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Cronaca

Mes, Donzelli “Il Governo pensa all’interesse degli italiani”

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ROMA (ITALPRESS) – Dalla festa di Atreju agli obiettivi di governo, dal Pnrr al patto di stabilità. Ne ha parlato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale Organizzazione di Fratelli d’Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, da Castel Sant’Angelo, dove si svolge la manifestazione del partito. “Siamo cresciuti – ha detto Donzelli – sia noi che la festa. E’ passato qualche inverno dalla prima edizione del 1998 ad Atreju, ma lo spirito dei ragazzi e dei parlamentari è rimasto lo stesso: cioè quello di voler cambiare il mondo. Ora, però, oltre a volerlo cambiare, dobbiamo anche farlo: ne abbiamo il peso e la responsabilità. Abbiamo la consapevolezza della sfida che stiamo vivendo e cerchiamo di portarla avanti nel migliore dei modi, senza abbandonare la volontà del confronto, che è quello che caratterizza Atreju”.
Donzelli sottolinea quanto siano importanti, per il partito, la comunicazione e il dialogo: soprattutto con chi la pensa diversamente. “Da sempre abbiamo ospitato qualunque personaggio politico che avesse opinioni opposte, perchè solo chi non è forte delle proprie idee teme il confronto. Anzi, ci confrontiamo soprattutto con chi la pensa diversamente perchè ci serve anche per verificare i nostri progetti”.
E arriva così a lanciare una ‘frecciatà, alla leader del Partito democratico Elly Schlein, che ha rifiutato l’invito alla festa di Atreju, dicendo che il “confronto si fa in Parlamento”. “Siamo dispiaciuti che si sia persa questa occasione – ha commentato Donzelli – ma la festa sta andando avanti anche senza la Schlein. Altri leader dell’opposizione, comunque, hanno deciso di venire: ci saranno Carlo Calenda e Matteo Renzi, ma anche molti esponenti del Pd stesso”.
Agganciandosi a questo discorso, Donzelli ha criticato chi tende più a ‘battibeccarè in politica: “Litigare su tutto vuol dire, per me, che non si riesce a trovare una propria identità. Noi, ad esempio, che eravamo all’opposizione col governo Draghi, non eravamo in disaccordo su tutto. Se si cerca lo scontro per forza, significa che non si ha nulla da dire. La sinistra cerca continuamente la delegittimazione dell’avversario, perchè serve per legittimarsi davanti ai proprio elettori”.
Ci sono poi alcune curiosità legate alla manifestazione di Atreju. Innanzitutto, il motto ‘bentornato orgoglio italianò, che “negli ultimi anni si era perso”, secondo Donzelli. “Mentre ora l’Italia sta tornando al centro dell’attenzione geo-politica internazionale, che si confronta con i leader degli altri Paesi con orgoglio e consapevolezza”. E poi c’è la questione Elon Musk, l’ospite a sorpresa della festa, che ha fatto nascere diverse critiche e perplessità: “Ma banalmente vogliamo soltanto confrontarci con un uomo che è capace di immaginarsi il futuro: lo ascolteremo con la stessa attenzione degli altri. E’ un personaggio discusso, con idee forti e lo sappiamo, ma sarà interessante il confronto”.
Si passa poi al futuro, in particolare alle trattative europee del governo. “Finirà tutto nel miglior modo possibile – ha detto sicuro Donzelli – perchè se c’è una possibilità di far finire bene una trattativa quella è Giorgia Meloni. L’Europa ha già valutato che adesso il Pnrr è meglio di come era stato fatto precedentemente: porteremo a casa dei fondi che sennò avremmo perso, dato che erano incanalati in percorsi ‘mortì. Stesso discorso per il patto di stabilità e con eventuali altri casi. Tutto questo perchè finora in Italia non ci abbiamo mai provato, con i governi precedenti che non avevano una legittimazione interna forte, a differenza di quello di oggi”.
Un discorso un pò diverso per il Mes, che il Governo “difficilmente firmerà entro il 31 dicembre. Ma noi – ha aggiunto Donzelli – ci chiediamo a cosa serva uno strumento che tutti dicono di non volere utilizzare. Possiamo provare a fare delle modifiche affinchè esso abbia un senso per utilizzarlo. Se dobbiamo creare uno strumento inutile, perdiamo tempo ed energie. E bisogna anche andare oltre la convinzione che il Mes sia di destra o sinistra. Sono soldi di tutti gli italiani, sacrifici che fanno i cittadini”.
Infine, c’è un caso in particolare su cui si è soffermato Donzelli: quello di Andrea Delmastro, rinviato a giudizio per il caso Cospito. “In quel momento è stato messo in discussione il 41bis, che è ciò che la mafia teme più di tutto. E’ lo strumento che interrompe il legame fra carcere e territorio, serve ad isolare il mafioso ed è ciò che li porta a pentirsi. E’ stato messo in discussione con le pressioni di Cospito che, se fosse stato tolto dal 41bis, si sarebbe arrivati alla stessa soluzione per Messina Denaro: sarebbe un messaggio devastante per la lotta alla mafia. Noi siamo quindi orgogliosi di aver difeso il 41bis e la lotta alla mafia”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Governo, Tajani “Sulla politica estera nessuna divisione”

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ROMA (ITALPRESS) – Sul conflitto in Medio Oriente e sulle accuse della Corte Penale Internazionale al premier israeliano Benjamin Netanyahu “non siamo divisi, perchè la linea in politica estera la danno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. E noi, sentendoci e consultandoci, abbiamo detto chiaramente che rispettiamo la Corte ma studieremo bene le motivazioni, perchè le opinioni politiche non devono prevalere sul diritto. E perchè – fermo restano i nostri rilievi più volte fatti ad Israele sulla necessità di proteggere la popolazione civile palestinese – non mettiamo sullo stesso piano chi pianifica un massacro di persone per distruggere Israele e chi si difende pur con modi che non ci convincono”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Matteo Salvini “ha detto quale è la sua posizione, ma non è il ministro degli Esteri, come io potrei dire qualcosa sul tema dei trasporti ma non sono il ministro dei Trasporti”, ribadisce Tajani, che spiega: “Non credo proprio che Netanyahu verrà in Italia o altrove, come non credo che alzare la tensione serva ad ottenere più facilmente la pace. Non si fermerà certo per la decisione della Corte penale internazionale”.
Il ministro degli Esteri parla anche del Libano: “Lo chiediamo da tempo, lo pretendiamo: l’Onu deve essere più coraggiosa, e potenziare la missione Unifil. Per la pace serve un forte cuscinetto che allontani Hezbollah dai territori di Israele, non si può rimanere inerti. Serve un cambio delle regole di ingaggio. E serve subito, il confine va rafforzato”.
Quanto alla guerra in Ucraina, “anche Zelensky ha detto che quello che arriva deve essere l’anno della fine del conflitto. Ci stiamo impegnando per questo”, sottolinea il vicepremier.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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