Seguici sui social

Sport

Donnarumma “Pronti per Oslo, questa Italia ha un grande futuro”

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – “Non c’è preoccupazione, c’è sicuramente la tensione per una partita importante, dobbiamo dare tutto per portarla a casa perchè c’è un Mondiale in ballo. Tutti conoscono l’importanza di questa partita. Siamo pronti, ci sono delle assenze, ma troveremo la quadra per fare di tutto per vincere la partita”.

Lo ha detto il portiere e capitano azzurro, Gianluigi Donnarumma, dal ritiro di Coverciano dove la Nazionale sta preparando la gara contro la Norvegia in programma venerdì a Oslo e valida per il girone di qualificazione ai Mondiali 2026.

Donnarumma, da capitano, difende un gruppo sul quale crede ciecamente. “Dopo la partita di ritorno di Nations League con la Germania, ho letto cose che non mi sono piaciute – ha aggiunto l’estremo difensore del Psg -. C’è stato equilibrio in tutte e due le partite e invece ho letto solo commenti negativi verso questa squadra. Siamo una Nazionale giovane che lotta sempre, che dà il massimo e può crescere tanto. Siamo già a un livello forte, c’è solo da sostenere questa squadra che ha un futuro eccezionale, ha un allenatore fortissimo, ma ci servirà il supporto della stampa e di tutti gli italiani”.

Spalletti deve fare i conti con tante defezioni soprattutto in difesa, in più ha incassato il no di un giocatore come Acerbi che sarebbe stato utilissimo alla causa. “Sicuramente ci avrebbe fatto comodo averlo con noi però penso che ognuno è responsabile delle proprie azioni. Chi è qua sa che deve dare tutto, è un orgoglio far parte della Nazionale e del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante che sogni è la maglia azzurra”.

Advertisement

Acerbi avrebbe fatto comodo soprattutto pensando che dall’altra parte c’è un certo Erling Haaland. “E’ uno degli attaccanti più forti al mondo, è incredibile, dovremo dare tanto per contrastarlo. Io preparo tutte le partite come al solito” anche se “contro attaccanti del genere c’è sempre un’attenzione in più”, ha spiegato Donnarumma che si è presentato a Coverciano dopo aver vinto la Champions con il suo Psg e contro i tanti amici e compagni di Nazionale che giocano nell’Inter.

Nel trionfo dei parigini ha avuto una grande importanza proprio il capitano della Nazionale, vera saracinesca soprattutto nei quarti e nelle semifinali. “Sì, questo è il momento più bello della mia carriera. Ci sono stati momenti difficili dal punto di vista del morale, non è facile quando torni nel tuo Paese, in patria, e non sei accolto come meriti. Ora sono contento di aver ritrovato fiducia, equilibrio e mentalità, sono contento di aver trovato l’appoggio da parte di tutti gli italiani”.

Donnarumma riconcosce i meriti di Luis Enrique, suo tecnico al Psg. “Mi ha dato tanta tranquillità ed equilibrio, ha un rapporto fantastico con noi giocatori”, dice il portierone azzurro, molto chiaro sul suo futuro. “Il mio procuratore nella sede dell’Inter? Non sapevo che fosse lì, sto bene a Parigi, la società deciderà sul mio rinnovo. La mia prima opzione è il Psg perchè sto bene lì, ho tifosi e una squadra che mi vogliono bene, spero di fare tanti anni lì”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Sport

Inzaghi “Un onore sfidare i marziani del City, Palermo è passione”

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Una notte da sogno per la città, ma anche per lui che, per la prima volta, sperimenterà il calore del Barbera da allenatore del Palermo: Filippo Inzaghi è pronto per la sfida con il Manchester City, consapevole che i valori in campo vedono nettamente avvantaggiati gli inglesi, ma anche che il pubblico di viale del Fante può essere un’arma importante per affrontare al meglio la sfida.

“Sono molto contento del mercato fatto finora dalla società – sottolinea il tecnico in conferenza stampa al Palermo Cfa -. Sono stati fatti grandi sforzi, ma se capiterà qualche occasione e se dovessero arrivare giocatori che ci possono aiutare a migliorare non ci faremo trovare impreparati. Da sempre quando ho giocato qui da avversario mi sono accorto della passione che c’è a Palermo. Sarà una grande giornata di sport, siamo molto onorati che il Manchester City venga a giocare qui: Palermo merita una serata di prestigio. È chiaro che giochiamo contro dei marziani, ma mi auguro che i giocatori mi facciano vedere quello che hanno mostrato in ritiro, al di là dell’aspetto tecnico. Non ci saranno Magnani che si sta allenando ancora con un programma differenziato e Di Francesco”.

Obiettivo dei rosa, aggiunge Inzaghi, deve essere quello di “fare una bella partita e ripagare l’affetto che ci circonda e che possiamo alimentare ancora”.

Intanto un grande ex della storia del club come Javier Pastore, ha fatto visita alla squadra: “Ringrazio Pastore per la visita di stamattina, le sue parole hanno fatto bene alla squadra: vedere che chi è passato da Palermo spinga a sognare chi c’è adesso, è bello, ma ci vorranno tempo e lavoro per riportare questa società dove merita di stare. Giocare queste partite è sempre il massimo: avevo un po’ di timore di far vedere il Manchester City ai miei giocatori – ride Inzaghi -, ma possiamo sognare di arrivare a certi livelli. Apprezzo molto il modo di giocare di Guardiola e quello che trasmette alle sue squadre: incontrare lui e i dirigenti del Manchester City è una grande emozione”.

Advertisement

Il desiderio del tecnico è che “i giocatori capiscano cosa significa indossare la maglia del Palermo a prescindere dall’avversario. Dobbiamo pensare a noi stessi e alla gestione delle energie: con la Cremonese cambierò qualche giocatore rispetto a chi ci sarà con il Manchester City, l’obiettivo è arrivare al campionato con 17-18 giocatori che hanno 90 minuti nelle gambe. Dal ritiro a oggi mi sembra che stiamo diventando squadra, poi chiaramente sarà il campo a dirci se siamo sulla strada giusta”.

“Superpippo” si sofferma poi sull’ambiente che gli regalerà il Barbera domani sera: “Se saremo bravi i nostri tifosi verranno in 35mila allo stadio anche in Serie B. Chi giocherà con il City dimostrerà il proprio valore: speriamo di fare una bella gara e goderci il nostro stadio: sarà il mio primo riscaldamento da allenatore rosanero al Barbera e penso sarà incredibile. Un pubblico così non può essere una pressione, ma un vantaggio: tocca a noi portarlo dalla nostra parte, il mio dovere è far sì che i giocatori diano il massimo per questa maglia”.

– Foto Palermo FC –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Gasperini “A Roma per puntare sui giovani, Dybala-Soulé insieme si può”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A quindici giorni dall’esordio in campionato contro il Bologna, Gian Piero Gasperini aspetta altri rinforzi per la sua Roma. Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico giallorosso ribadisce il valore del progetto giovani e fa il punto su queste prime settimane di lavoro, sia sul campo che sul mercato.

“Sono arrivati Wesley, El Aynaoui, Ferguson, Ghilardi, tutti ragazzi giovani, che hanno già avuto delle esperienze importanti, dei profili che sono il motivo per il quale la proprietà si è rivolta a me – le parole dell’allenatore -. Non è una direzione usuale per una squadra e una città come Roma, ma è quello che stiamo cercando di fare con questi profili. Vogliamo costruire in questa direzione una squadra che possa crescere”.

“Se ho parlato con Fabio Silva? No, non riesco a guardare altro che gli allenamenti della squadra – spiega in relazione all’attaccante del Wolverhampton, accostato alla Roma -. È innegabile che ci siano tanti giocatori in questo momento, si sta entrando nel momento cruciale del mercato. L’attenzione di qualsiasi squadra è sugli attaccanti”. Poi un bilancio sulla preparazione: “L’obiettivo è acquisire credibilità, soprattutto agli occhi dei nostri tifosi. Spero che ci vorrà il più breve tempo possibile, dobbiamo essere ambiziosi. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo molto coeso, che mi ha dato grandissima disponibilità. Siamo stati capaci di fare tanti cose. Se guardo avanti, è chiaro che dobbiamo farne tante altre”.

Tra i nodi da sciogliere c’è la convivenza tra Soulé e Dybala: “I calciatori bravi possono coesistere sempre. È vero che entrambi sono mancini e prediligono giocare nella stessa zona di campo, ma Dybala ha avuto esperienze in zone diverse, mentre Soulé è giovane e deve incrementare il suo raggio d’azione. L’anno scorso ha dimostrato duttilità, giocando da quinto. Questo è un valore, non una difficoltà”, ha aggiunto Gasperini che ha rivelato di aver deciso di lasciare l’Atalanta solo a fine campionato. C’è spazio anche per un commento sul caso Lookman che ha rotto con la Dea e chiesto la cessione dopo il corteggiamento dell’Inter: “Posso dire solo che mi dispiace perché abbiamo vissuto dei momenti così belli che si corre il rischio di ricordare questi giocatori per l’ultimo episodio, quando invece ce ne sono stati tantissimi e meravigliosi. Quindi, sono dispiaciuto sia per il ragazzo che per la società, mi auguro che presto si risolva questa situazione”.

Advertisement

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Tennis, la 18enne Mboko trionfa a Montreal. Successo Shelton a Toronto

Pubblicato

-

TORONTO (CANADA) – Victoria Mboko e Ben Shelton trionfano in Canada. La 18enne canadese è la nuova campionessa dell’”Omnium Banque Nationale”, torneo Wta 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari che si è concluso sul cemento di Montreal. La numero 85 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, vince la finale battendo in rimonta per 2-6 6-4 6-1, dopo oltre due ore di lotta, l’ex numero 1 al mondo, la giapponese Naomi Osaka, quattro volte campionessa Slam. “È stata una settimana incredibile qui a Montreal – ha detto la canadese, al primo titolo Wta della carriera -. Grazie a Naomi per l’incredibile partita. L’ho sempre ammirata fin da quando ero piccola, quindi è fantastico giocare con una campionessa straordinaria come lei. Voglio ringraziare tutti coloro che sono venuti a sostenermi durante questa settimana. Sono stati incredibili e non potrei essere più grata”, le parole di Mboko.

Primo Masters 1000 in carriera anche per Ben Shelton che a Toronto supera in finale il russo Karen Khachanov col punteggio di 6-7(5) 6-4 7-6(3). Non un trionfo qualsiasi: il 22enne sale al numero 6 del ranking Atp e diventa il più giovane statunitense a vincere un Masters 1000 dal 2004, anno del successo a Miami di Andy Roddick (che l’anno prima aveva vinto in Canada e a Cincinnati). “È una sensazione surreale – ha detto Shelton a fine match – e giunge al termine di torneo e di una lunghissima settimana dal percorso sempre travagliato e impervio. Il mio tennis migliore è uscito fuori alla distanza proprio quando contava di più. Ho continuato a insistere con il mio gioco, ho perseverato e sono stato resiliente. Tutte qualità che mi piace molto vedere espresse dal mio carattere”, le parole di Shelton, che si porta al quarto posto nella race che qualifica i primi 8 per le Atp Finals di Torino.

-Foto Ipa Agency-

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.