Cronaca
Fondazione Cariparma, 27 milioni di euro per la filantropia nel 2024
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
PARMA (ITALPRESS) – E’ stato presentato, presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma, il nuovo Piano Strategico pluriennale di Fondazione Cariparma. Alla presenza di Franco Magnani, presidente di Fondazione Cariparma, Giovanni Azzone, Vice Presidente Acri, Francesca Sofia, Direttrice Generale di CDP, Nicola Ferrigni, sociologo e professore associato di Campus Link University di Roma, Francesco Pagano, Contributor e Editor de Il Sole 24 Ore, Elisa Ricciuti, docente e ricercatrice di sostenibilità integrale e Andrea Rotolo di Cergas SDA Bocconi, è stato presentato il progetto di filantropia innovativa che guiderà le azioni dei prossimi quattro anni della Fondazione.
‘Abbiamo lavorato oltre un anno insieme al Consiglio Generale per comprendere come stava cambiando lo scenario intorno a noi e come la nostra Fondazione avrebbe dovuto immaginarsi nel futuro e per il futuro. E’ stato un anno complesso, il lavoro è stato impegnativo. Possiamo però contare sull’appoggio ed il coinvolgimento di grandi professionisti esperti, che hanno lavorato insieme a noi e continueranno a farlo e siamo pronti per accompagnare il nostro territorio sulle sfide in attò, ha affermato Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.
Da una filantropia riparativa a quella innovativa: questo il grande cambio di passo, esito di un percorso durato oltre un anno, che il Consiglio Generale e la struttura di Fondazione Cariparma hanno portato avanti insieme a Cergas SDA Bocconi. Lettura del contesto, analisi del dato, laboratori tematici partecipati dal territorio e da esperti di settore, hanno permesso a Fondazione Cariparma di mettere a fuoco la grande necessità di superare la logica ‘settorialè delle macro aree. Un’evoluzione che arriva dai mutamenti dei contesti, che impone di leggere i problemi in modo nuovo e trasversale. Le fondazioni di origine bancaria oggi, infatti, non devono garantite la tenuta del sistema ma produrre cambiamenti. E proprio in merito alle linee di azione delle fondazioni di origine bancaria è intervenuto il Vice Presidente Acri Giovanni Azzone
‘Conoscere per decidere: per poter impostare una strategia ed un piano di intervento è fondamentale attuare un processo di analisi. E’ quello che ha fatto la fondazione Cariparma; ha svolto un’indagine di percezione e notorietà per comprendere come è considerata dalle comunità, per le quali opera, e ha sviluppato un profondo percorso interno coinvolgendo gli organi e la struttura operativa. Ho apprezzato questo metodo: per una fondazione di origine bancaria oggi è importantissimo comprendere il contesto per definire gli ambiti e le priorità di intervento – ha detto -. E condivido molto il focus sulla filantropia innovativa e la visione ‘intersettorialè, necessaria per affrontare i problemi che ci troviamo di fronte: invecchiamento, povertà, attenzione alle fragilità, per citare solo alcune delle sfide che Cariparma ha individuato e che dovranno essere al centro dell’azione di tutta ACRI’.
Capitale umano, demografia e futuro per il welfare, innovazione, disuguaglianze e trasformazioni urbane sono stati i capi saldi dell’analisi di scenario e dei laboratori tematici accompagnati dal centro di ricerca Cergas di SDA Bocconi. Gli esiti di questo percorso hanno permesso a Fondazione di individuare le nuove priorità strategiche per il quadriennio 2024-2027: la riduzione delle disuguaglianze, il rafforzamento delle persone e delle Istituzioni, e l’accompagnamento delle trasformazioni del territorio.
Sulla direzione che Fondazione Cariparma sta prendendo Nicola Ferrigni, sociologo e professore associato Università Link Campus di Roma, ha dichiarato: ‘Il Piano strategico 2024-2027 di Fondazione Cariparma è vincente perchè mette davvero l’uomo al centro, cogliendo l’importanza dei grandi cambiamenti culturali che stiamo vivendo in questa fase storica e sociale in cui la nostra società ha una sua lettura e interpretazione in chiave orizzontale delle relazioni. Oggi andiamo verso rapporti di condivisione, compartecipazione e responsabilità e questi elementi vengono messi in evidenza con grande slancio dal Piano strategico pluriennale della Fondazione, che lo ha redatto con libertà di pensiero, scendendo nella realtà territoriale per coglierne i bisogni primari. L’auspicio è che anche altre realtà decidano di seguire questa stradà.
Francesca Sofia, Direttrice Generale Fondazione CDP ha aggiunto: ‘Sono molto colpita dallo spirito innovativo e coraggioso con cui Fondazione Cariparma ha iniziato questo nuovo percorso, rischiando di andare a destrutturare quelli che sono principi strutturali della filantropia, che purtroppo in Italia è spesso intesa molto erroneamente come beneficienza. La beneficenza però è qualcosa che non serve a nessuno, forse fa sentire un poco meglio chi la fa per un breve lasso di tempo, ma è molto effimera, non lascia segni. La filantropia invece è un investimento, è frutto di visione e conoscenza del contesto e porta con sè un grande ottimismo perchè investe su chi crede in un mondo migliore, su chi pensa che si possa realizzare un cambiamento avendo gli strumenti e le risorse adeguate. Questa visione è alla base del nuovo piano strategico di Fondazione Cariparma, che sfida alcuni principi un pò stantii del Terzo Settore, invita alla collaborazione ed ha un approccio strasversale tra linee strategiche e settori d’intervento. Credo fortemente che l’innovazione nasca nell’intersezione tra settori, competenze, visioni e prospettive diverse e che attraverso co-progettazione e capacity building si possa così corrispondere i bisogni disattesi delle personè.
Valorizzare il capitale umano e sociale, generare consapevolezza, partecipazione e protagonismo e valorizzare l’innovazione, sono i tre ambiti di intervento che permetteranno a Fondazione Cariparma di agire in modo incisivo all’interno delle priorità strategiche individuate.
Frank Pagano, autore e contributor de Il Sole24Ore ha osservato: ‘ci sono tre suggerimenti che possiamo fare nostri facendo riferimento ad uno studio eseguito da Il Sole24 Ore. Numero uno: quello che chiamiamo il Moon shot, ovvero un’ambizione elevatissima, che vada anche al di là delle quattro mura di ciascuna organizzazione. Numero due: i dati, l’efficienza, la messa a terra e il monitoraggio di metriche specifiche, precise, accurate e il numero tre: l’eccellenza, che non è talento, non è genio, ma è semplicemente pratica, capacità dire di no, concentrarsi sul core e valorizzare continuamente quelli che sono i fattori distintivi di ciascuna organizzazionè.
Infine, sono state presentate le nuove quattro linee di azione che concretizzeranno la strategia attraverso gli strumenti erogativi.
Società e sfide per il welfare, per ricomporre la frammentazione informativa e di conoscenze sul welfare locale, favorire la collaborazione e l’integrazione tra soggetti diversi del welfare, sviluppare e rafforzare risorse e reti a supporto dei caregiver.
Trasformazioni Urbane e del territorio, per creare opportunità di coinvolgimento degli attori del territorio, superare visioni parziali e limitate delle trasformazioni in atto, riconoscere e valorizzare le competenze e conoscenze presenti nella comunità, valorizzare il patrimonio del territorio.
Sviluppo del capitale umano e innovazione, per supportare lo sviluppo di nuove conoscenze e nuove competenze, promuovere la capacità di programmare e progettare dei beneficiari, realizzare azioni di accompagnamento e capacity building.
Sostegno (r) Esistente, per sostenere le attività ad alto valore sociale e radicate nel territorio, con un ampio coinvolgimento di stakeholder, supportare le attività tradizionali della comunità locale e legate all’identità della comunità stessa.
Le linee d’azione saranno attuate principalmente attraverso nuove tipologie di bandi, innovati nella forma e nel percorso, e grazie al ruolo di Fondazione Cariparma, che farà da connettore del territorio e favorirà un percorso di accompagnamento strategico per i beneficiari nell’applicazione ai bandi stessi sui vari progetti. Proprio sulla necessitò di innovare lo strumento del bando è intervenuta la Direttrice Generale di Fondazione CDP, Francesca Sofia.
Un piano strategico pluriennale, 3 nuove priorità, 4 linee di azione e 27 milioni di euro per il 2024, che saranno erogati tramite assegnazioni dirette, azioni di sistema e bandi, sono i numeri che accompagneranno i prossimi mesi di Fondazione Cariparma nel suo percorso di innovazione per Parma e per la sua provincia.
La serata si è poi conclusa in teatro con il tutto esaurito per il ‘Natale Insieme 2023’ di Fondazione Cariparma, il concerto di Natale che tradizionalmente Fondazione offre alla città. Quest’anno protagonista è stata la musica del Maestro Stefano Bollani, che ha dato vita ad una show unico ed imprevedibile, terminato con i lunghi applausi del pubblico entusiasta.
– foto ufficio stampa Fondazione Cariparma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
A Vinitaly.Usa a Chicago 250 aziende e 1.500 buyer per reagire ai dazi
-
Juve-Milan termina 0-0, Pulisic sbaglia un penalty
-
Il Napoli batte in rimonta il Genoa, 2-1 al Maradona
-
Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor
-
Masters 1000 Shanghai, Sinner si ritira in preda ai crampi: Griekspoor agli ottavi
-
Elezioni Regionali, in Calabria alle 12 affluenza al 7,70%. Urne aperte sino alle 15 di lunedì
Cronaca
A Vinitaly.Usa a Chicago 250 aziende e 1.500 buyer per reagire ai dazi
Pubblicato
2 ore fa-
6 Ottobre 2025di
Redazione
CHICAGO (ITALPRESS) – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha inaugurato la seconda edizione di Vinitaly.USA al Navy Pier di Chicago (5-6 ottobre) con oltre 250 espositori tra aziende, consorzi e collettive regionali impegnate nei b2b con più di 1.500 buyer. “La grande partecipazione di aziende italiane a Vinitaly.USA a Chicago – afferma – ci dice che il mercato statunitense non è sostituibile e che vale la pena investire. La grande presenza di operatori americani e di buyer ci dice che il vino italiano continua a essere un prodotto che gli americani cercano e vogliono comprare. Il Sistema Italia è al fianco di tutto il settore per promuovere le qualità inimitabili del nostro vino e per continuare a guardare al futuro con ottimismo. Non c’è insidia che non si possa affrontare se si ha la sicurezza di poter offrire un prodotto che non ha eguali”.
Sostegno al settore è stato espresso anche dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani che in un messaggio ha dichiarato: “Il Governo è al fianco di questo settore strategico, prioritario nel quadro della strategia di diplomazia della crescita con l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 700 miliardi di export entro la fine della legislatura. Va in questa direzione il Piano d’Azione per l’Export, che punta ad aprire nuovi spazi nei mercati extra-europei ad alto potenziale, senza dimenticare quelli tradizionali come l’Europa o gli Stati Uniti in cui vogliamo continuare a rafforzare la nostra presenza”. Inoltre, il ministro ha annunciato di “aver istituito presso il ministero una Task Force Dazi” a disposizione delle aziende.
Organizzato da Veronafiere-Vinitaly con ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest-Chicago, “Vinitaly.USA è la risposta del vino italiano ai dazi e al conseguente contesto di preoccupazione e incertezza – ha dichiarato in apertura il presidente di Veronafiere Federico Bricolo -. Il programma unitario di questa edizione che ingloba, oltre a Vinitaly, anche wine2wine Business Forum, la Vinitaly International Academy, Vinitaly Tourism e SOLExpo, rafforza il presidio di Veronafiere su questo mercato strategico e tutt’altro che saturo, che può riservare nuove potenzialità di crescita per il vino italiano”.
Infatti, il 75% dei consumatori statunitensi di vino Made in Italy si concentra in una quindicina di Stati, con in testa California, New York, Florida, Texas e Illinois. Gli Italian wine lover, oggi, provengono soprattutto da qui, sono in prevalenza consumatori di origine caucasica (75%), Boomers o Gen X (62%), con una significativa presenza del pubblico femminile. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Iwsr (International Wine and Spirits Record, leader globale nei dati, nelle analisi e nelle informazioni strategiche per il settore delle bevande alcoliche) l’identikit del consumatore del futuro è di genere maschile, Gen Z ma anche Millennial, di etnia latinoamericana o afro-discendente, preferibilmente residente in Texas, Illinois, California, South Carolina e Georgia o altre aree con quei segmenti di popolazione non solo poco esplorati, ma che Stato per Stato dimostrano percentuali di gradimento del vino superiori alla media nazionale. Nuovi target e aree di domanda potenziale che Vinitaly.USA vuole intercettare per ampliare le occasioni di business del vino italiano, paese leader tra i consumi di vini d’importazione con una quota pari al 38% sul totale. Opportunità per le imprese made in Italy ma anche per il trade americano: secondo una stima dell’Osservatorio, infatti se è vero che le imprese italiane registrano un fatturato annuo di oltre 2,2 miliardi di dollari dalle vendite oltreoceano, per i partner commerciali Usa il beneficio a valore sale a più di 10 miliardi di dollari. A Vinitaly.USA, attesi tra i buyer anche i top Volio Fine Wine Imports, Vias, Terlato Wines, More Than Grapes – wine imports, Winebow fine wines – spirits e Eagle Eye Wines. Nei panel di wine2wine Vinitaly Business Forum, inevitabili anche i focus sui dazi: se ne discuterà, tra gli altri, con Benjamin Aneff, presidente U.S. Wine Trade Alliance.
“L’Agenzia ITA-Italian Trade Agency, nel solco della diplomazia della crescita spinta dalla Farnesina e negli obiettivi di crescita indicati anche dal ministero dell’agricoltura, è orgogliosa di essere motore trainante dell’edizione 2025 di Vinitaly Chicago – ha commentato il presidente di ITA, Italian Trade Agency, Matteo Zoppas – realizzata in collaborazione con Veronafiere e la Camera di Commercio di Chicago. Quest’anno ospitiamo circa 250 aziende con 2000 etichette, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. Abbiamo lavorato con cura sulla qualità degli operatori, dei buyer e dei produttori, offrendo un livello di selezione ancora più elevato e organizzando tre masterclass per avvicinare sempre più il pubblico americano al gusto del vino italiano. In questo momento di incertezza sui dazi – ha concluso Zoppas – il nostro impegno è dare un supporto tangibile agli imprenditori del vino italiano negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi valuteremo insieme l’andamento del mercato, ma oggi siamo qui per fare la nostra parte dando sostanza al ruolo del sistema Paese”.
All’inaugurazione di Vinitaly.USA hanno partecipato Marco Peronaci, Ambasciatore d’Italia negli USA; Marco Rago, Consigliere giuridico ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Maurizio Muzzetta, presidente Fiere Italiane USA LLC; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero e Robert Allegrini, presidente NIAF (The National Italian American Foundation). Sono, inoltre, intervenuti: Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia; Giordano Emo Capodilista, vicepresidente Confagricoltura; Tommaso Battista, presidente Copagri; Carmelo Troccoli, direttore nazionale Fondazione Campagna Amica; Marzia Varvaglione, presidente CEEV (Comitè Europeen des Entreprises Vins) e Lamberto Frescobaldi, presidente Unione Italiana Vini (in collegamento). Mentre al successivo Business Forum organizzato da ITA – Italian Trade Agency, ha registrato i contributi di Marilisa Allegrini, presidente e ceo Gruppo Marilisa Allegrini, Francesco Ganz (Ethica Wines), Bill Terlato (Terlato Wine Group), Diva Moretti Polegato (Villa Sandi) con le conclusioni di Matteo Zoppas, presidente ITA – Italian Trade Agency e del ministro Francesco Lollobrigida. Presenti per Veronafiere anche la vicepresidente Marina Montedoro, l’amministratrice delegata Barbara Ferro e il direttore generale Adolfo Rebughini. A Chicago anche Kristian Ghedina (ex sciatore con 33 podi in Coppa del Mondo e sommelier Ais ad honorem dal 2023) nella veste di Ambassador Vinitaly.USA 2025.
-foto ufficio stampa Veronafiere –
(ITALPRESS).
Cronaca
Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor
Pubblicato
6 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Giornata amara per Jannik Sinner. L’azzurro si è ritirato nel corso del terzo set del match dei sedicesimi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo Masters 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina. Il tennista altoatesino, numero 2 del mondo e secondo favorito del seeding (in realtà primo favorito dopo il forfait all’ultimo minuto di Carlos Alcaraz), ha ceduto di fronte all’olandese Tallon Griekspoor, 31 del ranking Atp e 27esima forza del tabellone, a causa dei crampi.
L’azzurro aveva vinto il primo set per 7-6 (3). Poi nella seconda frazione è arrivato a due punti dal match, prima di arrendersi per 7-5. Infine, nella terza frazione ha cominciato ad accusare problemi, soprattutto per crampi alla gamba destra. Quindi, sul 3-2 in favore dell’olandese, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Buone notizie invece da Pechino, dove Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato un altro titolo in doppio. Le due azzurre hanno vinto il “China Open”, penultimo Wta 1000 della stagione, andato in scena sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre. La emiliano-romagnola e la toscana, campionesse anche nel 2024 nella capitale cinese, hanno battuto in finale la coppia composta dalla giapponese Miyu Kato e dall’ungherese Fanny Stollar con il punteggio di 6-7 (1) 6-3 10-2. Per Errani e Paolini, in coppia, si tratta del quarto titolo del 2025: in bacheca quest’anno hanno messo anche il “1000” di Doha (sul cemento), quello di Roma (su terra) e lo Slam del Roland Garros (in terra). Complessivamente sono 9 i trofei (compresa la medaglia d’oro olimpica di Parigi 2024) conquistati insieme dalla 38enne di Massa Lombarda e dalla 29enne di Bagni di Lucca.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
La Roma vince anche a Firenze e resta in vetta
Pubblicato
8 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
FIRENZE (ITALPRESS) – La Roma si conferma in testa alla classifica della Serie A, alla vigilia della pausa del le gare delle Nazionali, espugnando il Franchi di Firenze grazie alle reti di Soulè e Cristante che ribaltano il gol iniziale di Kean. Vincono 2-1 gli uomini di Gasperini con una prova non perfetta; ma tanto basta per avere la meglio su una Fiorentina davvero in crisi nera, che non si smuove dai tre punti maturati in sei giornate di campionato, rimanendo sempre più invischiata nella lotta salvezza.
La partita è divertente e incerta fin dal fischio di inizio con i viola a provare a fare gioco e ad attuare almeno nei primi 20′ un pressing alto, e con Kean che fa da boa e punto di riferimento. Di contro la Roma sembra timorosa e incerta, con molti errori di disimpegno da segnalare. Non è un caso che poco prima del quarto d’ora di gioco proprio Kean sfrutti uno scontro fortuito Mancini-Cristante a centrocampo, e si involi verso la porta giallorossa battendo Svilar.
Gli ospiti però non accusano il colpo e ci mettono poco a ribaltare il risultato. Prima Soulè con uno stupendo Mancini brucia De Gea, poi Cristante anticipa Mandragora su calcio d’angolo battuto dall’argentino numero 18 romanista, e fa due a uno per i suoi. La Roma potrebbe fare tris al 36′ se Dovbyk arrivasse prima su un cross di Wesley, mentre Kean sfiora la doppietta 2′ più tardi con un sinistro che centra il palo e poi esce. Nell’intervallo Gudmundsson rimane negli spogliatoi, al suo posto il neo azzurro Piccoli, mentre poco prima dell’ora di gioco Gasperini capisce di essere sottoposto al pressing viola e inserisce contemporaneamente Pellegrini e Dybala, quest’ultimo nell’anomala posizione di centravanti al posto di uno spento Dovbyk. I viola al 73′ centrano anche il loro secondo legno, con Piccoli che prende una traversa piena. Il tutto anticipa la mossa della disperazione di Pioli che inserisce anche Dzeko per Mandragora con tre punti in campo in contemporanea per i gigliati per l’assalto finale.
L’affollamento offensivo però produce poco se non un cross da destra su cui Gosens arriva tardi sul secondo palo. Anzi l’ultima chance c’è la Dybala al 90′ ma De Gea è reattivo. La sua parata però non basta a evitare la sconfitta viola e i tanti fischi finali del Franchi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).


A Vinitaly.Usa a Chicago 250 aziende e 1.500 buyer per reagire ai dazi

Juve-Milan termina 0-0, Pulisic sbaglia un penalty

Il Napoli batte in rimonta il Genoa, 2-1 al Maradona

Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor

Masters 1000 Shanghai, Sinner si ritira in preda ai crampi: Griekspoor agli ottavi

Elezioni Regionali, in Calabria alle 12 affluenza al 7,70%. Urne aperte sino alle 15 di lunedì
AMICI A 4 ZAMPE – 5 OTTOBRE

La Roma vince anche a Firenze e resta in vetta

Poker del Bologna al Pisa, finisce 4-0 per gli emiliani

TANTA GENTE A LUNGAVILLA PER LA ZUCCA BERRETTINA

Carburanti, Mimit “Prezzi ai minimi dall’estate 2021”

Usb “Voli con armi da Malpensa a Israele”, Leonardo “Segnalazione senza fondamento”

Inflazione in aumento a luglio dello 0,4%, +1,7% su base annua

Mediobanca, via libera dalla BCE ad acquisire il controllo di Banca Generali

Intesa Sanpaolo conferma il posizionamento ai vertici per impatto sociale

Sinner “Un po’ di riposo prima di tornare al lavoro”
ZONA LOMBARDIA – 12 AGOSTO 2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25/8/2025
ZONA LOMBARDIA – 27 AGOSTO 2025
VIGEVANO, IMPRENDITORE DERUBATO ONLINE DI 43MILA EURO
AMICI A 4 ZAMPE – 5 OTTOBRE
S. MESSA DI DOMENICA 5 OTTOBRE 2025 – XXVII DEL TEMPO ORDINARIO
CRESCERE INSIEME – 5 OTTOBRE
ZONA LOMBARDIA – 5 OTTOBRE 2025
VERNICE SUL PONTE COPERTO PER GAZA, HA SENSO?
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 5 OTTOBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 OTTOBRE 2025
TG NEWS CONFPROFESSIONI – 4 OTTOBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 6 OTTOBRE
Primo piano
-
Altre notizie19 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 OTTOBRE 2025
-
Altre notizie19 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 5 OTTOBRE 2025
-
Politica16 ore fa
Elezioni Regionali, in Calabria aperte le urne: si vota sino alle 15 di lunedì
-
Altre notizie18 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 5 OTTOBRE 2025
-
Altre notizie18 ore fa
VERNICE SUL PONTE COPERTO PER GAZA, HA SENSO?
-
Altre notizie17 ore fa
CRESCERE INSIEME – 5 OTTOBRE
-
Altre notizie19 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 OTTOBRE 2025
-
Cronaca16 ore fa
Tajani “Pace più vicina, pronti a costruire vero stato palestinese”