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Libere in Canada, Sainz e Leclerc “Sensazioni positive”
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2 anni fa-
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Redazione
MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – Il venerdì del Gran Premio del Canada è stato ridotto per quanto riguarda il tempo in pista ma la Scuderia Ferrari è comunque riuscita a completare buona parte del lavoro che aveva programmato. La prima sessione è durata infatti lo spazio di tre giri, prima che venisse sospesa con la bandiera rossa per lo stop in pista di Pierre Gasly e poi del tutto cancellata a causa di un black out legato alle telecamere a circuito chiuso della pista. La direzione gara ha dunque deciso di estendere la seconda sessione di mezz’ora portandola a 90 minuti per permettere a squadre e piloti di recuperare parte del tempo perduto. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno iniziato la sessione con le gomme Medium con cui avevano completato i pochi giri del turno inaugurale e sono poi passati alle Soft per provare in configurazione da qualifica. Il monegasco ha ottenuto 1’14″094, quinto tempo finale, e non è riuscito a migliorare con un secondo set di Soft a causa della bandiera rossa innescata da Esteban Ocon. Lo spagnolo invece è passato sul traguardo prima della sospensione stabilendo 1’13″844, terzo miglior crono.
Alla ripresa, con la minaccia di pioggia che incombeva sul Circuit Gilles Villeneuve, su entrambe le Ferrari è stato caricato carburante per girare in configurazione gara sia con la mescola Medium che con la Hard e continuare il lavoro di messa a punto. Nel finale è effettivamente arrivato il temporale che si attendeva e così gli ultimi giri sono stati effettuati con gomme Intermedie: Sainz ha completato 39 tornate, Leclerc 38.
Su Montreal è atteso maltempo, ma il lavoro fatto potrebbe essere utile in gara, per la quale, al momento non è prevista pioggia. La terza e ultima sessione di libere è in programma alle 12.30 locali (18.30 CET) in preparazione delle qualifiche delle ore 16 (22 CET). “Il poco tempo pista a disposizione in FP1 ha portato a una FP2 particolarmente intensa nella quale abbiamo provato tutte e tre le mescole da asciutto e diversi set up per migliorare la performance della vettura – le parole di Sainz che ha ottenuto il terzo tempo in 1’13″844 -. Abbiamo progredito bene nel corso della giornata: il risultato è piuttosto positivo anche se ci manca ancora un pò di passo e di prestazione assoluta in vista di domani”.
Buone sensazioni anche da parte di Charles Leclerc, che ha chiuso le prove con il quinto tempo in 1’14″094. “E’ solo venerdì e c’è ancora molto lavoro da fare ma nel complesso è stata una giornata positiva perchè le sensazioni in macchina sono state buone – spiega il pilota monegasco della Ferrari -. La classifica non riflette pienamente il valore del nostro potenziale perchè non ho potuto sfruttare il secondo set di Soft a causa della bandiera rossa. Anche il passo sembra buono e continueremo a lavorare in questa direzione”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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Il doppio Errani/Paolini sempre più nella storia, le azzurre trionfano al Roland Garros
Pubblicato
42 minuti fa-
8 Giugno 2025di
Redazione
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sara Errani e Jasmine Paolini vincono il torneo di doppio femminile del Roland Garros 2025. Primo titolo Slam per la coppia italiana, che batte in tre set in finale con il punteggio di 6-4 2-6 6-1 Anna Danilina e Aleksandra Krunic.
Arriva il bis per Errani/Paolini, dopo il trionfo agli Internazionali d’Italia, che confermano il grande feeling con Parigi dopo l’oro vinto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Sesto titolo Slam in doppio per Errani, mentre primo per Paolini. Le azzurre succedono nell’albo d’oro alle campionesse del 2024 Gauff/Siniakova.
LE DICHIARAZIONI
Jasmine Paolini: “Ringrazio il nostro team. Sono 20 giorni che siamo qui e mi sono divertita molto con voi. Ringrazio la direzione del torneo e il pubblico per aver reso speciale queste settimane. Un grazie anche a tutto il pubblico italiano. L’anno scorso abbiamo perso in finale e finalmente ce l’abbiamo fatta. Ringrazio Sara (Errani ndr.) che è una grande campionessa e per me è un’ispirazione. Mi ha reso una giocatrice migliore e condividere questi con lei è incredibile”.
Sara Errani: “Questo è il torneo in cui ho migliori ricordi. Ringrazio Jasmine (Paolini ndr.) che mi dà energie tutti i giorni. Grazie anche al team, con cui abbiamo passato tanto bel tempo insieme. Abbiamo fatto un qualcosa di grande e ce ne renderemo conto nei prossimi giorni. Sono state tre settimane faticose ma speciali”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
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Gravina “La Norvegia è più forte, ma perdere in questo modo non lo accetto. Spalletti? Non posso dire se resta”
Pubblicato
42 minuti fa-
8 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo riconoscere che la Norvegia ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Credo che sia una delle Nazionali più forti in assoluto, ma non solo sotto il profilo tecnico, fisico e atletico, ma rappresenta anche qualità con campioni straordinari. In questo momento sono più forti di noi. Si può anche perdere, il problema è capire come si perde. Credo che un approccio diverso, che solleticava quel fuoco dentro al quale fa riferimento Buffon, poteva e doveva dare un epilogo diverso. Perdere in questo modo non lo accetto. Spero che l’importanza della partita fosse percepita, se così non fosse ci sarebbe da fare un’analisi ancora più profonda”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nel corso del Festival della Serie A a Parma, commenta la sconfitta dell‘Italia contro la Norvegia nella prima partita delle qualificazioni mondiali.
“È un obiettivo che dobbiamo comunque centrare. Oggi si cercano alibi, momenti di comfort zone per cercare di proiettarsi nel proprio miglior equilibrio di prospettiva futura come singolo, non come appartenenza a una straordinaria forza sociale rappresentata da un colore che indossi e che hai il dovere di onorare”, ha aggiunto.
“Italia fuori dal Mondiale per la terza volta consecutiva? Non ci voglio pensare, accantono questa idea, mi fa stare male. Credo in questa squadra, in questo progetto che va avanti da sei anni. Abbiamo investito tantissime energie, sento tante critiche. Ma provate a vedere i risultati giovanili, sono risultati storici. È assurdo non valorizzare degli aspetti fondamentali di una rivoluzione progettuale partita sei anni fa – aggiunge -. L’Italia non poteva vivere di rendita dopo l’addio di grandissimi campioni. La storia si costruisce, non si tramanda in termini di eredità di branding. La Nazionale di riferimento dei giovani talenti è l’Under 17, la vedremo tra qualche anno. Avrei dovuto accelerare questo processo, abbiamo sbagliato i tempi? Accelereremo sulla valorizzazione dei giovani, sulla fusione di tre macroaree (settore giovanile, settore tecnico e Club Italia) che oggi non dialogano tra loro”.
GRAVINA SU SPALLETTI “ATTACCHI STRUMENTALI IMMERITATI”
“Questi attacchi strumentali e inutili non fanno bene. Mi ha dato fastidio questo, una scarsa informazione di quelli che sono i temi reali. Luciano Spalletti è la persona più corretta che abbia incontrato nel mondo del calcio. È una persona straordinaria, di animo nobile, che sta cercando di portare avanti un progetto straordinario. Gli attacchi che sta subendo sono assolutamente immeritati. Lo dico con amarezza e con la morte nel cuore, perché è davvero una persona per bene”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nel corso del Festival della Serie A a Parma. Sul futuro di Spalletti: “Se rilancio con lui? Non posso dirlo. Stiamo parlando, dobbiamo trovare la giusta soluzione per trovare un rilancio che deve partire da domani sera. Poi abbiamo il tempo tecnico per fare riflessioni e arrivare nelle migliori condizioni alle altre sei partite che dobbiamo affrontare – aggiunge -. Non c’è alcun appuntamento fissato per martedì, perché con Luciano c’è un contatto continuo. Continueremo a parlare, poi vediamo cosa verrà fuori”. E sulle voci che riguardano una possibile chiamata di Claudio Ranieri, Gravina chiosa: “Mando un abbraccio a lui e alla moglie, sono persone straordinarie. Questo non è il momento dei nomi, ma di guardare in faccia la realtà e rispettare l’allenatore della Nazionale, che si chiama Luciano Spalletti”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
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Baldini “La generazione di oggi non sa cosa vuol dire indossare la maglia azzurra”
Pubblicato
3 ore fa-
8 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Se l’Italia ha perso 3-0 contro la Norvegia non è il problema se c’è Spalletti, c’è Conte, c’è Lippi, c’è Capello. Il problema è che creano una generazione di persone che non sanno più nemmeno che cos’è la bandiera italiana, che cosa vuol dire indossare la maglia azzurra”. Così il tecnico del Pescara Silvio Baldini, ai microfroni di Rai Sport, al termine della finale dei playoff di serie C conclusa con la vittoria ai rigori degli abruzzesi. “La nazionale, quella vera, per me era quella dell’ottantadue. Quella che ha vinto con Scirea, con Tardelli, con Conti, con Graziani, con Rossi, quelli lì sono stati eroi. Zoff, Collovati, tutti questi giocatori. Quello era il calcio, quelle erano persone che per il loro allenatore hanno vestito la maglia azzurra. E quindi se i nostri dirigenti non capiscono queste cose andranno sempre avanti lestofanti”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).


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