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Italiano “West Ham ha qualità, curare ogni dettaglio”

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FIRENZE (ITALPRESS) – In finale di Conference League “affrontiamo il West Ham, una squadra forte che ha qualità e tantissima fisicità, ed anche se in campionato non ha fatto grandissime cose è molto pericolosa. Quando poi si arriva in finale in certe competizioni le qualità ce le hai, non ci arrivi per caso, dobbiamo prepararci bene perchè affrontiamo una squadra forte”. Lo ha detto il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano in un’intervista rilasciata al sito ufficiale Uefa. In vista della finale di mercoledì a Praga contro gli inglesi, “dobbiamo curare qualsiasi dettaglio, qualunque errore ti può compromettere la partita e qualsiasi giocata importante ti può portare ad un epilogo diverso dalla prima finale di coppa che abbiamo perso. Bisogna curare tutto ed entrare in campo con la massima concentrazione”. E ancora: “Abbiamo iniziato un percorso lo scorso anno, un percorso di cambiamento. Abbiamo centrato il nostro obiettivo di qualificarci per le competizioni europee. Quest’anno, poi, in questo percorso siamo stati bravi, però forse abbiamo accelerato un pò nel nostro programma, ma di questo ne siamo ovviamente molto felici. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza della situazione e siamo contenti del nostro percorso nella competizione”. Italiano poi ha parlato della sua crescita intrapresa nelle ultime due stagioni con il club di Commisso: “Personalmente sono molto contento di disputare una finale e di avere la possibilità di sollevare un trofeo. Era il mio sogno quando sono diventato allenatore della Fiorentina e quando ho capito che avevamo il potenziale per raggiungere questi risultati. E’ stata una novità per me allenare in Europa. Per la prima volta il lavoro settimanale era differente, anche alcuni nostri giocatori erano alla prima esperienza europea, e non è mai semplice. Dopo le prime gare ci siamo subito adattati. Abbiamo iniziato a preparare le partite nonostante le difficoltà rappresentate dalle sedute in meno di allenamento. Le vittorie ci hanno permesso di lavorare con entusiasmo, siamo andati avanti con la consapevolezza che saremmo potuti arrivare fino in fondo, e questa finale – conclude Italiano – ci premia di tutti i nostri sforzi e sacrifici”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Hojlund non si ferma più, il Napoli non sbaglia: Cremonese sconfitta 2-0

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CREMONA (ITALPRESS) – A sei giorni di distanza dal trionfo in Supercoppa, il Napoli si rituffa sul campionato, superando per 2-0 la rivelazione Cremonese allo Zini. L’uomo copertina dei partenopei è ancora una volta Hojlund, autore di una doppietta e, in generale, di una prova dominante. La squadra di Conte sfata così il tabù trasferta e torna al successo lontano dal Maradona. A Cremona la supremazia dei campani non è mai stata in dubbio.

Passano, infatti, appena tredici minuti e il Napoli è subito in vantaggio. Spinazzola raccoglie una respinta della difesa avversaria e calcia verso la porta: una deviazione manda fuori tempo Audero e fa arrivare il pallone sui piedi di Hojlund che segna l’1-0 a porta vuota. L’attaccante danese sfiora la doppietta al 24′ su azione di ripartenza innescata da Politano, ma l’uscita di Audero è provvidenziale. È decisamente però la giornata di Hojlund che non si dispera per l’occasione mancata e sigla il 2-0 sul finale di frazione. Da un cross di Politano sul quale dormono prima Zerbin e poi Baschirotto, emerge ancora l’ex Manchester United che raccoglie il rimpallo ed esulta nuovamente.

Un Napoli concentrato e padrone delle operazioni rischia solo al 28′ su un tentativo murato di Payero. Nell’azione precedente, la Cremonese aveva protestato per un contatto in area tra Zerbin e Rrahmani, ritenuto però troppo leggero da Mariani. Nella ripresa il ritmo del match si abbassa, favorendo la gestione del Napoli, vicino comunque al terzo gol in più occasioni: Hojlund in due occasioni sfiora la tripletta, mentre McTominay impegna Audero al 86′ con un potente tiro dal limite. Per rientrare in partita, Nicola le prova tutte, inserendo dalla panchina i vari Johnsen, Bonazzoli e Moumbagna: con maturità, però, gli ospiti congelano il risultato. Questo risultato permette ai ragazzi di Conte di agguantare il secondo posto in Serie A, a meno un punto dal Milan capolista (in attesa dell’Inter impegnata in serata contro l’Atalanta). Dall’altra parte, invece, la sconfitta odierna non turba in maniera significativa la classifica della Cremonese, che rimane dodicesima con 21 punti.

IL TABELLINO

CREMONESE (3-5-2): Audero 6; Terracciano 5.5, Baschirotto 5, Bianchetti 5 (37′ st Floriani Mussolini sv); Barbieri 5.5 (15′ st Johnsen 6), Zerbin 5.5 (32′ st Bonazzoli 6), Grassi 5.5 (32′ st Bondo 6), Payero 5.5, Pezzella 5.5; Sanabria 5 (15′ st Moumbagna 6), Vardy 6. In panchina: Silvestri, Nava, Lordkipanidze, Folino, Valoti, Faye, Vandeputte, Vasquez, Sarmiento. Allenatore: Nicola 6.

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NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 6; Politano 6.5 (44′ st Mazzocchi sv), Lobotka 6.5, McTominay 6.5, Spinazzola 7 (1′ st Gutierrez 6); Neres 6 (28′ st Buongiorno 6), Elmas 5.5 (6′ st Lang 6); Hojlund 8 (44′ st Lucca sv). In panchina: Contini, Ferrante, Marianucci, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 6.5.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.5.
RETI: 13′ e 45′ pt Hojlund.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni.
Ammoniti: Juan Jesus, McTominay, Barbieri, Bonazzoli.
Angoli: 9-1 per il Napoli.
Recupero: 4′; 5′.

-Foto Image-
(ITALPRESS).

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Pulisic e Nkunku, il Milan torna a correre: 3-0 al Verona

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan dimentica la Supercoppa e torna al successo sotto gli occhi del nuovo acquisto Niclas Fullkrug. I ragazzi di Massimiliano Allegri superano 3-0 l’Hellas Verona nel match del Meazza valevole per la 17esima giornata di Serie A 2025/2026: decidono la rete di Christian Pulisic e la doppietta di Christopher Nkunku.

Le due squadre scelgono un approccio molto cauto, tanto che nei primi 15′ i ritmi della gara risultano piuttosto bassi. La formazione ospite prova a prendere l’iniziativa, ma al 20′ sono i rossoneri a creare la prima occasione con una conclusione di Pulisic, che viene deviata in calcio d’angolo. Al 28′ Rabiot disegna un cross perfetto per Nkunku, che però manca l’impatto con la sfera nel momento decisivo. L’Hellas Verona prova a reagire facendosi vedere dalle parti di Maignan al 35′ con una conclusione di Niasse, che però si spegne sul fondo. Quando il primo tempo sembra avviato verso la conclusione, ci pensa il solito Christian Pulisic e portare in vantaggio il Milan: sugli sviluppi di un corner lo statunitense sfrutta la spizzata di Rabiot e trafigge Montipò con un potente tiro sotto la traversa. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 1-0.

In apertura di ripresa i padroni di casa conquistano subito un calcio di rigore per fallo di Nelsson su Nkunku: sul dischetto si presenta proprio il francese, che spiazza Montipò e realizza il suo primo gol in Serie A. L’ex Chelsea, galvanizzato dal gol, al 53′ firma la sua personale doppietta che vale il 3-0: dopo il tiro di Modric respinto dal portiere avversario, Nkunku sigla il tap-in a porta vuota. Gli scaligeri accusano il colpo e rischiano il tracollo, poiché nell’arco di pochi minuti De Winter va vicino al poker in ben due frangenti. Al 62′ uno scatenato Nkunku serve Loftus-Cheek, il quale calcia forte sul primo palo trovando la pronta risposta di Montipò. Dopo una girandola di sostituzioni, i ritmi della gara si abbassano notevolmente, con il Milan che cerca di amministrare il largo vantaggio. A pochi minuti dal 90′ Orban accorcia le distanze in mischia, ma la sua marcatura viene annullata per un precedente fallo commesso su Maignan.

Al termine dei 3′ di recupero arriva il triplice fischio di Fabbri, che sancisce il ritorno al successo dei rossoneri; gialloblù ko dopo le due vittorie di fila con Atalanta e Fiorentina. In virtù di questo successo il Milan sale a 35 punti e scavalca momentaneamente l’Inter in cima alla classifica, mentre l’Hellas Verona resta fermo a quota 12. La squadra meneghina tornerà in campo venerdì 2 gennaio alle 20:45 per affrontare il Cagliari alla Unipol Domus; i veneti, invece, ospiteranno il Torino al Bentegodi domenica 4 gennaio alle 18.

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IL TABELLINO

MILAN (3-5-2): Maignan 6; Tomori 6.5 (41’st Odogu sv), De Winter 6, Pavlovic 6.5; Saelemaekers 5.5 (31’st Athekame 6), Loftus-Cheek 6 (26’st Fofana 6), Modric 7 (26’st Jashari 6), Rabiot 6.5, Bartesaghi 6.5; Nkunku 7, Pulisic 7 (31’st Ricci 6). In panchina: Terracciano, Torriani, Estupiñan, Castiello. Allenatore: Allegri 6.5.

VERONA (3-5-1-1): Montipò 6; Núnez 5.5, Nelsson 5, Bella-Kotchap 6; Oyegoke 5 (30’st Serdar 6), Niasse 6, Al-Musrati 5.5 (40’st Harroui sv), Bernède 5.5, Bradaric 5.5 (20’st Valentini 6); Giovane 5 (1’st Orban 5); Mosquera 5 (1’st Sarr 5). In panchina: Perilli, Toniolo, Ebosse, Fallou, Gagliardini, Kastanos, Slotsager, Yellu, Ajayi. Allenatore: Zanetti (squalificato, in panchina Bertolini) 5.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
RETI: 46’pt Pulisic; 3′(rig) e 8’st Nkunku.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammonito: Al-Musrati.
Angoli: 7-3 per il Milan.
Recupero: 2′; 3′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Miami domina Indiana, Denver e San Antonio ko: il resoconto della notte Nba

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Prosegue la regular season di Nba. Denver cade a Orlando 127-126. Decisivi i liberi di Desmond Bane a sette secondi dalla sirena. Non basta ai Nuggets la tripla doppia straordinaria di Nikola Jokic (34+21+12). Sponda Magic, super Anthony Black con 38 punti.

San Antonio ko in casa contro Utah 127-114. Lauri Markannen e Keyonte George combinano 57 punti (29+28), mentre gli Spurs non sfruttano i 32 punti i Victor Wembanyama. Houston doma Cleveland in casa. 117-100 per i Rockets con Kevin Durant top scorer (30 punti+7 assist).

Torna Giannis Antetokounmpo e Milwaukee passa a Chicago 112-103. La stella greca mette a referto 29 punti e 8 rimbalzi in soli 25 minuti sul parquet. Minnesota al tappeto sul parquet amico contro Brooklyn. 123-107 per i Nets con Cam Thomas decisivo in uscita dalla panchina (30 punti). 28 punti per Anthony Edwards, ma i Timberwolves perdono la seconda consecutiva. Phoenix batte New Orleans a domicilio 123-114. 20 punti per Devin Booker e 18 per Dillon Brooks. Sponda Pelicans, non bastano i 24 di Trey Murphy e i 22 di Zion Williamson dalla panchina.

Sesta sconfitta di fila per Atlanta, che si arrende nel suo impianto a New York. 128-125 per i Knicks con un Karl-Anthony Towns da 36 punti e 15 rimbalzi e un Jalen Brunson da 34 punti. 31 punti+14 rimbalzi per Onyeka Okongwu e 20+9+12 per Jalen Johnson, ma gli Hawks non escono dalla crisi.

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Miami domina Indiana in casa. 142-116 per gli Heat, che mandano sei giocatori in doppia cifra. 28 punti sia per Andrew Wiggins che per Jaime Jaquez. 2 punti, 2 rimbalzi e 1 assist in tre minuti abbondanti di impiego per l’azzurro Simone Fontecchio. Affermazione interna di Sacramento, che la spunta su Dallas 113-107. Bene Russell Westbrook con 21 punti e 9 rimbalzi. Mavericks senza gli infortunati Davis e Irving e con il solo Cooper Flagg oltre i 20 punti (23+6+5).

-Foto IPA Agency-
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