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PAVIA UNO TV INFORMAZIONE – VOGHERA, INNOVAZIONE E PREVENZIONE PER UNA CITTA’ PIU’ SICURA

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Pavia Uno Tv Informazione. Una Voghera più sicura, con un sistema di videosorveglianza potenziato, moderno e innovativo che, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine operanti in Città, potrà consentire di coniugare prevenzione e tutela della sicurezza dei Cittadini. Seguendo le direttive dell’Amministrazione Comunale e grazie al progetto operativo di Asm Voghera Spa denominato “Smart City”, l’obiettivo è quello di aumentare sensibilmente il tasso di sicurezza in tutto il territorio comunale, consentendo anche a chi opera nel campo della prevenzione dei reati di intervenire con maggior efficacia. Il progetto “Voghera Sicura” è stato presentato venerdi 29 ottobre nella sala consiliare del Municipio, alla presenza del Sindaco Paola Garlaschelli e dell’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale William Tura.

Per Asm Voghera Spa erano presenti il Direttore Generale Maurizio Cuzzoli e Andrea Zanardi, Responsabile della Gestione operativa della società Reti di Voghera Srl (partecipata dalla Holding). 

LE PAROLE DEL SINDACO, PAOLA GARLASCHELLI

“Una città più sicura, con tecnologie e strumenti che hanno l’obiettivo di mettere in rete risorse e potenzialità – afferma il Sindaco di Voghera Paola Garlaschelli -. La sicurezza è prima di tutto prevenzione e l’impianto di strumenti che andremo a realizzare va proprio in questa direzione, in una logica di massima condivisione con le Forze dell’Ordine. Il potenziamento del sistema di videosorveglianza servirà proprio a garantire più sicurezza in alcuni luoghi della città nei quali è importante far sentire una presenza e un presidio con l’obiettivo di renderli più fruibili e meno attrattivi per eventuali attività illecite. Parliamo di un settore, quello della Polizia Locale, che con l’arrivo del nuovo Comandante inizierà un nuovo corso, improntato al rinnovamento, ad un approccio innovativo, ad una riorganizzazione volta a strutturare una Polizia Locale che sappia essere sempre più punto di riferimento per i cittadini”.

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LA DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALLA SICUREZZA, WILLIAM TURA

“Si tratta di un intervento importante rispetto al quale diamo finalmente attuazione ad un percorso che l’intero consiglio comunale ha varato durante la precedente Amministrazione – spiega l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera, William Tura -. La progettualità, che prevedeva l’installazione di 50 nuove telecamere, aveva avuto un rallentamento e, in virtù di approfondimenti tecnico-logistici, ad oggi era possibile partire finalmente con l’implementazione di 33 telecamere: abbiamo voluto dare seguito a questo lavoro e siamo soddisfatti, oggi, di poter annunciare l’arrivo di strumenti che sicuramente saranno molto utili e che in futuro potranno essere ulteriormente previsti per arrivare al completamento del progetto originario. E’ un percorso che è stato condiviso tra i nostri uffici, ASM e le Forze dell’Ordine, che avrà la sua conclusione nel Tavolo di coordinamento della sicurezza, attraverso il quale sono state individuate le aree che maggiormente necessitano la presenza di videosorveglianza, come il parco della stazione, la zona retrostante l’autosilos, la piazza San Bovo, i giardini dell’Esselunga solo per fare qualche esempio. In un pieno spirito di condivisione, questi nuovi strumenti saranno al servizio anche delle Forze dell’Ordine e mirano alla prevenzione rispetto a situazioni di potenziale o reale microcriminalità. Questo intervento – continua Tura – si inserisce in un percorso che da metà novembre vedrà l’insediamento formale del nuovo Comandante, con il quale abbiamo obiettivi importanti come la riqualificazione della centrale operativa della Polizia Locale, la riorganizzazione del settore con l’assunzione di nuovi agenti. In questo senso, posso dire che le competenze e l’esperienza del nuovo Comandante saranno davvero un valore aggiunto per la città”.

L’IMPEGNO DI ASM VOGHERA SPA

“Asm Voghera Spa, nell’ambito del progetto denominato “Smart City” che prevede la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica cittadina, oltre a monitorare e gestire i parametri di funzionamento di quadri di controllo della pubblica illuminazione implementati nella nuova  control room attivata presso la propria sede, integra nell’infrastruttura della pubblica illuminazione l’implementazione di un sistema di videosorveglianza della città, nell’ottica di supportare l’amministrazione comunale nel controllo del territorio – sottolinea Maurizio Cuzzoli, Direttore Generale di Asm Voghera Spa – Asm Voghera sta sviluppando analogo progetto, che ricordiamo è quasi del tutto ultimato per quanto riguarda la parte di illuminotecnica per Voghera, anche in altri piccoli Comuni soci del nostro territorio. 

“Il sistema di videosorveglianza in fase di realizzazione prevede un sostanziale incremento delle telecamere a disposizione delle forze dell’ordine preposte al controllo del territorio ed andrà ad interessare aree particolarmente sensibili dal punto di vista della sicurezza del cittadino – aggiunge l’Ing. Andrea Zanardi – La connettività sarà garantita da sistemi wi-fi e sistemi in fibra ottica messi a disposizione da Asm  verso il centro di comando della polizia locale. Il progetto prevede l’approvvigionamento dell’hardware e la configurazione dei sistemi  tra novembre e dicembre 2021 mentre  la posa delle telecamere è prevista dal gennaio 2022, di pari passo si procederà con la posa della fibra per garantire il flusso delle immagini”.

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“Quanto in fase di realizzazione contribuirà ad aumentare considerevolmente il livello di sicurezza e di vivibilità in tutto il territorio comunale – conclude l’Ing. Cuzzoli –  Come tanti altri servizi, Asm Voghera Spa mette a disposizione dell’amministrazione comunale competenze e professionalità per lo sviluppo di servizi efficienti e altamente tecnologici, in grado di consentire un monitoraggio costante ed in tempo reale nei punti nevralgici della Città, compresi quelli che storicamente comportano i maggiori problemi in tema di sicurezza. Grazie a questo nuovo progetto la nostra Azienda si pone sempre di più come punto di riferimento per la realizzazione di progetto di pubblica utilità a favore del territorio”.   

Cronaca

Milano-Cortina 2026, presentata la nuova pista di hockey su ghiaccio in Fiera. Investiti 25 milioni

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MILANO (ITALPRESS) – Fondazione Fiera Milano ha presentato in anteprima la nuova pista di hockey su ghiaccio, tassello fondamentale del progetto di adeguamento delle infrastrutture realizzate in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. La “Milano Rho Ice Hockey Arena”, allestita nei padiglioni 22 e 24, e che ospiterà dall’8 al 14 dicembre il Campionato Mondiale under 20 come test event in vista delle Olimpiadi, nasce dalla rimozione temporanea di una sezione della parete divisoria che ha consentito di ricavare lo spazio per un campo regolamentare da 60 metri, tribune per circa 4.000 spettatori, nuovi spogliatoi, aree di servizio e una pista dedicata al riscaldamento e all’allenamento degli atleti. Qui si svolgeranno diverse gare dell’hockey su ghiaccio maschile e tutte le partite dell’hockey femminile, escluse semifinali e finali che verranno giocate nell’impianto di Santa Giulia a Milano. La realizzazione degli spazi per la pista di hockey si inserisce nel più ampio intervento di Fondazione da 25 milioni di euro, già avviato grazie a interventi di adattamento per ospitare il media center della manifestazione presso il Centro Congressi MiCo in città e alla riconfigurazione dei padiglioni 13 e 15, trasformati nel Milano Speed Skating Stadium.

“La pista di hockey, come quella del pattinaggio di velocità, rappresentano la prima volta nella storia delle Olimpiadi in cui questi impianti vengono realizzati all’interno di un quartiere fieristico e sono temporanei. I lavori sono stati effettuati a tempo record. Sono i primi impianti per le Olimpiadi pronte al servizio dei cittadini. Abbiamo fatto un investimento di 25 milioni di euro, in una logica di sistema paese, ma anche per lasciare una legacy per il territorio e per far entrare Fiera SPA in un nuovo segmento, quello degli eventi”, ha affermato Giovanni Bozzetti, Presidente di Fondazione Fiera Milano, a margine dell’apertura alla stampa dell’impianto. Un tema importante è quello dell’utilità degli impianti sportivi al termine delle Olimpiadi. Bozzetti prosegue garantendo la versatilità della costruzione: “Questo impianto è un luogo molto trasversale, quindi al di là degli eventi fieristici e congressuali potrà ospitare anche sport, come l’hockey su ghiaccio o altre discipline sportive. Si inaugura anche una flessibilità di Fiera Milano che riesce a non fare solo manifestazioni fieristiche e congressuali, ma riesce anche a entrare in discipline come la musica, lo sport”, ha continuato il presidente di Fondazione Fiera Milano. Gli interventi per i Giochi Olimpici segnano una nuova opportunità di flessibilità per Fiera Milano e si integrano con un piano di riqualificazione del quartiere, che prevede un investimento complessivo di ulteriori 20 milioni di euro.

12 milioni di euro saranno dedicati alla realizzazione del Live Dome, la struttura che nel post-Olimpiadi diventerà una delle principali venue indoor europee per concerti, grandi eventi e competizioni sportive, e di ulteriori 8 milioni per la realizzazione di un nuovo spazio all’interno dei padiglioni biplanari, Fiera Milano Lab, pensato per attività congressuali e format fieristici di piccole dimensioni. Secondo le analisi del Centro Studi di Fondazione Fiera Milano, l’impatto economico dell’operazione sarà di portata eccezionale: il Live Dome genererà 888 milioni di euro di indotto annuo, attivando oltre 9.000 unità di lavoro, l’84% nella sola area metropolitana. “Le aspettative sono di vedere gli spalti tutti assiepati di tifosi che con entusiasmo sostengano i propri beniamini, ma sono anche quelli di far vedere che, come sempre, Fondazione Fiera anticipa il futuro, non lo aspetta, ma lo costruisce insieme a favore del territorio”, ha concluso Giovanni Bozzetti. Tante aspettative e attesa a soli 63 giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

– foto xp5/Italpress –

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Cronaca

Fatture false per 67 milioni, sette misure cautelari a Monza

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MONZA (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Monza Brianza hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di sette persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e reati fallimentari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura. I destinatari delle misure sono stati condotti una in carcere e quattro agli arresti domiciliari, mentre per due è stato emesso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le indagini scaturiscono da mirati accertamenti svolti dalla Compagnia di Seregno nei confronti di una società in liquidazione giudiziale, con sede legale a Giussano (MB) ed operante nel settore della compravendita di immobili. In particolare, gli investigatori sono riusciti a constatare l’assenza di una reale struttura operativa della società nonostante avesse emesso numerose fatture e a individuare quale gestore di fatto della stessa un professionista titolare di una società di consulenza amministrativa con sede a Milano. Gli ulteriori approfondimenti hanno consentito inoltre di individuare una vasta platea di ditte individuali e società, gestite occultamente dallo stesso professionista, che sulla base degli accertamenti svolti avrebbe emesso – dal 2019 al 2025 – fatture per operazioni inesistenti per 67 milioni di euro con un’Iva evasa per oltre 7 milioni di euro.

– Foto di repertorio GDF –

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Cronaca

Giovane egiziano ferito a coltellate a Milano, fermato un connazionale

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MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un cittadino egiziano di 21 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio a seguito di accoltellamento di un suo connazionale. La sera del 25 novembre, un giovane cittadino egiziano di 19 anni era stato gravemente ferito da due colpi di arma da taglio, uno all’addome e uno al torace, nei pressi di un noto fast food in Piazza Duomo. A causa delle ferite riportate, la vittima era stata trasportata in emergenza presso l’ospedale Fatebenefratelli dove era stata sottoposta a un immediato intervento chirurgico: secondo i sanitari, in assenza di cure tempestive, le ferite avrebbero potuto essere letali per il giovane.

Le indagini hanno permesso di identificare il presunto responsabile: un giovane di 21 anni, anche lui di nazionalità egiziana, irregolare e con precedenti, che avrebbe agito al culmine di screzi insorti con la vittima nei giorni precedenti, probabilmente dettati da motivi di gelosia. L’indagato, raggiunto da un provvedimento di fermo, è stato rintracciato in provincia di Bologna, a Valsamoggia, dove si era rifugiato presso il fratello. Il provvedimento è stato convalidato dal gip del Tribunale di Bologna e l’indagato è attualmente detenuto presso la Casa Circondariale del capoluogo emiliano.

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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