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Cronaca

Piantedosi “Non abbiamo cambiato le regole, valuteremo gli eccessi”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ho parlato con il presidente. Condivido le sue parole come le condividono tutti i poliziotti. Tutti noi auspichiamo sempre che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti. Fondamentale in tale senso è anche la collaborazione degli stessi manifestanti”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in una intervista a “Il Corriere della Sera” parla di quanto avvenuto a Pisa con le cariche della polizia agli studenti che manifestavano per la Palestina e il richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ben spiegato che “l’uso dei manganelli”, in particolare con i ragazzi, “rappresenta sempre un fallimento”. Piantedosi, poi, smentisce che ormai ogni manifestazione è segnata dalle manganellate. “Io guardo i dati e dico che non è così. Da più di un anno le manifestazioni pubbliche gestite dalle forze dell’ordine sono state oltre 13 mila, e di queste solo una minima parte ha fatto registrare incidenti, peraltro con una prevalenza di feriti tra le forze dell’ordine rispetto ai manifestanti. Dal riacutizzarsi del conflitto israeliano-palestinese l’impegno è notevolmente accresciuto. Dal 7 ottobre scorso sono state più di mille le manifestazioni e soltanto nel 3% dei casi si sono registrati incidenti”. Il ministro, quindi alla domanda se non crede sia necessario intervenire, risponde: “Io posso dire che siamo aperti a ogni analisi, anche autocritica, allorquando anche una sola manifestazione tra le migliaia ci ponesse il problema di verificare se tutto è andato per il verso giusto”. A Pisa e Firenze gli agenti hanno rincorso ragazzini di 15 anni… “Vedere quelle immagini ha contrariato e amareggiato anche me. Quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è in ogni caso doveroso svolgere ogni esame obiettivo su come siano andati i fatti. Ho chiesto di avere una dettagliata relazione sullo svolgimento degli eventi e su quale possibile attività di mediazione sia stata sviluppata per prevenire quegli incidenti che non fanno bene nè ai manifestanti nè agli operatori che erano sul campo. E nemmeno a tutti noi”. Alla domanda se l’Italia è un un Paese autoritario, dice: “Il riferimento ai numeri che ho dato – riguardo all’impegno che viene messo nella gestione delle manifestazioni di ordine pubblico e al fatto che la quasi totalità si svolga senza incidenti – testimonia quanto le nostre forze dell’ordine siano attrezzate per svolgere il proprio compito in linea con le nostre caratteristiche di Paese maturo e democratico. E’ molto importante tenerlo presente ed evitare che singoli incidenti, pur gravi, vengano mai utilizzati da qualcuno per volgari strumentalizzazioni e distorte rappresentazioni della realtà”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Incendio nell’appartamento, un morto nel Milanese

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MILANO (ITALPRESS) – Una persona è morta per l’incendio divampato nell’appartamento di un immobile di 4 piani a Sesto San Giovanni, nel Milanese.

L’incendio si è sviluppato intorno alle 3.40 in un appartamento sito al piano terra di un immobile di 4 piani, in via Fogagnolo 130, a Sesto San Giovanni. Le fiamme si sono sprigionate in uno dei vani dell’appartamento. Sul posto i vigili del fuoco di Sesto San Giovanni che hanno provveduto, oltre che a bonificare l’area, anche ad evacuare l’intero edificio. Le famiglie da poco sono rientrate nei rispettivi appartamenti. Sul posto 118 e polizia scientifica.

– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump annuncia accordo con il Giappone, dazi al 15% su export

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente Donald Trump ha annunciato un accordo commerciale con il Giappone, che investirà 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti e pagherà dazi al 15% sull’export verso gli Usa.

“E’ l’accordo forse più importante mai fatto – afferma Trump sul suo social Truth -. Creerà migliaia di posti di lavoro”. Ancora in trattativa Ue, Canada e Messico, mentre si avvicina la scadenza dell’1 agosto.

– foto Ipa agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sequestrati beni per 5 milioni a imprenditore legato alla Camorra

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NAPOLI (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha eseguito un decreto di sequestro finalizzato alla confisca di beni emesso dal Tribunale di Napoli nei confronti di un 56enne, ritenuto contiguo ad ambienti della criminalità organizzata attivi nel territorio di Acerra.

Il provvedimento, adottato in accoglimento della proposta avanzata dal Questore di Napoli, è scaturito da un’articolata attività di accertamento, condotta da personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Napoli, che ha fatto emergere la pericolosità dell’uomo, già condannato in via definitiva per delitti aggravati dal metodo mafioso – tra cui ricettazione, incendio, detenzione illegale di armi, bancarotta fraudolenta e lesioni personali – alcuni dei quali riconducibili al contesto del clan Crimaldi, storicamente radicato nell’area di Acerra.

Il sequestro ha interessato beni immobili siti nel comune di Acerra, nonchè l’intero compendio aziendale di diverse società operanti nel settore delle onoranze funebri, con sedi ad Acerra e a Santa Maria Capua Vetere, veicoli e numerosi rapporti finanziari. Tutti i beni, pur formalmente intestati a terzi, sono risultati nella sua disponibilità effettiva.

– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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