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Politica

Draghi in Senato “Va ricostruito un patto di fiducia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo decidere se ci sono le condizioni per continuare l’attività del Governo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo al Senato per le comunicazioni in seguito alla crisi aperta dal mancato voto di fiducia del M5s al Dl Aiuti. Le dimissioni, ha spiegato, sono state una scelta “sofferta quanto dovuta”, perché “è venuta meno la maggioranza di unità nazionale” che era alla base dell’azione dell’esecutivo. Draghi ha rivendicato i risultati del Governo, sottolineando che però “la maggioranza si è progressivamente sfaldata”. L’unica strada per proseguire, ha spiegato, “è ricostruire il patto di fiducia” tra le forze della maggioranza. “Sono qui – ha poi detto Draghi interpellando i parlamentari – perché lo hanno chiesto gli italiani: siete pronti a ricostruire questo patto di fiducia?”. Dopo il dibattito e le repliche del premier, ci saranno le dichiarazioni di voto fino quando partirà la chiama per la fiducia. L’esito non è scontato, anche se ieri sera sia il segretario del Pd Enrico Letta, sia il leader di Italia Viva Matteo Renzi, hanno espresso un moderato ottimismo. Resta da vedere come si comporterà il centrodestra di Governo, che ieri si è riunito a Villa Grande, residenza romana di Silvio Berlusconi, e che in serata, dopo le polemiche per l’incontro tra il presidente del Consiglio e il segretario pd si è recato da Draghi a Palazzo Chigi. Domani la discussione si sposterà alla Camera.

-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS)

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Lega, Salvini confermato segretario sino al 2029 per acclamazione

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FIRENZE (ITALPRESS) – Matteo Salvini è stato confermato segretario della Lega, in carica fino al 2029. L’ha deciso il congresso federale del partito approvando per acclamazione la sua candidatura. La conferma di Salvini è stata accolta dalla standing ovation dei delegati leghisti presenti nella Fortezza da Basso per il congresso. Il suo mandato durerà altri 4 anni.

LE PAROLE DI SALVINI SUI DAZI “OCCORRE DIALOGARE CON TRUMP”

Eletti al Consiglio federale della Lega, oltre a Salvini, Simona Loizzo (Calabria), Severino Nappi (Campania), Tommaso Vergiati (Emilia Romagna), Graziano Pizzimenti (FVG), Mariano Calisse e Andrea Paganella (Lazio), Alessio Piana (Liguria), Alberto Bertagna, Simone Bossi, Fabrizio Cecchetti, Silvia Sardone, Massimo Sertori e Luca Toccalini (Lombardia), Alessandro Canelli e Alessandro Giglio Vigna (Piemonte), Roberto Marti (Puglia), Valeria Sudano (Sicilia), Susanna Ceccardi (Toscana), Mara Bizzotto, Giuseppe Canova, Gian Paolo Gobbo e Erik Umberto Pretto (Veneto).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Dazi, Salvini “Occorre dialogare con Trump, contro-dazi sarebbero un problema”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Donald Trump è presidente degli Stati Uniti per i prossimi 4 anni. Chiunque al mondo fa politica può avere due reazioni: schifarsi e insultarlo, oppure dialogarci e ragionarci. La Lega è portatrice sana dell’idea sia per il governo sia per l’Unione Europea che occorre dialogare con gli Stati Uniti d’America. Non è nell’interesse nazionale litigare con gli Stati Uniti d’America”. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini nel suo intervento conclusivo al congresso federale del partito a Firenze.

“Il dazio può essere un problema per le nostre imprese e il libero commercio? Sì. Ma allora che risposta devi dare? Il contro-dazio? No. I contro- dazi raddoppierebbero i problemi per le aziende italiane ed europee. Chi parla di guerra commerciale è nemico delle industrie italiane ed europee”, ha aggiunto.

“Come Trump coi suoi ordini esecutivi, chi ha a cuore gli interessi dell’Europa azzera e cancella il green deal e i regolamenti tutti perché quelli sono il mega dazio. È a Bruxelles il problema delle nostre imprese, è lì che bisogna usare la motosega di Milei. Sfoltire, sfoltire... – ha aggiunto Salvini – Il primo azzeramento dei dazi può deciderlo domani la Commissione Europea e poi vai a trattare da pari con Trump, la Cina e con tutti gli altri”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Dazi, Meloni “Non condivido la scelta degli Usa, metteremo in campo strumenti economici”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Affronteremo anche il tema dei dazi con determinazione e pragmatismo senza allarmismi. Non abbiamo condiviso, ovviamente, la scelta degli Stati Uniti, ma siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti negoziali e economici necessari per sostenere le nostre imprese, i nostri settori che dovessero risultare penalizzati”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo con un videomessaggio al congresso federale della Lega in svolgimento a Firenze.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI GIORGIA MELONI

“Torneremo a chiedere con forza all’Europa di rivedere le normative ideologiche del Green Deal – ha proseguito il Premier –  e l’eccesso di regolamentazione in ogni settore che oggi costituiscono dei veri e propri dazi interni che finirebbero per sommarsi in modo insensato a quelli esterni. Ne avremmo felicemente fatto a meno, ovviamente, però io sono convinta che gli italiani si sentano rassicurati dal fatto che alla guida dell’Italia ci sia questo governo in questo momento”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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