Seguici sui social

Sport

Niente lieto fine per Sinner, Djokovic vince le Atp Finals

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Sfumano i sogni di gloria di Jannik Sinner nell’ultimo atto delle Atp Finals, andate in scena sul veloce indoor del Pala Alpitour di Torino. Il tennista altoatesino si è arreso di fronte al re Novak Djokovic. Il 36enne serbo, nato a Belgrado, ha vinto il “Master” per la settima volta in carriera (altro record assoluto per lui) piegando in finale il 22enne azzurro col punteggio di 6-3 6-3. Il numero 1 della classifica internazionale, prima testa di serie delle Atp Finals e campione in carica, si è preso così la rivincita sull’italiano, che martedì sera lo aveva battuto nel match della fase a gironi della kermesse di Torino. Era il quinto confronto diretto fra i due: il serbo ne ha vinti 4, il giocatore nato a San Candido, numero 4 del mondo e quarto favorito delle Atp Finals, si è imposto soltanto nel penultimo “incrocio” con Djokovic.
Poca storia nella finale odierna. Per il tennista di Belgrado, apparso molto solido, ben 13 ace, contro gli 8 di Sinner. Anche per questo il serbo non ha mai perso il servizio; mentre l’azzurro, più falloso rispetto alle ultime uscite, ha subito i break decisivi nel quarto gioco della prima frazione e poi nel primo e nell’ultimo game del secondo set.
Per Sinner resta comunque la “consolazione” di aver giocato delle ottime Finals, che lo hanno consacrato nell’olimpo del tennis mondiale. Per lui era la quattordicesima finale a livello internazionale: dieci le vittorie e quattro le sconfitte.
Per Djokovic, invece, era il 138esimo atto conclusivo a livello mondiale: nel suo palmares ben 98 successi e 40 sconfitte. Nelle Finals per il serbo era la nona finale (in tutto 7 vittorie e 2 sconfitte); mentre per l’altoatesino era il primo atto conclusivo della carriera, primo italiano di sempre ad arrivare in finale nelle Finals.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Tra Lazio e Cremonese vince la noia, all’Olimpico è 0-0

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Lazio manca un’altra occasione di trovare continuità e dare l’assalto alla zona Europa, pareggiando per 0-0 in casa contro la Cremonese. I biancocelesti non danno seguito all’impresa di Parma e, soprattutto, continuano a non riuscire a vincere due partite di fila in Serie A, rimanendo a tre punti dal quinto posto della Juventus.

Scelte quasi obbligate per Sarri, che deve fare a meno anche degli squalificati Basic e Zaccagni: a centrocampo, quindi, spazio a Vecino, mentre in attacco è Pedro a vincere il ballottaggio con Noslin, che parte di nuovo dalla panchina. Nicola, invece, in difesa lancia Folino per la prima volta titolare e a centrocampo sceglie la coppia formata da Bondo e Grassi, con Johnsen in posizione di trequartista dietro a Bonazzoli e Vardy. La partita inizia su ritmi abbastanza bassi, soprattutto per demerito della Lazio che tiene il possesso palla ma fatica a trovare velocità negli scambi e nei movimenti per provare a impensierire la difesa ospite, che si chiude bene e concede poco, cercando poi di ripartire con Barbieri sulla fascia e gli scatti di Vardy in profondità. Poco prima della mezz’ora arriva un’occasione importante per la Lazio, con Castellanos che tenta una complicata deviazione di testa ma non trova nessun compagno in area, favorendo la presa di Audero.

Uno dei problemi della Lazio sono le poche situazioni in cui i biancocelesti sono riusciti a isolare nell’uno contro uno Cancellieri e Pedro. Il secondo tempo inizia con due lampi importanti, da una parte con Castellanos, che non impatta al meglio e non impensierisce Audero, e dall’altra con Vardy, che da buona posizione di testa manda alto. È solo un’illusione, però, visto che i ritmi tornano presto ad abbassarsi.

Sarri si affida di nuovo all’imprevedibilità di Noslin, che appena entrato detta a Guendouzi un bel movimento in profondità e arriva al tiro, troppo strozzato. La partita diventa anche un po’ nervosa (da sottolineare il giallo a Guendouzi, che era diffidato e salterà la partita contro l’Udinese) e i due portieri si fanno trovare pronti sui tentativi senza troppe ambizioni di Bonazzoli e Marusic.

Advertisement

Nel recupero, protagonista Guendouzi, prima con un cross pericoloso ben respinto da Audero, e poi con una super ripartenza che ha portato all’espulsione di Ceccherini per fallo da ultimo uomo su Cancellieri. Sulla punizione da ottima posizione va Cataldi, ma il suo tiro si spegne sul fondo, alto di poco.

IL TABELLINO

LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6, Gila 6, Romagnoli 6, Pellegrini 6 (37’st Lazzari sv); Guendouzi 6.5, Cataldi 6, Vecino 6 (19’st Belahyane 6); Cancellieri 6, Castellanos 5.5, Pedro 5.5 (19’st Noslin 6). In panchina: Mandas, Furlanetto, Patric, Tavares, Provtsgaard, Farcomeni, Fernandes. Allenatore: Sarri 6.

CREMONESE (3-4-1-2): Audero 6; Terracciano 6, Baschirotto 6, Folino 6 (25’st Ceccherini 5); Barbieri 6 (43’st Floriani Mussolini sv), Grassi 5.5 (24’st Vandeputte 6), Bondo 5.5, Pezzella 6; Johnsen 5.5 (31’st Zerbin 6); Bonazzoli 5.5 (31’st Sanabria 6), Vardy 6. In panchina: Silvestri, Nava, Faye, Valoti, Sarmiento, Lordkinapidze, Moumbagna, Vazquez. Allenatore: Nicola 6.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino 5.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.
Al 49’st espulso Ceccherini per fallo su chiara occasione da gol. A
mmoniti: Pedro, Grassi, Barbieri, Romagnoli, Guendouzi, Pezzella, Gila.
Angoli: 3-0.
Recupero: 1′ pt; 5′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

A von Allmen la discesa di Cdm in Val Gardena, gran terzo posto per Schieder

Pubblicato

-

VAL GARDENA (ITALPRESS) – Franjo von Allmen vince la discesa libera della Val Gardena, valida per la Coppa del mondo 2025/2026 di sci alpino. Lo svizzero ha battuto Marco Odermatt con il tempo di 1’58″67, precedendo il connazionale di 0″30. Terzo posto per l’azzurro Florian Schieder, che torna sul podio a quasi due anni dall’ultima volta, pagando un distacco di 0″98.

Bene, in generale, tutta la squadra italiana, con Dominik Paris sesto a 1″11, Mattia Casse ottavo a 1″20 e Giovanni Franzoni dodicesimo a 1″72; a punti anche Benjamin Jacques Alliod, ventesimo a 1″98. Più lontani Max Perathoner (44°) e Christof Innerhofer (52° dopo essere praticamente uscito di pista), mentre non ha concluso la gara Marco Abruzzese.

L’ORDINE DI ARRIVO

1. Franjo von Allmen (Sui) in 1’58″67
2. Marco Odermatt (Sui) a 0″30
3. Florian Schieder (Ita) a 0″98
4. Nils Alphand (Fra) a 1″00
5. Alessio Miggiano (Sui) a 1″04
6. Dominik Paris (Ita) a 1″11
7. Niels Hintermann (Sui) a 1″12
8. Mattia Casse (Ita) a 1″20
9. Adrien Theaux (Fra) a 1″29
10. Elian Lehto (Fin) a 1″47

12. Giovanni Franzoni (Ita) a 1″72
20. Benjamin Jacques Alliod (Ita) a 1″98
44. Max Perathoner (Ita) a 2″87
54. Christof Innerhofer (Ita) a 5″34

Advertisement

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Huetter vince la discesa di Cdm di Val d’Isere, Pirovano quinta

Pubblicato

-

VAL D’ISÈRE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Cornelia Huetter vince la discesa di Val d’Isère, in Francia, valida per la Coppa del mondo 2025/2026 di sci alpino femminile. La sciatrice austriaca si impone con il tempo di 1’41″54 e centra la decima vittoria in carriera in Coppa del mondo, la quinta in questa specialità. A completare il podio sono la tedesca Kiri Weidle-Winkelmann, staccata di 0″26, e la statunitense Lindsey Vonn, a 0″35. Bene le italiane, con ben tre azzurre tra le migliori dieci: Laura Pirovano è quinta a 0″41, mentre Sofia Goggia, che ha rischiato di finire fuori pista nel quarto settore, è ottava a 0″62, seguita da Nicol Delago, nona a 1″01. A punti anche Elena Curtoni (17^) e Nadia Delago (25^), mentre rimangono a secco Roberta Melesi (43^), Sara Thaler (44^) e Sara Allemand (45^).

L’ORDINE DI ARRIVO

1. Cornelia Huetter (Aut) in 1’41″54
2. Kira Weidle-Winkelmann (Ger) a 0″26
3. Lindsey Vonn (Usa) a 0″35
4. Ilke Stuhec (Slo) a 0″39
5. Laura Pirovano (Ita) a 0″41
6. Ester Ledecka (Cze) a 0″46
7. Breezy Johnson (Usa) a 0″61
8. Sofia Goggia (Ita) a 0″62
9. Nicol Delago (Ita) a 1″01
10. Emma Aicher (Ger) a 1″23
17. Elena Curtoni (Ita) a 1″66
25. Nadia Delago (Ita) a 2″13
43. Roberta Melesi (Ita) a 3″13
44. Sara Thaler (Ita) a 3″82
45. Sara Allemand (Ita) a 4″47

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.