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I giudici della corte di appello confermano la prima sentenza: Eitan Biran deve ritornare in Italia. Il tribunale a Tel Aviv ha respinto il ricorso del nonno materno Shmuel Peleg e ha stabilito ancora una volta che il luogo di vita principale per il bambino di sei anni è l’Italia e lì i genitori di Tal, la madre scomparsa nella tragedia sul Mottarone possono contestare, come hanno già deciso di fare, la decisione di affidarlo alla zia paterna Aya Biran a Pavia. “Eitan Biran – si legge nella sentenza, diffusa dai Biran – è stato rapito dall’Italia verso Israele e deve ritornare al suo abituale luogo di residenza in Italia”.
Gli avvocati della famiglia Biran Shmuel Moran ed Avi Chimi hanno detto di aver accolto con compiacimento la sentenza della corte distrettuale”e speriamo – hanno aggiunto – che questo sia l’ultimo passaggio prima che Eitan torni alla sua famiglia e alla sua casa in Italia”. Da parte della famiglia Peleg si esprime rammarico per la sentenza. “Eitan – ha detto il portavoce della famiglia Gadi Solomon – è un bambino israeliano ed ebreo i cui parenti avrebbero voluto che crescesse e fosse educato in Israele”. Gli avvocati della famiglia Peleg stanno studiando la possibilità di ricorrere alla Corte Suprema.
FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina supera la fase a gironi della Conference League battendo al ‘Franchì per 2-1 il Genk grazie ad una rete su calcio di rigore messa a segno a 10′ dalla fine di Nico Gonzalez con penalty assegnato per fallo di Saddick su Kayode. I viola hanno fatto molta fatica ad avere la meglio sulla formazione allenata da Vrancken, anche perchè la partita del Franchi è letteralmente stata condizionata dal direttore di gara, l’olandese Joey Kooik che nega due penalty ai padroni di casa, non espelle il già ammonito Fadera, e ferma un contropiede degli ospiti per soccorrere Kouame rimasto a terra ma non per un infortunio grave. Il Genk passa per primo in vantaggio al 45′ del primo tempo con un’azione personale di Kayembe che si produce in una serpentina nei 20 metri finali e dopo aver saltato metà difesa viola deposita in rete alle spalle di Christensen. In precedenza il portiere danese si era prodotto in una bella parata su Pantsil ed era stato graziato da Fadera al 5′ che non ha approfittato di uno svarione difensivo di Parisi, centrando il palo. Proprio Fadera è stato graziato almeno due volte dall’espulsione perchè già ammonito si è reso protagonista di falli evidenti su Parisi, non sanzionati con secondo giallo. Il tecnico ospite però poco prima dello 0-1 del Genk intuendo il pericolo ha sostituito il proprio numero 7 con Baah. La Fiorentina perviene al pareggio prima dell’intervallo grazie a Martinez Quarta bravo sotto porta a sfruttare il settimo calcio d’angolo per i suoi. Protagonista comunque Van Combrugge, schierato a sorpresa con diversi interventi importanti, fra cui uno doppio su Barak a cavallo fra i due tempi. Dopo l’intervallo Italiano stravolge la sua squadra nei primi 15′, tornando a schierare Kayode per Parisi, con il numero 65 gigliato pesantemente in difficoltà perchè fuori ruolo, Milenkovic per Quarta, con l’autore dell’1 a 1 che era ammonito, e poi inserendo Beltran e Arthur per Barak e Duncan. Proprio uno dei subentrati, Kayode, diventa decisivo perchè su di lui Saddick commette il decisivo fallo da rigore che porta Nico Gonzalez a segnare la rete del successo della Fiorentina. Il gol del 10 gigliato non consente però ai toscani di conquistare anche il primo posto in virtù del successo per 2-1 del Ferencvaros sul terreno del Cuckaricki con marcatura decisiva siglata al 9’ di recupero. – foto LivePhotoSport – (ITALPRESS).
GINEVRA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – La Roma non va oltre l’1-1 in Svizzera sul campo del Servette e vede allontanarsi le chance di primo posto del girone G di Europa League. Una rete di Lukaku nel primo tempo illude i giallorossi, che ad una giornata dal termine hanno almeno la certezza di finire matematicamente tra le prime due. La classifica del gruppo però vede saldamente in testa lo Slavia Praga, che batte in rimonta lo Sheriff per 3-2. Un giovedì europeo pesante per Mourinho che a Ginevra lascia a riposo Mancini ma non Lukaku e Dybala. Dopo una fase di smarrimento in avvio, con il Servette pericoloso dalle parti di Svilar, la Roma prende in mano il gioco e trova il vantaggio al 22′. Llorente sfrutta un varco centrale e pesca in area Lukaku che col mancino realizza il suo quarto gol europeo, quello della doppia cifra stagionale. Nel primo tempo il belga ha altre due chance: al 25′ El Shaarawy crossa dalla sinistra, il centravanti impatta bene col pallone ma calcia di poco alto. Ancor più nitida l’occasione al 36′. L’uomo assist è sempre l’italoegiziano, Lukaku ha la palla del 2-0 da pochi passi ma Baron lo trattiene quel che basta per sbilanciarlo e allo stesso tempo non essere sanzionato. La Roma non la chiude, ma va a riposo sull’1-0 grazie anche a Svilar che nel recupero del primo tempo compie un autentico miracolo sul bel destro di Kutesa. Al 50′ però il portiere giallorosso non può nulla per negare l’1-1. Sugli sviluppi di un cross spiovente dalla destra, Cristante perde la marcatura di Bedia che aggancia e batte Svilar. Tutto da rifare per la Roma, che tra il 63′ e il 71′ sciupa due volte con Dybala la palla del 2-1. Due errori pesanti, proprio quando arriva la notizia del pareggio e poi del gol vittoria dello Slavia Praga sullo Sheriff. All’ultima giornata i giallorossi dovranno vedersela proprio con i moldavi all’Olimpico, mentre la capolista del girone ospiterà il Servette. – foto LivePhotoSport – (ITALPRESS).
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme all’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha inaugurato la pista di pattinaggio in piazza Città di Lombardia e le iniziative di ‘Insieme è Natale a Palazzo Lombardia’. Vi proponiamo la nostra intervista all’arcivescovo Delpini.
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