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Cronaca

Ciavatta “Covid sotto controllo a S.Marino, ma non abbassare la guardia”

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ROMA (ITALPRESS) – “La situazione è assolutamente sotto controllo, in parte perchè beneficiamo delle misure della Repubblica italiana e poi perchè a San Marino la percentuale di vaccinazione resta altissima. La vaccinazione del primo ciclo ha superato abbondantemente l’80%, quindi ottimi dati”. Lo ha detto Roberto Ciavatta, segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino, nel corso di un’intervista all’agenzia di stampa Italpress, in merito alla pandemia di Covid-19.
“A livello ospedaliero sono due le ospedalizzazioni e nessuno in terapia intensiva – ha proseguito -. Non possiamo abbassare la guardia, negli ultimi giorni abbiamo rafforzato alcune misure nel timore che a San Marino possa arrivare un maggiore contagio. Abbiamo iniziato anche noi le dosi booster partendo dalle RSA e dai più fragili, ma già nei giorni scorsi abbiamo attivato il richiamo per tutte le fasce di età dai 18 anni in su. Per il momento come dose booster usiamo il Pfizer sia per chi ha già fatto il vaccino mRNA sia per coloro che hanno effettuato Sputnik. Per coloro che decidono di non aderire alla campagna eterologa c’è la possibilità di ricorrere a un vaccino che si chiama Sputnk light in arrivo”.
Sulle misure di contenimento e sul green pass, il segretario di Stato per la Sanità ha ammesso di avere “il problema dei no vax perchè il territorio intorno a San Marino ha una notevole presenza di persone che non vogliono vaccinarsi” e per questo da pochi giorni “stiamo utilizzando il green pass ma solo per quelle attività in cui non ci sia la possibilità di garantire un distanziamento continuo, non ad esempio nei ristoranti – ha spiegato Ciavatta -. Possiamo intervenire immediatamente in caso di aumento di contagi, le dimensioni ridotte del territorio di San Marino ci garantiscono flessibilità delle misure e snellezza nel farle applicare”.
Ciavatta ha confermato gli investimenti nel settore sanitario e nel nuovo ospedale di Stato: “L’arrivo del Covid ci ha messo di fronte al fatto che la nostra struttura ospedaliera, già vecchia, era assolutamente inadeguata. Abbiamo in cantiere la realizzazione del nuovo ospedale però ci vorranno più di tre anni, siamo nella fase di emissione dei bandi per progettazione e costruzione. Sarà molto attento all’ambiente con pannelli solari e recupero delle acque, mentre i posti letto saranno internamente modulabili, tutti isolabili”.
In Senato San Marino ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, un premio per l’app “Tecum” scaricabile gratuitamente su tutti i cellulari, sia Android che Apple. Roberto Ciavatta si è detto orgoglioso e ha raccontato come è nata l’idea di quest’applicazione a tutela delle donne vittime di violenza domestica: “Durante i primi mesi della pandemia nel 2020, ci siamo resi conto che in caso di eventuali violenze domestiche sarebbe stato impossibile per le donne o per i soggetti vittime di violenza uscire di casa e avvertire la polizia, così abbiamo studiato quest’app che in maniera anonima, non visibile a terzi, non solo segnali il problema alle forze dell’ordine, ma faccia anche una registrazione di quello che sta avvenendo così da sapere dove vanno a intervenire”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Meloni “Mia coalizione più solida di quando abbiamo iniziato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se non avessimo speso 120 miliardi per il Superbonus avremmo molti più soldi da mettere su stipendi, sanità, famiglie, pensioni: tuttavia abbiamo dato segnali importanti, in particolare sulla sanità su cui puntiamo ad aumentare ulteriormente le risorse”. Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Tg5. “Aumentare le tasse è una cosa di sinistra, non a caso chiedono la patrimoniale – aggiunge Meloni, – La mia coalizione è più solida di quando abbiamo cominciato due anni fa: la compattezza di un governo si vede sempre dalla velocità con cui lavora e dal consenso di cui gode”.

La Premier, quindi, sul presunto dossieraggio aggiunge: “mi sono data una spiegazione, spero me ne dia una pure la magistratura: ci sono funzionari pubblici e privati che prendono illegalmente informazioni e le vendono sul mercato, aspettiamo di capire a chi le vendano ma presumibilmente ci sono dietro interessi”, sottolineando come “Non sono solo politici spiati, ma migliaia di persone. La mia vita è stata passata allo scanner e non si è trovato niente: se sono così dossierata è perché in questo paese ci sono gruppi di pressione che non accettano di avere al governo qualcuno che non può essere ricattato e provano a toglierselo di torno con altri strumenti“.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Cronaca

M4 Milano, in 30 minuti da San Cristoforo a Linate

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MILANO (ITALPRESS) – Inaugurate le ultime 12 fermate della metropolitana M4 di Milano. Da oggi, la linea Blu attraversa tutta la città da Est a Ovest, passando dal centro e collegando San Cristoforo all’aeroporto di Linate in 30 minuti. Presenti al taglio del nastro al capolinea di San Cristoforo, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti greco Christos Staikouras, in vista dell’inaugurazione prevista entro l’anno della metropolitana di Salonicco, anch’essa realizzata da Webuild in consorzio. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per lo svelamento, alla stazione di San Cristoforo, della targa in memoria di Raffaele Ielpo, l’operaio caposquadra che morì nel gennaio del 2020 in un incidente sul lavoro nel cantiere della M4 in piazza Tirana. “E’ una giornata epocale. Grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato, è stata un’opera di grande dedizione e fatica ma ci siano arrivati – è intervenuto il primo cittadino – . Non è un punto di arrivo ma di partenza, soprattutto associando i lavori di superficie che cambiano il volto della città. L’idea di voler andare avanti è crescita, è sentimento di tutti, lavoro di tanti sindaci prima di me. Quando la politica fa la sua parte può far vedere risultati”. Sala ha ricordato che il Comune di Milano è “al lavoro per i prolungamenti” delle metropolitane già esistenti, prima fra tutte la M1, “e poi c’è il sogno della linea M6”. “E’ una bellissima giornata che unisce la buona politica. Perchè, almeno sulle infrastrutture, la politica non dovrebbe dividersi. Sono servizi per i cittadini – ha commentato Salvini – . Ora l’obiettivo è il prolungamento della metropolitana fino a Buccinasco e Baggio. Milano corre: penso alle Olimpiadi invernali che lasceranno in eredità il primo studentato a prezzi calmierati. Milano è un modello”.
“Siamo qui oggi in rappresentanza di tutti coloro che hanno lavorato con noi a questo innovativo progetto che cambia il volto della città – ha sottolineato Salini – La linea Blu è un’opera realizzata grazie alle competenze uniche di persone e imprese che con il loro lavoro hanno consegnato oggi una linea dal grande valore non solo ingegneristico, ma anche in termini di sostenibilità, valorizzazione del patrimonio storico e riqualificazione urbana”. Dopo l’apertura delle prime sei stazioni nel novembre 2022 – Linate, Repetti, Forlanini, Argonne, Susa e Dateo – , nel luglio 2023 erano state inaugurate Tricolore e San Babila. Ora sono aperte anche le fermate Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e San Cristoforo. Da novembre 2022 a oggi, sono 14,6 milioni i passeggeri che hanno viaggiato sulla linea M4, in media 45mila al giorno. Grazie all’apertura delle ultime stazioni, l’amministratore delegato di Atm, Arrigo Giana, ha sottolineato che, in futuro, sono attesi “150mila passeggeri al giorno. Diventerà un servizio importantissimo e cambierà la mobilità cittadina”. Con le sue 21 fermate e i suoi sette punti di interscambio, la M4 si integra con il sistema dei trasporti cittadini, collegandosi a tre linee metropolitane esistenti – con la M2 a Sant’Ambrogio, con la M3 a Sforza Policlinico e con la M1 in piazza San Babila – e a tre stazioni delle Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) – San Cristoforo, Dateo e Forlanini – intercettando anche i passeggeri provenienti dai comuni limitrofi e dalle province intorno alla città Metropolitana. Oltre all’aeroporto di Linate, che può già contare su un collegamento diretto con il centro città.
Alla nascita della M4 hanno contribuito 17mila lavoratrici e lavoratori e 1.800 aziende che, a vario titolo e in varie fasi, hanno concretamente realizzato la nuova infrastruttura. Con la direzione lavori di MM Spa e con il ruolo centrale della Concessionaria M4 Spa, di cui oggi sono soci, oltre al Comune di Milano, ATM Spa, Webuild Italia SpA, Hitachi Rail STS SpA, Mer Mec STE Srl e Sirti SpA. In 60 anni di esistenza, dal novembre 1964 al novembre 2024, la rete metropolitana di Milano è cresciuta fino ad arrivare alle attuali cinque linee, con un totale di 112 km e 134 stazioni. In particolare, però, negli ultimi 13 anni e mezzo, con i prolungamenti delle linee M2 e M3 e l’apertura delle M5 e M4, la metropolitana di Milano è cresciuta di due nuove linee, 38 km e 46 stazioni. Tale accelerazione dello sviluppo della rete, rende quella di Milano la prima metropolitana d’Europa per tasso di crescita negli ultimi due decenni e la sesta in Europa per estensione. La nuova Blu, come la M5, è una metropolitana completamente driverless: dalla control room del quartier generale di Atm, integrata alle altre linee metropolitane, vengono gestiti i treni in movimento, garantendo un’alta frequenza e maggiori efficienza e sicurezza grazie a tecnologie avanzate. Con una flotta di 47 treni senza conducente, ciascuno con una capacità massima di 600 persone, la linea è in grado trasportare 24mila passeggeri all’ora, in ogni viaggio-direzione, fino a 86 milioni di persone in un anno e una frequenza di picco di un treno ogni 90 secondi. Gli studi effettuati sulle capacità di trasporto della nuova metro dicono che ridurrà i trasferimenti in auto in città: si stimano 3,7 milioni di spostamenti in meno ogni anno. E 10.310 tonnellate di CO2 evitate. Inoltre sarà la prima linea di metropolitana in Italia interamente in 5G grazie alle infrastrutture digitali di INWIT.

– Foto xm4/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Frattesi “Agli Europei troppe pressioni, ora su strada giusta”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “C’è un pò mancato il divertirci in campo. Agli Europei c’era troppa pressione dall’esterno e poi ce la siamo messa un pò dentro anche noi”. Lo ha detto il centrocampista azzurro, Davide Frattesi, in conferenza stampa a Coverciano, dove la Nazionale sta preparando la gara di lunedì a Udine contro Israele, valida per la fase a gironi di Nations League. “C’era più talento nelle Nazionali di qualche anno fa ma quello che conta è lo spirito – ha aggiunto Frattesi -. Abbiamo dimostrato forza nel battere la Francia e in quei 40′ contro il Belgio, vuol dire che siamo sulla strada giusta”. A testimoniralo anche il primato nel gruppo di Nations League. “La gara contro Israele è importantissima perchè vogliamo rimanere primi nel girone. Sarà una gara tosta perchè loro sono una buona squadra, con buoni giocatori, dovremo essere bravi a gestire nel caso dovessimo andare in vantaggio cosa che non abbiamo fatto all’andata prendendo un gol evitabile”. Frattesi parla anche del suo rapporto con il ct. “Quando siamo arrivati qui a settembre ho parlato con lui in palestra, mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che aveva stima di me e che sono quello a cui rompeva più le scatole – ha aggiunto Frattesi -. Ora le sue urla sono un pò di meno perchè sto iniziando a fare maggiormente quello che mi chiede. Non sono d’accordo quando ha detto che le colpe per l’Europeo erano principalmente sue perchè in campo andavamo noi”. Frattesi ha anche preso le difese di Lorenzo Pellegrini, nel mirino delle critiche di una parte della tifoseria romanista e reduce da un’espulsione in Nazionale che è costata cara agli azzurri contro il Belgio. “Mi dispiace veramente tanto. Lorenzo è una bravissima persona, su questo non ci piove, e come giocatore è forte. Le guardo le partite della Roma e quando viene qui è un altro giocatore. Contro il Belgio l’ho visto veramente bene, un capitano così equilibrato che pensa anche agli altri bisogna tenerselo stretto. Non è un momento facile ma spero con tutto il cuore che ne venga fuori”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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