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Cronaca

Greentech, delegazione Lombardia incontra executive mission austriaca

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MILANO (ITALPRESS) ‘Greentech’, eco-sostenibilità, digitalizzazione e ‘urban regeneration’ sono gli argomenti di principale interesse affrontati nell’incontro che si è svolto tra la delegazione di Regione Lombardia guidata dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, e dal sottosegretario Alan Rizzi, delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali, con la vice presidente con delega a Internazionalizzazione ed Europa di Assolombarda, Veronica Squinzi, e una delegazione austriaca. A presiedere l’executive mission austriaca c’era il vice segretario generale della Camera federale dell’economia austriaca, Mariana Kùhnel, accompagnata dal Console generale a Milano, Clemens Mantl, e dal Console commerciale Gudrun Hager.
Le aziende che componevano la delegazione dispongono già in Lombardia di partner commerciali e filiali.
Tutte hanno mostrato interesse spiccato a instaurare nuove collaborazioni commerciali sul territorio lombardo, per conoscere e fare conoscere tutte le potenzialità, così da favorire la ripresa economica a livello europeo.
L’incontro è stato anche un’occasione per presentare il ‘knowhow’ austriaco negli ambiti sopra citati.
“Questo – ha detto Gudrun Hager – è un giorno davvero perfetto per le relazioni bilaterali tra Austria e Lombardia. Per noi austriaci la Lombardia è una regione molto interessante. Qui abbiamo non solo uno scambio di merci molto grande, ma vediamo anche opportunità nel futuro, vediamo tante prospettive di business soprattutto in Lombardia, il centro dell’economia qui in Italia”.
“L’incontro con alcuni esponenti della business commutity austriaca – ha spiegato Raffaele Cattaneo – ci ha permesso di affrontare temi di comune interesse sul fronte del nuovo sentiero di sviluppo che stiamo imboccando nella prospettiva dello sviluppo sostenibile, che è stato anche il tema del mio intervento. Quali sono le tecnologie e le linee di lavoro sulle quali investire e sulle quali anche individuare strumenti innovativi, nella direzione della tradizione dell’innovazione tecnologica”.
“Da un lato – ha proseguito l’assessore lombardo all’Ambiente e Clima – il passaggio all’energia da fonti rinnovabili e, quindi, all’efficientamento energetico, sul quale molto c’è ancora da fare. Dall’altro, l’economia circolare con tutto quello che rappresenta, in termini di opportunità, di recupero di materia e di riduzione dell’utilizzo di materia naturale; ma anche di riciclo e riutilizzo di quello che è già stato usato una prima volta. Su questi temi tutte le forme di collaborazione che sono emerse tra Lombardia e Austria sono le benvenute”.
“Austria e Italia – ha sottolineato il Console commerciale austriaco – godono da sempre di ottime relazioni bilaterali. Questo viene documentato dal fatto che già nei primi mesi del 2021 lo scambio economico compensa abbondantemente le perdite del 2020. La pandemia Covid ha certamente cambiato le dinamiche commerciali e ora, più che mai, entrambi i Paesi cercano partner affidabili e vicini, in grado di soddisfare le esigenze e le richieste, con qualità e tempistiche ridotte”. “Inutile ribadire – ha concluso Gudrun Hager – che la scelta non è ricaduta sulla Lombardia e su Milano a caso: per le imprese austriache la Lombardia rappresenta uno dei mercati di approvvigionamento e di sbocco più importanti. Basti pensare che lo scambio di merci e servizi registra quasi gli stessi valori dello scambio tra Austria-Russia”.
Grande interesse la delegazione austriaca ha espresso per il Pnrr, in particolare in relazione alla Lombardia, per conoscere la situazione attuale e i progetti di Regione Lombardia.
“Per Regione Lombardia – ha concluso Alan Rizzi, sottosegretario ai Rapporti con le delegazioni internazionali – è strategico il dialogo coi Paesi vicini e più in generale le relazioni con l’estero. L’occasione di oggi conferma l’assoluta importanza dei rapporti internazionali per il nostro territorio e le nostre imprese. Le opportunità emerse sono segnali di grande valore”.
(ITALPRESS).

Cronaca

L’Italia sfila sulla Senna, Tamberi “Una figata”, Errigo “Stupendo”

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – I due portabandiera, Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, saldamente a quattro mani sorreggono e fanno sventolare in alto il vessillo tricolore. Attorno a loro, fanno festa sopra la Senna e sotto una pioggia incessante i circa 200 componenti, tra atleti (141) e addetti ai lavori, dell’Italia Team. Cerimonia bagnata, adesso si spera in un’Olimpiade fortunata per gli azzurri salpati alle 19,35 da Pont d’Austerlitz sul battello numero 37 diretto al Trocadero dopo una navigazione di circa 6 km sul fiume che passa in mezzo alle strade più iconiche di Parigi: da Notre-Dame al Louvre, oltre ad alcune sedi dei Giochi, tra cui l’Espanade des Invalides ed il Grand Palais. A condividere il piano di sopra della barca con l’Italia c’è la Giamaica mentre a prua spazio a Islanda e Israele. Gli alfieri tricolore in rappresentanza di 20 discipline (atletica, badminton, beach volley, breaking, canoa, canottaggio, ciclismo, ginnastica artistica, judo, nuoto, pallanuoto, pugilato, scherma, sport equestri, taekwondo, tennis, tennistavolo, tiro con l’arco, tuffi e vela) indossano un capo speciale firmato EA7 Emporio Armani e vengono accompagnati, tra gli altri, dal Segretario Generale del Coni e Capo Missione azzurro Carlo Mornati. All’arrivo al Trocadero, sotto la Tour Eiffel, qualcuno sceglie di andare a ripararsi dalla pioggia (anche perchè le gare incombono), ma non manca chi si scatena e balla sotto l’acqua sventolando le bandierine bianche, rosse e verdi fino alla fine.
“E’ stata una figata pazzesca e poi il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel, i cinque cerchi. Che squadra, c’è un entusiasmo unico, invidiato da tutte le altre imbarcazioni” commenta Gianmarco Tamberi, protagonista nell’euforia generale anche di una clamorosa disavventura: il saltatore della nazionale ha perso la fede nunziale. Fra l’altro Tamberi, come si vede in una delle sue story su Instagram, aveva salutato “una spettatrice speciale”, la moglie Chiara Bontempi che ha assistito alla cerimonia su una delle banchine del fiume parigino. Tanta emozione anche per l’altra portabandiera, la fiorettista Arianna Errigo, entusiasta del viaggio sulla Senna: “E’ stato stupendo condividerlo con tutti – commenta -. Nonostante la pioggia, nonostante il trucco e parrucco, ma è andata così. E’ stato unico. Come è unica questa squadra”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Show sulla Senna e gran finale al Trocadero, è l’ora di Parigi

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La grandeur francese sotto una pioggia battente per annunciare che il momento di Parigi è arrivato. A cento anni dall’ultima volta, all’ombra della Torre Eiffel sbarcano i cinque cerchi, con un ingresso in scena che fa la storia: per la prima volta alle Olimpiadi, la cerimonia inaugurale si tiene fuori dalle mure chiuse di uno stadio, con le 205 delegazioni che sfilano a bordo di 85 battelli lungo la Senna. Una fusione fra arte, musica, cinema, teatro e sport totale, uno spettacolo a cui assistono oltre 300 mila persone assiepate lungo le rive del fiume. Con un dispositivo di sicurezza imponente a fare da prologo, con tanto di lunghe file ai controlli, Parigi si mostra in tutta la sua bellezza, sfidando il meteo e mettendo in scena classe, storia e atmosfera. Ha dato fondo a tutto il suo talento Thomas Jolly, direttore artistico della cerimonia, trovando un compromesso fra tradizione e modernità che è allo stesso tempo un messaggio di speranza per il futuro a dispetto delle tensioni che vive il mondo di oggi. Con duemila artisti a esibirsi e 170 schermi a coinvolgere gli spettatori, sono però gli atleti il vero centro di gravità nei 6 chilometri fra il Pont d’Austerlitz e il Pont d’Iena. Sullo sfondo luoghi iconici come Notre Dame, la Piramide del Louvre, Place de la Concorde, il Grand Palais, fino a sfiorare la Torre Eiffel, ultima tappa prima della conclusione al Trocadero.
L’Italia, sul piano superiore del battello numero 37 assieme alla Giamaica – a prua Islanda e Israele, fischiata – sfila con i due portabandiera Errigo e Tamberi in testa, applaudita dal presidente Mattarella, pure lui costretto all’impermabile in tribuna, procedendo lungo un percorso suddiviso in 12 tableux, fra incanto, libertà, eguaglianza, sorellanza e infine oscurità e solennità, con momenti di grande spettacolo, come le esibizioni di Lady Gaga prima e Aya Nakamura poi. Mentre la fiamma olimpica corre sopra i tetti di Parigi trasportata da un misterioso tedoforo mascherato, sulle sponde la città si colora di rosa in un inedito can can, lasciando poi spazio alle opere del Louvre – Gioconda compresa, dopo un improbabile furto a opera dei Minions – che prendono vita facendosi largo fra le onde della Senna. Al Grand Palais suona la Marsigliese, uno scatto d’orgoglio tutto francese che viene incarnato anche dagli attori che per una sera vestono i panni di Luigi XIV, Lafayette, Napoleone o De Gaulle. E nella sfilata di moda improvvisata sulla Passerelle Debilly appare anche una modella d’eccezione, una luccicante Bebe Vio. Poi, dopo il tripudio riservato al battello che trasporta la Francia, la festa prosegue, fra musiche moderne e l’immortale “Imagine”, mai forse attuale come oggi. Issata la bandiera a cinque cerchi, è il momento dei discorsi ufficiali.
Tony Estanguet, presidente del Comitato organizzatore, ricorda che “la Francia viene spesso definita il Paese dell’amore. E fra la Francia e i Giochi c’è sempre stata una lunga storia d’amore. Amare i Giochi con passione ci ha portato a voler condividere con voi quello che è più prezioso per noi”. Il richiamo alla pace è al centro delle parole di Thomas Bach, numero uno del Cio: “Sognate con noi. Come gli atleti olimpici, fatevi ispirare dalla gioia che solo lo sport può darci. Lasciateci celebrare questo spirito olimpico del vivere in pace, abbiate fiducia nel futuro”. E dopo che Emmanuel Macron dichiara aperti i Giochi, la fiaccola, passata dalle mani di Zinedine Zidane, Rafa Nadal, Amelie Mauresmo, Tony Parker e altri ancora, percorre l’ultimo tratto verso l’accensione del braciere olimpico al Jardin des Tuileries: i prescelti sono l’ex velocista Marie Josè Perec e il judoka Teddy Riner. Poi i fuochi d’artificio finali sulle note di Celine Dion: quasi un auspicio per quel che verrà da qui all’11 agosto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Miglior tempo per Norris nelle Fp2 in Belgio, quarto Leclerc

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SPA-FRANCORCHAMPS (BELGIO) (ITALPRESS) – Lando Norris, con il tempo di 1’42″260, ha chiuso in testa le FP2 del Gp del Belgio.
Il pilota britannico della McLaren ha preceduto il compagno di squadra Oscar Piastri (+0″215) e il campione del mondo, Max Verstappen (Red Bull, +0″217). Quarto e quinto posto per le Ferrari di Charles Leclerc (+0″577) e Carlos Sainz (+0″838). Sesto l’inglese George Russell (Mercedes, +1″030), settimo il francesce Esteban Ocon (Alpine, +1″141). Chiudono la top ten Kevin Magnussen (Haas, +1″225), Sergio Perez (Red Bull, +1″244) e Lewis Hamilton (Mercedes, +1″269). Sessione divisa in due tronconi. Tempi sempre più veloci in avvio poi, nel finale, spazio alle simulazioni del passo gara con diversi tipi di gomme e tempi che sono tornati alti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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