Seguici sui social

Politica

Quirinale, Renzi “Draghi presidente solo con un accordo politico”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’altra volta con Mattarella siamo stati noi i king maker, con Draghi decisivi perchè volevamo mandare a casa Conte, oggi ho un ruolo minore. L’importante è avere un presidente che sia di garanzia internazionale perchè, ad esempio, secondo me si sta sottovalutando il ritorno di Trump in America”. Così Matteo Renzi, presidente di Italia Viva, a “Mezz’ora in più” su Rai3.
“Il presidente della Repubblica – aggiunge – può essere anche di centrodestra, ma deve avere i numeri”. E su Berlusconi, sottolinea, “non ho messo il veto, credo che Silvio Berlusconi abbia sbagliato a credere al suo cerchio magico, una candidatura che non stava nè in cielo nè interra. Non per chissà per quali motivi, ma perchè semplicemente non aveva i numeri. Punto, basta. Chi gli vuole bene, doveva fermarlo prima e non mandarlo a fare un’impresa che non esiste. Questo è un modo per sfruttare una persona. Chi lo ha utilizzato per calcolo politico gli ha fatto del male”.
“Faccio un appello: votate non pensando ai prossimi 7 minuti, ma ai prossimi 7 anni – prosegue Renzi -. L’elezione del presidente della Repubblica è diverso dalla battaglia politica”. “Chi crede che Draghi abbia le caratteristiche giuste dice anche non spostiamolo da palazzo Chigi. Squadra che vince non si cambia. Gli altri dicono che ha un ruolo di moral suasion internazionale importante e quindi deve andare al Quirinale. Chi vuole andare al colle non ci va contro i partiti. Credo che la candidatura di Draghi possa stare in piedi se ha questo elemento cioè appoggio dei partiti. Poi vedremo se i veti di Berlusconi e Salvini sono insuperabili. Chi dice che Draghi è uno schiaffone alla politica non ha capito niente. Oggi se va al Colle, ci va solo in virtù di un accordo politico. Non mi piace la tiritera di chi dice che la politica è brutta e cattiva e la società civile buona”.
(ITALPRESS).

Politica

Manovra, Tajani “Si può aggiustare in Parlamento, troveremo intesa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il vertice sulla manovra “c’è, alle 18. La manovra economica si può aggiustare in Parlamento con l’accordo fra tutte le forze di maggioranza. Il mio obiettivo è quello di continuare ad aiutare il ceto medio. Con gli introiti del concordato preventivo credo che si possa abbassare l’aliquota Irpef e dare un segnale al ceto medio che è quello che si carica il peso dell’Italia dallla fine della seconda guerra mondiale”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a In 1/2 ora su Rai3. “Siamo sempre usciti con una posizione unitaria, un pò di dibattito serve. Non ci trattiamo male, siamo partiti diversi con sensibilità diverse”, ha aggiunto a proposito delle diverse posizioni nella maggioranza in vista del vertice convocato a Palazzo Chigi.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto

Politica

Conte “Costituente M5S è la risposta all’astensionismo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana, se ci sono 90mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di Nova, l’Assemblea costituente del movimento.
“Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è una astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”, ha sottolineato Conte.
“Ci possiamo giovare dell’intuizione di Casaleggio che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulle piattaforme digitali. Ma oggi stiamo osando, stiamo andando oltre perchè questo è un processo che si è aperto a contributi anche dei non iscritti, dopo è nato un confronto deliberativo sulle 22 mila proposte”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l’ordine delle cose, la piramide l’abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo – ha aggiunto -. Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com’è nella nostra tradizione”.
Conte durante il suo intervento è stato contestato da alcuni giovani con lo slogan “trasparenza” e “dimissioni”. “Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana”, ha risposto l’ex premier dal palco.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Tajani “Su Netanyahu linea è quella del premier, parleremo con alleati”

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – “La linea è quella del presidente del Consiglio che io ho il dovere di attuare, anche perchè la condivido. Esamineremo, leggeremo le carte per capire quali sono le motivazioni che hanno portato la Corte a fare questa scelta. Rispettiamo la Corte, la sosteniamo, ma siamo altresì convinti che la Corte debba svolgere un ruolo giuridico e non politico”.
Così il vicepremier e ministro, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea Anci a Torino, commentando il mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu deciso dalla Corte penale internazionale. “Per quanto riguarda le decisioni le prenderemo insieme ai nostri alleati, da lunedì inizia a Fiuggi il G7 esteri, ne parlerò anche con i miei alleati e vedremo cosa si dovrà fare. Questa è la linea scelta dal presidente del Consiglio, la politica estera la fa il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri la attua”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano