La Voce Pavese di Emanuele Bottiroli: il commento in diretta alle ore 20 al fatto del giorno in provincia di Pavia.

Mondo del vino dell’Oltrepò Pavese e inchiesta Terre d’Oltrepò in primo piano. Ieri la maxi udienza relativa al sistema del falso Pinot grigio IGT scoperchiato da un’inchiesta che ha preso avvio nell’ormai lontano 2014. In attesa che siano i giudici a esprimersi e non i falsi moralisti, ciò che emerge è che non fu solo Livio Cagnoni, all’epoca dei fatti direttore di Terre, a beneficiare dei proventi illeciti. Le inchieste sul vino d’Oltrepò sono però molte e nel giorno in cui Terre sceglie i nuovi vertici, dopo la sfiducia all’ex presidente Andrea Giorgi, è il caso d’interrogarsi su cosa significhi davvero dare un futuro alla più grande zona di produzione vitivinicola della Lombardia. Cosa ha fatto la politica in questi anni per la ripartenza? Cosa ha fatto il sistema delle imprese? Cosa dovrebbe succedere per vedere un Oltrepò del vino pienamente valorizzato e non più patria del vino sfuso? Davvero gli esempi virtuosi e le competenze che ci sono sul territorio non potrebbero essere presi ad esempio e messi a sistema nell’interesse comune? Forse è più questione di metodo, strategia e visione che di soldi da mettere a disposizione.

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L’articolo LA VOCE PAVESE – IL VINO, LE INCHIESTE, I MORALISTI E IL VUOTO POLITICO proviene da PAVIA UNO TV.