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Italrugby travolta dalla Nuova Zelanda per 96-17

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LIONE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Prima sconfitta per l’Italrugby ai Mondiali di Francia 2023. Sul prato del Groupama Stadium di
Lione, gli azzurri del ct Crowley si sono arresi per 96-17 alla Nuova Zelanda nella terza giornata del Girone A della Rugby World Cup. Lamaro e compagni, vincenti all’esordio sulla Namibia e a segno contro l’Uruguay, nulla hanno potuto contro gli All Blacks, che dunque restano un tabù per gli azzurri (17esimo ko in altrettante gare). I ‘tuttinerì chiudono il primo tempo sul 49-3 in proprio favore grazie alle sette mete, trasformate da Mòunga, di Jordan, Smith (tripletta), Telea e Savea (doppietta); per i tricolori un piazzato di Allan al 10′ per il momentaneo 7-3. Nella ripresa l’unica marcatura dell’Italia al 49’ con Capuozzo (trasformazione di Allan), poi ancora Nuova Zelanda con le mete di Retallick, Papalii e Coles, quest’ultima non trasformata da Mòunga, e di McKenzie, Jordan, Coles e Lienert-Brown, sempre trasformate da McKenzie. Allo scadere, seconda meta azzurra (trasformata da Garbisi) con Ioane. Venerdì 6 ottobre (ore 21.00, diretta Sky e Rai 2), l’ultimo match della rassegna iridta contro i padroni di casa della Francia. La Nazionale, già certa del terzo posto in classifica, si è qualificata alla prossima edizione dei Mondiali, che si terranno nel 2027 in Australia.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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La Ferrari cerca conferme, Leclerc “Competitivi a Baku”

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BAKU (AZERBAIJAN) (ITALPRESS) – “Come ogni circuito cittadino anche questo è tra i miei favoriti. Speriamo di mantenere anche qui lo stato di forma di due settimane fa a Monza ma sappiamo che è meglio non fare pronostici prima di essere scesi in pista almeno nelle libere”. Charles Leclerc è di ottimo umore, ma non si sbilancia durante l’incontro con i media nel paddock del Baku City Circuit, una delle sue piste preferite. Il successo a Monza è stato una carica di entusiasmo e in Azerbaijan potrebbero esserci le condizioni per cercare di ripetersi, anche perchè tra Leclerc e il circuito di Baku c’è un gran feeling. “Nelle piste cittadine c’è una componente di rischio che per me è molto intrigante. Devi prendere confidenza pian piano, girare quanto più possibile e comprendere il limite, che significa prendere in considerazione le caratteristiche dell’asfalto, quelle della tua macchina e lo stato generale della pista – ha spiegato -. E’ un esercizio stimolante e progressivo, che di solito permette di raggiungere un livello di confidenza sempre migliore. La nostra vettura pare avere doti confacenti al tracciato, ma dire se saremo davanti o meno è impossibile prima di aver verificato anche il ritmo dei nostri avversari. Una volta ancora noi ci dovremo concentrare su noi stessi e sull’esecuzione del weekend. Se sapremo mantenerci sui livelli di Zandvoort e Monza mi aspetto che possiamo essere competitivi”. Allargando il discorso su quello che si aspetta per l’ultima parte di stagione, il pilota monegasco dice: “Molto dipenderà da noi e da come sapremo affrontare il finale di campionato gara dopo gara. Credo che in questo momento nel team ci sia la giusta mentalità e dobbiamo continuare così. Con tante vetture allo stesso livello onestamente tutto è ancora aperto”.
Carlos Sainz è sorpreso dal tasso di umidità trovato a Baku e da qui inizia. “Stiamo trovando temperature cui non siamo abituati da queste parti, ma sono condizioni che possono contribuire a prepararci bene per la prossima gara a Singapore. Prima però speriamo di toglierci delle soddisfazioni”, ha detto ai giornalisti nel paddock del Gran Premio dell’Azerbaijan. Anche lo spagnolo non si è sbilanciato sul weekend che attende la Ferrari a Baku anche se la SF-24 non dovrebbe trovarsi male sugli oltre seimila metri del circuito azero. “Sulla carta mi aspetto che il nostro pacchetto sia competitivo, ma attendiamo di vedere come andremo nelle libere. A Monza abbiamo fatto un buon lavoro come squadra e sarà importante cercare di ripeterci anche qui – ha detto Sainz – dove con i muretti ogni errore rischia di essere pagato ancora più caro. La motivazione è alta e anche se realisticamente non credo che siamo i più veloci, sono convinto che la prestazione del team può sovvertire i valori definiti dalla performance pura delle varie vetture. Sono fiducioso che possiamo fare bene”. Sainz si è detto soddisfatto di come la SF-24 si è comportata a Monza, ma, di nuovo, lo spagnolo ha preferito non sbilanciarsi pensando all’ultima parte della stagione: “Bisogna affrontare una gara alla volta e per verificare pienamente l’efficacia delle nuove parti che abbiamo introdotto sulla nostra monoposto bisognerà aspettare la gara di Austin. Intanto noi continueremo a spingere al massimo”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La staffetta mista azzurra è d’oro agli Europei di ciclismo

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HASSELT (BELGIO) (ITALPRESS) – L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mista elite degli Europei di ciclismo, in scena nel Limburgo belga. La squadra azzurra, composta da Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Mirco Maestri, Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Gaia Masetti, si è imposta col tempo di 1h01’43”, precedendo la Germania, argento, e il Belgio, bronzo. Solo sei i team al via: fuori dal podio Polonia, quarta, Ucraina, quinta, e Bulgaria, sesta.
Abbondante il vantaggio accumulato nella prima parte di gara dai tre uomini italiani del ct Marco Velo. Brave poi le tre azzurre a contenere la rimonta delle tedesche. Per l’Italia, quindi, in questi Europei sono già tre le medaglie vinte. A questo oro bisogna sommare l’oro e il bronzo di ieri conquistati rispettivamente da Edoardo Affini e da Mattia Cattaneo nella crono individuale maschile elite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Conceicao “Detto subito sì alla Juve, CR7 punto di riferimento”

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TORINO (ITALPRESS) – “Mi sento molto bene qui, sono stato accolto bene da compagni e staff. Le sensazioni sono positive, voglio dare continuità”. Così Francisco Conceicao, nuovo jolly offensivo della Juventus, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione all’Allianz Stadium. Il portoghese classe 2002 è arrivato in bianconero in prestito oneroso per sette milioni di euro, più tre di bonus dal Porto. Il giocatore ha già esordito con la formazione di Thiago Motta in occasione del match con la Roma, prima di dover finire ai box per via di “una lesione dei muscoli peronieri della gamba destra” rimediata nel corso di un allenamento. “Quando ti chiama un club come la Juventus è normale voler venire immediatamente. Sono sicuro di aver preso la decisione giusta”. Con Ronaldo condivide la Nazionale, ma anche questa avventura in Italia con la maglia bianconera: “Non ho parlato con Cristiano del mio arrivo qui a Torino. Per me è un punto di riferimento, mi rivedo in lui, in quella che è la sua voglia di migliorare sempre”. Rapido, veloce e abile nell’1vs1 queste le migliori qualità di Conceicao, che con Thiago Motta è convinto di poter migliorare ulteriormente: “Ne sono convinto. Con la Roma ho percepito l’appoggio dei tifosi, rappresenta uno dei punti di forza della squadra”. Francisco è figlio dell’ex Inter Sergio Conceicao: “Ha giocato qui in Italia molto tempo fa. Mi ha sempre detto che è un campionato molto competitivo tra i migliori al mondo. Sicuramente i paragoni con mio padre ci sono, ma non ascolto queste cose. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto mio papà, ma non mi interessa molto il paragone. Io voglio fare il mio percorso”. Il portoghese al momento è indisponibile, ma vuole tornare in fretta: “Sto lavorando giorno per giorno per recuperare più velocemente. Sono tranquillo perche non è nulla di grave, il programma di recupero procede bene”. Conceicao ha poi parlato della sua posizione in campo: “Dipende dal mister io sono pronto ad aiutare in qualsiasi posto, anche se a destra chiaramente mi sento più a mio agio”. In carriera il 21enna ha giocato, oltre che in patria in Olanda, all’Ajax: “Differenze? Ogni campionato ha le sue caratteristiche, quello olandese è più aperto, con più occasioni, quello portoghese più tattico, molto più di quanto si possa pensare da fuori. Adesso ho voglia di conoscere quello italiano e adattarmi, voglio dimostrare le mie qualità e rendere felici i tifosi”. Infine, Conceicao ha detto la sua sulla formula del suo trasferimento a Torino: “Questi aspetti del trasferimento riguardano i club, mi focalizzo sul mio lavoro giorno per giorno. Sono qui per avere più successo possibile e spero di continuare così, è un grande club e spero di rappresentarlo a lungo”.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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