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Cronaca

Elezioni, Berlusconi “Quando votano 4 elettori su 10 perde democrazia”

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“Credo che nessuna forza politica possa considerarsi vincitrice dopo una giornata di elezioni come quella di ieri”. Lo ha detto il leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un messaggio affidato ai social manager. “Quando soltanto 4 elettori su 10 vanno a votare, a uscirne sconfitta è la democrazia – ha aggiunto -. Il diritto di andare a votare e di poter scegliere da chi vogliamo essere governati è un bene prezioso, un diritto fondamentale in un Paese davvero libero. I nostri padri hanno dato la vita per ottenerlo. Tanti popoli in tutto il mondo soffrono sotto il tallone di regimi autocratici. Noi per fortuna abbiamo la libertà, la democrazia, la possibilità di scegliere. Chi rinuncia a utilizzarla si assume una grave responsabilità verso la nazione e gli altri cittadini. Quando soltanto 4 elettori su 10 votano, significa che per eleggere il sindaco o il presidente della Regione o il governo è sufficiente una minoranza organizzata. Il 20% degli italiani potrebbe decidere per tutti. Potrebbe decidere anche di instaurare anche un regime autoritario”. (ITALPRESS).

Photo credits www.agenziafotogramma.it

Cronaca

Scossa di terremoto di magnitudo 3.9 nella zona dei Campi Flegrei

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NAPOLI (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata, alle ore 05:44, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nella zona dei Campi Flegrei. L’evento è stato localizzato a una profondità di 3 chilometri, con epicentro in mare, davanti Bacoli. Paura tra i residenti, alcuni dei quali sono scesi in strada.
L’area è interessata da scosse bradisismiche da tempo. Dallo scorso giovedì se ne sono verificate più di cinquanta.
A ottobre è prevista una grande esercitazione per l’evacuazione della popolazione a causa del rischio vulcanico.
– foto: screenshot dal sito dell’Ingv –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Frosinone torna a vincere e manda la Salernitana in B

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FROSINONE (ITALPRESS) – Il Frosinone batte la Salernitana 3-0 allo ‘Stirpè e sancisce l’aritmetica retrocessione della squadra granata a quattro giornate dal termine della Serie A. Sono Soulè, Brescianini e Zortea a mettere la firma su una vittoria che ai ciociari mancava dal 21 gennaio e che permette agli uomini di Eusebio Di Francesco di salire a quota 31 punti in classifica, tre in più dell’Udinese terzultima (impegnata domenica col Bologna) e alla pari di Verona ed Empoli, che in questo turno dovranno vedersela rispettivamente con Lazio ed Atalanta. Alla Salernitana serviva una vittoria per rinviare il verdetto della Serie B. Allo ‘Stirpè però dopo venticinque minuti la missione degli uomini di Colantuono diventa una montagna da scalare. Al 9′ Zortea – autore di cinque assist da gennaio – pesca in area Valeri che prende il tempo a Sambia e viene trattenuto quel poco che basta per convincere l’arbitro Fourneau ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Matias Soulè che spiazza Costil e dimentica il rigore sbagliato contro il Napoli di due settimane fa. Al 25′ c’è il raddoppio col contropiede perfetto. Cheddira innesca Valeri che di prima premia l’inserimento di Brescianini: il centrocampista aggancia e davanti al portiere non sbaglia. La reazione d’orgoglio della Salernitana è affidata alle conclusioni dalla distanza di Tchaouna e ad un colpo di testa pericoloso di Coulibaly, mentre il tocco in rete di Vignato al 38′ è vanificato dalla bandierina alzata dell’assistente (annullato anche un gol ad Ikwuemesi per un fallo di Fazio ad inizio ripresa). All’intervallo Di Francesco deve cambiare il portiere: Turati è costretto ad uscire per un problema alla mano e deve lasciare il posto a Cerofolini. La rete del 3-0 arriva all’85’ nel miglior momento della Salernitana. Zortea guida il contropiede e col mancino da fuori area sorprende Costil. Lo ‘Stirpè fa festa. La Salernitana saluta la Serie A.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Calderone “L’Italia è fondata sul lavoro, non sul sussidio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo certamente un punto fermo: l’Italia è fondata sul lavoro e non sul sussidio. E’ il motivo per cui abbiamo intrapreso un percorso certamente non facile”.
Lo ha detto Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenendo alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara. “Quando si deve ridisegnare il sistema degli aiuti, c’è chi può pensare che il governo ce l’abbia con i poveri o che non abbia sufficiente sensibilità per comprendere che ci sono situazioni o persone che vivono momenti di fragilità. Noi – ha proseguito – abbiamo introdotto una riforma importante. Siamo a quasi un anno dal decreto Primo maggio, che abbiamo approvato nel 2023 e che oggi è assolutamente corretto nei presupposti ma anche in ciò che sta manifestando il mondo del lavoro e i numeri del lavoro”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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