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Cronaca

Fontana “Decretazione d’urgenza in calo, ma ancora eccessiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “La decretazione di urgenza è uno strumento usato in maniera eccessiva. Nell’ultimo anno è stato usato meno rispetto all’anno precedente, ho scritto anche al presidente del Consiglio una lettera per far capire a tutti i ministri che possono essere utilizzati anche altri strumenti, altrettanto efficaci e sono fiducioso che per il prossimo anno si potrà diminuire ancora”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel corso dello scambio di auguri con la stampa parlamentare.
“Per quanto riguarda la riforma dell’autonomia differenziata sono anche lieto del fatto che la Corte abbia stabilito che il parlamento ha un ruolo centrale, si richiama al fatto di dare centralità al Parlamento, il fatto che ci sia una discussione approfondita per una riforma così importante è una ottima cosa – ha spiegato Fontana -. Secondo me questa legge si incanala su quella che era la riforma costituzionale fatta 20 anni, che forse poteva essere fatta meglio. Credo che probabilmente per il futuro qualcosa a livello costituzionale vada calibrato”.
“Il presidente del Parlamento Europeo è stato votato anche dai Patrioti, la Commissione no, evidentemente non c’era la volontà di arrivare a un accordo – ha sottolineato il presidente della Camera, parlando di politica Ue -. Penso che si debba, un pò come è successo negli Stati Uniti, cercare di capire perchè c’è un consenso importante nei confronti di questi partiti politici, vengono considerate persone da emarginare ma riscuotono consenso in molti paesi europei. A livello europeo sta mutando una sensibilità dei cittadini – ha aggiunto -. Questo si può collegare al fatto che ci sono dei grandi Paesi in Europa che vivono una crisi”. Per il presidente Fontana “un ruolo importante lo deve avere l’Italia, in questo momento può sfruttare la sua situazione per tentare di far valere di più la sua voce, l’Italia ha una stabilità politica che va sfruttata”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 12 DICEMBRE 2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Trasporti, Tar ferma ordinanza Salvini, dunque è sciopero di 24 ore – Autonomia, ok dalla Cassazione al referendum per abrogazione – Fossa comune con migliaia di corpi vicino a Damasco – Processo Regeni, teste su dichiarazioni 007: “Lo abbiamo fatto a pezzi” – Trump: “Contrario agli attacchi con i missili in Russia – Per la quarta volta la Bce taglia i tassi di 25 punti – A Ercolano bimbo colto da malore, salvato da due marescialli – Unpli premia i vincitori del concorso “Salva la tua lingua locale”- Previsioni 3B Meteo 13 Dicembre.

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Cronaca

Piazza Fontana, prima commemorazione senza vedova Pinelli

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MILANO (ITALPRESS) – Si è celebrata oggi la giornata di commemorazione in occasione del 55esimo anniversario della strage di piazza Fontana del 12 dicembre del 1969, in cui un ordigno collocato all’interno della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura uccise 17 persone e ne ferì 88. Il corteo, partito intorno alle 15.30 da piazza della Scala, è giunto in piazza Fontana dove, alle 16.37, nel minuto esatto in cui la bomba esplose, sono state deposte delle corone. Sono seguiti gli interventi del sindaco di Milano Beppe Sala, del segretario generale della Cisl Milano Giovanni Abimelech, del presidente dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69 Federico Sinicato, del presidente di Anpi Milano Primo Minelli e di Chiara Sensini, giovane aspirante magistrato che fa parte di un’associazione che tratta i temi dello stragismo terroristico. “Essere qui è un atto politico molto attuale, e politico è il nostro no a ogni tentazione autoritarista, a ogni nostalgia di uomini forti e poteri illimitati: la nostra è una Piazza antifascista”, ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala durante il suo intervento dal palco.
“Mi sono avvalso delle prerogative della mia carica – ha continuato Sala – e ho deciso di assegnare a Licia Pinelli la più alta onorificenza milanese: l’attribuzione dell’Ambrogino d’oro alla memoria. Un atto di rispetto per il suo impegno civile, ma anche un ringraziamento a lei e alle alla famiglia che hanno trasformato il dolore per la perdita in amore della giustizia”. Al termine della commemorazione, le figlie hanno detto che la cerimonia si terrà il 10 gennaio. “Se c’è una cosa importante per il 12 dicembre è mantenere la piazza, la partecipazione della gente intorno, anche quella che è disinteressata”, ha detto durante il suo intervento il presidente dell’associazione famigliari Federico Sinicato. “Oggi c’è una nuova strategia: dimenticare. E questo non è accettabile, perchè se il tempo della giustizia è scaduto, dato che ormai quelli che dovrebbero essere messi sotto accusa non ci sono più, esiste però la sete di verità, che è inestinguibile. E allora, se esiste questa sete, bisogna alimentarla” ha detto ai giornalisti Fortunato Zinni, il funzionario della Banca Nazionale dell’Agricoltura sopravvissuto alla strage.
La giornata di commemorazione è stata organizzata dall’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 69 con il Comitato permanente antifascista e il Comune di Milano. Quello di quest’anno è stato il primo anniversario senza la vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, considerato la 18esima vittima della strage. Il ferroviere anarchico fu ingiustamente accusato in un primo momento della strage di piazza Fontana e morì cadendo da una finestra della questura il 15 dicembre del 1969. Licia Pinelli è scomparsa un mese fa, l’11 novembre, all’età di 96 anni. Questa sera alle 20 presso il Conservatorio di Musica G. Verdi è previsto un concerto con ingresso gratuito in memoria delle vittime della strage di piazza Fontana.

foto: xp9/Italpress

(ITALPRESS).

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Cronaca

Siria, leader G7 “Pieno sostegno a transizione politica inclusiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi, leader del Gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo il nostro impegno verso il popolo siriano e offriamo il nostro pieno sostegno a un processo di transizione politica inclusivo, a guida siriana, nello spirito dei principi della risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Invitiamo tutte le parti a preservare l’integrità territoriale e l’unità nazionale della Siria, rispettandone l’indipendenza e la sovranità. Ribadiamo il nostro sostegno alla UN Disengagement Observer Force (UNDOF), che monitora le Alture del Golan tra Israele e Siria”. Così in una nota congiunta i leader del G7, aggiungendo di essere “pronti a sostenere un processo di transizione che, in questo quadro, conduca a un governo credibile, inclusivo e non settario, che garantisca il rispetto dello stato di diritto, dei diritti umani universali, compresi i diritti delle donne, la protezione di tutti i siriani, incluse le minoranze religiose ed etniche, nonchè la trasparenza e la responsabilità. Il G7 lavorerà e sosterrà pienamente un futuro governo siriano che rispetti questi standard e che emerga da tale processo”.
“Inoltre, sottolineiamo l’importanza che il regime di Assad sia ritenuto responsabile dei suoi crimini e continueremo a collaborare con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche e altri partner per mettere in sicurezza, dichiarare e distruggere le scorte rimanenti di armi chimiche in Siria.
Dopo decenni di atrocità commesse dal regime di Assad, siamo al fianco del popolo siriano. Condanniamo il terrorismo e l’estremismo violento in tutte le sue forme. Siamo fiduciosi che chiunque desideri un ruolo nel governo della Siria dimostrerà un impegno per i diritti di tutti i siriani, eviterà il collasso delle istituzioni statali, lavorerà alla ripresa e riabilitazione della Nazione e garantirà le condizioni per un ritorno sicuro e dignitoso, su base volontaria, di tutti coloro che sono stati costretti a fuggire dal Paese”, concludono i leader del G7.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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