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Bologna corsaro, piegata 2-1 in rimonta l’Udinese

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UDINE (ITALPRESS) – Il Bologna vince in rimonta alla Dacia Arena: battuta per 2-1 l’Udinese, al termine di una sfida dai due volti. Dopo una prima frazione conclusa con il vantaggio del team friulano, grazie a Beto, i ragazzi di Thiago Motta ribaltano tutto con le reti di Sansone, oggi “falso 9” al posto dell’indisponibile Arnautovic, e di Posch. La prima occasione è per gli ospiti e arriva al 9′. Walace perde palla, Sansone vince un rimpallo e serve Orsolini che con il destro tenta un colpo sotto su Silvestri in uscita ma manda alto. Sul capovolgimento di fronte, i friulani puniscono l’errore degli avversari e si portano in vantaggio. Success se ne va sulla destra e mette una palla invitante in area trovando Beto, che anticipa secco Soumaoro e trafigge Skorupski con una pregevole deviazione mancina di prima intenzione. Il portoghese raddoppia 5 minuti dopo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo la segnalazione del Var. Gli emiliani si rivedono al 35′, quando Sansone spara alto da due passi vanificando un cross dalla destra di Orsolini.
I rossoblù spingono e al 45′ trovano l’1-1 con Sansone, al termine di una grande azione corale, ma il direttore di gara annulla nuovamente per offside, dopo la segnalazione del Var. Si va al riposo sull’1-0. Gli uomini di Thiago Motta partono forte nella ripresa e al 5′ vanno vicini al pari quando Aebischer incorna a lato da ottima posizione dopo una torre aerea di Lykogiannis. Al 10′ Udogie si divora il possibile 2-0 al termine di una doppia triangolazione, quando calcia a lato con il piatto sinistro a pochi passi da Skorupski. Al 14′, arriva il pareggio. Moro verticalizza alla grande per Sansone, che controlla e calcia con il sinistro pescando l’angolino alla sinistra di un immobile Silvestri per l’1-1. Gli ospiti giocano meglio e trovano il meritato vantaggio al 35′. Orsolini batte un corner dalla sinistra, Schouten prolunga di testa e trova tutto solo Posch che si inserisce con i tempi giusti incornando in rete da due passi per il definitivo 2-1. Tre minuti più tardi, Success fallisce clamorosamente il pari a porta vuota dopo un “mischione” in area.
In pieno recupero ci pensa Skorupski a salvare il risultato con una coraggiosa uscita su Success che nega la gioia del pari al nigeriano. Subito dopo, sul versante opposto, Barrow centra il palo sfiorando il terzo gol. Sarà l’ultima occasione del match.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Tregua olimpica un miraggio, anche Zelensky dice no

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ROMA (ITALPRESS) – Si allontana sempre di più l’ipotesi di una tregua olimpica durante i Giochi di Parigi2024 (26 luglio-11 agosto). La possibilità di far tacere le armi in Ucraina, teatro bellico dopo l’invasione russa del Donbass, era stata avanzata innanzitutto dal presidente francese Emmanuel Macron e in qualche modo discussa nell’incontro tra i leader di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin. A chiudere ogni spiraglio per un’intesa è stato proprio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, certo che un’eventuale tregua nel periodo delle Olimpiadi potrebbe ritorcersi contro la sua stessa popolazione e rivelarsi decisiva per le sorti del conflitto. “Nessuno ci garantirebbe che la Russia non ne approfitterebbe per portare truppe sul nostro territorio, una tregua giocherebbe a favore del nostro nemico – ha sostenuto Zelensky, rispondendo a distanza a Macron – Non siamo contro una tregua, nè contro la fine della guerra, ma vogliamo una giusta fine per questa guerra”. In realtà anche Putin aveva fatto intendere di non essere favorevole ad una tregua olimpica, ma a causa del divieto agli atleti russi di partecipare ai Giochi Estivi parigini proprio a causa della guerra scatenata sul territorio ucraino. “I funzionari sportivi internazionali oggi violano i principi della Carta Olimpica nei confronti della Russia, impedendo ai nostri atleti di partecipare alle Olimpiadi sotto la loro bandiera, con il loro inno nazionale, ma vogliono che noi obbediamo alle regole che vogliono loro imporci – le parole del capo del Cremlino – Per pretendere qualcosa dagli altri, devi rispettare tu stesso le regole”. Difficile, se non impossibile, a questo punto trovare un’intesa tra le parti per interrompere, almeno per il periodo delle Olimpiadi, un conflitto sempre più sanguinoso.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Indiana super in casa, 3-3 la serie play-off con New York

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Servirà gara-7 per definire la seconda finalista, dopo Boston Celtics, dei play-off della Eastern Conference di Nba. Indiana Pacers si conferma insuperabile sul parquet amico e si aggiudica la sesta gara interna di questa post-season superando i New York Knicks per 116-103. Un successo, quello in gara-6, che porta la serie in perfetta parità (3-3) in attesa della ‘bellà in programma domani, domenica. Per il quintetto della ‘Grande Melà, 31 punti di Brunson, top-scorer della serata nonostante 11 tiri liberi di fila sbagliati, e qualche apprensione per Hart, uscito con problemi addominali; tra i padroni di casa ne timbra 25 Siakam. Nelle semifinali di Western Conference, Denver Nuggets e Minnesota Timberwolves sono sul 3-3, mentre Dallas Mavericks conduce 3-2 su Oklahoma City Thunder.
– Foto Ipa Agency –
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Gol ed emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta

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FIRENZE (ITALPRESS) – Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio al termine di una gara che è stato un lungo inseguimento reciproco ricco di gol, emozioni e colpi di scena. Alla fine il 2-2 al Franchi consente a Biraghi e compagni di confermarsi all’ottavo posto ma non ancora poter festeggiare il ritorno certo nelle prossime coppe europee perchè servirà almeno un punto nell’ultimo turno contro il Cagliari, e lenisce parzialmente l’emorragia di punti per gli ormai ex campioni d’Italia. Gli ospiti iniziano la gara come meglio non si potrebbe passando già all’8′ con Rrahmani, capitano di serata stante l’assenza per problemi di gastroenterite di Di Lorenzo, che anticipa Martinez Quarta su calcio d’angolo di Politano. Gli uomini di Calzona giocano in maniera eccellente la prima mezz’ora tanto che vanno più volte vicini al raddoppio in particolare con Kvaratskhelia. Proprio su una palla riconquistata da Dodo sull’esterno sinistro offensivo georgiano, su cui il Napoli si lamenta per una mancata sanzione del fallo da parte del direttore di gara, prende avvio l’azione che porta alla punizione poi segnata da Biraghi al 39′ per l’1-1. I gigliati ribaltano il risultato tre minuti più tardi con Nzola bravo a superare Politano e di destro a sorprendere Meret. Lo svantaggio del Napoli è una punizione eccessiva per i partenopei che però rischiano di subire per due volte la terza rete entrambe le volte con Nico Gonzalez, con nella seconda circostanza un ottimo intervento di Meret. Il 2-2 lo segna Kvaratskhelia anche lui con una bellissima punizione (57′), con Politano che centra un palo 5′ più tardi. Nella parte centrale la sfida diventa equilbrata e l’ultimo vero sussulto giunge all’80’ quando Marchetti assegna calcio di rigore per un presunto fallo di Lobotka su Belotti, quest’ultimo subentrato a Nzola, ma la revisione al Var sollecitata da Valeri fa poi cambiare idea al direttore di gara. Il punteggio non cambia più e si chiude dunque con un pareggio l’ultima partita casalinga di Vincenzo Italiano, con lo stadio Franchi che la prossima estate vedrà anche l’inizio di lavori che porteranno poi alla costruzione di una nuova curva Fiesole.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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