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Cronaca

Allegri “Puntiamo a vincere, la Juventus tra le 4-5 pretendenti”

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TORINO (ITALPRESS) – C’è attesa in casa Juve per l’esordio in campionato di domani sera allo Stadium contro il Sassuolo. I tifosi si aspettano di tornare a vincere ma le avversarie non mancano e la lotta al vertice si annunia più interessante che mai. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri preferisce mantenere prudenza, pur non nascondendo la naturale ambizione di un club destinato a vincere. “Non lo so se la Juve è più forte dello scorso anno – dice – Abbiamo sostituito degli ottimi giocatori che sono andati via con ottimi giocatori. La Juve ha il dovere di puntare a vincere, è una cosa difficile perchè ci sono squadre attrezzate, ci sono 4-5 pretendenti e noi siamo in mezzo a quelle. Dobbiamo lavorare in totale silenzio e migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista – spiega Allegri – Bisogna fare un passo alla volta, le cose cambiano. Nella scorsa stagione abbiamo disputato un girone di ritorno straordinario fino alla partita contro l’Inter, abbiamo dovuto rincorrere per una partenza sbagliata. Le partite ora sono diverse da quelle di ottobre”.
Parlando invece delle dirette concorrenti Allegri mette davanti le milanesi: “Inter e Milan credo siano avanti rispetto agli altri, la Roma mi incuriosisce ma penso che Mou abbia fatto un ottimo lavoro. Rispetto agli anni precedenti cambia una cosa – spiega – mentre negli anni scorsi l’obiettivo era essere al top della condizione a marzo, quest’anno, dato che il campionato finisce a novembre per il Mondiale, gli obiettivi saranno due. Il primo è essere tra le prime quattro al 13 di novembre, il secondo è aver passato il turno di Champions”.
Il Sassuolo è sempre un avversario da affrontare con grande attenzione perchè conro i nerverdi le insidie possono essere sempre dietro l’angolo: “Giocheremo contro un Sassuolo che lo scorso anno ci ha battuto in casa: bisognerà fare una bella partita, la condizione non è ottimale ma è normale così. Domani è la prima squadra abbiamo lo stadio pieno e ci servirà tanto entusasiasmo da parte nostra e anche del pubblico”.
Per quanto riguarda i giocatori a disposizione per lèsrdo contro il Sassuolo: “Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica. Szczesny è in via di recupero, Akè ha una frattura del perone, Pogba speriamo di riaverlo il prima possibile, Chiesa lo rivedremo nella forma massimale a gennaio e Arthur ha un problema alla caviglia e ci sono anche delle voci di mercato e poi c’è Kaio gli altri sono disponibili. McKennie è disponibile. Kostic? E’ un giocatore che crossa molto e che ha un primo controllo molto buono. Devo decidere tra lui, Cuadrado e McKennie di questi ne giocheranno due. Sono molto contento del suo arrivo. “Vlahovic sta bene. E’ rientrato dopo il problema che ha avuto quest’estate ed è normale che ci voglia un attimo di pazienza prima di trovarlo al 100%. Ha le potenzialità e le capacità per fare una grande stagione e sicuramente la farà. Di Maria piu accentrato? Angel va sfruttato per quelle che sono le sue caratteristiche che sono di un livello superiore rispetto alla media”
Allegri non si spinge avant in tema di mercato: “Ci pensa la società. Sono stati sostituiti i giocatori che sono andati via. Non dobbiamo farci distrarre dal mercato, perchè domani sarà una partita molto difficile. Un terzino al posto di Pellegrini?
Ne abbiamo quattro. Tra l’altro abbiamo la fortuna che Danilo e De Sciglio possono giocare sia a destra che a sinistra. Pellegrini lo ringrazio per quello che ha fatto lo scorso anno. Luca ha giocato 21 partite nella Juventus che non sono poche. Non potevamo tenere cinque terzini”.

foto: LivePhotoSport

(ITALPRESS).

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Roma, sgombero e abbattimento di immobili abusivi in zona Casilino

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Milano-Cortina, da Open Fiber 900 km di fibra ottica

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Fibra ultraveloce per Milano-Cortina, da Open Fiber rete da 900 km

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MILANO (ITALPRESS) – Un ambizioso progetto, già avviato, per garantire una connessione di rete ad alta velocità nei principali presidi di pronto intervento in vista dei giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026.
E’ questa la base dell’accordo operativo presentato oggi tra la Città metropolitana di Milano e Open Fiber.
Come illustrato da Stefano Mazzitelli, direttore commerciale di Open Fiber, “in totale sono circa 900 km di rete nuova per i tre anelli previsti. Dal punto di vista economico parliamo di un ordine di grandezza di circa 3 milioni di euro. Le tempistiche del progetto sono molto strette: le Olimpiadi sono alle porte e quindi dobbiamo completarlo fra novembre e gennaio. Mi piace annunciare il fatto che c’è stata una richiesta specifica di accelerare un progetto per l’ospedale Niguarda e la linea Milano-Livigno è già operativa. La nostra rete FTTH, grazie a caratteristiche di resilienza, affidabilità e altissima velocità, si conferma il mezzo ideale per sostenere servizi di pubblica utilità e sicurezza, garantendo comunicazioni real-time e mission critical fondamentali per la protezione del territorio e la gestione di informazioni delicate”.
I tre anelli in fibra ottica ad altissima velocità saranno in grado di garantire una connessione sicura e protetta fino a 10 Gigabit al secondo. Nello specifico, il primo anello riguarderà la Polizia di Stato e raggiungerà la Centrale Operativa Interforze Semogo a Valdidentro (SO), l’Ufficio Polizia di Frontiera a Tirano, la Questura di Sondrio e il Commissariato di Sesto S. Giovanni (MI).
Il secondo anello interesserà diversi enti del territorio di Sondrio: la Questura, la Polizia stradale, il Comune, la Prefettura e il Comando Provinciale dei Carabinieri.
Il terzo anello invece collegherà i presidi di Livigno, Bormio e Sondalo con l’ospedale Niguarda di Milano.
“La sinergia sviluppata con Città Metropolitana di Milano ci consentirà di completare rapidamente un progetto fondamentale, collegando enti pubblici strategici che devono scambiarsi informazioni sensibili in tempo reale con la massima sicurezza, un’esigenza cruciale soprattutto in occasione di un evento globale come i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026”, ha aggiunto Mazzitelli.
Francesco Vassallo, Vicesindaco della Città metropolitana di Milano, ha definito il progetto “il risultato di oltre vent’anni di lavoro silenzioso ma determinato, frutto di una visione chiara e condivisa: dotare il territorio metropolitano di un’infrastruttura digitale robusta e pubblica”. Il riferimento è ai circa 8000 km di fibra ottica posti dal 2005 che circondano la città metropolitana di Milano. Un’infrastruttura che collega circa 100 comuni metropolitani, 156 istituti scolastici, ospedali, la questura di Milano e la Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia.
“Oggi mettiamo a disposizione la nostra esperienza consolidata in 25 anni: fornire connettività di qualità agli organi istituzionali che ne fanno richiesta – ha aggiunto Vassallo – vogliamo offrire una connettività che al termine delle olimpiadi rimarrà a disposizione delle comunità stesse. La nostra rete non è solo un insieme di cavi, ma il cuore pulsante di una nuova amministrazione intelligente, capace di integrare scuola, sanità, sicurezza e immobilità sostenibile in un sistema digitale realmente connesso e al servizio dei cittadini”.
Sull’importanza che questo progetto avrà non soltanto per la durata delle Olimpiadi, ma anche per il futuro del territorio si è soffermato anche Alberto Zoli, Direttore generale dell’ospedale Niguarda di Milano e Medical Care manager per la Lombardia per i giochi olimpici Milano-Cortina 2026.
“Sarà un sostanziale miglioramento perchè riusciremo a garantire in una sorta di ospedale diffuso le trasmissioni di immagini, dati e quant’altro occorre per il trattamento dei pazienti. I nostri pazienti avranno come punti di riferimento non solo le Medical Station e i policlinici nelle venue, ma soprattutto nei villaggi olimpici peraltro diffusi in Alto Valtellina – ha affermato – Saranno erogate delle prestazioni sanitarie anche di tipo diagnostico, dove immagini e dati saranno sostanzialmente quelle che faranno la differenza tra esserci o non esserci. E la telemedicina sarà quella che farà da padrone da questo punto di vista”.
Alla fine “rimarrà – aggiunge – un ospedale diffuso che terrà in collegamento diretto e concreto l’ospedale di Sondalo con l’ospedale Niguarda di Milano. Molti operatori dell’ospedale di Milano sono già impegnati in Alta Valtellina e quindi stanno lavorando”.
Per il Questore di Milano Bruno Megale “questo progetto ha consentito di portare la fibra ottica in tutti gli uffici della Questura di Milano e nei commissariati distaccati. Un collegamento che ha accelerato la trasmissione dei dati e le attività di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la trasmissione dei video, delle immagini, ma anche i servizi per il cittadino”.
“Con questi collegamenti siamo riusciti anche a implementare servizi tipo i passaporti, l’ufficio immigrazione… servizi che interessano direttamente tutta la cittadinanza di Milano. Quindi un collegamento attivo all’avanguardia tra la questura centrale e tutti gli uffici distaccati sul territorio”, ha aggiunto Megale ricordando la centrale operativa comune in via Drago “che permetterà di seguire tutti gli eventi in tempo reale”.
-foto f14/Italpress –
(ITALPRESS).

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