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Cronaca

A Milano piantati 730 alberi grazie a Webuild e MSC Foundation

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MILANO (ITALPRESS) – Circa 730 nuovi alberi ripiantati nei Giardini Indro Montanelli e al Parco Forlanini Per riparare ai danni causati dal violento nubifragio che ha colpito la città di Milano nel luglio 2023. In quella circostanza, i due parchi hanno perso rispettivamente 187 e 361 alberi.

Oggi, in un evento a Palazzo Marino, è stato fatto il punto sui lavori realizzati grazie al sostegno e alla collaborazione di Webuild e MSC Foundation che hanno contributo per circa 400mila euro insieme. “Quello di oggi è un ringraziamento non solo da parte dell’amministrazione comunale, ma di tutta Milano a due società che hanno dato una mano alla città in un momento difficile”, ha affermato il sindaco Giuseppe Sala ricordando che in quel nubifragio sono stati abbattuti 4.700 alberi, pari a circa il 2% dei 500mila alberi censiti in tutto il capoluogo lombardo.

Come ringraziamento ulteriore, verranno collocate due targhe nei parchi in cui le aziende hanno maggiormente contribuito al ripristino degli alberi: MSC Foundation ai Giardini Indro Montanelli e Webuild al Parco Forlanini. “Noi siamo una società milanese e profondamente lombarda. E quindi contribuire alla nostra città è un fatto importante. Lavoriamo qui da sempre, abbiamo costruito tutte le linee metropolitane, stiamo definendo gli ultimi dettagli della linea 4à Però vedere quell’immagine brutta degli alberi caduti, ci ha spinto a chiederci che cosa possiamo fare per dare una mano e noi lo abbiamo fatto molto volentieri”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini.

Da parte sua Pierfrancesco Vago, Presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo MSC e Presidente del Comitato esecutivo della MSC Foundation, ha ricordato come “i Giardini Indro Montanelli rappresentano un pezzo importante per la storia di Milano e per questo ci ha colpito molto la devastazione del nubifragio, che ha trasformato questa zona in un cimitero di alberi. Quindi, intervenire è stato un dovere, con 220 alberi scelti con cura da piantare. Pensiamo di aver contribuito a consegnare alla città non solo un’area di verde, ma anche una parte dello spirito che la anima”.

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“Contribuire alla cura degli spazi verdi della città, in particolare di questi di due parchi a cui i milanesi e le milanesi sono da sempre affezionati, non è solo un atto di generosità, ma un segnale forte di responsabilità condivisa, di senso civico e anche di appartenenza alla nostra città. Rinnovo quindi la nostra gratitudine verso Msc Foundation e Webuild che hanno scelto di essere vicini al Comune di Milano e, in fondo, a tutti i cittadini e le cittadine partecipando al fondo ‘Milano per gli Alberi’: il loro impegno è un esempio virtuoso di cittadinanza attiva, capace di generare valore per l’intera comunità, e di condivisione del bene comune”, ha aggiunto l’assessore comunale milanese al Verde Elena Grandi.

– Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Sinner travolge anche Ruud, in semifinale agli Internazionali

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italtennis continua a riscrivere la storia sulla terra rossa del Foro Italico. Mentre Jasmine Paolini riporta un’azzurra in finale undici anni dopo Sara Errani nel tabellone femminile, fra gli uomini sono addirittura due i semifinalisti perchè a Lorenzo Musetti – vincitore ieri sul campione in carica Alexander Zverev – si aggiunge Jannik Sinner. Al rientro dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, il numero uno del mondo continua a crescere match dopo match e l’ultimo a farne le spese è Casper Ruud, sesto favorito del seeding e reduce dal trionfo nel Masters 1000 di Madrid: sul centrale del Foro Italico il 23enne altoatesino – mai così avanti a Roma – domina 6-0 6-1 in poco più di un’ora e 4 minuti e domani – match in programma in serata non prima delle 20.30 – sfiderà per un posto in finale agli Internazionali Tommy Paul, già battuto tre volte su quattro con l’unica sconfitta sull’erba di Eastbourne nel 2022. Prima, nel pomeriggio, sarà invece la volta di Lorenzo Musetti, opposto a Carlos Alcaraz.
“Ho alzato il livello partita dopo partita – commenta Sinner a fine match – Ringrazio il pubblico per l’energia che mi dà. Ho giocato un match perfetto tatticamente. Sono contento di essere per la prima volta in semifinale a Roma e siamo molto fortunati ad essere italiani e di poter giocare qui. Io e Lorenzo siamo in semifinale e Jasmine in finale: siamo un bel gruppo”.
Mai nell’Era Open era successo che due tennisti azzurri arrivassero alle semifinali e chissà che non sia la volta buona per interrompere una lunga attesa: l’ultimo successo tricolore risale al 1976 con Adriano Panatta, che due anni dopo perse contro Borg in quella che fino ad oggi è rimasta l’ultima finale con un italiano in campo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

A Milano la nuova installazione che racconta l’essenza dell’arte

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MILANO (ITALPRESS) – La partnership consolidata tra Fondazione Teatro alla Scala e la Fondazione Banco dell’energia – costituita nel 2016 da A2A, fondatore sostenitore del Teatro – dà vita a un nuovo emozionante progetto a firma Angelo Bonello: Art Is, una grande opera collettiva che coinvolge importanti artisti contemporanei da tutto il mondo.

In occasione del Gala Fracci, è stata inaugurata in piazza della Scala Art Is, la nuova monumentale installazione di 7 metri per 6 metri che intende dialogare con lo spazio urbano come un affresco tecnologico. Art Is è una composizione visiva di centinaia di video-interviste, in ognuna delle quali si condensa in pochi secondi la visione di ciascun artista internazionale chiamato a esprimere il proprio pensiero sull’essenza del l’arte.

Grazie alla collaborazione di Fondazione Teatro alla Scala, che ha voluto partecipare attraverso numerose testimonianze di tutti i primi ballerini e il direttore del Ballo Frédéric Olivieri, l’installazione è anche un omaggio a Carla Fracci, la più grande étoile del mondo, a cui viene dedicata l’apertura con un cameo realizzato utilizzando prezioso materiale d’archivio.

“Carla Fracci è stata un’artista unica, un punto di riferimento per la danza mondiale ma anche per la Scala e per la città di Milano. Nel giorno del gala con cui ogni anno il Teatro celebra la sua eredità artistica, è straordinario poter condividere con Banco dell’Energia e il nostro Fondatore A2A l’installazione di Angelo Bonello: un video in cui le parole di Carla Fracci sul senso dell’arte diventano tessere di un grande mosaico di voci appartenenti a tutti gli ambiti della creatività”, ha dichiarato il sovrintendente e direttore artistico, Fortunato Ortombina.

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“Grazie alla consolidata collaborazione con Fondazione Teatro alla Scala partecipiamo a un nuovo progetto artistico che crea un ponte tra bellezza e consapevolezza sociale, capace inoltre di sensibilizzare su temi importanti come la povertà energetica, la solidarietà e l’inclusione. La Scala, con il suo profondo legame con Milano e la sua apertura internazionale, è stata il partner ideale per la realizzazione di un’installazione aperta a tutti che riduce le distanze tra l’arte e le persone raggiungendo un pubblico ampio e trasversale. Ringraziamo i molti artisti che con le loro testimonianze hanno reso ART IS un’opera unica e il Comune che ha patrocinato l’iniziativa”, ha sottolineato il presidente di A2A e del Banco dell’energia, Roberto Tasca.

“Per A2A è naturale sostenere iniziative come ART IS: siamo una life company e la nostra mission è contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone non solo attraverso i servizi essenziali che mettiamo a disposizione delle comunità, ma anche con il supporto a progetti di natura culturale come questo, ugualmente importanti per il benessere di un individuo”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A.

“L’arte è un processo collettivo di crescita. Creare un’opera collettiva con la quintessenza del pensiero di grandi artisti contemporanei è un privilegio non solo per me, come ideatore del progetto ma, sono certo, soprattutto per il pubblico che ne sarà fruitore. ART IS è un’opera che attraversa le emozioni e dona una inedita e preziosa conoscenza”, ha detto l’artista Angelo Bonello.

– Foto Ufficio stampa A2A –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Webuild, completati scavi in Italia della Galleria di Base del Brennero

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo un viaggio di oltre 14 km al di sotto delle Alpi, la TBM Flavia ha completato gli scavi in Italia della Galleria di Base del Brennero, il tunnel ferroviario più lungo al mondo, nell’ambito del Lotto Mules 2-3, realizzato dal consorzio di imprese guidato da Webuild per conto di BBT SE. Presenti, per questo momento simbolico per il sistema infrastrutturale europeo, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige Arno Kompatscher, il presidente del governo regionale del Tirolo Anton Mattle e il rappresentante della DG DEFIS della Commissione Europea Herald Ruijters.
“La Galleria di Base del Brennero, una volta completata con i suoi 64 chilometri complessivi, è destinata a ridisegnare i collegamenti ferroviari tra Nord e Sud Europa, potenziando la mobilità sostenibile e riducendo l’impatto ambientale dei trasporti nell’area alpina – spiega Webuild in una nota -. L’opera, che è parte dell’asse ferroviario Monaco-Verona, rappresenta l’elemento centrale del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T, di cui è anche la tratta più importante, perchè consente di superare la barriera naturale delle Alpi”.
Il tunnel collegherà Fortezza, sul lato italiano a circa 50 chilometri a nord di Bolzano, a Innsbruck, in Austria. Sul suo tracciato, i treni passeggeri potranno viaggiare a una velocità massima di 250 km/h, riducendo i tempi di percorrenza tra le due città da 80 a soli 25 minuti. Il Lotto Mules 2-3, che rappresenta la sezione principale del versante italiano della Galleria e anche il lotto più esteso, è un tassello chiave di questo progetto e include lo scavo di un complesso sistema di 65 km di gallerie, di cui oltre 40 km scavati con impiego di TBM. Sul lotto, che segna oggi un avanzamento lavori complessivo del 98%, oltre alla TBM Flavia che ha scavato la galleria di linea ovest ha già operato anche la TBM Virginia, che ha ultimato il suo viaggio a marzo 2023, dopo aver completato lo scavo la galleria di linea est.
Webuild, ha un track record che include quasi 3.500 chilometri di tunnel nel mondo, ed è coinvolta anche su altri lotti del sistema ferroviario legato alla Galleria di Base del Brennero. Oltre al Lotto Mules 2-3, Webuild è impegnata sul versante austriaco con il Lotto Gola del Sill-Pfons e ha già realizzato il Lotto Tulfes-Pfons, sempre in Austria, e il Sottoattraversamento Isarco su suolo italiano, che rappresenta la parte estrema meridionale della Galleria prima dell’accesso nella stazione di Fortezza. Lungo l’asse ferroviario Monaco-Verona sta inoltre realizzando per conto di RFI, Gruppo FS Italiane, il progetto di potenziamento della tratta Fortezza-Ponte Gardena e la Circonvallazione di Trento, due progetti che andranno a potenziare il sistema di collegamento della Galleria di Base del Brennero.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

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