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Cronaca

Sargomma, a Grugliasco lavori nuova sede sostenuti da Intesa Sanpaolo

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GRUGLIASCO (TORINO) (ITALPRESS) – Sorgerà nell’area dell’ex stabilimento Pinifarina l’innovativa sede di Sargomma SB.
Hanno preso il via i lavori di edificazione della Nuova Sargomma a Grugliasco, sostenuti fin dalle prime fasi da Intesa Sanpaolo, la banca guidata da Carlo Messina. Qui sorgerà l’innovativa sede e polo produttivo di Sargomma Società Benefit, azienda di punta negli stampati in gomma per i settori automotive, agricoltura, industria, movimento terra e nautico.
Per la posa del primo pilastro l’azienda ha promosso, stamane, un piccolo evento celebrativo con la presenza delle Istituzioni. Vi hanno preso parte il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco della Città di Grugliasco Emanuele Gaito, accolti dal CEO di Sargomma Brigitte Sardo. Mentre Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo, ha voluto rappresentare la virtuosa collaborazione posando simbolicamente un euro nelle fondamenta del primo pilastro. La monetina è arrivata a bordo di una berlina rosa, ovvero uno dei salvadanai appartenenti alla collezione di circa 1.700 pezzi visitabile al Museo del Risparmio, a Torino.
Sargomma SB e Città di Grugliasco avevano annunciato il recupero dei circa 11.000 metri quadrati in stato di abbandono nella primavera del 2019. I lavori di progettazione e preparazione all’effettiva demolizione del vecchio corpo fabbrica degli anni ’50 sono proseguiti anche durante il periodo pandemico. L’obiettivo finale, in condivisione con la Città di Grugliasco, va ben oltre il progetto industriale, puntando alla riqualificazione dell’intero contesto che orbita attorno all’area: maggiore occupazione, contaminazione culturale e offerta formativa.
Intesa Sanpaolo ha affiancato Sargomma SB fin dalle prime fasi del progetto. Il Gruppo bancario sostiene l’azienda in un’ottica di filiera, accompagnandola in un processo di crescita competitiva e di espansione, che vedrà coinvolte anche altre realtà del settore automotive piemontese.
Sia per la parte di nuova edificazione che per il recupero di alcune porzioni delle palazzine e dei servizi già esistenti, Sargomma SB adotterà le migliori pratiche ESG (Environmental, Social, Governance) di sostenibilità ambientale, risparmio energetico, comfort e conciliazione vita-lavoro per i dipendenti. Anche la linea di produzione che l’azienda installerà nel sito è disegnata in logica lean e all’insegna dell’innovazione, progettata per consentire la massima adattabilità e flessibilità e dotata di una robusta infrastruttura Industry 4.0.
Inoltre, Sargomma, fedele alle intenzioni del fondatore Giuseppe Sardo, ha trasformato la sua ragione sociale in Società Benefit. Una scelta che sancisce l’impegno di mettere le persone al centro, distinguendosi negli anni per l’attenzione a tutti gli stakeholder e ai dipendenti, in particolare nel sostegno costante dei giovani talenti, delle donne e di tutti coloro che hanno minori opportunità di accesso al mondo del lavoro. Passione che ha portato l’azienda a conseguire la “Mela d’Oro 2021” nell’ambito del Premio Bellisario – Intesa Sanpaolo Women Value Company, destinato alle imprese che si sono distinte per le politiche di sviluppo innovative ed inclusive, valorizzando il talento delle donne.
Brigitte Sardo, CEO di Sargomma SB afferma: “L’ambizione è di dare vita ad un progetto ampio, a beneficio dei nostri dipendenti, della Città di Grugliasco e in generale di tutte le realtà del territorio e delle aziende che vi si insediano. Puntiamo al coinvolgimento di amministrazioni, enti, università, banche che condividono la nostra medesima sensibilità per l’ambiente e per le persone. Nonostante la complessità del momento, pensiamo che l’impegno costante verso la professionalità e per la qualità, non soltanto nella produzione, possa fare da leva motivazionale anche per le altre imprese del territorio”.
Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, sottolinea: “Recuperare aree industriali dismesse è sempre un fatto positivo, lo è ancora di più quando la riconversione avviene perchè l’area torna a ospitare attività produttive. Anche se il nostro sistema economico si è diversificato rispetto al passato, la manifattura continua a rappresentare un asse di sviluppo e crescita imprescindibile per la nostra economia. L’avvio in quest’area di produzioni legate all’automotive dimostra che questo territorio conserva una forte vocazione industriale e che è capace di affrontare la sfida della transizione ecologica grazie ad aziende ad alto valore innovativo”.
Per Emanuele Gaito, sindaco della Città di Grugliasco, “è grazie alla logica di sistema, di alleanze e di comprensione delle reciproche mission, a cui si affianca l’impegno di Sargomma SB e di altre due imprese, che si potrà arrivare a riqualificare un’area produttiva che è stata e sarà nuovamente importante per Grugliasco, per Borgata Lesna, ma anche per la realtà metropolitana. Mantenere questo sito con una destinazione produttiva è una scelta che rivendichiamo con convinzione. L’insediamento di aziende nuove si concretizzerà in un ulteriore passo nella riqualificazione complessiva di borgata Lesna, già interessata dai progetti e dagli investimenti su cascina Armano, il centro commerciale Le Gru e dall’arrivo della nuova fermata ferroviaria metropolitana. A questi vantaggi per la Città, si aggiungono le ricadute che vanno al di là del nostro Comune e riguardano un’area vasta che, attraverso questo processo, vede la conferma della possibilità di accreditarsi come luogo in cui chi intende produrre può trovare partner istituzionali credibili, con particolare attenzione al mondo dell’automotive, per anni produzione identitaria del nostro territorio”.
Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo sottolinea: “Il progetto di Sargomma è un investimento coraggioso, con importanti ricadute per il territorio. Intesa Sanpaolo lo sostiene con convinzione, con un piano finanziario e consulenza su misura. Sargomma ha dimostrato di voler crescere non solo per dimensioni, ma anche in cultura, innovando processi e produzioni per uno sviluppo che tiene conto del rispetto ambientale, del benessere sociale e del buon governo d’impresa. Per Intesa Sanpaolo questi sono obiettivi di primaria importanza, ai quali riserva la massima attenzione e disponibilità finanziaria”.
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(ITALPRESS).

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Taradash “Da Russia e Cina le più grandi minacce per l’Europa”

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ROMA (ITALPRESS) – La forza dell’Europa che si andrà a delineare dopo il voto andrà misurata principalmente sulla politica estera, in particolare per quanto riguarda la risposta strategica a Russia e Cina. Ne ha parlato Marco Taradash, candidato alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno con la lista Stati Uniti d’Europa nella circoscrizione Nord-Ovest, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo piano – Elezioni europee 2024” dell’agenzia Italpress.
Una candidatura che per Taradash, già europarlamentare tra 1989 e 1994 con il gruppo dei Verdi, prende spunto da una serie di obiettivi comuni tracciati dalle forze politiche che hanno aderito a Stati Uniti d’Europa: “Il nostro percorso per le europee non è frutto solo dell’unione tra Bonino e Renzi: abbiamo lanciato la proposta di lasciarci alle spalle le discordie italiane, cercando di capire quali punti possono unirci in Europa. Abbiamo provato a coinvolgere anche Calenda ma lui, come da sua abitudine, ha scelto di fare tutto da solo: vedremo cosa riuscirà a fare, ma ritengo che questa per lui e per noi sia un’occasione persa, perchè se fossimo stati insieme avremmo superato sia la Lega che Forza Italia”.
Dopo il voto l’Europa, secondo l’esponente radicale, dovrà cercare una visione e un approccio comune, in quanto “nessuno Stato può fronteggiare da solo le sfide e le minacce che ci aspettano: transizione ambientale, ricerca tecnologica e passaggio ad auto e case green saranno temi che dovremo affrontare tutti insieme. E’ ridicolo che ogni Stato abbia una propria Consob a gestire l’economia, questo rende complicato fare concorrenza leale ed essere competitivi sul mercato”.
La maggior preoccupazione riguarda la politica estera, in particolare per i pericoli rappresentati da Russia e Cina: “L’imperialismo armato di Putin ed economico di Xi Jinping sono le peggiori minacce per l’Europa: il rapporto tra Cina e Russia è sulla falsariga di quello servo-padrone, se non uniamo le sue forze contro di loro ne usciremo sconfitti. Berlusconi aveva provato in tutti i modi a portare Putin nella Nato, ma lui ha preferito ispirarsi agli zar e a Stalin piuttosto che ai leader democratici e liberali dell’Occidente, mentre adesso vuole riconquistare il prestigio zarista della Russia negando i diritti fondamentali dell’Unione europeo ovvero libertà civili e solidarietà tra Stati”. Per quanto riguarda l’Ucraina, Taradash sottolinea come “chi parla di pace sa bene che ciò equivarrebbe a far cedere Kiev: non si deve arretrare dinanzi ai potenti, nemmeno se dovessero disporre della bomba atomica.
Quello russo è un impero di cartone e va sconfitto senza se e senza ma: l’Europa offre aiuti in base alle decisioni dei singoli Stati, ma se avesse un esercito comune potrebbe lavorare meglio”.
Anche in Medio Oriente Taradash auspica un cambio di passo da parte dell’Europa, attraverso una politica estera comune, partendo comunque dal presupposto che “oggi è in pericolo l’esistenza stessa di Israele: Netanyahu ha fatto errori enormi in passato, ma oggi il suo ruolo non è in discussione. Hamas opprime e lascia uccidere i cittadini palestinesi pur di non cedere, in più non libera gli ostaggi e non vuole la soluzione con due popoli e due Stati, pertanto servono soluzioni realistiche. 40mila morti in Palestina è un dato riportato da Hamas, l’Onu stessa ha parlato di cifre raddoppiate: basterebbe che gli ostaggi del 7 ottobre vengano liberati e che si accetti la tregua proposta da Israele”.
Un altro allarme riguarda il pericolo, che per Taradash è concreto, del ritorno di una cultura fascista diffusa su tutti i livelli: “Orban è fascista perchè proclama la democrazia illiberale, chiude i giornali ostili e censura l’opposizione; anche Putin è fascista nei suoi comportamenti. L’Italia stessa, quando non vota in difesa dei diritti Lgbt o si schiera con i movimenti pro vita, compie passi indietro in cui la libertà personale viene considerata una conquista. Se alle elezioni americane vincesse un fascista come Trump la preoccupazione andrebbe a moltiplicarsi”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Al via la Summer Experience del Gruppo FS, oltre 700 destinazioni

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ROMA (ITALPRESS) – Con nuovi collegamenti per le mete turistiche estive, città d’arte e borghi prende il via il 9 giugno la Summer Experience 2024 del Polo Passeggeri del Gruppo FS, composto da Trenitalia (società capofila), Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani. Le novità della stagione estiva sono state presentate da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia: “Abbiamo archiviato un anno straordinario che lascia in dote una sensibile crescita della soddisfazione espressa dai clienti in termini di qualità e affidabilità del servizio. Le molteplici iniziative intraprese in questi tre anni hanno, infatti, consentito di migliorare i risultati di customer satisfaction e tutta la nostra offerta è permeata dalla sostenibilità, che si traduce in investimenti per una flotta più giovane, in servizi intermodali che consentono di lasciare a casa l’auto e in innovazioni tecnologiche che garantiranno un’esperienza di viaggio ancora più completa e di qualità. Guardiamo all’estate con entusiasmo. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita ulteriore, sostenuta dalla domanda interna per tutte le divisioni di business e le società del Polo, in particolare per il segmento turismo; con una spinta importante che arriva anche dai collegamenti internazionali”.
Previsti più servizi intermodali e digitali a beneficio dei viaggiatori, per muoversi in maniera sempre più confortevole e sostenibile, anche grazie a nuove soluzioni combinate con treno, bus, nave o aereo. “Il treno è protagonista della vita delle persone, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come luogo e spazio nel quale è possibile consolidare e diffondere una cultura comune a favore della salute, dell’inclusione e della sostenibilità” ha commentato Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia. “La Summer Experience di Trenitalia che presentiamo oggi, ci consente di offrire un modello di eccellenza unico, grazie a migliaia di treni e bus che ogni giorno muovono milioni di persone”, ha aggiunto. Sono oltre 700 le destinazioni estive che possono essere raggiunte ogni giorno. Nel dettaglio, l’offerta estiva prevede quotidianamente più di 270 Frecce, per oltre 130.000 posti offerti. Intercity e Intercity Notte viaggeranno verso più di 230 città (70 le mete estive). I 6.000 treni al giorno del Regionale raggiungeranno in modo capillare oltre 1.700 destinazioni, di cui 500 a vocazione turistica.
La rinnovata offerta estiva di Fs Treni Turistici Italiani si arricchirà con l’Espresso Versilia e l’Espresso Riviera. Confermato l’Espresso Cadore che viaggerà tra Roma e Cortina. L’offerta del Polo Passeggeri è completata dagli oltre 9.700 collegamenti quotidiani di Busitalia in Veneto, Umbria e Campania e dalle circa 1.000 corse in treno e bus di Ferrovie del Sud Est in Puglia. Cresce l’offerta intermodale, con collegamenti verso 19 porti e 23 aeroporti, ai quali si aggiungono 12 rotte FRECCIALink, in connessione con le Frecce e 159 link per mete turistiche in connessione con i treni del Regionale.
Nei primi 4 mesi dell’anno a bordo dei mezzi del Polo Passeggeri del Gruppo Fs hanno viaggiato 268 milioni di persone (+5% rispetto al 2023), di cui 191 milioni in Italia. Nello stesso periodo, Trenitalia ha trasportato 150 milioni di viaggiatori che, spostandosi in treno, hanno generato un risparmio di 700 milioni di costi ambientali e sociali ed evitato l’emissione nell’aria di 900.000 tonnellate di CO2 rispetto all’utilizzo dell’auto. Nei prossimi anni circoleranno treni sempre più giovani, moderni e tecnologicamente avanzati. Frecciarossa ha un piano di investimenti di oltre 1 miliardo per l’acquisto di 46 nuovi treni ad alta velocità che inizieranno a circolare entro la fine del 2025. Per il trasporto regionale sono entrati in servizio, negli ultimi 5 anni, 459 nuovi treni Rock, Pop e Blues e oltre 300 mezzi di nuova generazione arriveranno entro il 2027 (investimento complessivo di 6,8 miliardi). Novità anche per Intercity: circolano in Calabria, Basilicata e Puglia i nuovi treni ibridi acquistati con fondi PNRR. Un investimento da 60 milioni che si inserisce in un piano più ampio per il Sud, sempre finanziato con fondi PNRR, che include altri 140 milioni per 70 carrozze notte che viaggeranno da e per la Sicilia. Busitalia prevede l’acquisto di 795 autobus elettrici, ibridi e diesel Euro 6 alimentati HVO, per un valore di oltre 313 milioni. Per Fse, inoltre, il finanziamento proveniente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione di oltre 10 milioni consentirà di acquistare 38 nuovi autobus hybrid, di cui 7 in consegna in estate.
Lo sviluppo delle iniziative in ambito digitale ha contribuito all’incremento del numero di passeggeri che acquista online: il 47% dei biglietti è venduto su sito e App.

– foto ufficio stampa Trenitalia –
(ITALPRESS).

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Milano, Questore “lavoreremo per cambiare trend clima insicurezza”

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MILANO (ITALPRESS) – “Lavoreremo su quella che è la percezione in questo momento della sicurezza. Vedo che da quello che leggo si avverte un certo clima generale, sebbene il trend criminale sia in decremento e i risultati siano in continua crescita, comunque si avverte certamente una sensazione generale di insicurezza. E’ dovuto anche al fatto che a Milano c’è un fenomeno di ipermediazione e qualsiasi cosa assume un rilievo internazionale. Cercheremo anche di lavorare meglio sulla comunicazione e sui risultati della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine”. Lo ha dichiarato il nuovo Questore di Milano, Bruno Megale, oggi alla conferenza stampa di insediamento. Il questore ha inoltre evidenziato le sue esperienze professionali: “Ho trascorso 15 anni a Milano, dal 2000 al 2015. Oggi per me è un felice ritorno. Cercherò di colmare questi gap di conoscenze perchè manco da 9 anni, dal 2015 da Milano. Un pò di esperienza l’avevo maturata nel corso degli anni in questa città e so quali sono le dinamiche più importanti da andare ad affrontare. Trovo una questura eccellente, ho visto che i risultati sono ottimi, un’ottima base di partenza. Per questo vorrei ringraziare il mio predecessore Petronzi per l’eccellente lavoro che è stato fatto in questi anni”.(ITALPRESS).

Foto: xp2

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