Seguici sui social

Cronaca

Omicidio Paderno Dugnano, ragazzo ha confessato subito. Non c’è movente

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – E’ iniziato con la sua confessione l’interrogatorio al 17enne di Paderno Dugnano accusato di aver ucciso padre, madre e fratellino di 12 anni. Non è stato un interrogatorio fiume, aggressivo, ha spiegato durante una conferenza stampa a Milano la PM facente funzione del Tribunale dei minori di Milano, Sabrina Ditaranto. E gli inquirenti non hanno dovuto scavare a fondo per conoscere la verità. “Il ragazzo iniziava a rendersi conto della realtà e della gravità di quanto commesso e quindi appena gli abbiamo chiesto di fornire la sua versione dei fatti, alla presenza di un difensore, ha ritrattato la prima versione – quella riferita durante la telefonata al 118 – confessando i tre omicidi. Ha capito che ciò che ha fatto è irreversibile e che non si può tornare indietro”, ha aggiunto la PM. Il giovane ha chiamato il 118 intorno alle 2 nella notte tra sabato e domenica, fornendo la sua prima versione confessando l’omicidio del padre ma non quello della madre e del fratellino. I carabinieri, allertati dagli operatori del 118, si sono recati per primi all’interno della casa. Il Tenente Luigi Ruzza, comandante della Tenenza dei Carabinieri di Paderno Dugnano, ha dichiarato di aver trovato “il ragazzo seduto, tranquillo lucido” e che rispondeva alle domande con “un tono sereno e pacato”. I carabinieri sono poi saliti al piano superiore, dove nella camera dei ragazzi hanno trovato i corpi del padre, della madre e del fratellino. “Ha aggredito prima il fratello, che stava dormendo e che in qualche modo ha fatto sì che si svegliassero i genitori, poi intervenuti. Lui ricorda in modo confuso di aver colpito la madre, che si è accasciata, e di aver colpito successivamente il padre alle spalle”. Questa la dinamica dei fatti, ricostruita dalla PM Ditaranto. Nessuno dei vicini avrebbe sentito grida perchè i fendenti erano in larga parte rivolti alla gola. “Dal punto di vista giudiziario non abbiamo un movente tecnicamente inteso. Non c’era stato nessun litigio. La sera prima era stato festeggiato il compleanno del papà e, secondo la mia esperienza, questo potrebbe essere stato un momento che ha acuito ciò che covava. Perchè i festeggiamenti possono acuire il malessere” ha spiegato la PM. Durante l’interrogatorio ha parlato “di un malessere suo, non collegato alla famiglia. E quello di uccidere era un pensiero che aveva da qualche giorno” ha aggiunto la PM. Gli inquirenti passeranno al vaglio i dispositivi elettronici del 17enne, per cercare di trovare un movente o perlomeno di comprendere il perchè di un gesto tanto estremo. La PM ha detto che sono in corso “investigazioni sulla musica che ascoltava, sui videogiochi ed eventuali stimoli che potessero accendere un pensiero in qualche modo aggressivo”. “Sappiamo che ascoltava musiche molto molto tristi. Ce l’ha detto lui”, ha aggiunto Ditaranto. Secondo quanto trapela, sembra che il 17enne ascoltasse di frequente la canzone dei Beatles “The Long and Winding Road”, il cui tema principale è la solitudine. Al giovane sono contestate le aggravanti della premeditazione, del rapporto di parentela, della minore età di una delle persone offese e dell’aver agito nottetempo, approfittando del sonno delle vittime. La PM ha escluso l’aggravante dei futili motivi, nonostante il movente non sia ancora chiaro. Questo aspetto sarà indagato nei colloqui con gli educatori, che forniranno un primo quadro al giudice che dovrà occuparsi della convalida. Poi la procura avanzerà richiesta di convalida nelle prossime ore, il giudice fisserà l’udienza di convalida e infine si procederà con la misura cautelare.(ITALPRESS).

Foto: st1

Cronaca

Dichiarazione congiunta Ue-Usa sui dazi, per auto e farmaci al 15%

Pubblicato

-

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che istituisce un quadro per un commercio e investimenti transatlantici equi, equilibrati e reciprocamente vantaggiosi. La dichiarazione sancisce l’impegno di entrambe le parti a lavorare per ripristinare la stabilità e la prevedibilità nel commercio e negli investimenti Ue-Usa, a vantaggio delle imprese e dei cittadini. La dichiarazione congiunta fa seguito a intensi negoziati condotti dal Commissario europeo per il Commercio Maroš Šefcovic con i suoi omologhi statunitensi, il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Rappresentante statunitense per il Commercio Jamieson Greer. La dichiarazione congiunta illustra in dettaglio il nuovo regime tariffario statunitense nei confronti dell’Ue, con un’aliquota tariffaria massima e onnicomprensiva del 15% per la stragrande maggioranza delle esportazioni dell’Ue, compresi settori strategici come automobili, prodotti farmaceutici, semiconduttori e legname. I settori già soggetti a dazi della nazione più favorita pari o superiori al 15% non saranno soggetti a dazi aggiuntivi. Per quanto riguarda le automobili e i relativi componenti, il tetto tariffario statunitense del 15% verrà applicato contestualmente all’avvio da parte dell’UE delle procedure di riduzione tariffaria sui prodotti statunitensi. Inoltre, a partire dal 1° settembre, diversi gruppi di prodotti beneficeranno di un regime speciale, con l’applicazione delle sole tariffe NPF. Tra questi rientrano le risorse naturali non disponibili (come il sughero), tutti gli aeromobili e le relative parti, i prodotti farmaceutici generici e i loro ingredienti, nonchè i precursori chimici. Inoltre, in linea con la dichiarazione della presidente von der Leyen del 27 luglio, entrambe le parti concordano di continuare a lavorare con ambizione per estendere questo regime ad altre categorie di prodotti , un obiettivo fondamentale per l’Ue. Riconoscendo le sfide comuni e i vantaggi della cooperazione, l’Ue e gli Usa intendono impegnarsi per proteggere le proprie economie dalla sovracapacità nei settori dell’acciaio e dell’alluminio e per creare catene di approvvigionamento sicure tra loro, anche attraverso una soluzione di contingentamento tariffario per le esportazioni Ue di acciaio e alluminio e dei loro prodotti derivati. “L’Unione Europea perseguirà sempre i risultati migliori per i suoi cittadini e le sue imprese. Di fronte a una situazione difficile, abbiamo portato risultati positivi per i nostri Stati membri e per l’industria, ripristinando chiarezza e coerenza nel commercio transatlantico. Questo non è il termine del processo: continuiamo a collaborare con gli Stati Uniti per concordare ulteriori riduzioni tariffarie, individuare ulteriori ambiti di cooperazione e creare un maggiore potenziale di crescita economica. Allo stesso tempo, continuiamo a diversificare i nostri partenariati commerciali internazionali,
creando posti di lavoro e prosperità nell’Ue”, commenta il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Leggi tutto

Cronaca

Renzi “Chi abbandona la ‘tenda riformista’ regala il Paese alla destra”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ricevo email di persone con il mal di pancia per gli accordi che vengono fatti anche con la sinistra radicale e i Cinque Stelle. Voglio essere molto chiaro, cari amici. Se crediamo nel bipolarismo è evidente che ci si debba alleare con compagni di strada anche lontani dalle nostre idee. Dall’altra parte, del resto, ci sono Vannacci, leghisti e complottisti vari NoVax lollobrigidiani: sono le regole del bipolarismo. Capisco molto bene chi dice: eh ma rischiamo di annacquare il profilo riformista. Di non contare dentro il centrosinistra. Sì, è un rischio reale. Ma il modo per non farsi ‘annacquarè è solo uno: prendere i voti. Lo dico a chi su Twitter annuncia sfaceli, a chi sui social promette rivoluzioni, a chi nelle chat grida il proprio disgusto”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nella sue enews. “Se volete incidere, in democrazia, un tweet in meno e un voto in più. Un post in meno e un candidato che prenda voti in più. Uno sfogo in meno e una telefonata all’amico incerto in più. Ve la dico ancora più chiara: gli equilibri della coalizione dipendono dai voti, non dalle chiacchiere”, aggiunge.

“Se i Cinque Stelle e la sinistra radicale prendono il 10% e noi prendiamo l’1%, il problema è nostro, non loro. Se invece riusciamo a fare un buon risultato (come faremo, ne sono certo, non solo in Calabria e Toscana), allora la tenda riformista diventa credibile. E decisiva per la vittoria alle politiche. In democrazia contano i voti. Noi siamo forti e credibili – spiega – perchè quando abbiamo portato il nostro contributo abbiamo fatto la differenza (pensate solo alla differenza nelle elezioni a Genova dopo le regionali in Liguria). Ma adesso ci sono da fare due cose: eleggere consiglieri regionali decisivi e portare le idee dalla Leopolda al Paese. Punto. Tutto il resto è noia. Chi vuole un centrosinistra riformista ci dia una mano. Adesso. Chi abbandona il campo per la presenza di Cinque Stelle e AVS regala il centrosinistra alla sinistra radicale e il Paese alla trimurti Meloni, Salvini, Lollobrigida. E’ chiaro adesso perchè insisto sul fatto che noi siamo decisivi? Se noi facciamo un bel risultato riequilibriamo la coalizione e vinciamo le elezioni. Se noi andiamo male la coalizione scivola a sinistra e perdiamo le elezioni. Tocca a noi. La differenza la fanno i voti, non i tweet”, conclude Renzi.

-Foto: Ipa Agency-

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Assemblea di Mediobanca boccia l’ops su Banca Generali

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – L’assemblea degli azionisti di Mediobanca ha respinto la proposta del Cda in merito all’autorizzazione per dare esecuzione all’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Banca Generali. I favorevoli sono stati pari al 35% del capitale sociale, rappresentato per il 25% da investitori istituzionali e per il 10% da investitori privati; contrari pari al 10% del capitale sociale, sostanzialmente il Gruppo Caltagirone; astenuti pari al 32% del capitale sociale, di cui il 20% Delfin, 5% Casse Previdenziali italiane (Enasarco, Enpam, Forense), 3% investitori istituzionali (Amundi, Anima, Tages), 2% Edizione Holding, 2% Unicredit.
Mediobanca, preso atto dell’esito dell’assemblea, dichiara decaduta l’offerta su Banca Generali.
Per l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, si tratta di “un’opportunità mancata per effetto del voto espresso, in particolare, da azionisti che, anche nell’attività di engagement, hanno manifestato un evidente conflitto di interesse, anteponendo quello relativo ad altre situazioni/asset italiani a quello di azionisti di Mediobanca. Risulta, infatti, evidente dal voto che coloro i quali non si sono trovati in questa posizione si sono espressi a favore (mercato in primis), in linea con le
raccomandazioni dei proxy advisors internazionali. Si tratta chiaramente di un’opportunità, per ora, mancata per lo sviluppo della nostra Banca e del sistema finanziario italiano. Continueremo ad essere concentrati sull’esecuzione del nostro piano ‘One Brand – One Culturè convinti della superiore generazione di valore rispetto all’alternativa rappresentata dall’offerta di Mps”, conclude Nagel.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.