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Cronaca

Edilizia e impianti al top tra i 100 premiati di “Legalità & Profitto”

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ROMA (ITALPRESS) – C’è ancora un 17% degli imprenditori italiani che considera la legalità come una palla al piede: e nei sondaggi anonimi, lo confessa candidamente. Ma la buona notizia è che il restante 83% degli imprenditori invece ritiene che rispettare scrupolosamente leggi e regole varie sia comunque doveroso e anzi, secondo un terzo delle opinioni, sia una risorsa competitiva.
E’ una delle notizie emerse a Roma nel corso della cerimonia di dibattito e premiazione in Senato di “Legalità & Profitto Award”, il premio annuale organizzato da Economy Group con il Patrocinio del Senato della Repubblica, la partnership tecnica di Rsm Italia e numerose partecipazioni autorevoli: dal viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto alla senatrice Paola Mancini, dal Procuratore aggiunto della Repubblica di Milano Eugenio Fusco all’avvocatessa Iole Anna Savini, specialista nella regolamentazione 231 e past-president di Transparency International Italia a Carmelo Carbotti, responsabile strategic marketing di Banca Ifis. Al centro, quattro case histories emblematiche dell’impegno delle imprese per la legalità: quella di Pippo Callipo, imprenditore calabrese del tonno, che ha saputo sfidare le mafie; o come anche quella di Start Italia, azienda di ristrutturazioni edilizie di Comacchio, o di Cpm gestioni Termiche di Recanati o de Il Metodo by Effetto Domino, azienda romana di formazione.
Le notizie sulla sensibilità delle imprese ai valori della legalità sono state il cuore della relazione presentata da Carlo Berruti, ricercatore di Gpf Inspiring Research cui Economy Group ha affidato la ricerca. Altra parte saliente della mattinata la premiazione con una pergamena di 50 delle 100 aziende premiate.
Due i settori predominanti, nell’elenco delle premiate: l’edilizia e il facility management, ma anche la formazione. I primi due sempre protagonisti di gare e appalti; il terzo, altamente suscettibile al valore della reputazione.
Tra gli spunti dei vari speaker, la senatrice Mancini, esperta di problemi del lavoro, ha sottolineato “il forte nesso tra legalità e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro”; Carbotti ha sottolineato come una banca guardi con maggior favore, quando deve decidere di erogare o meno un finanziamento a un’azienda dotata di rating; Iole Anna Savini ha sottolineato “l’alto valore metodologico delle procedure ex legge 231, impegnative ma efficaci nell’ottimizzare la prevenzione gestionale dei comportamenti scorretti delle imprese”; Eugenio Fusco invece ha messo in evidenza come la vigilanza contro i possibili comportamenti illeciti “non debba mai declinare pur non asfissiando di controlli superflui il sistema”.
Si va verso la nascita della Community delle imprese di legalità & profitto, con l’obiettivo di lavorare a un programma di cultura d’impresa.
Ed ecco l’elenco dei premiati fisicamente presenti alla cerimonia in Senato: Adecco Formazione S.R.L. Milano (Mi); Agenzia Formativa D. Alighieri S.R.L. Lendinara (Ro); Ahrcos S.P.A Bologna (Bo); Ambrosetti Group S.R.L. Fiuggi (Fr); Antinozzi S.R.L. Conca Della Campania (Ce); Asja Energy S.B.R.L. Torino (To); Beccaceci S.R.L. Mosciano S.Angelo (Te); Burke & Burke S.P.A. Francavilla Al Mare (Ch); C.P.M. Gestioni Termiche S.P.A. Terni (Tr); Caruso Costruzioni S.P.A. Milano (Mi); City Green Light S.R.L. Vicenza (Vi); Coswell S.P.A. Argelato (Bo); D’angelo Antonio S.R.L. Castel Frentano (Ch); Ecoindustria S.R.L. Giano Dell’umbria (Pg); Ecosud S.R.L. Pisticci (Mt); Edil San Felice S.P.A. Nola (Na); Edildovi S.R.L. Napoli (Na); Elettrovit S.R.L. Ottaviano (Na); E.P.M. S.R.L. Fiorenzuola D’arda (Pc); Erreffe Progetti S.R.L. Matera (Mt); Esseco S.R.L. Trecate (No)
F.Lli E. E C. Barattelli S.R.L. L’aquila (Aq); Frangerini Impresa S.R.L.U. Livorno (Li); Gangi Impianti S.R.L. Gangi (Pa); Gaspari Gabriele S.R.L. Ascoli Piceno (Ap); Gencantieri S.P.A. Magenta (Mi); Graphite S.R.L. Napoli (Na); Gravili S.R.L. Galatone (Le); Gruppo Ingegneria S.R.L. Bologna (Bo); I.T. S.R.L. – Innovazione E Tecnologie S. Pietro Al Tanagro (Sa); Iniziative Bresciane S.P.A. Breno (Bs); Italiana Facility Management S.P.A. Roma (Rm); Italtractor Itm S.P.A. Valsamoggia (Bo); Oliva Costruzioni E Servizi S.R.L. Napoli (Na); Randstad Hr Solutions S.R.L. Milano (Mi); Renovalo S.P.A. Società Benefit Roma (Rm); Security Service S.R.L. Roma (Rm); Silea S.P.A. Valmadrera (Lc); Sirce S.P.A. Genova (Ge); Sistec S.R.L. Molfetta (Ba); Sitalcea S.R.L. Pavia (Pv); Sivi S.R.L. Castelverde (Cr); Società Edilizia Tirrena S.P.A. La Spezia (Sp); Talent Solutions S.R.L. Milano (Mi); Time Vision Società Coop. A R.L. Castellammare Di Stabia (Na); Tre Più Impresa S.R.L. Brescia (Bs); Uomo E Ambiente S.R.L. Torino (To); Valeo Farma Spa Termini Imerese (Pa) Vimar S.P.A. Marostica (Vi); Vivai Antonio Marrone S.R.L. Melito Di Napoli (Na); Woom Italia S.R.L. Noci (Ba)

– foto ufficio stampa Economy Group –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il sogno della Lazio svanisce ai rigori, Bodo Glimt in semifinale

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ROMA (ITALPRESS) – Calci di rigore fatali per la Lazio.
All’Olimpico, nel ritorno dei quarti di finale di Europa League, la formazione biancoceleste sfiora la rimonta dopo il 2-0 dell’andata, ma viene eliminata dal Bodo Glimt, che diventa così la prima squadra norvegese a qualificarsi ad una semifinale europea. Sono gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos (gli ultimi due autori, insieme a Dia, dei gol della speranza) a condannare i biancocelesti, che avevano chiuso i supplementari sul risultato di 3-1.

Una beffa per la Lazio, ma anche un premio per il Bodo di Knutsen che sin dai primi minuti di gioco in uno stadio strapieno ha provato a non apparire intimorito rendendosi pericoloso con Evjen e Hauge. Superato il primo momento di smarrimento, la Lazio alza il baricentro con personalità e sfrutta al massimo il primo errore dei norvegesi. Al 21′ un rimpallo favorisce Isaksen, che perde l’equilibrio ma riesce a servire in area piccola Castellanos che con il tacco anticipa Bjortuft e batte Haikin.

L’1-0 sblocca definitivamente i biancocelesti che schiacciano i norvegesi nella loro metà campo e sfiorano il raddoppio al 45′: Gila vince un duello fisico e va a crossare dalla fascia destra, Zaccagni va a staccare di testa e colpisce la traversa.

Nel recupero però serve un miracolo del solito Mandas per tenere a galla la Lazio: Berg calcia benissimo su punizione da posizione defilata, ma l’estremo difensore biancoceleste vola e toglie la sfera dall’incrocio. Mandas è decisivo anche al 62′ a tu per tu con Hogh che calcia forte ma trova la deviazione provvidenziale del greco. Un campanello d’allarme per la Lazio che si riaffaccia dalle parti di Haikin con Pedro (destro al volo bloccato in due tempi) e Castellanos.

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Quest’ultimo al 63′ si guadagna lo spazio per la conclusione ma scivola sul più bello strozzando il tiro. Nel recupero succede di tutto: Helmersen si divora la palla dell’1-1 sulla linea, a differenza del neo entrato Noslin che su sponda di testa di Romagnoli fa esplodere l’Olimpico e trascina la contesa ai supplementari. Al 100′ la Lazio firma il tris: Guendouzi penetra in area e serve il cross per il colpo di testa vincente di Dia, che sfrutta l’uscita a vuoto di Haikin. Ma non è finita: al 109′ Helmersen (espulso nel recupero per doppio giallo) si fa perdonare l’errore sotto porta del secondo tempo e in stacco aereo batte Mandas sovrastando Hysaj.

Si va ai rigori: sbagliano Hauge, Tchaouna, Noslin. Berg fallisce il primo match point, ma Haikin ipnotizza Castellanos (vittima di crampi nel finale) e regala una storica qualificazione al Bodo che in semifinale sfiderà il Tottenham.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Approvata la relazione finanziaria della Metro 5, fatturato a 98,1 milioni

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MILANO (ITALPRESS) – L’Assemblea dei Soci di Metro 5 S.p.A. (Alstom Ferroviaria S.p.A., ATM S.p.A., Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Hitachi Rail STS S.p.A. e Partecipazioni Italia S.p.A.) ha approvato, in data 16 aprile 2025, la Relazione finanziaria annuale della Società relativa all’esercizio 2024.

I principali indicatori economico-finanziari evidenziano performance positive anche per il corrente anno, riportando un fatturato di 98,1 milioni di Euro, un EBITDA di 61,7 milioni di Euro e un Utile netto di 14,0 milioni di Euro. L’Assemblea dei Soci ha, inoltre, deliberato la distribuzione di un dividendo di 11,9 milioni di euro, pari a 22,33 Euro per azione.

In tale occasione sono stati designati i componenti del Consiglio di Amministrazione, con la conferma delle nomine di Roberto Passalacqua – Presidente – e Serafino Lo Piano, con l’incarico di Amministratore Delegato. Nel corso del 2024, la Linea 5 ha registrato un aumento significativo nell’afflusso di passeggeri, con oltre 44 milioni di viaggiatori, segnando un incremento del 4% rispetto all’anno precedente.

I passeggeri hanno espresso la loro soddisfazione per il servizio, come evidenziato dai risultati positivi dell’indagine di customer satisfaction. Anche quest’anno la Linea 5 si conferma come un punto di riferimento per la mobilità della città di Milano.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Fiorentina in semifinale di Conference contro il Betis

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si qualifica per le semifinali Conference League dove sfiderà il Betis Siviglia per regalarsi per il terzo anno consecutivo l’ultimo atto del trofeo continentale, sperando di poterlo finalmente portare a casa. I viola però devono sudare più del dovuto visto che dopo essere passati inizialmente in vantaggio nel primo tempo con Mandragora, nella ripresa nel giro di 11′ si sono visti ribaltare nel punteggio grazie ai gol di Matko e Nemanic. Una rete di Moise Kean, sinonimo di garanzia per i gigliati, consente però agli uomini di Palladino di poter gestire al meglio la parte finale di gara. Dunque, anche se con qualche sofferenza di troppo, Ranieri e compagni vanno avanti nonostante la prestazione di ottimo spessore degli sloveni che hanno spaventato la Fiorentina fino all’ultimo minuto di gioco. I 45′ iniziali giocati sotto un forte diluvio, oltre al gol di Mandragora, servito ottimamente da Pongracic, e a una chance di Svetlin, con miracolo di De Gea, registrano almeno un altro paio di occasioni per i padroni di casa con chance fallite dal numero 8 viola e da Ranieri, quest’ultimo dopo assist di testa di Comuzzo.
Rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Parma i gigliati hanno cercato una manovra più fluida, ma palesando ancora una volta errori che hanno favorito le giocate degli avversari. Stupisce in negativo la prestazione di Gudmundsson, compassata e piena di errori, ma soprattutto di fatto priva di spunti offensivi significativi. Il pareggio del Celje al 9′ della ripresa con Matko che trova tutta la difesa gigliata scoperta. Passano 11′ e Nemanic sigla il momentaneo 2-1 colpendo di testa su calcio d’angolo. Per fortuna della Fiorentina però c’è Moise Kean che si inventa una rete delle sue 120 secondi dopo, gol convalidato dopo lungo consulto Var e che fa rasserenare gli animi del popolo viola: giocatori e tifosi. Sempre il Var annulla due reti del possibile 3-2, entrambe per fuorigioco, prima di Ranieri e poi ancora di Kean. Nel finale per i gigliati spazio anche per il rientro in campo di Gosens reduce da un infortunio molto fastidioso e, dopo il triplice fischio del signor Pinheiro, accenno di lite fra Palladino e Riera.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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