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Cronaca

Sea presenta a Parlamento Ue il progetto di elettrificazione e-mago

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MILANO (ITALPRESS) – Sea, la società di gestione degli aeroporti di Milano, ha presentato al Parlamento europeo il progetto eMAGO, una tappa significativa nel processo di elettrificazione degli scali milanesi. Questo progetto è finanziato da CEF (Connecting Europe Facility), programma dell’Unione europea gestito da CINEA (Agenzia Esecutiva Europea per il Clima, le Infrastrutture e l’Ambiente).
Gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, situati all’incrocio dei corridoi TEN-T Reno-Alpi e Mediterraneo, sono infrastrutture essenziali per lo sviluppo economico del territorio nonchè porte d’accesso del turismo domestico, europeo e intercontinentale.
“SEA ha iniziato da tempo a investire in progetti che rendono più veloce il passaggio verso un futuro più sostenibile del nostro settore. L’industria aeroportuale sta affrontando la transizione ambientale in sinergia con tutti gli attori del trasporto aereo. E’ un percorso lungo e complesso ma è nel nostro DNA cercare soluzioni, fare da apripista introducendo tecnologie innovative per raggiungere l’obiettivo zero emissioni” afferma Armando Brunini, CEO di SEA Milan Airports.
Per Paloma Aba Garrote, Direttore di CINEA: “L’evento svoltosi ieri dimostra in modo tangibile che il progetto eMAGO può apportare contributi significativi alla decarbonizzazione delle operazioni aeroportuali. Aeroporti di rilievo come Milano Linate e Milano Malpensa emergono come pionieri nella guida della transizione verde verso gli aeroporti del futuro. Selezionato per un finanziamento complessivo di 4,4 milioni di euro dall’Alternative Fuels Infrastructure Facility (AFIF) nell’ambito del Connecting Europe Facility (CEF), il progetto eMAGO si inserisce in un’ambiziosa “Strategia 2030 Net Zero per gli aeroporti” e costituisce una pietra miliare essenziale per il conseguimento degli obiettivi del Green Deal dell’Unione europea.”
“Progetti innovativi come eMAGO rappresentano un passo significativo verso la realizzazione dei nostri obiettivi di decarbonizzazione. La necessità di sviluppare un maggior numero di aeroporti a emissioni zero è in sintonia con la nostra ambiziosa strategia per la mobilità sostenibile e intelligente. La Commissione europea sta promuovendo attivamente misure volte a favorire questo obiettivo, tra cui la diffusione di carburanti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, l’utilizzo di energia rinnovabile per alimentare gli aeromobili a terra, sostituendo così le fonti di energia fossile, e l’implementazione di pratiche ecologiche per le operazioni a terra negli aeroporti” aggiunge Filip Cornelis, Direttore per l’Aviazione, Direzione generale Mobilità e Trasporti, Commissione europea:
Sea affianca la gestione degli aeroporti di Milano con una attenta strategia green. La preoccupazione per il cambiamento climatico ha spinto l’azienda a partecipare, da oltre 10 anni, al programma ACA, Airport Carbon Accreditation, voluto da Aci Europe per la riduzione delle emissioni di CO2 raggiungendo il massimo su entrambi gli scali con il livello 4+, confermandone l’impegno e la leadership nel settore. Per questo motivo SEA ha deciso di anticipare la scadenza del 2050, aderendo al Net Zero 2030.
Sono otto i progetti attivi per contribuire a rispettare questo impegno, tra cui eMAGO che si inserisce nella strategia di decarbonizzazione di SEA mirando a zero emissioni per le operazioni di terra e sostenendo la transizione del trasporto aereo dalle fonti fossili alle energie rinnovabili. Il progetto eMAGO è un passo avanti nell’adozione di soluzioni sostenibili e innovative con due importanti soluzioni volte a fornire energia agli aeromobili parcheggiati presso gli stand e ai mezzi che operano in piazzale.
E’ prevista l’implementazione di 84 Aircraft Ground Power Units (AGPU), di cui 34 a Linate e 50 a Malpensa, per fornire energia agli aeromobili durante le operazioni di terra, dopo l’atterraggio e prima del decollo. L’attivazione di queste unità rappresenta un passo significativo verso la riduzione dell’impatto ambientale, eliminando l’uso dei generatori di bordo, gli Auxiliary Power Unit (APU) e di terra, alimentati da carburanti fossili, con conseguente riduzione di emissioni di CO2 e altri inquinanti generati dalle operazioni aeroportuali. Grazie anche a questi interventi, gli aeroporti di Milano già nel 2027 saranno allineati al mandato della Alternative Fuel Infrastructure Regulation che prevede, entro il 2030, alimentazione esclusivamente elettrica fissa per gli aerei in sosta.
eMAGO prevede inoltre l’implementazione di 94 stazioni di ricarica elettrica, 31 a Linate e 63 a Malpensa, sia airside che lanside, per alimentare i veicoli aeroportuali, oltre che ulteriori 100 “prese di ricarica intelligenti”, le Smart Power Sockets, 20 a Linate e 80 a Malpensa, per alimentare i mezzi di rampa e di servizio agli aeromobili (Ground Support Equipment – GSE). Valore finanziamento 4,401 milioni di euro, costo totale del progetto 14,670 milioni di euro. Durata progetto 36 mesi.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Inzaghi “Continuare come nelle ultime undici partite”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dobbiamo continuare come nelle ultime undici partite, in cui abbiamo raccolto nove vittorie e due pareggi, ma anche le altre squadre stanno correndo come noi. Sarà un lungo viaggio, tutte si sono rafforzate e come noi vorranno arrivare in alto”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida di Champions League a San Siro contro i tedeschi del Lipsia. “Gli arbitri? Bisogna che tutti diano loro una mano, io compreso – ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa – Il Lipsia? E’ una squadra che fa la Champions da sei anni, ha giocato una semifinale e fino a sabato aveva la miglior difesa in Bundesliga. E’ una squadra riconoscibile e di qualità, molto organizzata, e la classifica di Champions non rispecchia il suo valore”. “Il nostro cammino deve proseguire guardando poco lontano, pensando al Lipsia e non al campionato – ha proseguito Inzaghi – Frattesi? Si sta trascinando un problemino alla caviglia da dieci giorni, sarà da valutare perchè oggi non era tranquillo e non si sentiva a posto. Speriamo di non perderlo, è determinante e lo sarà per questa Inter. Lautaro e Calhanoglu hanno fatto due buoni allenamenti e domattina valuterò il da farsi per la formazione; per Acerbi è una contrattura e non una lesione, vedremo se recuperarlo entro domenica”. “San Siro è uno stadio che trascina, spero di rimanere a lungo all’Inter per respirare questa atmosfera. Taremi? Sono molto contento di come sta lavorando e come si è inserito. Sapeva che avrebbe trovato concorrenza e così è stato, ho grande fiducia in lui – ha aggiunto il mister nerazzurro in conferenza stampa – Bastoni? Domenica ha giocato sessanta minuti nonostante le due partite con la Nazionale e penso che possa partire titolare, però non ho ancora deciso”, ha concluso Inzaghi.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

IN DIFESA DEGLI ANIMALI DEL CIRCO PRESIDIO IN PIAZZALE FERMI A VOGHERA

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Da giorni la presenza del circo Orfei in piazzale Fermi a Voghera sta suscitando proteste, anche via social, da parte di numerosi animalisti. Ieri si sono dati appuntamento proprio nei pressi dell’area dove si svolgono spettacoli quotidiani, per fare sentire la loro voce.

Da tempo la querelle è vivace attorno alla presenza degli animali nei circhi. A Voghera da alcuni giorni si è focalizzata attorno all’area di piazzale Fermi, dove staziona il circo Orfei. Lì, ma anche sui social, sui vari gruppi cittadini, e anche attraverso molti volantini affissi per le vie, la protesta si è fatta vita da parte degli amanti degli animali, capitanati da Paola Gatti e con l’appoggio dell’associazione L’Arca degli Animali, con Enpa che ha avviato una raccolta firme su change.org. In molti accusano anche il Comune di essersi reso responsabile dell’arrivo dello spettacolo, di non averlo bloccato per tempo. Ma, come ha già spiegato il sindaco Paola Garlaschelli sui suoi profili social, pubblicamente, pur non condividendo la presenza degli animali nei circhi, non si è potuto fare nulla, dal punto di vista legale, sia perché gli animali durante i controlli sono risultati a norma, sia perché i numerosi ricorsi intentati anche in altre situazioni non hanno portato all’esito sperato. E’ invece importante, ha sottolineato il primo cittadino, sensibilizzare Regione e Governo (che poi è l’organo che legifera in materia) per cambiare le regole tanto discusse in questo settore. La proprietà, dunque la famiglia Orfei, ha replicato che gli animali non sono assolutamente maltrattati e che sono tenuti secondo la legge: si tratta, hanno spiegato, di animali per la quasi totalità provenienti da allevamenti e che non possono essere rilasciati in natura perchè altrimenti morirebbero. Domenica alcuni amanti degli animali si sono radunati attorno all’area di Piazzale Fermi, a pochi metri dal tendone del circo, per fare sentire la loro voce.

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Cronaca

Tivusat, la televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali

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ROMA (ITALPRESS) – La televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali. Questa è l’offerta disponibile oggi per tutti i telespettatori che hanno in casa il decoder o la cam della piattaforma Tivusat. Si parte con i canali d’informazione, per passare al cinema, alle serie tv, ai canali per bambini, alla musica classica e all’intrattenimento.
Quella della televisione satellitare è una storia che nasce in Italia il 29 gennaio del 1990 con il primo satellite gestito da RaiSat, si svilupperà con la nascita di Telepiu e di Stream, per arrivare a Sky e Tivusat. In questi anni la parabola e il decoder satellitare sono diventati lo strumento fondamentale per ricevere la televisione in molte zone del Paese dove non arrivano, nè la televisione terrestre, nè la banda larga.
La sua diffusione è stata favorita dal grande numero di canali disponibili, gratuitamente e con un’altissima qualità video e audio. Oggi è stato superato il traguardo dei 400 canali ricevibili per i possessori di un decoder o una cam di Tivusat, ai quali vanno aggiunti  centinaia di canali radio. Un’offerta che sarebbe stata impensabile se la televisione fosse rimasta solo terrestre. La scelta di vedere la tv via satellite, che fino a qualche anno fa sembrava limitata solo a chi decideva di abbonarsi a una pay tv, sta progressivamente coinvolgendo il grande pubblico, tanto da essere arrivati ad una platea di oltre 15 milioni di telespettatori. 
Negli ultimi anni, al pubblico televisivo italiano si è aggiunta una platea importante di stranieri residenti nel nostro Paese, che attraverso Tivusat possono accedere ai canali trasmessi nelle loro lingue. La possibilità di trasmettere un numero cosi grande di canali è una prerogativa della tv satellitare e ne spiega in parte la sua grande crescita, senza dimenticare la facilità di istallazione e la certezza di poterla ricevere in qualunque luogo. Ma lo sviluppo della piattaforma satellitare italiana non si ferma qui e nel corso dei prossimi mesi sarà disponibile sul mercato un nuovo decoder, che permetterà di ricevere contemporaneamente la tv satellitare  e di connettersi alla rete, offrendo un servizio che sarebbe stato inimmaginabile solo pochi anni fa. Con questo decoder si potranno utilizzare gli apparecchi televisivi presenti nelle nostre case, senza doverli sostituire con i televisori di ultimissima generazione.

– foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).

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