Con il vento di destra che soffia su gran parte d’Italia e d’Europa, vedi il record di consensi per la premier Giorgia Meloni, il colpo di scena è arrivato da Pavia: iI centrosinistra, dopo i 5 anni della giunta guidata da Fabrizio Fracassi, ha fatto centro con Michele Lissia, nuovo sindaco. Con il 53% dei voti ha sconfitto il candidato del centrodestra Alessandro Cantoni, consigliere regionale di Lombardia ideale, che si è fermato al 45,1%, dato per favorito da molti alla vigilia.
“Ho scelto Pavia 24 anni fa e oggi voi avete scelto me. Non c’è orgoglio più grande. Grazie a tutte e a tutti voi!” sono state le prime parole del neo-sindaco, una volta varcato il portone di Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia.
Nella coalizione del centrosinistra, dietro al Pd (22,6%, primo partito in città), spiccano gli exploit di Pavia a colori (9,1%), Azione (5,0%) e Alleanza Verdi e Sinistra (4,8%). Facciamo centro si è fermata al 3,2%. Cittadini per Pavia al 2,9%, il Movimento 5 Stelle 2,7% e Italia Viva 1.9%. Italia Viva è fuori dal consiglio, mentre Cittadini per Pavia a M5S sono in bilico.
Nella coalizione di centrodestra, dopo Fratelli d’Italia (15,2%) solo Forza Italia ha superato il 10% (10,3%), mentre la Lega (8,2%) è arrivata dietro anche a Pavia Ideale (9,3%). Fuori dal consiglio Pavia prima (2,7%).
Tutti sotto l’1% gli altri candidati sindaci: Paolo Walter Cattaneo (Rifondazione) 0.9, Francesco Signorelli (Potere al popolo) 0.8 e Francesco Grisolia (Partito comunista dei lavoratori) 0.2.