Seguici sui social

Sport

A Vicenza i Mondiali di pattinaggio corsa, in gara 600 atleti

Pubblicato

-

VICENZA (ITALPRESS) – Dopo 55 anni esatti la provincia di Vicenza torna ad ospitare i Campionati del Mondo di Pattinaggio Corsa femminile e maschile. La massima competizione dedicata alla disciplina della velocità su rotelle andrà in scena da sabato 26 agosto a domenica 3 settembre. La macchina organizzativa, messa a punto dal Comitato Locale “Mondiali Pattinaggio Corsa 2023” e sostenuta dai Comuni di Montecchio Maggiore e di Vicenza e dalla Regione Veneto, è pronta al grande evento rotellistico, realizzato sotto l’egida di World Skate, Coni, e della Federazione Italiana Sport Rotellistici che ha puntato su un territorio che vanta eccellenze impiantistiche, organizzative e ricettive, oltre che una consolidata tradizione in ambito sport a rotelle. Gli occhi di tutto il mondo saranno infatti puntati sulla provincia di Vicenza che, ad un’incredibile varietà di spazi e panorami, affianca il suo patrimonio storico, culturale ed enogastronomico. Caratteristiche che rappresentano un valore aggiunto per il Campionato del Mondo. Elementi che saranno capaci di accrescere il grande impatto emozionale e mediatico dell’evento sportivo, con un importante indotto turistico e ricettivo e immediate e positive ricadute su diverse altre categorie di operatori economici. “A più di 50 anni dal primo storico mondiale, la nostra città torna a essere la capitale internazionale del pattinaggio di velocità – ha dichiarato il sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula – In questi giorni stiamo accogliendo centinaia di atleti e migliaia di visitatori da tutto il mondo che potranno scoprire le bellezze di Montecchio Maggiore”. Sarà una grande festa dello sport e dell’intrattenimento, con una copertura mediatica mondiale. Un grande evento internazionale, con un’attenzione particolare alla piena sostenibilità, l’inclusione più ampia ed il rispetto dell’equità e dell’uguaglianza, prevedendo, tra l’altro, la presenza dei team dei paesi più disagiati, altrimenti impossibilitati a prendere parte alla manifestazione. “Un evento che ha raggiunto gli obiettivi prefissati – ha sottolineato Antonio Grotto, presidente del Comitato Organizzatore – con 49 nazioni presenti in rappresentanza dei 5 continenti, 600 atleti che si affronteranno nelle 7 giornate effettive di gara, ed oltre 300 accreditati tra tecnici, dirigenti, staff e media”. Dopo gli ultimi mondiali in casa, ad Ascoli nel 2012, tornano in Italia i Campionati del mondo pattinaggio corsa Femminile e Maschile Montecchio Maggiore/Vicenza 2023, che saranno il miglior biglietto da visita per i World Skate Games 2024, i campionati di tutte le discipline rotellistiche che l’Italia si appresta ad organizzare il prossimo anno. Al successo sportivo dell’evento contribuirà l’apporto fondamentale della squadra azzurra che, tra le mura amiche, confida di migliorare il già brillante risultato di 11 medaglie (1 oro, 9 argenti ed 1 bronzo), conquistate nell’ultima edizione dei Campionati argentini dello scorso anno. Gli attori principali sono evidentemente i migliori e più promettenti atleti del mondo del Pattinaggio Corsa italiano nelle categorie junior e senior, femmine e maschi. Team azzurro tra i più forti in Europa e nel mondo. Di seguito i 34 convocati dal Commissario Tecnico Massimiliano Presti. Senior donne pista/strada: Ilaria Carrer, Melissa Gatti, Veronica Luciani, Edda Paluzzi, Sofia Saronni, Asja Varani, Luisa Woolaway, Laura Lorenzato, Alice Marletti. Senior uomini pista/strada: Giuseppe Bramante, Alessio Clementoni, Gabriele Cannoni, Andrea Cremaschi, Vincenzo Maiorca, Duccio Marsili, Alessio Piergigli. Junior donne pista/strada: Paola Sofi Chiumento, Elena Lampitelli, Siria Montico, Giulia Presti, Alice Sorcionovo, Julia Bedon, Matilde Biondi. Junior uomini pista/strada: Riccardo Ceola, Leonardo De Angelis, Leonardo Bossi, Manuel Ghiotto, Davide Menegaldo, Cristian Scassellati, Alessio Mannai, Fabio Monchiero. Maratona femminile: Irene Paganelli. Maratona maschile: Fabio Francolini, Leopoldo La Rosa.
– foto ufficio stampa Fisr –
(ITALPRESS).

Sport

Azzurri verso la Moldavia, Spalletti in discussione dopo Oslo

Pubblicato

-

COVERCIANO (ITALPRESS) – A Coverciano e in via Allegri è di nuovo tempo di riflessioni. La sconfitta della Nazionale di Luciano Spalletti per 3-0 in Norvegia nel match del girone I di qualificazione ai Mondiali 2026 ha gettato nuove ombre sull’ambiente azzurro, ripiombato in quel clima di delusione che si respirava un anno fa dopo la sconfitta contro la Svizzera a Berlino.

Il flop agli Europei è stata l’occasione persa di una Nazionale chiamata a difendere lo splendido titolo di Euro 2020. Al contrario il rischio della terza esclusione di fila dai Mondiali è uno scenario che i vertici del calcio italiano vogliono evitare a tutti i costi. Se si arriverà a mettere in discussione quel progetto tecnico che Spalletti ad Oslo ha difeso, lo si capirà nei prossimi giorni, quando potrebbe avere luogo un vertice tra il presidente Figc Gabriele Gravina e il Ct azzurro. Prima però si gioca e non si può più sbagliare.

Lunedì alle 20:45 la nazionale azzurra ospiterà la Moldavia al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia. Bisogna vincere e convincere sul piano del gioco per dare un segnale in un girone che vede la Norvegia lanciatissima verso il primo posto che vale il pass diretto per i Mondiali.

“Il calcio è strano, può succedere di tutto”, ha risposto ieri Barella a chi gli chiedeva se la possibilità della qualificazione diretta fosse ormai un discorso chiuso. Nei prossimi impegni servirà però un’altra Italia rispetto alla versione vista ad Oslo per mettere pressione sulla Norvegia e assicurarsi quantomeno il secondo posto che vale gli spareggi.

Advertisement

Spalletti deve salvare la panchina, ma intanto circolano già i primi nomi dei possibili sostituti. Stefano Pioli potrebbe essere una soluzione, ma c’è persino chi ipotizza un possibile contatto con Claudio Ranieri, ritiratosi nell’estate 2024 e tornato in carreggiata per salvare la stagione della ‘sua’ Roma, per poi annunciare nuovamente l’addio alla panchina e il ruolo da advisor dei Friedkin. Ora potrebbe esserci il fascino dell’azzurro a frapporsi tra il tecnico testaccino e la carriera da dirigente in giallorosso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Triathlon, cinque medaglie azzurre nel World Para Series di Taranto

Pubblicato

-

TARANTO (ITALPRESS) – Conclusa a Taranto la tappa italiana di World Triathlon Para Series, appuntamento di altissimo prestigio che ha visto competere i migliori paratriatleti internazionali all’interno della Scuola Volontari Aeronautica Militare.

Dagli azzurri sono arrivate tre medaglie d’argento – Francesca Tarantello e la sua guida Silvia Visaggi, Serena Banzato e Martina Abaterusso – e due di bronzo, con Gianluca Valori e Azzurra Carancini.

La WTPS Taranto, a cui hanno preso parte quasi 80 atleti da 24 nazioni diverse, si è disputata su distanza Sprint, prevedendo così un giro di nuoto da 750 metri, 5 giri di bici o hand bike da 4,20 km (21 km totali) e due giri di corsa da 2,5 chilometri (5 km totali).

Così il presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei: “Abbiamo assistito a una delle quattro competizioni più importanti al mondo nel Paratriathlon: averla portata in Italia, in Puglia, traccia quel ponte che ci porta verso i Giochi del Mediterraneo 2026. Proprio a fine giugno, sempre in questa località splendida che è Taranto, ci sarà il test event. Ma intanto oggi abbiamo visto competere le migliori paratriatlete e i migliori paratriatleti internazionali che si sono battuti per la conquista di punti in prospettiva di un sogno: le Paralimpiadi di Los Angeles 2028”.

Advertisement

Tra i nomi altisonanti del team azzurro, scesi in campo oggi a Taranto, Francesca Tarantello e la sua guida Silvia Visaggi che hanno conquistato l’argento nella PTVI, arrendendosi solo alle spagnole Susana Rodriguez e alla sua guida Sara Pèrez. Nella stessa categoria anche Ilaria Brugnoli e la sua guida Charlotte Bonin arrivate seste.

Grande esordio in una WTPS per Martina Abaterusso che guadagna una medaglia d’argento nella categoria PTS2, vinta dalla giapponese Yukako Hata. Stessa enorme soddisfazione per Serena Banzato, PTS4: argento anche lei nella sua prima gara di massima serie (oro alla olandese Indrid De Oude e bronzo alla turca Kubra Dere).

Si conferma, ancora una volta, un grande campione Gianluca Valori: bronzo nella PTS2, vinta dall’americano Mohamed Lahna, seguito poi dal francese Jules Ribstein. E torna con un’importante bronzo al collo anche Azzurra Carancini (PTS5), preceduta dalla medaglia d’oro Grace Norman (Usa) e da quella d’argento Andrea Miguelez Ranz. Tra gli altri Azzurri che hanno gareggiato oggi: 5° posto per il capitano Giovanni Achenza (PTWC); 6° e 7°, rispettivamente, per Michele Pasquazzo e Fabrizio Suarato nella PTS4; 8° per Giovanni Sciaccaluga (PTS3); squalificati Manuel Lama e la sua guida Alessandro De Gasperi, per la categoria PTVI.

“Molto bene Tarantello che ha dimostrato, come in ogni occasione, una grande condizione; abbiamo visto anche nuovi atleti al via, da Banzato ad Abaterusso, che hanno conquistato importanti medaglie nella massima serie, e ricevuto tante conferme. Il movimento paralimpico del triathlon viaggia sempre ad alti livelli e siamo di fronte all’inizio di un nuovo percorso. C’è tanta strada ancora da percorrere verso i Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028”, ha commentato il direttore sportivo della Fitri Simone Biava.

Domani, domenica 8 giugno, ci sarà un altro evento agonistico di grandi emozioni: sempre all’interno della SVAM si svolgerà il Campionato Italiano di Aquathlon Classico con quasi 400 specialisti provenienti da ogni angolo d’Italia. La partenza femminile sarà alle ore 9.30, quella maschile alle ore 10.30. Alle ore 12 le premiazioni. Il percorso – anch’esso all’interno della SVAM – prevede un giro di corsa (2,5 km), un giro di nuoto (1 km) e un giro di corsa (2,5 km).

Advertisement

– Foto Ufficio Stampa Fitri –

(ITALPRESS)

Leggi tutto

Sport

Gauff batte la Sabalenka e trionfa al Roland Garros

Pubblicato

-

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina.

La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco.

Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024).

Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.

Advertisement

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.