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Cronaca

Utilitalia a confronto con startup per migliorare i servizi ai cittadini

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MILANO (ITALPRESS) – Ventotto startup innovative a confronto con le aziende associate a Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche), per verificare come le migliori soluzioni tecnologiche presenti sul mercato possano rispondere alle esigenze delle utilities sui territori e contribuire ad elevare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. L’appuntamento con l’Innovation Day di Utilitalia, andato in scena oggi nella cornice del Palazzo dei Giureconsulti, ha rappresentato l’ultimo e principale atto del progetto Utilitalia Innovation, che nei mesi scorsi ha fatto tappa a Firenze, Verona e Bari con tre eventi incentrati sulle migliori pratiche già messe in campo dalle utilities.
In questi mesi la Federazione ha lavorato per selezionare le migliori startup innovative già validate dal mercato, in grado di offrire alle imprese associate le soluzioni tecnologiche più avanzate per migliorare i servizi offerti; nel processo di selezione Utilitalia è stata affiancata da GELLIFY, Innovation Factory internazionale che supporta le aziende nei processi di innovazione. Nell’evento odierno Utilitalia ha favorito il confronto tra le proprie aziende associate e 28 startup che operano nei settori dell’acqua, dei rifiuti, dell’energia, dei big data e dell’intelligenza artificiale, attraverso degli incontri one-to-one preceduti da un convegno che ha coinvolto le istituzioni, il mondo accademico e alcuni grandi player dell’innovazione: AlmavivA, Engineering, Schneider Electric e Terranova.
Nel 2021 le utilities (dati Fondazione Utilitatis) hanno investito 296 milioni di euro in digitalizzazione per tecnologie quali gli smart meter, l’informatizzazione dei processi aziendali, il telecontrollo e lo sviluppo hardware e software per la gestione delle reti: oggi il 49% delle reti idriche risultano distrettualizzate, mentre i contatori intelligenti del gas sono circa il 79% dei contatori installati. “Dalla tutela della risorsa idrica di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici all’economia circolare, fino alla sicurezza energetica e alla transizione ecologica – spiega il Presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – le utilities sono al centro di molte sfide cruciali che attendono il Paese nel prossimo futuro.
In quest’ottica l’innovazione gioca un ruolo sempre più importante per le imprese dei servizi pubblici che, attraverso un impegno e una mole di investimenti in continua crescita, sono protagoniste attive della trasformazione sostenibile e digitale che sta coinvolgendo i comparti dell’idrico, dell’ambiente e dell’energia”.
Le 28 startup selezionate da Utilitalia con il supporto di GELLIFY sono: Sensorworks, Moiwus, Microx, bNovate, Iride Acque, Genius Watter, Quick algorithm, Nabu, Finapp e 2f Water Venture per il settore acqua; ReLearn, Zero3, Sfridoo e Re-cig per il settore rifiuti; Enerbrain, Midori, Zaphiro e Iooota per il settore energia; Pigro, Vedrai, Yaroze, Screevo, Flowtech, Dscovr, Hpa, Kpi 6, AlgoAI e Athics sono, infine, le startup che operano nel campo dei big data e dell’intelligenza artificiale.

– Foto f02/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Inzaghi “Continuare come nelle ultime undici partite”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dobbiamo continuare come nelle ultime undici partite, in cui abbiamo raccolto nove vittorie e due pareggi, ma anche le altre squadre stanno correndo come noi. Sarà un lungo viaggio, tutte si sono rafforzate e come noi vorranno arrivare in alto”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida di Champions League a San Siro contro i tedeschi del Lipsia. “Gli arbitri? Bisogna che tutti diano loro una mano, io compreso – ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa – Il Lipsia? E’ una squadra che fa la Champions da sei anni, ha giocato una semifinale e fino a sabato aveva la miglior difesa in Bundesliga. E’ una squadra riconoscibile e di qualità, molto organizzata, e la classifica di Champions non rispecchia il suo valore”. “Il nostro cammino deve proseguire guardando poco lontano, pensando al Lipsia e non al campionato – ha proseguito Inzaghi – Frattesi? Si sta trascinando un problemino alla caviglia da dieci giorni, sarà da valutare perchè oggi non era tranquillo e non si sentiva a posto. Speriamo di non perderlo, è determinante e lo sarà per questa Inter. Lautaro e Calhanoglu hanno fatto due buoni allenamenti e domattina valuterò il da farsi per la formazione; per Acerbi è una contrattura e non una lesione, vedremo se recuperarlo entro domenica”. “San Siro è uno stadio che trascina, spero di rimanere a lungo all’Inter per respirare questa atmosfera. Taremi? Sono molto contento di come sta lavorando e come si è inserito. Sapeva che avrebbe trovato concorrenza e così è stato, ho grande fiducia in lui – ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa – Bastoni? Domenica ha giocato sessanta minuti nonostante le due partite con la Nazionale e penso che possa partire titolare, però non ho ancora deciso”, ha concluso Inzaghi.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

IN DIFESA DEGLI ANIMALI DEL CIRCO PRESIDIO IN PIAZZALE FERMI A VOGHERA

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Da giorni la presenza del circo Orfei in piazzale Fermi a Voghera sta suscitando proteste, anche via social, da parte di numerosi animalisti. Ieri si sono dati appuntamento proprio nei pressi dell’area dove si svolgono spettacoli quotidiani, per fare sentire la loro voce.

Da tempo la querelle è vivace attorno alla presenza degli animali nei circhi. A Voghera da alcuni giorni si è focalizzata attorno all’area di piazzale Fermi, dove staziona il circo Orfei. Lì, ma anche sui social, sui vari gruppi cittadini, e anche attraverso molti volantini affissi per le vie, la protesta si è fatta vita da parte degli amanti degli animali, capitanati da Paola Gatti e con l’appoggio dell’associazione L’Arca degli Animali, con Enpa che ha avviato una raccolta firme su change.org. In molti accusano anche il Comune di essersi reso responsabile dell’arrivo dello spettacolo, di non averlo bloccato per tempo. Ma, come ha già spiegato il sindaco Paola Garlaschelli sui suoi profili social, pubblicamente, pur non condividendo la presenza degli animali nei circhi, non si è potuto fare nulla, dal punto di vista legale, sia perché gli animali durante i controlli sono risultati a norma, sia perché i numerosi ricorsi intentati anche in altre situazioni non hanno portato all’esito sperato. E’ invece importante, ha sottolineato il primo cittadino, sensibilizzare Regione e Governo (che poi è l’organo che legifera in materia) per cambiare le regole tanto discusse in questo settore. La proprietà, dunque la famiglia Orfei, ha replicato che gli animali non sono assolutamente maltrattati e che sono tenuti secondo la legge: si tratta, hanno spiegato, di animali per la quasi totalità provenienti da allevamenti e che non possono essere rilasciati in natura perchè altrimenti morirebbero. Domenica alcuni amanti degli animali si sono radunati attorno all’area di Piazzale Fermi, a pochi metri dal tendone del circo, per fare sentire la loro voce.

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Cronaca

Tivusat, la televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali

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ROMA (ITALPRESS) – La televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali. Questa è l’offerta disponibile oggi per tutti i telespettatori che hanno in casa il decoder o la cam della piattaforma Tivusat. Si parte con i canali d’informazione, per passare al cinema, alle serie tv, ai canali per bambini, alla musica classica e all’intrattenimento.
Quella della televisione satellitare è una storia che nasce in Italia il 29 gennaio del 1990 con il primo satellite gestito da RaiSat, si svilupperà con la nascita di Telepiu e di Stream, per arrivare a Sky e Tivusat. In questi anni la parabola e il decoder satellitare sono diventati lo strumento fondamentale per ricevere la televisione in molte zone del Paese dove non arrivano, nè la televisione terrestre, nè la banda larga.
La sua diffusione è stata favorita dal grande numero di canali disponibili, gratuitamente e con un’altissima qualità video e audio. Oggi è stato superato il traguardo dei 400 canali ricevibili per i possessori di un decoder o una cam di Tivusat, ai quali vanno aggiunti  centinaia di canali radio. Un’offerta che sarebbe stata impensabile se la televisione fosse rimasta solo terrestre. La scelta di vedere la tv via satellite, che fino a qualche anno fa sembrava limitata solo a chi decideva di abbonarsi a una pay tv, sta progressivamente coinvolgendo il grande pubblico, tanto da essere arrivati ad una platea di oltre 15 milioni di telespettatori. 
Negli ultimi anni, al pubblico televisivo italiano si è aggiunta una platea importante di stranieri residenti nel nostro Paese, che attraverso Tivusat possono accedere ai canali trasmessi nelle loro lingue. La possibilità di trasmettere un numero cosi grande di canali è una prerogativa della tv satellitare e ne spiega in parte la sua grande crescita, senza dimenticare la facilità di istallazione e la certezza di poterla ricevere in qualunque luogo. Ma lo sviluppo della piattaforma satellitare italiana non si ferma qui e nel corso dei prossimi mesi sarà disponibile sul mercato un nuovo decoder, che permetterà di ricevere contemporaneamente la tv satellitare  e di connettersi alla rete, offrendo un servizio che sarebbe stato inimmaginabile solo pochi anni fa. Con questo decoder si potranno utilizzare gli apparecchi televisivi presenti nelle nostre case, senza doverli sostituire con i televisori di ultimissima generazione.

– foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).

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