117 gg di rilevamento) ed infine Pescasseroli dove la media di periodo registrata è pari a 14,6 µg/mc (periodo di riferimento dal 26/06 al 30/10 con 115 gg di funzionamento).
Se le medie di periodo sono relativamente buone (considerando che la normativa sull’aria prevede una media annuale da non superare di 40 µg/mc mentre le linee guida OMS approvate nel 2021 indicano 15 µg/mc la media annua da non superare per tutelare la salute umana), sorprendono invece alcuni sforamenti giornalieri registrati nelle stazioni. La normativa stabilisce il limite di 50 µg/mc come media giornaliera da non superare per più di 35 giorni in un anno. Nelle stazioni di monitoraggio del presente progetto, si sono avuti 17 giorni di sforamento a Civitella Roveto, 12 a Punta Penna-Vasto, 11 Pettorano sul Gizio, 10 Roccaraso, 4 Picinisco e 3 a Pescasseroli. Giorni di sforamento avvenuti in diversi momenti dell’estate e dell’autunno, riconducibili a fenomeni generalizzati e diffusi (ad esempio una perturbazione di polveri sahariane o caucasiche spesso genera questo tipo di anomalia diffusa in tutto il Paese), a fattori antropici, essendo capitati in un periodo pre-estivo (giugno) e tardo estivo (settembre) soprattutto a cavallo dei week-end, di feste paesane e sagre; e poi in coincidenza dell’arrivo delle prime giornate fredde con l’accensione di caminetti e stufe nelle abitazioni negli orari mattutini e serali.
‘Nell’ambito di un accordo quadro stipulato tra Legambiente e Unimolise, il Dip. Di Bioscienze ha contribuito all’analisi statistica preliminare dell’ampia mole dei dati registrati. Una più approfondita valutazione e correlazione con fattori ambientali ed antropici potrà consentire risposte adeguatè, ha dichiarato Giancarlo Ranalli, Dipartimento Bioscienze e Territorio – Università degli Studi del Molise.
I Cantieri della Transizione Ecologica: si tratta della campagna nazionale di Legambiente che porta in primo piano storie, cantieri e progetti che in Italia vanno nella giusta direzione della transizione investendo su decarbonizzazione, sostenibilità ambientale ed economia circolare. Avviata a maggio 2023, la campagna ha anche un sito – cantieridellatransizione.legambiente.it – con una mappa interattiva che raccoglie gli oltre cento cantieri mappati fino ad ora con approfondimenti, foto e video.
-foto ufficio stampa Inwit-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano