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Cronaca

Bellantone “L’Iss è il tempio della salute pubblica italiana”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Iss è il tempio della salute pubblica italiana. Nell’Istituto c’è una ricerca che si occupa di tutte le malattie umane, soprattutto di quelle più rare e complesse”. Così Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Intervistato da Rosanna Lambertucci per la rubrica “La salute vien mangiando” dell’agenzia Italpress, il presidente spiega che le attività dell’Iss vanno “dalle gravi malattie neurodegenerative che colpiscono il nostro sistema centrale, alle malattie cardiache, quelle polmonari, le materie infettive, fino alle problematiche che oggi ci fanno temere per i prossimi anni in questa lotta contro le infezioni, la più urgente è l’antibioticoresistenza. Negli anni – prosegue – abbiamo usato troppo e male gli antibiotici e oggi siamo a confrontarci con dei germi che spesso diventano resistenti a tutti gli antibiotici che abbiamo. L’Iss è anche il posto in cui ci si occupa di autismo, di demenze e malattie rare. E’ il posto dove c’è gran parte del sistema regolatorio italiano, infatti, tutte le leggi che governano la sanità passano da consulenze e ispezioni dell’Istituto. Ci si occupa anche di salute ambientale: viene analizzato tutto ciò che respiriamo, l’acqua che beviamo; ma ci occupiamo anche di salute animale con tutti i riflessi che comporta sulla nostra alimentazione”, osserva.
Parlando della fuga dei medici, Bellantone evidenzia come sia “una problematica urgente figlia di tanti anni di gravissimi errori sulla programmazione sanitaria, c’è stato un periodo in cui ci si è scagliati su una sanità che si riteneva troppo dispendiosa, questo ha provocato tagli sconsiderati – evidenzia -; ma si è anche aggiunta una cattiva programmazione degli studi universitari, fino a dei tagli stipendiali su tutto quello che era il comparto della sanità che hanno fatto sì che oggi ci troviamo con pochi specialisti, pochi infermieri e operatori sanitari. Io ritengo che questa situazione sia sanabile ma non a breve perchè per formare un medico specialista, nella migliore delle ipotesi, ci vorranno 10-12 anni. Dobbiamo assolutamente intervenire almeno migliorando la situazione economica di medici e operatori, soprattutto in quei settori dove c’è poca attrattivita”.
“Il nostro è un Paese che ha l’età media più alta nel mondo – prosegue -, questo però comporta un aumento delle malattie croniche e delle problematiche relative all’assistenza. In Italia l’assistenza domiciliare, fondamentale per queste persone, è totalmente deficitaria, in alcune Regioni del tutto assente. L’Istituto non perde occasione per sottolineare i grandi vantaggi che si avrebbero nell’investire di più nell’assistenza domiciliare, noi continuiamo a criticare le liste d’attesa, la problematica di affollamento di pronto soccorso e ospedale, senza renderci conto che se avessimo una rete di assistenza domiciliare e se riuscissimo a valorizzare meglio i medici del territorio, potremmo sicuramente migliorare l’efficienza dei nostri ospedali”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Dalla Regione oltre 51 milioni per i 183 comuni lombardi colpiti dal maltempo nel 2023

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MILANO (ITALPRESS) – Oltre 51 milioni di euro per 183 Comuni lombardi colpiti dal maltempo nel luglio del 2023. Il Ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Ministero della Protezione civile, ha pubblicato il decreto di assegnazione delle risorse ai Comuni che hanno subito danni a causa del maltempo nel luglio del 2023, eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza di rilievo nazionale.

In quella occasione, infatti, nubifragi, grandinate e violente raffiche di vento provocarono allagamenti, frane e danni ingenti su tutto il territorio lombardo. “Con questo provvedimento – ha affermato l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russadimostriamo ancora una volta di essere al fianco dei cittadini, impegnati concretamente nella tutela del territorio. Le assegnazioni delle risorse sono state decise sulla scorta delle ricognizioni effettuate dalla Protezione civile regionale coordinata dal Commissario delegato, rispetto alle richieste di contributo pervenute dai Comuni attraverso l’applicativo Rasda (Raccolta schede danni). Da parte di Regione Lombardia c’è sempre grande attenzione ai territori, alle comunità e alle esigenze di chi li amministra. Ringrazio, inoltre, i nostri uffici e i nostri tecnici per il lavoro svolto per raggiungere questo risultato”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

La Norvegia travolge 3-0 gli azzurri a Oslo

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OSLO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – L’Italia sprofonda sotto il diluvio di Oslo e vede già ridursi sensibilmente le speranze di qualificazione diretta ai prossimi Mondiali dopo una sola partita giocata. Il netto e meritato 3-0 in favore della Norvegia matura già nel primo tempo, grazie alle reti di Sorloth, Nusa e Haaland. I padroni di casa sbloccano il risultato al 14′. Wolfe intercetta un’apertura imprecisa di Bastoni e serve Musa, che verticalizza in area per Sorloth il quale batte Donnarumma con il mancino. Sul fronte opposto, è Raspadori a provarci al 26′, ma il suo destro da posizione defilata termina alto sopra la traversa. Al 32′ ci vuole Donnarumma per salvare in corner una improvvisa conclusione sul primo palo di Sorloth, arrivata al termine di una rapida ripartenza. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 34′. Nusa riceve da Thorsby, rientra alla grande tra Rovella e Di Lorenzo e trafigge Donnarumma con una bordata di destro dal limite che si infila sotto la traversa. Gli ospiti escono di fatto dal campo e al 42′ arriva il tris. Odegaard trova spazio e verticalizza in area per Haaland che salta Donnarumma e deposita in fondo al sacco con il destro.
E’ il 3-0 che chiude un primo tempo da incubo. Spalletti inserisce subito Frattesi al posto di Rovella, ma la musica non cambia e la tanto attesa reazione non arriva. Dal settore ospiti dello stadio, intanto, si alzano alcuni cori contro squadra e allenatore. Al 21′, il palo ferma una violenta conclusione con il destro di Berg e salva Donnarumma dal possibile poker. Il resto del match è pura accademia e il risultato non cambierà più. L’Italia tornerà in campo lunedì sera a Reggio Emilia contro la modesta Moldova.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Sinner batte Djokovic 3-0, in finale al Roland Garros

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner vola in finale al Roland Garros 2025. Il numero uno del mondo batte il 24 volte campione Slam Novak Djokovic e conquista la prima finale a Parigi: 6-4 7-5 7-6(3), dopo tre ore e 16 minuti di gioco, il punteggio in favore dell’altoatesino, uscito indenne da un match durissimo. In finale Sinner affronterà Carlos Alcaraz, oggi vittorioso contro Lorenzo Musetti.
“Sono riuscito a gestire tutte le situazioni complicate. Djokovic ha fatto vedere un’altra volta che modello è per noi. Siamo fortunati a vederlo giocare a questo livello, è il migliore nella storia del nostro sport”. Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Novak Djokovic nella semifinale del Roland Garros 2025. “Sono felice di essere arrivato in finale. Ultimamente con Alcaraz non sta andando bene, ma vedremo cosa riusciremo a fare. Domani sfrutterò al meglio il giorno libero per riposarmi e preparare la finale”, conclude Sinner.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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