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Cronaca

Pnrr, 5,2 miliardi per asili, scuole nuove, mense e palestre

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ROMA (ITALPRESS) – Oltre cinque miliardi (5,2) per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per l’infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Sono le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentate oggi, in conferenza stampa, dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi insieme alla ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, e alla ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. Un pacchetto di interventi che mette subito a disposizione un terzo dei fondi complessivi previsti nel PNRR per il sistema di Istruzione che ammontano, in tutto, a 17,59 miliardi.
“Il PNRR è un’azione di sistema che affronta i nodi del Paese. Con gli investimenti nell’istruzione ridurremo l’attuale divario tra Nord e Sud nei servizi educativi, in particolare nello 0-6. Garantire un maggiore accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia significa anche affrontare il tema della denatalità e dare un sostegno concreto all’occupazione femminile. Con queste risorse avviamo, poi, il processo di innovazione della scuola sia sotto il profilo delle infrastrutture che della didattica”, afferma Bianchi.
In conferenza stampa Bianchi ha presentato i contenuti del decreto con cui vengono stabiliti i criteri di riparto delle risorse. Particolare attenzione viene data al Sud, con l’obiettivo di colmare i divari esistenti: almeno il 40% dei fondi messi a bando sarà destinato al Mezzogiorno per dare ai territori che ne hanno maggiore carenza mense scolastiche per il tempo pieno, servizi educativi per l’infanzia, palestre, scuole nuove ed efficienti. Più in generale, nell’attribuzione delle risorse peseranno la scarsità attuale di infrastrutture nei territori, la densità della popolazione studentesca e, ad esempio, nel caso di mense e palestre, conteranno anche i dati relativi alle difficoltà negli apprendimenti e alla dispersione scolastica.
“Il Pnrr rende possibile un investimento storico per portare finalmente la copertura di asili nido e servizi educativi per l’infanzia al livello degli altri paesi dell’Unione Europea – sottolinea la ministra Bonetti -. Assicurare il diritto all’educazione vuol dire tutelare sin dall’infanzia quelle pari opportunità che a tutte le bambine e i bambini vanno assicurate per la loro crescita di cittadine e cittadini già oggi. Il Governo lo fa con una visione integrata, quella del Family Act, che è riforma di accompagnamento del Pnrr e che investe al tempo stesso in servizi educativi, nel lavoro femminile e nell’empowerment delle nuove generazioni: è da questa alleanza tra generi e generazioni che il Paese può crescere e ripartire”.
“La scuola è il primo, grande banco di prova con cui ci siamo cimentati nell’azione di recupero dei divari tra Nord e Sud – afferma la ministra Carfagna – e sono pienamente soddisfatta del risultato ottenuto. Il lavoro di squadra col collega Patrizio Bianchi ha prodotto uno schema di bandi che vincola alle regioni del Mezzogiorno, nei diversi capitoli, quote dal 40 al 57,68 per cento. Abbiamo introdotto anche una specifica clausola di salvaguardia: se qualche Regione meridionale non riuscirà ad assorbire tutte le cifre disponibili, il residuo sarà comunque redistribuito al Sud. L’abbattimento del ‘muro invisibilè che divide i cittadini del Sud da quelli del Nord, fin dall’età scolastica, non è più la richiesta inascoltata di una periferia del Paese ma una ‘missione nazionalè in cui tutti sono impegnati”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli crolla nel finale, il Real vince 4-2 al Bernabeu

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Non basta una partita coraggiosa del Napoli al Bernabeu, sconfitto per 4-2 al termine di un match ben giocato. E’ un errore di Meret nelle battute finali a spianare la strada ai blancos di Ancelotti che vincono e mettono così in cassaforte il primo posto, mentre gli azzurri di Mazzarri potranno chiudere il discorso nell’ultima gara con il Braga. Al primo affondo, dopo 9 minuti, sono gli azzurri a passare in vantaggio. Kvaratskhelia taglia in area per Di Lorenzo che serve di prima al centro Simeone che insacca a pochi passi con Lunin che arriva sulla palla quando già aveva superato la linea. La risposta dei blancos è immediata e arriva dopo appena un minuto. Rodrygo riceve palla sul vertice sinistro dell’area di rigore, si accentra e calcia di potenza sotto l’incrocio lontano lasciando di sasso un incolpevole Meret per l’1-1 che rimette tutto in discussione. La rimonta si completa al 22′. Alaba avanza e pennella dalla trequarti una palla al bacio sulla testa di Bellingham, che si inserisce alle spalle di Natan e batte Meret firmando il 2-1. E’ il punteggio con cui le due squadre andranno al riposo.
In avvio di ripresa, i partenopei pareggiano subito i conti dopo meno di due minuti. Anguissa riceve in area da Di Lorenzo, centra Alaba con un tiro cross, prima di andare al tiro dopo il rimpallo con il destro e indovinando una grande conclusione con il collo pieno da posizione angolata che trafigge Lunin per il 2-2. I padroni di casa si divorano il 3-2 al 62′, quando Joselu a due passi dalla linea di porta non sfrutta un assist d’oro di Mendy dalla sinistra calciando alto. Al 31′ ci vuole un grande riflesso di Meret per sventare un colpo di testa ravvicinato di Rudiger. Il portiere si ripete tre minuti dopo, quando respinge di piede una conclusione ravvicinata di Bellingham. Dopo una partita perfetta, Meret commette un errore al 39′ e la squadra di Ancelotti trova il gol. Il neo entrato Paz si crea lo spazio ai 20 metri e libera un sinistro non irresistibile sul quale il portiere interviene in tuffo senza però riuscire a respingere. In pieno recupero c’è gloria anche per Joselu che capitalizza al meglio un grande assist di Bellingham dalla sinistra superando ancora una volta Meret con il destro. La gara finirà poco dopo. La classifica vede ora il Napoli in seconda posizione a quota 7, a +3 sul Braga fresco di pareggio casalingo con l’Union Berlino. Agli uomini di Mazzarri basterà un pareggio o addirittura un ko per 1-0 o 2-1 nell’ultima giornata contro il Braga per centrare gli ottavi di finale.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS)

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Rimonta Inter a Lisbona, da 0-3 a 3-3 con il Benfica

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LISBONA (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Pareggio a due facce tra Benfica e Inter, con i nerazzurri che, dopo essere andati in svantaggio di tre gol (tutti dell’ex Joao Mario) nel primo tempo, ne trovano altrettanti nella ripresa grazie ad Arnautovic, Frattesi e Sanchez.
Dopo soli cinque minuti infatti è il Benfica che trova il gol del vantaggio, con Tengstedt bravo a muoversi tra i difensori nerazzurri e spizzare di testa il pallone che Joao Mario scarica di prima alle spalle di Audero. Inizio dunque in salita per l’Inter, con la partita che si complica col passare dei minuti, riuscendo il Benfica a concretizzare addirittura il 2-0, al 13′, con il pallone sanguinoso perso da Asllani al limite della sua area e recuperato ancora da Tengstedt che, grazie al rimpallo tra Bisseck e Rafa Silva, riesce a servire nuovamente Joao Mario, lucido a insaccare. Al 26′ arriva la prima reazione della formazione di Inzaghi, con Frattesi che sprinta sulla trequarti dei portoghesi e favorisce tra le linee il tocco sotto di Arnautovic, respinto però bene da Trubin.
L’Inter appare però troppo disunita e pagherà questo con il terzo gol in appena 34 minuti: sempre l’ex della gara, Joao Mario, si inserisce al momento giusto e sigla la sua tripletta sfruttando da sotto misura la disattenzione generale da parte di tutta la retroguardia nerazzurra. Ma è nel secondo tempo che l’Inter riesce a trovare la scossa giusta e lo fa al 51′ grazie ad Arnautovic che sugli sviluppi di corner si muove sulla linea del fuorigioco e mette in porta il pallone deviato di testa da Bisseck, accorciando le distanze per i suoi. Gol che risveglia la manovra interista e consente di trovare dopo appena sette minuti anche il secondo gol: stavolta è Frattesi a inserirsi in area e a girare al volo il cross vincente di Acerbi: 3-2 e inerzia del match invertita, con i cambi di Inzaghi che fanno la differenza perchè Thuram, a pochi minuti dal suo ingresso, salta secco Otamendi e si guadagna il calcio di rigore che Alexis Sanchez trasforma con freddezza. Ultimo quarto di gara ad alta intensità, in cui l’Inter prova a completare la rimonta colpendo il palo con Barella e non riuscendo quindi a beffare un Benfica che chiude anche in dieci uomini per l’espulsione diretta di Antonio Silva.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Governo, Meloni “In Europa ho smentito i pronostici”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho smentito i pronostici perchè, quando io sono arrivata in Europa, non mi sfuggiva che mi si guardava come se fossi una specie di marziano impresentabile. Siccome penso che si debbano esprimere i propri giudizi e non prendere in giro la gente, dopo un anno tutti hanno imparato a conoscermi così. Sono una persona pragmatica, quando dico si è sì e quando dico no è no, e le persone ti rispettano. Ho smentito i pronostici nella politica italiana, ricordo quando si diceva che l’Italia sarebbe stata isolata, che l’economia sarebbe crollata. Ho smentito i pronostici lavorando e dimostrando che puoi essere credibile e rispettato se dici quello che pensi”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di “Mafie – Le vittime” lo speciale di Porta a porta dedicato alle vittime di mafia in onda su Rai1, commentando la del Politico di indicarla al primo posto tra i leader più influenti d’Europa. “Si figuri come siamo messi”, scherza Meloni.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –

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