MILANO (ITALPRESS) – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha proclamato il lutto cittadino per oggi, giorno del funerale del 14enne Luca Marengoni, investito da un tram lo scorso 8 novembre, mentre andava a scuola. “La morte irrompe in una giovane vita, l’incomprensibile morte, la tragica morte che strazia un corpo vivo, fatto per vivere, la morte spietata che strazia la famiglia di Luca, che sconvolge i suoi amici, la morte vigliacca che aggredisce là dove non pensi, la morte aggressiva che ferisce i pensieri, che opprime anime con sensi di colpa. La morte!”. E’ questo il principio del discorso dell’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini che è stato letto all’inizio delle esequie di Luca Marengoni, il 14enne investito da un tram lo scorso 8 novembre, mentre andava a scuola. “Dio non sopporta la morte – prosegue il discorso di Delpini – il suo Figlio Gesù ha sfidato la morte, la morte più dolorosa, la morte più ingiusta per non abbandonare nessuno, neppure i morti. Perciò noi tutti ci stringiamo in preghiera intorno ai genitori e agli amici perchè non ci basta essere scossi da un intenso dolore e da una emozione troppo forte e da uno smarrimento troppo indicibile. Insieme con la sofferenza chiediamo un lume di speranza, insieme con il dramma della separazione invochiamo la promessa di un amore che non finisce, insieme con il drammatico finire chiediamo la grazia di un nuovo inizio per Luca e per tutti”. La cerimonia è stata officiata dal monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare di Milano.(ITALPRESS).
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