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Cronaca

L’Ordine dei Biologi della Lombardia vince appello in Consiglio di Stato

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, dichiarando irricevibile e inammissibile il ricorso presentato in primo grado contro l’assemblea convocata dall’Ordine dei Biologi il 14 dicembre 2023. Una sentenza che pone fine a una vicenda giudiziaria importante, confermando la legittimità dell’operato dell’Ordine e dei suoi organi rappresentativi. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, rappresentato dall’avvocato Luca Rubinacci, e ha sancito definitivamente l’inammissibilità del ricorso avanzato da alcuni iscritti che chiedevano l’annullamento dell’assemblea degli iscritti convocata per l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e del bilancio preventivo 2024. La sentenza del Consiglio di Stato annulla la decisione del TAR Lombardia di primo grado, confermando che la convocazione dell’assemblea da parte del Presidente Rossetto era legittima. Di conseguenza, sono confermati i bilanci approvati e la determinazione della quota annuale della quota annuale. “Questa decisione – dichiara il Presidente dell’Ordine, Rudy Alexander Rossetto – rappresenta non solo una vittoria giuridica, ma anche un riconoscimento del nostro impegno verso la trasparenza e la corretta gestione delle attività istituzionali. Sin dall’inizio, abbiamo operato nel pieno rispetto delle norme, garantendo a tutti gli iscritti la possibilità di partecipare attivamente alla vita dell’Ordine”.(ITALPRESS).

Foto: Italpress

Cronaca

Polstrada, nel 2024 ritirate 38 mila patenti e +0,7% di multe

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ROMA (ITALPRESS) – E’ tempo di bilanci e, come tutti gli anni, la Polizia Stradale tira le somme delle attività svolte nel 2024.
Nell’anno appena trascorso, si legge in una nota, la Polizia Stradale ha impiegato per il controllo di strade e autostrade 420.563 pattuglie (+01% rispetto al 2023) che hanno controllato 1.973.173 persone (nell’anno precedente erano state 1.870.130) e contestato 1.688.862 infrazioni (il 0,7% in più rispetto al 2023). Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 465.021. Sono state ritirate 38.283 patenti di guida (nel 2023 35.992) e 45.070 carte di circolazione (43.701 nel 2023). Sono stati infine decurtati 2.856.720 punti patente.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 760.337 (+23% rispetto al 2023), di cui 13.310 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.191. I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 846.
Nelle 176 tratte autostradali – pari a 1.670 chilometri -la Polizia Stradale controlla la velocità media attraverso il “Tutor” e, dal 1 gennaio al 22 dicembre, ha rilevato 315.909 infrazioni per superamento dei limiti di velocità.
Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 10.209 operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno controllato 19.108 veicoli pesanti, accertando 14.699 infrazioni e ritirando 243 patenti e 448 carte di circolazione.
Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 16.410 persone di cui 747 arrestate e 15.663 denunciate in stato di libertà. Oltre 1.800 chili di sostanze stupefacenti sequestrate. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 4.551 di cui 1.467 autofficine, 1.092 autorivendite, 584 autoscuole, 433 carrozzerie, 433 agenzie di pratiche automobilistiche, 99 autodemolizioni e 443 altri esercizi. 2.347 sono state le infrazioni rilevate di cui 2.127 per le quali è prevista una sanzione amministrativa e 220 di rilevanza penale.
“Il 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore le disposizioni della legge numero 177 del 25 novembre 2024 che ha apportato molteplici modifiche al codice della strada e ad altre norme, nell’ambito di un generale progetto di revisione che prevede anche l’attuazione di un’ampia delega legislativa per incrementare la sicurezza stradale. La novità ha interessato numerosi articoli del codice in diversi ambiti: infrastrutture, segnaletica, veicoli, condizioni per la guida, norme di comportamento, educazione stradale. Non sono stati modificati i livelli alcolemici per la guida in stato di ebbrezza ed è stata introdotta la novità dell’alcolock – sottolinea la nota della Polizia Stradale -. Le modifiche normative sono volte ad incrementare la sicurezza stradale intervenendo in modo trasversale sui diversi ambiti che caratterizzano la circolazione con particolare riguardo anche ai comportamenti rischiosi messi in atto dagli utenti della strada al fine di salvaguardare l’incolumità e la vita di ciascuno. I primi dati rilevati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri fanno segnare un calo tendenziale dell’incidentalità e delle vittime”, conclude la nota.
– foto Polizia Stradale –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Omicidio Piersanti Mattarella, 45 anni dopo due nuovi indagati

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PALERMO (ITALPRESS) – Ci sono due nuovi indagati nell’inchiesta sull’omicidio del presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio 1980 a Palermo. E’ quanto riporta il quotidiano la Repubblica, secondo cui si tratta di soggetti legati alla mafia accusati di essere stati i sicari dell’esponente della Dc, fratello del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Per questo agguato sono stati condannati definitivamente solo i mandanti, cioè i boss che facevano parte della commissione di Cosa nostra che ha deliberato la condanna a morte. I giudici hanno invece prosciolto definitivamente Valerio “Giusva” Fioravanti e Gilberto Cavallini, terroristi neri, dall’accusa di essere stati gli esecutori, come aveva ipotizzato Giovanni Falcone che indagò su questo delitto eccellente. Il magistrato, sottolinea il quotidiano, aveva puntato sul coinvolgimento del terrorismo nero come esecutore materiale dopo una lunga istruttoria. Un’indagine in cui si sono registrati depistaggi e false informazioni.
Falcone teneva a specificare che «c’è una matrice mafiosa nel delitto Mattarella». Per lungo tempo i sicari sono stati coperti, facendo credere che a sparare potessero essere stati uomini che non appartenevano a Cosa nostra, come pure, accanto ai mafiosi avrebbero potuto esserci, secondo quanto detto dal magistrato durante una sua audizione in Commissione antimafia, anche «mandanti esterni».
Giovanni Falcone ha dichiarato nel 1990 in Commissione antimafia che l’uccisione dell’esponente politico «presuppone un coacervo di convergenze di interessi di grandi dimensioni».
Adesso la procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia che coordina l’inchiesta assieme all’aggiunto Marzia Sabella, ha raccolto nuove rivelazioni, nuovi dati e riscontri, coperti dal massimo riserbo, che rafforzano il quadro dell’accusa nei confronti dei nuovi indagati.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 4 GENNAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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