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Economia

Incontro Giorgetti-Sphor conferma accordo tra Ita Airways e Lufthansa

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Ceo di Deutsche Lufthansa, Carsten Sphor, si sono incontrati al Mef per confermare la conclusione dell’accordo di investimento di Lufthansa in Ita Airways per rilevarne una quota di minoranza dopo aver già condiviso un piano industriale della compagnia che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi attesi per quest’anno e 4,1 miliardi previsti nel 2027. Presente all’incontro anche il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi. Dopo la firma, l’accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea. La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti (Mef e Lufthansa). Questi risultati consentiranno la crescita e il rinnovo della flotta, che a fine 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale.
L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.
La strategia di Ita Airways è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico permetterà inoltre di alimentare al meglio il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che andrà così a inserirsi con un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa.
“L’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group – afferma Spohr -. E’ una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perchè una Ita più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano. Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, Ita è la soluzione perfetta per il Gruppo Lufthansa. A Milano – prosegue Spohr -, Ita copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, Ita può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l’Italia con l’Europa e il mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci consentirà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti”.
Per il ministro Giorgetti “oggi si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale con la prospettiva d’integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo si scioglie oggi un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Mef-

Economia

Il Gruppo Sae finalizza l’accordo per l’ingresso di Uniting Group in Next Different

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ROMA (ITALPRESS) – Gruppo SAE – player emergente nell’editoria italiana che controlla i quotidiani Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, La Nuova Ferrara, La Provincia Pavese oltre alle testate on line Paese Sera (recentemente acquisita), Abruzzo Daily, Mamme Magazine ed ErasMAG – annuncia che la propria controllata nell’area media e communication Next Different ha raggiunto un accordo vincolante per l’ingresso di Uniting Group in Next Different ed il contestuale reinvestimento degli attuali soci Uniting nella nuova combined company.

Uniting Group, che opera sul mercato attraverso le company verticali All (live experience), Kiwi (new media communication) e Flu (influencer marketing) ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di circa 47 milioni e un EBITDA di circa 5 milioni.

L’integrazione tra Next Different e Uniting darà vita ad un gruppo che nel 2024 ha espresso a livello consolidato oltre €120 milioni di fatturato e circa 12,5 milioni di EBITDA, con una significativa generazione di cassa. Al termine dell’operazione, il cui closing è previsto entro la fine del mese di novembre, i soci di Uniting Alessandro Talenti, Luca Colombi, Giancarlo Sampietro, Alessandro Martinelli e Dario De Lisi affiancheranno nella combined entity, con una partecipazione di circa il 15%, i soci storici Gruppo SAE, Next 24 (Marco Ferrari e soci), Davide Arduini, Andrea Cimenti e il Fondo QuattroR, che nello scorso Luglio si era impegnato ad un aumento di capitale di 20 milioni di euro a supporto della crescita del gruppo per linee esterne. Partita nel 2024 sotto l’egida della controllante Gruppo SAE, l’operazione di consolidamento nazionale nel settore della comunicazione segue una strategia di diversificazione da parte del gruppo editoriale mirata ad affiancare gli investimenti di sviluppo editoriale con un’iniziativa in un’area ad alto potenziale di crescita.

‘Viviamo in un tempo accelerato dai cambiamenti portati dall’innovazione e tecnologia – ha aggiunto Donato Iacovone, per oltre 10 anni alla guida di EY South Europe Presidente di Next DifferentPer questo l’esecuzione dei progetti richiede una velocità nuova. Quella velocità che negli ultimi 15 mesi ci ha portato da zero allo sviluppo del player indipendente di riferimento nella comunicazione italiana, attraverso l’unione di alcuni dei più brillanti talenti imprenditoriali del settore e con il fondamentale supporto di un investitore istituzionale come QuattroR’.

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‘Tutti noi viviamo l’operazione con Uniting come una nuova fondazione – commenta Marco Ferrari che sarà Group CEO della nuova realtàin cui storie imprenditoriali di grande successo convergono e si uniscono, con l’obiettivo comune di alzare l’asticella dell’ambizione e provare a costruire un gruppo italiano di dimensioni e organizzazione rilevanti, che non abbia paura di investire, confrontarsi con le multinazionali del settore e che possa ambire a guardare anche oltre i confini nazionali’.

‘La decisione di compiere questo passo nel miglior momento storico per la nostra azienda – racconta Alessandro Talenti, che sarà AD nella combined entity unitamente a Davide Arduini – è frutto di una riflessione lunga e approfondita. Crediamo che la migliore risposta alla velocità del cambiamento e alle innovazioni tecnologiche in atto, sia avere il coraggio di andare oltre la propria comfort zone e unire forze, competenze e talenti per creare qualcosa di davvero rilevante, per le nostre persone e per i nostri clienti. Con Next Different abbiamo trovato il perfect match per la realizzazione di questo nostro sogno’.

‘Il nostro mondo evolve in modo veloce e non è più tempo di crogiolarsi in nicchie – conclude Davide Arduini, Presidente di UNA e AD unitamente ad Alessandro Talenti nella combined entityse vogliamo continuare ad essere rilevanti per i nostri clienti e per le nostre persone, dobbiamo avere coraggio e costruire operazioni di sistema come questa, che permettono di creare scala e liberare investimenti in tecnologia e talenti, per continuare a fare il mestiere più bello del mondo in modo contemporaneo, portando reale valore aggiunto ai clienti’. 

Stefano Cassina, Senior Partner di QuattroR SGR al riguardo afferma che ‘L’investimento in Uniting Group è un complemento perfetto per Next Different e costituisce il primo building block da cui partire per continuare la fase di ambiziosa accelerazione dello sviluppo nazionale ed internazionale del Gruppo, che continueremo a sostenere con convinzione, in coerenza con il nostro obiettivo di supportare la crescita di imprese italiane d’eccellenza’.

I soci di Uniting Talenti, CEO Uniting e AD nella combined entity, Colombi, Chief client officer Uniting, Sampietro, chief innovation officer Uniting, Martinelli, chief people officer Uniting, De Lisi, creative business partner Uniting affiancheranno Marco Ferrari, Group CEO Next Different, Davide Arduini, AD Next Different, Andrea Cimenti, AD Next Different Agency e Roberto Calzolari, AD Next Different Media nei ruoli chiave della company e alla guida delle varie unit.

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A completare il CDA della combined entity Pasquale Marchese, consigliere con delega ad efficientamento e sviluppo di Gruppo Sae, Massimo Briolini, responsabile area finanziaria di Gruppo Sae, Marco Racano, responsabile area legale di Gruppo Sae. Stefano Cassina e Francesco Capurro porteranno invece nel board l’esperienza di Quattro R, fondo di private equity che promuove lo sviluppo di imprese italiane di eccellenza e che ha deciso di supportare il progetto con l’investimento in full aucap dello scorso luglio. I leadership team delle due realtà sono già impegnati in un lavoro comune e strutturato, che vedrà definire il nuovo posizionamento, una nuova identity di gruppo e una nuova architettura di brand. La presentazione al mercato della nuova company è prevista all’inizio del 2026.

Un ruolo centrale lo ricopriranno le piattaforme tecnologiche del Gruppo, che potranno beneficiare dell’integrazione dei dati provenienti dalla piattaforma tecnologica proprietaria ONE, che elabora in modo anonimizzato dati da oltre 15 milioni di consumatori italiani. Oltre ai dati geo e media, la piattaforma è completamente integrata con il panel di EMG, l’istituto di ricerca interno che fornisce analisi e insight su trend ed abitudini dei consumatori e beneficerà presto dei dati e insight esclusivi di PLUS e AIQ, le piattaforme tech di Uniting. Questo patrimonio unico di dati e insight – alimentato da algoritmi e soluzioni AI ma governato dalla sensibilità umana di ricercatori e data scientists – sarà reso centrale nelle 3 linee che costituiranno la dorsale di offerta del gruppo: creativity & experiences, media & touchpoints, retail & commerce. Un approccio unico e innovativo nel panorama italiano, che restituisce il senso profondo del progetto di consolidamento: avere il coraggio di alzare l’asticella dell’ambizione senza perdere il proprio lato genuino e profondo, quella passione nel ‘fare bene le cose’ che ha caratterizzato le precedenti storie imprenditoriali dei founders.

Un approccio in grado di fare esprimere al meglio il talento delle oltre 400 persone coinvolte nella nuova avventura, per continuare ad offrire agli oltre 300 clienti – tra cui Amazon, Barilla, Bayer, Blackrock, Bmw, Brico IO, Coca Cola, Danone, Ferrarelle, Fhp Generali, Kellanova, Klepierre, Haier, Heineken, Iliad, Iren, Il Sole 24 Ore, Lactalis, L’Oreal, JTI, Luxottica, MBE, Mediolanum, Moby, Plenitude, Sperlari, Star, Stock, RAI, Venchi e Unicredit – un ampio ecosistema di servizi che coprono tutto l’arco della comunicazione, spaziando dalla strategia alla creatività, dall’advertising alla pianificazione media, dagli eventi al retail media.

-Foto ufficio stampa Next Different-
(ITALPRESS).

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Economia

In Italia le nascite calano ancora, fecondità ai minimi storici: i dati Istat

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ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 i nati residenti in Italia sono 369.944, quasi 10mila in meno rispetto al 2023. La variazione relativa sull’anno precedente (-2,6%) è in linea con la variazione percentuale media annua registrata dal 2008 al 2023 (-2,7%).

Il tasso di natalità nel 2024 è pari a 6,3 per mille residenti (era 9,7 per mille nel 2008). Lo si legge nel report pubblicato dall’Istat. L’andamento decrescente delle nascite prosegue senza soste dal 2008, anno nel quale si è registrato il numero massimo di nati vivi degli anni Duemila (oltre 576mila). Da allora la perdita complessiva è stata di quasi 207mila nascite (-35,8%).

Il calo delle nascite, oltre a dipendere dalla bassa propensione ad avere figli (1,18 figli in media per donna nel 2024), è causato dalla riduzione nel numero dei potenziali genitori, appartenenti alle sempre più esigue generazioni nate a partire dalla metà degli anni Settanta, quando la fecondità cominciò a diminuire, scendendo da oltre 2 figli in media per donna al valore di 1,19 del 1995.

Nel 2024 continuano a diminuire sia i primi figli sia i figli di ordine successivo al primo. I primogeniti sono pari a 181.487 unità, in calo del 2,7% rispetto al 2023. I secondi figli (133.869) diminuiscono del 2,9% mentre quelli di ordine successivo dell’1,5%. La diminuzione dei primi figli riguarda tutte le aree del Paese, con una riduzione minore nel Centro-Nord (-1,8% per il Nord, -2,0% per Centro) e un calo più intenso nel Mezzogiorno (-4,3%). Anche la diminuzione dei figli di ordine successivo al primo interessa in misura maggiore il Mezzogiorno: -4,3% contro -1,7 del Centro e -1,4% del Nord (-2,5% la media Italia).

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Persistono, quindi, le difficoltà tanto ad avere il primo figlio quanto a passare dal primo al secondo. I fattori che contribuiscono alla contrazione della natalità sono molteplici: l’allungarsi dei tempi di formazione, le condizioni di precarietà del lavoro giovanile e la difficoltà di accedere al mercato delle abitazioni, che tendono a posticipare l’uscita dal nucleo familiare di origine, a cui si può affiancare la scelta di rinunciare alla genitorialità o di posticiparla.

La diminuzione dei nati è quasi completamente attribuibile al calo delle nascite da coppie di genitori entrambi italiani, che costituiscono oltre i tre quarti delle nascite totali (78,2%). Infatti, a fronte di un calo complessivo delle nascite di 9.946 unità, i nati da genitori italiani, pari a 289.183 nel 2024, sono diminuiti di 9.765 unità rispetto al 2023 (-3,3%). Le nascite da coppie in cui almeno uno dei genitori è straniero sono invece 80.761 (21,8%), sostanzialmente stabili rispetto al 2023, quando sono state 80.942 (-0,2%). Tra queste, la diminuzione registrata sui nati da genitori entrambi stranieri, pari al -1,7%, viene compensata dall’aumento dei nati in coppia mista (+2,3%).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Economia

Stellantis, Filosa incontra i sindacati “Italia al centro della nostra visione strategica, regole europee vanno riviste”

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TORINO (ITALPRESS) – “Serve rivedere la regolamentazione europea, che non tiene in debito conto la realtà del mercato e del contesto industriale. Questo è un obiettivo collettivo: stiamo lavorando intensamente con l’Acea e direttamente con la Commissione europea. Ma per fare tutto questo abbiamo bisogno del supporto di tutti gli stakeholder e in particolare delle organizzazioni sindacali di tutte le aree in cui operiamo, a partire da voi qui in Italia dove abbiamo un grande piano che si chiama Piano Italia”. Così il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa, durante l’incontro in corso nello stabilimento Mirafiori di Torino con le organizzazioni sindacali.

“Avere imposto obiettivi così stringenti in un così breve lasso di tempo, ha spiazzato sia la domanda che l’offerta”, ha aggiunto. “Dobbiamo cambiare le regole per riuscire a offrire ai nostri clienti l’intera gamma di veicoli che desiderano e che possono acquistare: solo così sarà possibile rilanciare la produzione. Per raggiungere questo obiettivo bisogna aprire al concetto di neutralità tecnologica, servono misure che incoraggino il rinnovo del parco auto, bisogna sostenere il segmento delle piccole auto e rivedere i target imposti sui veicoli commerciali, che non sono raggiungibili”, ha sottolineato Filosa.

“ITALIA AL CENTRO DELLA NOSTRA VISIONE STRATEGICA”

“Oggi con voi voglio ribadire con fermezza il nostro impegno nei confronti dell’Italia, un Paese al centro della nostra visione strategica. Il Piano Italia è solido e confermato. Sta rispettando le tempistiche annunciate: lo dimostrano i prossimi lanci della Fiat 500 ibrida, la cui produzione inizierà a novembre a Mirafiori, e della nuova Jeep Compass che inizieremo a produrre nelle prossime settimane a Melfi”.

“FAREMO 400 ASSUNZIONI A MIRAFIORI PER 500 IBRIDA”

“Oggi ho anche il piacere di comunicarvi un’importante novità: faremo 400 assunzioni per lo stabilimento di Mirafiori per sostenere lo sviluppo produttivo della nuova Fiat 500 ibrida, con l’avvio del secondo turno a partire dal mese di febbraio del prossimo anno. Queste si aggiungono a quelle già fatte nei mesi scorsi nell’ingegneria di Mirafiori e ad Atessa. Non è abbastanza, ma è tutto quello che potevamo fare considerato il contesto. È per questo che dobbiamo risolvere insieme il problema della regolamentazione”.

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“ENTRO FINE ANNO DECISIONE SU GIGAFACTORY TERMOLI”

“Per la Gigafactory di Termoli, ACC sta ancora valutando i suoi piani di investimento per l’Italia con l’obiettivo di prendere una decisione entro la fine di quest’anno. Abbiamo un progetto in corso per le trasmissioni, l’obiettivo è sempre quello di proteggere i nostri dipendenti”

“NUOVA OFFERTA STELVIO/GIULIA PER FUTURO CASSINO”

“Abbiamo sempre uno sguardo rivolto alla realtà del mercato. Se guardiamo ad esempio a Cassino, come già sapete abbiamo deciso di riprogrammare il lancio della nuova Stelvio/Giulia, basata sulla piattaforma S-Large. Questo progetto prevedeva una offerta esclusivamente elettrica, mentre stiamo lavorando per avere un’offerta multi-energia. E lo stiamo facendo proprio per assicurare un futuro stabile all’impianto”.

– Foto ufficio stampa Stellantis –
(ITALPRESS).

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Incontro Giorgetti-Sphor conferma accordo tra Ita Airways e Lufthansa

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Ceo di Deutsche Lufthansa, Carsten Sphor, si sono incontrati al Mef per confermare la conclusione dell’accordo di investimento di Lufthansa in Ita Airways per rilevarne una quota di minoranza dopo aver già condiviso un piano industriale della compagnia che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi attesi per quest’anno e 4,1 miliardi previsti nel 2027. Presente all’incontro anche il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi. Dopo la firma, l’accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea. La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti (Mef e Lufthansa). Questi risultati consentiranno la crescita e il rinnovo della flotta, che a fine 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale.
L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.
La strategia di Ita Airways è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico permetterà inoltre di alimentare al meglio il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che andrà così a inserirsi con un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa.
“L’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group – afferma Spohr -. E’ una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perchè una Ita più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano. Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, Ita è la soluzione perfetta per il Gruppo Lufthansa. A Milano – prosegue Spohr -, Ita copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, Ita può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l’Italia con l’Europa e il mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci consentirà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti”.
Per il ministro Giorgetti “oggi si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale con la prospettiva d’integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo si scioglie oggi un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Mef-

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Il Gruppo Sae finalizza l’accordo per l’ingresso di Uniting Group in Next Different

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ROMA (ITALPRESS) – Gruppo SAE – player emergente nell’editoria italiana che controlla i quotidiani Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, La Nuova Ferrara, La Provincia Pavese oltre alle testate on line Paese Sera (recentemente acquisita), Abruzzo Daily, Mamme Magazine ed ErasMAG – annuncia che la propria controllata nell’area media e communication Next Different ha raggiunto un accordo vincolante per l’ingresso di Uniting Group in Next Different ed il contestuale reinvestimento degli attuali soci Uniting nella nuova combined company.

Uniting Group, che opera sul mercato attraverso le company verticali All (live experience), Kiwi (new media communication) e Flu (influencer marketing) ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di circa 47 milioni e un EBITDA di circa 5 milioni.

L’integrazione tra Next Different e Uniting darà vita ad un gruppo che nel 2024 ha espresso a livello consolidato oltre €120 milioni di fatturato e circa 12,5 milioni di EBITDA, con una significativa generazione di cassa. Al termine dell’operazione, il cui closing è previsto entro la fine del mese di novembre, i soci di Uniting Alessandro Talenti, Luca Colombi, Giancarlo Sampietro, Alessandro Martinelli e Dario De Lisi affiancheranno nella combined entity, con una partecipazione di circa il 15%, i soci storici Gruppo SAE, Next 24 (Marco Ferrari e soci), Davide Arduini, Andrea Cimenti e il Fondo QuattroR, che nello scorso Luglio si era impegnato ad un aumento di capitale di 20 milioni di euro a supporto della crescita del gruppo per linee esterne. Partita nel 2024 sotto l’egida della controllante Gruppo SAE, l’operazione di consolidamento nazionale nel settore della comunicazione segue una strategia di diversificazione da parte del gruppo editoriale mirata ad affiancare gli investimenti di sviluppo editoriale con un’iniziativa in un’area ad alto potenziale di crescita.

‘Viviamo in un tempo accelerato dai cambiamenti portati dall’innovazione e tecnologia – ha aggiunto Donato Iacovone, per oltre 10 anni alla guida di EY South Europe Presidente di Next DifferentPer questo l’esecuzione dei progetti richiede una velocità nuova. Quella velocità che negli ultimi 15 mesi ci ha portato da zero allo sviluppo del player indipendente di riferimento nella comunicazione italiana, attraverso l’unione di alcuni dei più brillanti talenti imprenditoriali del settore e con il fondamentale supporto di un investitore istituzionale come QuattroR’.

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‘La decisione di compiere questo passo nel miglior momento storico per la nostra azienda – racconta Alessandro Talenti, che sarà AD nella combined entity unitamente a Davide Arduini – è frutto di una riflessione lunga e approfondita. Crediamo che la migliore risposta alla velocità del cambiamento e alle innovazioni tecnologiche in atto, sia avere il coraggio di andare oltre la propria comfort zone e unire forze, competenze e talenti per creare qualcosa di davvero rilevante, per le nostre persone e per i nostri clienti. Con Next Different abbiamo trovato il perfect match per la realizzazione di questo nostro sogno’.

‘Il nostro mondo evolve in modo veloce e non è più tempo di crogiolarsi in nicchie – conclude Davide Arduini, Presidente di UNA e AD unitamente ad Alessandro Talenti nella combined entityse vogliamo continuare ad essere rilevanti per i nostri clienti e per le nostre persone, dobbiamo avere coraggio e costruire operazioni di sistema come questa, che permettono di creare scala e liberare investimenti in tecnologia e talenti, per continuare a fare il mestiere più bello del mondo in modo contemporaneo, portando reale valore aggiunto ai clienti’. 

Stefano Cassina, Senior Partner di QuattroR SGR al riguardo afferma che ‘L’investimento in Uniting Group è un complemento perfetto per Next Different e costituisce il primo building block da cui partire per continuare la fase di ambiziosa accelerazione dello sviluppo nazionale ed internazionale del Gruppo, che continueremo a sostenere con convinzione, in coerenza con il nostro obiettivo di supportare la crescita di imprese italiane d’eccellenza’.

I soci di Uniting Talenti, CEO Uniting e AD nella combined entity, Colombi, Chief client officer Uniting, Sampietro, chief innovation officer Uniting, Martinelli, chief people officer Uniting, De Lisi, creative business partner Uniting affiancheranno Marco Ferrari, Group CEO Next Different, Davide Arduini, AD Next Different, Andrea Cimenti, AD Next Different Agency e Roberto Calzolari, AD Next Different Media nei ruoli chiave della company e alla guida delle varie unit.

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A completare il CDA della combined entity Pasquale Marchese, consigliere con delega ad efficientamento e sviluppo di Gruppo Sae, Massimo Briolini, responsabile area finanziaria di Gruppo Sae, Marco Racano, responsabile area legale di Gruppo Sae. Stefano Cassina e Francesco Capurro porteranno invece nel board l’esperienza di Quattro R, fondo di private equity che promuove lo sviluppo di imprese italiane di eccellenza e che ha deciso di supportare il progetto con l’investimento in full aucap dello scorso luglio. I leadership team delle due realtà sono già impegnati in un lavoro comune e strutturato, che vedrà definire il nuovo posizionamento, una nuova identity di gruppo e una nuova architettura di brand. La presentazione al mercato della nuova company è prevista all’inizio del 2026.

Un ruolo centrale lo ricopriranno le piattaforme tecnologiche del Gruppo, che potranno beneficiare dell’integrazione dei dati provenienti dalla piattaforma tecnologica proprietaria ONE, che elabora in modo anonimizzato dati da oltre 15 milioni di consumatori italiani. Oltre ai dati geo e media, la piattaforma è completamente integrata con il panel di EMG, l’istituto di ricerca interno che fornisce analisi e insight su trend ed abitudini dei consumatori e beneficerà presto dei dati e insight esclusivi di PLUS e AIQ, le piattaforme tech di Uniting. Questo patrimonio unico di dati e insight – alimentato da algoritmi e soluzioni AI ma governato dalla sensibilità umana di ricercatori e data scientists – sarà reso centrale nelle 3 linee che costituiranno la dorsale di offerta del gruppo: creativity & experiences, media & touchpoints, retail & commerce. Un approccio unico e innovativo nel panorama italiano, che restituisce il senso profondo del progetto di consolidamento: avere il coraggio di alzare l’asticella dell’ambizione senza perdere il proprio lato genuino e profondo, quella passione nel ‘fare bene le cose’ che ha caratterizzato le precedenti storie imprenditoriali dei founders.

Un approccio in grado di fare esprimere al meglio il talento delle oltre 400 persone coinvolte nella nuova avventura, per continuare ad offrire agli oltre 300 clienti – tra cui Amazon, Barilla, Bayer, Blackrock, Bmw, Brico IO, Coca Cola, Danone, Ferrarelle, Fhp Generali, Kellanova, Klepierre, Haier, Heineken, Iliad, Iren, Il Sole 24 Ore, Lactalis, L’Oreal, JTI, Luxottica, MBE, Mediolanum, Moby, Plenitude, Sperlari, Star, Stock, RAI, Venchi e Unicredit – un ampio ecosistema di servizi che coprono tutto l’arco della comunicazione, spaziando dalla strategia alla creatività, dall’advertising alla pianificazione media, dagli eventi al retail media.

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(ITALPRESS).

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In Italia le nascite calano ancora, fecondità ai minimi storici: i dati Istat

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ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 i nati residenti in Italia sono 369.944, quasi 10mila in meno rispetto al 2023. La variazione relativa sull’anno precedente (-2,6%) è in linea con la variazione percentuale media annua registrata dal 2008 al 2023 (-2,7%).

Il tasso di natalità nel 2024 è pari a 6,3 per mille residenti (era 9,7 per mille nel 2008). Lo si legge nel report pubblicato dall’Istat. L’andamento decrescente delle nascite prosegue senza soste dal 2008, anno nel quale si è registrato il numero massimo di nati vivi degli anni Duemila (oltre 576mila). Da allora la perdita complessiva è stata di quasi 207mila nascite (-35,8%).

Il calo delle nascite, oltre a dipendere dalla bassa propensione ad avere figli (1,18 figli in media per donna nel 2024), è causato dalla riduzione nel numero dei potenziali genitori, appartenenti alle sempre più esigue generazioni nate a partire dalla metà degli anni Settanta, quando la fecondità cominciò a diminuire, scendendo da oltre 2 figli in media per donna al valore di 1,19 del 1995.

Nel 2024 continuano a diminuire sia i primi figli sia i figli di ordine successivo al primo. I primogeniti sono pari a 181.487 unità, in calo del 2,7% rispetto al 2023. I secondi figli (133.869) diminuiscono del 2,9% mentre quelli di ordine successivo dell’1,5%. La diminuzione dei primi figli riguarda tutte le aree del Paese, con una riduzione minore nel Centro-Nord (-1,8% per il Nord, -2,0% per Centro) e un calo più intenso nel Mezzogiorno (-4,3%). Anche la diminuzione dei figli di ordine successivo al primo interessa in misura maggiore il Mezzogiorno: -4,3% contro -1,7 del Centro e -1,4% del Nord (-2,5% la media Italia).

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Persistono, quindi, le difficoltà tanto ad avere il primo figlio quanto a passare dal primo al secondo. I fattori che contribuiscono alla contrazione della natalità sono molteplici: l’allungarsi dei tempi di formazione, le condizioni di precarietà del lavoro giovanile e la difficoltà di accedere al mercato delle abitazioni, che tendono a posticipare l’uscita dal nucleo familiare di origine, a cui si può affiancare la scelta di rinunciare alla genitorialità o di posticiparla.

La diminuzione dei nati è quasi completamente attribuibile al calo delle nascite da coppie di genitori entrambi italiani, che costituiscono oltre i tre quarti delle nascite totali (78,2%). Infatti, a fronte di un calo complessivo delle nascite di 9.946 unità, i nati da genitori italiani, pari a 289.183 nel 2024, sono diminuiti di 9.765 unità rispetto al 2023 (-3,3%). Le nascite da coppie in cui almeno uno dei genitori è straniero sono invece 80.761 (21,8%), sostanzialmente stabili rispetto al 2023, quando sono state 80.942 (-0,2%). Tra queste, la diminuzione registrata sui nati da genitori entrambi stranieri, pari al -1,7%, viene compensata dall’aumento dei nati in coppia mista (+2,3%).

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Stellantis, Filosa incontra i sindacati “Italia al centro della nostra visione strategica, regole europee vanno riviste”

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TORINO (ITALPRESS) – “Serve rivedere la regolamentazione europea, che non tiene in debito conto la realtà del mercato e del contesto industriale. Questo è un obiettivo collettivo: stiamo lavorando intensamente con l’Acea e direttamente con la Commissione europea. Ma per fare tutto questo abbiamo bisogno del supporto di tutti gli stakeholder e in particolare delle organizzazioni sindacali di tutte le aree in cui operiamo, a partire da voi qui in Italia dove abbiamo un grande piano che si chiama Piano Italia”. Così il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa, durante l’incontro in corso nello stabilimento Mirafiori di Torino con le organizzazioni sindacali.

“Avere imposto obiettivi così stringenti in un così breve lasso di tempo, ha spiazzato sia la domanda che l’offerta”, ha aggiunto. “Dobbiamo cambiare le regole per riuscire a offrire ai nostri clienti l’intera gamma di veicoli che desiderano e che possono acquistare: solo così sarà possibile rilanciare la produzione. Per raggiungere questo obiettivo bisogna aprire al concetto di neutralità tecnologica, servono misure che incoraggino il rinnovo del parco auto, bisogna sostenere il segmento delle piccole auto e rivedere i target imposti sui veicoli commerciali, che non sono raggiungibili”, ha sottolineato Filosa.

“ITALIA AL CENTRO DELLA NOSTRA VISIONE STRATEGICA”

“Oggi con voi voglio ribadire con fermezza il nostro impegno nei confronti dell’Italia, un Paese al centro della nostra visione strategica. Il Piano Italia è solido e confermato. Sta rispettando le tempistiche annunciate: lo dimostrano i prossimi lanci della Fiat 500 ibrida, la cui produzione inizierà a novembre a Mirafiori, e della nuova Jeep Compass che inizieremo a produrre nelle prossime settimane a Melfi”.

“FAREMO 400 ASSUNZIONI A MIRAFIORI PER 500 IBRIDA”

“Oggi ho anche il piacere di comunicarvi un’importante novità: faremo 400 assunzioni per lo stabilimento di Mirafiori per sostenere lo sviluppo produttivo della nuova Fiat 500 ibrida, con l’avvio del secondo turno a partire dal mese di febbraio del prossimo anno. Queste si aggiungono a quelle già fatte nei mesi scorsi nell’ingegneria di Mirafiori e ad Atessa. Non è abbastanza, ma è tutto quello che potevamo fare considerato il contesto. È per questo che dobbiamo risolvere insieme il problema della regolamentazione”.

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“ENTRO FINE ANNO DECISIONE SU GIGAFACTORY TERMOLI”

“Per la Gigafactory di Termoli, ACC sta ancora valutando i suoi piani di investimento per l’Italia con l’obiettivo di prendere una decisione entro la fine di quest’anno. Abbiamo un progetto in corso per le trasmissioni, l’obiettivo è sempre quello di proteggere i nostri dipendenti”

“NUOVA OFFERTA STELVIO/GIULIA PER FUTURO CASSINO”

“Abbiamo sempre uno sguardo rivolto alla realtà del mercato. Se guardiamo ad esempio a Cassino, come già sapete abbiamo deciso di riprogrammare il lancio della nuova Stelvio/Giulia, basata sulla piattaforma S-Large. Questo progetto prevedeva una offerta esclusivamente elettrica, mentre stiamo lavorando per avere un’offerta multi-energia. E lo stiamo facendo proprio per assicurare un futuro stabile all’impianto”.

– Foto ufficio stampa Stellantis –
(ITALPRESS).

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