Cronaca
Due nuove case museo del Fai a Milano
Pubblicato
4 settimane fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Oggi il patrimonio culturale di Milano si arricchisce di ben 4 nuovi tesori: Casa Crespi e Collezione Bagutta e Casa Livio e Collezione Grandi, recentemente donate al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS.
Due luoghi che, una volta aperti nel 2026, saranno per tutti i visitatori occasione di conoscenza e di immersione in un ambiente ricco di vita attraverso le storie delle famiglie donatrici.
La presentazione è avvenuta questa mattina a Casa Crespi dove i visitatori sono stati accolti dalle note de “Toccata e Fuga” di Johann Sebastian Bach, eseguita da un organo di 1500 canne al primo piano.
Hanno presenziato il presidente FAI Marco Magnifico; Francesco Crespi, nipote dei donatori di Casa Crespi; il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli; Gianfelice Rocca e Martina Fiocchi Rocca, donatori della Collezione Bagutta e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Casa Crespi e Collezione Bagutta e Casa Livio e Collezione Grandi andranno ad aggiungersi alla già ricca offerta culturale del FAI a Milano.
La peculiarità di Casa Crespi e Casa Livio – che faranno parte assieme a Villa Necchi del circuito delle sei Case Museo di Milano – è che saranno Case Museo con una specifica vocazione. Ad animarle, infatti, due temi strettamente connessi alla loro storia ma anche alle iniziative che ospiteranno: l’educazione alla comprensione e ascolto della musica e alla pratica del disegno.
L’apertura di queste due case, a Milano e per Milano, rappresenta un passo avanti nella missione educativa del FAI e della sua politica culturale, che grazie a esse si apre a un ventaglio sempre più ampio di contenuti culturali, affrontando ambiti come la musica e il disegno, la cui conoscenza e pratica di base, oggi trascurate, dovrebbero tornare a contribuire, invece, alla cultura generale delle persone e della società. Le nuove donazioni diverranno luoghi di apprendimento, ma anche di svago: nuovi spazi culturali a beneficio di Milano.
Casa Crespi, dimora borghese degli anni Trenta, è situata tra via Verga e Via Giovio: fu progettata da Gio Ponti e presenta all’interno all’interno un sorprendente ciclo pittorico di Francesco Tabusso, tra cui una maestosa pala d’altare. La dimora fu realizzata per l’imprenditore Fausto Crespi, proprietario di un’impresa d’eccellenza nella produzione di arredi in ferro per uffici, navi e ospedali, che vi venne ad abitare nel 1931 con la moglie e i cinque figli. La casa ne racconta la storia e la quotidianità, la vita di una borghesia imprenditoriale di grande successo, ma dal carattere austero, tipicamente milanese: schiva e colta, dedita al lavoro e allo studio. In circa novant’anni quasi nulla è cambiato in Casa Crespi. L’unica modifica è dovuta alla grande passione di Alberto Crespi (1923-2022): uno dei più grandi giuristi italiani, accademico e avvocato di personaggi che hanno segnato la storia del Paese e sorprendentemente anche musicista e musicologo. Una passione quella per la musica che lo convinse a far demolire un bagno di servizio al primo piano per far posto all’organo a 1500 canne.
L’altra grande passione di Alberto Crespi era l’arte: donò nel 2001 al Museo Diocesano di Milano una collezione di 41 dipinti a fondo oro del XIV-XVI secolo. Oggi della sua notevole raccolta d’arte rimangono in casa solo alcune sculture e quadri del Seicento romano, accanto a una ricchissima biblioteca dedicata alla giurisprudenza, all’arte e alla musica.
In onore degli interessi culturali di Alberto Crespi, il FAI ha pensato di dedicare Casa Crespi al tema della comprensione e ascolto della musica, farne un luogo per offrire gli strumenti per apprezzare e comprendere la musica classica, con spazi dedicati a corsi, workshop, incontri ed eventi. Inoltre al primo piano verrà ospitata in maniera permanente l’intera Collezione Bagutta, donata da Gianfelice Rocca e Martina Fiocchi Rocca. La collezione consiste nei disegni che decoravano la storica trattoria Bagutta, in Via Bagutta, chiusa nel 2016 e sede dal 1926 sede dell’omonimo premio letterario: si tratta di fogli disegnati per le serate d’onore che si tenevano in trattoria, con la caricatura del festeggiato e le firme degli intervenuti, tra cui figurano personaggi di spicco della cultura e del costume dell’Italia intorno alla metà del Novecento come Filippo de Pisis, Giorgio de Chirico, Eugenio Montale, Carlo Levi, Mario Soldati e Indro Montanelli, ma anche Walter Chiari e Fausto Coppi. Casa Livio fu acquisita da Riccardo Livio, industriale tessile, poco prima degli anni Venti e dal 2011 è passata in eredità ai Grandi, oggi donata al FAI dai tre fratelli Grandi – Filippo, Laura ed Edoardo.
Situata in via degli Olivetani, la casa è parte di un complesso costituito da quattro originali edifici progettati e accostati con gusto eclettico: fine Ottocento – Tudor e due di sapore neo-quattrocentesco, immersi in un unico giardino romantico. La famiglia Grandi si distinse per l’attività di antiquari e collezionisti, che risale al 1810, quando fu fondata la ditta Grandi con sede in Corso Venezia: un negozio di opere d’arte, specialmente di grafica, e di antiquariato, che imponendosi sulla scena milanese grazie a celebri clienti e a una rete di relazioni con personaggi e istituzioni culturali, anche all’estero, ha influenzato il gusto della borghesia milanese tra la fine dell’Ottocento fino al primo Dopoguerra.
Il piano terra di Casa Livio sarà dedicato alla storia della famiglia Grandi, ripercorsa anche in un esclusivo video-racconto. Proprio il piano terra, che manterrà gli arredi originali della casa, fu dal 1953 la prima dimora Grandi, dopo il matrimonio tra Maria Matilde – nipote di Riccardo Livio – con Antonio Grandi.
Un secondo video-racconto sarà dedicato, invece, alla storia e alla consistenza della Collezione, che sarà conservata al primo piano, disponibile anche a essere consultata e studiata in loco. La Collezione, raccolta dalla famiglia grazie alla Ditta Grandi e alla sua attività nel campo dell’antiquariato, spazia dal Cinquecento all’Ottocento e comprende incisioni di Andrea Mantegna, disegni di Paolo Veronese, rami di Gianbattista Tiepolo, disegni del grande architetto e decoratore Giocondo Albertolli, stampe, disegni e miniature di Richard Cosway, e libri antichi. Il primo piano della casa ospiterà un vero e proprio museo, in cui saranno esposte a rotazione le opere della Collezione, secondo percorsi tematici e mostre temporanee, e sarà anche sede di laboratori per educare alla pratica del disegno come disciplina e attività da recuperare e diffondere, perchè in grado di favorire l’osservazione attenta delle opere, ovvero educare allo spirito di osservazione che permette di conoscere e apprezzare l’arte.
Per il presidente Magnifico “l’importanza delle Case Museo si rivela sempre più significativa per le città: ne svelano l’anima più profonda. In questo senso le nuove donazioni di Casa Crespi e Casa Livio, assieme a Villa Necchi, raccontano un tempo, una società e una cultura che parlano di Milano. Le loro storie private raccontano l’identità della città e le sue radici. Svelano contesti urbani ancora poco conosciuti e che grazie alla loro presenza entrano nella sua valorizzazione turistica”.
“Con la prossima apertura di Casa Crespi e di Casa Livio, il circuito delle Case Museo di Milano si arricchisce di due spazi di grande valore sotto il profilo storico e culturale. Grazie alla gestione del FAI e alle esperienze legate alla musica e al disegno che saranno proposte, questi luoghi contribuiranno ad accrescere l’attrattività della nostra città. Attraverso le Collezioni Bagutta e Grandi qui custodite, si accenderà una nuova luce anche sul mecenatismo delle famiglie di imprenditori milanesi e sui loro preziosi lasciti”, ha dichiarato il sindaco Sala.
– Foto: xh7/Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Fondazione Links compie 20 anni, 2000 progetti tra ricerca e innovazione
-
Medio Oriente, Crosetto “La priorità è evitare l’escalation”
-
Automotive, al Tavolo di sviluppo Stellantis conferma impegno in Italia
-
“La Madama”, torna in Senato il ritratto di Margherita d’Austria
-
Un italiano su quattro andrà in vacanza durante il periodo natalizio
-
Canto lirico italiano patrimonio Unesco,Sangiuliano”Eccellenza mondiale”

INFOTRAFFIC – LUCE VERDE LOMBARDIA
Una informazione di servizio non può prescindere dal servizio di viabilità: per essere aggiornati in modo tempestivo su incidenti, code e rallentamenti gli automobilisti possono contare sul servizio Infotraffic di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, grazie ad un accordo con Luce Verde, gruppo Aci in Lombardia: contiamo anche sulle vostre segnalazioni le vostre segnalazioni via whatsapp al 389.2566296 o via mail a info@paviaunotv.it e info@lombardialive24.it (con eventuali foto e brevi video) e li manderemo in onda sui nostri canali social per aiutare chi si sta spostando in auto su strade ed autostrade della Lombardia. E potete sempre essere aggiornati in tempo reale sui nostri siti lombardialive24.it e paviaunotv.it, grazie alle segnalazioni in tempo reale del servizio Luce Verde Lombardia. Nelle fasce del driving time, a partire dalle 7,30 con le nostre Breakfast News, potrete ascoltare la situazione viabilità sulle strade, autostrade e tangenziali attorno a Milano fino all’area sud pavese. Dal Lunedì al Venerdì alle ore 18,15 c’è Luce Verde Truck, fornisce agli ascoltatori informazioni sulle imminenti chiusure notturne e le altre limitazioni agli spostamenti sulle autostrade e sul resto della grande viabilità extraurbana al Nord. Alle 18,45, invece, con Infotraffic Pavia si fa il punto sulle chiusure programmate di strade per lavori e le code e i rallentamenti per chi rientra dal lavoro in terra Pavese.
#promo #infotraffic #aci #luceverde #luceverdetruck #programmi #paviaunotv #lombardialive24 #latvpertutti #valorizzazione #territorio #informazione #viabilità #code #incidenti #lombardia #pavia #pavese #oltrepopavese #vallestaffora #lomellina #fuoriporta #itinerarinews #agenziacreativamente
Cronaca
Fondazione Links compie 20 anni, 2000 progetti tra ricerca e innovazione
Pubblicato
53 minuti fa-
6 Dicembre 2023di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Oltre 50 milioni di euro di effetto leva sul Nord Ovest. Partecipazione a oltre 2mila progetti, con una media di successo del 35% superiore alla media europea. 160 ricercatori attualmente impiegati, età media di 38 anni. Oltre 1.300 persone transitate, 400 tesi, 200 tirocini e 1.600 pubblicazioni. Fondazione Links taglia così il traguardo dei suoi primi 20 anni. Nato dalla fusione tra l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) e l’istituto per i Sistemi Territoriali Innovativi (SiTI), l’ente di ricerca ospitato in uno degli edifici del complesso delle Ogr è specializzato in ricerca applicata, innovazione e trasferimento tecnologico, ed è un ponte stabile tra ricerca di base e mercato. “In questi 20 anni abbiamo generato proventi per 140 milioni, al netto dei contributi dei soci fondatori Politecnico di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo. Calcolando un effetto leva globale, si arriva a quasi mezzo miliardo di euro, e un decimo direttamente sul Nord Ovest. Attualmente lavoriamo su 224 progetti, di cui 42 in ambito twin transition, sono 81 le aziende italiane nostre partner su un totale di 502 soggetti con cui collaboriamo stabilmente. Il 97% delle nostre persone sono laureate, un quinto arriva da fuori Piemonte e da fuori Italia e l’età media è di 38 anni. Soprattutto però, Fondazione Links ha saputo trattenere qui a Torino il 75% di coloro che hanno lavorato con noi” spiega il presidente di Fondazione LINKS, Marco Mezzalama.
“Attualmente nei corridoi di LINKS si parlano 12 lingue, una vocazione internazionale che consente di avere una forte presenza femminile, pari al 36%, che negli ambiti Stem come quelli in cui operiamo, è valore molto elevato. Come sempre maggiore è anche la nostra autonomia economica. A fronte di un budget annuale di 17 milioni di euro, meno di cinque milioni arrivano come contributo dalla Fondazione Compagnia San Paolo, mentre 6,5 milioni sono generati dai progetti in cui Links viene selezionata e per 5,5 milioni da attività commerciale” spiega Stefano Buscaglia, dal 2020 direttore di Fondazione LINKS.
L’operatività di Fondazione LINKS, ente strumentale di Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, comprende attività socio-culturali, eredità ricevuta dall’ Istituto per i Sistemi Territoriali Innovativi, che ne fanno uno dei soggetti selezionatori delle candidature per diventare Patrimonio dell’umanità Unesco. Tra i dossier trattati recentemente, quello del centro storico di Odessa, divenuto World Heritage quest’anno durante il conflitto tra Russia e Ucraina. Fondazione Links è anche tra i fondatori di Piemonte Innova e Liftt, posizionandosi così al centro della mappa dell’innovazione europea.
Per celebrare i risultati dei suoi primi 20 anni, Fondazione LINKS ha organizzato il 21 novembre un evento e una mostra fotografica nella sua sede attraverso cui viene ripercorsa la sua storia. Sono intervenuti Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, di Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, Alfonso Iozzo, segretario della Fondazione Compagnia di Sanpaolo nel 2000, Gianni Colombo, ex direttore ISMB e Giulio Mondini, ex direttore SITI. Spazio anche ai ricercatori che hanno raccontato alcuni episodi progetti scientifici curiosi.
“Talenti, attraction, retention e competenze: sono queste le 4 parole chiave per il futuro nostro e di tutti. Della società, del territorio, di noi stessi. Ecco perchè sono le aziende a doversi rendere attrattive. Ma non basta. Fondazione LINKS, nata dall’intuizione di Rodolfo Zich e Alfonso Iozzo, da vent’anni rappresenta un tassello di un sistema che punta a ottenere attraverso l’innovazione una ridefinizione del ruolo di Torino. Perchè da soli non si vince e non si va da nessuna parte. Solo una “filiera” che faccia sistema con università, istituzioni, aziende, servizi consente di creare terreno fertile per attrarre, trattenere e sviluppare talenti, idee, proposte in un circolo virtuoso continuo” spiega ancora Mezzalama.
Fondazione LINKS da sempre è impegnata nel portare a maturità e a trasferire tecnologie emergenti, e tra queste quelle che avranno maggiore impatto sulla società e sui sistemi economici. Tra i risultati più recenti, il lavoro sul quantum computing che ha portato la Fondazione ad essere capofila in vari progetti europei per fissare i parametri di utilizzo e normazione di questa tecnologia. Il prossimo traguardo è l’integrazione dei computer quantistici con l’Intelligenza Artificiale. Metaverso ma anche mondo fisico, Space Tech e osservazione della Terra, Mobilità e Smart City, Social e Culture Tech, Education Tech sono solo alcune delle aree di lavoro di Fondazione LINKS.
“Nel 2022 Fondazione LINKS ha lavorato con più di 150 aziende, comprese le sedi italiane di multinazionali come Cisco, Thales Alenia Space o Avio Aereo, solo per citare alcuni esempi. Alla grande impresa offriamo profondità su competenze specifiche ma si rivolgono a noi però anche le piccole e medie imprese che hanno bisogno di supporto, di persone specializzate in determinati settori, e di laboratori e macchinari. Uno degli ultimi progetti è stato quello che ha coinvolto Gtt, per formare nuovo personale che gestirà la transizione tecnologica e ambientale del gruppo, per arrivare a un trasporto pubblico a impatto zero. E’ solo una delle tante sfide con cui conviviamo tutti i giorni, noi come tutti coloro che lavorano sulla Torino del futuro” conclude Buscaglia.
-foto ufficio stampa Fondazione Links –
(ITALPRESS).
Cronaca
Medio Oriente, Crosetto “La priorità è evitare l’escalation”
Pubblicato
2 ore fa-
6 Dicembre 2023di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “La priorità dell’Italia è evitare un’ulteriore escalation del conflitto a livello regionale, un’eventualità che, oltre alle gravissime ripercussioni politiche, economiche e umanitarie, innescherebbe una ulteriore polarizzazione delle relazioni internazionali già messe a dura prova dal conflitto russo-ucraino e provocherebbe verosimilmente una nuova pressione migratoria, incrementando una massa di rifugiati tra le quali potrebbero infiltrarsi criminali o terroristi pronti a colpire in altre nazioni”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera sulle iniziative in merito alla crisi in Medio Oriente.
“Un segnale positivo nella dinamica della crisi arriva dall’accordo mediato da Qatar ed Egitto per una tregua temporanea di quattro giorni, necessaria a consentire lo scambio di prigionieri, poi prolungata ulteriormente, per la quale il governo italiano si è molto adoperato”, ha sottolineato Crosetto, che ha aggiunto: “Credo ci sia una quasi piena condivisione sulla natura terroristica di Hamas, salito al potere a Gaza con la violenza, e sul fatto che esso non rappresenta la causa del popolo palestinese e le sue legittime aspirazioni. Non è un interlocutore credibile, nonostante alcuni vogliano farci credere il contrario”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

LUCEVERDE TRUCK – 6 DICEMBRE

Fondazione Links compie 20 anni, 2000 progetti tra ricerca e innovazione

Tg News – 6/12/2023

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 7 DICEMBRE

Medio Oriente, Crosetto “La priorità è evitare l’escalation”

Automotive, al Tavolo di sviluppo Stellantis conferma impegno in Italia

“La Madama”, torna in Senato il ritratto di Margherita d’Austria

Un italiano su quattro andrà in vacanza durante il periodo natalizio

Canto lirico italiano patrimonio Unesco,Sangiuliano”Eccellenza mondiale”

Energia, Europa più efficiente di Cina e Stati Uniti

ALMANACCO – 13 OTTOBRE

World Triathlon Cup, A Chengdu altra vittoria per Seregni
Poker azzurro contro Malta, doppietta per Berardi

In Indonesia Martin vince la Sprint e vola in vetta al Mondiale

INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 23 OTTOBRE 2023
Sequestrate nel reggino tre tonnellate di cannabis

‘Ndrangheta, operazione Dia e Carabinieri in Lombardia. 18 arresti

ALMANACCO – 23 OTTOBRE

TV 2000: Grazia Serra debutta come conduttrice a ”Di Buon Mattino” con Cesare Avanzi

INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 2 NOVEMBRE 2023

Tg News – 6/12/2023

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 7 DICEMBRE

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 6/12/2023

10 MINUTI – IL CALCIO NON TIRA PIU’ O NOI CI STIAMO RIMBAMBENDO?

ZONA LOMBARDIA – 6 DICEMBRE 2023

BREAKFAST NEWS – 6 DICEMBRE 2023

OGGI IN EDICOLA – 6 DICEMBRE 2023

INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 6 DICEMBRE 2023

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 6 DICEMBRE

LA VOCE PAVESE – MIGLIORA LA QUALITÀ DELLA VITA IN PROVINCIA DI PAVIA
Primo piano
-
Cronaca23 ore fa
TG NEWS ITALPRESS – 5 DICEMBRE 2023
-
Altre notizie8 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 6 DICEMBRE 2023
-
Altre notizie11 ore fa
BREAKFAST NEWS – 6 DICEMBRE 2023
-
Cronaca7 ore fa
Artem Uss, procuratore Viola “Fuga ampiamente pianificata e programmata”
-
Altre notizie12 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 6 DICEMBRE 2023
-
Cronaca9 ore fa
Meloni “Si è parlato delle mie questioni personali senza pietà”
-
Cronaca24 ore fa
Energia, dal Governo via libera alle nuove norme sul mercato tutelato
-
Altre notizie7 ore fa
10 MINUTI – IL CALCIO NON TIRA PIU’ O NOI CI STIAMO RIMBAMBENDO?