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Processo Open Arms, attesa sentenza a Palermo. Salvini rischia sei anni

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PALERMO (ITALPRESS) – È attesa per oggi la sentenza del processo Open Arms che a Palermo vede imputato il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per aver impedito per giorni lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong spagnola nell’agosto del 2019. Per Salvini, allora ministro dell’Interno, l’accusa ha chiesto sei anni di reclusione. Questa mattina, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, dopo “brevi repliche” dei pm all’arringa del 18 ottobre scorso dell’avvocato di Salvini, Giulia Bongiorno, i giudici entreranno in camera di consiglio per decidere la sorte di Salvini, giunto ieri sera nel capoluogo siciliano. “Mi sento un po’ come nella canzone di Venditti ‘Notte prima degli esamì, però sono assolutamente felice e orgoglioso di quello che ho fatto: è solo la sentenza di primo grado e anche in caso di condanna ricordo a tutti che ci sono altri due gradi di giudizio, lo dico soprattutto a chi mi augura la galera”, ha detto ieri Salvini nel corso di una diretta social.
(ITALPRESS).

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Dazi, Schlein “Meloni smetta di far finta di niente”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mentre Giorgia Meloni spera che le cose si risolvano da sole, l’economia italiana sta subendo colpi micidiali per le decisioni del suo amico Trump, come dimostra l’ulteriore tonfo di oggi della Borsa di Milano e delle altre piazze mondiali. Gli altri governi europei, a partire da quello spagnolo di Sanchez, stanno mettendo in campo misure forti per proteggere e sostenere imprese e lavoratori, Meloni invece fa solo appelli alla calma. Serve urgentemente un bagno di umiltà e di realtà da parte del governo, sono in gioco decine di migliaia di posti lavoro: sostenga un negoziato europeo per interrompere l’applicazione dei dazi e predisponga un piano per sostenere i settori dell’economia italiana più colpiti, perché l’incertezza in queste settimane ha già fatto danni enormi mentre lei usava ancora il condizionale per non urtare Trump. Ora basta fare finta di niente”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “Diritto alla salute è una conquista della nostra civiltà”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il diritto alla salute è una conquista della nostra civiltà, frutto di decenni di impegno civile e mobilitazione popolare, riforme sociali e progressi scientifici. La recente esperienza pandemica ha evidenziato come la salute globale sia vulnerabile e quanto sia cruciale investire in sistemi sanitari robusti, pronti a fronteggiare le emergenze”. E’ quanto dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale della Salute.

“Il tema scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare la giornata odierna – aggiunge il Capo dello Stato – ci invita a concentrarci sulla salute delle madri e dei nuovi nati: ‘Un inizio sano, un futuro pieno di speranzà. Migliorare l’accesso alle cure prenatali, formare operatori sanitari qualificati e garantire infrastrutture efficienti ai neonati, significa promuovere un ciclo virtuoso dando la possibilità ai bambini di crescere in una società prospera e dinamica. Il tasso di mortalità materna e infantile in Italia è incoraggiante e testimonia la presenza di un sistema sanitario diffuso, in grado di garantire cure di alta qualità e supporto a future madri e neonati. La crescente denatalità che affligge il nostro Paese impone tuttavia un impegno costante e mirato per assicurare la continuità e la qualità dei servizi, a beneficio di tutte le generazioni, in aderenza al carattere universalistico del nostro sistema sanitario. Tutelare il diritto alla salute sin dalla nascita è condizione imprescindibile per garantire un futuro a tutti i cittadini, riconoscendo che il benessere di ogni individuo contribuisce alla vitalità della comunità”.

– foto Ipa agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Lega, Salvini confermato segretario sino al 2029 per acclamazione

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FIRENZE (ITALPRESS) – Matteo Salvini è stato confermato segretario della Lega, in carica fino al 2029. L’ha deciso il congresso federale del partito approvando per acclamazione la sua candidatura. La conferma di Salvini è stata accolta dalla standing ovation dei delegati leghisti presenti nella Fortezza da Basso per il congresso. Il suo mandato durerà altri 4 anni.

LE PAROLE DI SALVINI SUI DAZI “OCCORRE DIALOGARE CON TRUMP”

Eletti al Consiglio federale della Lega, oltre a Salvini, Simona Loizzo (Calabria), Severino Nappi (Campania), Tommaso Vergiati (Emilia Romagna), Graziano Pizzimenti (FVG), Mariano Calisse e Andrea Paganella (Lazio), Alessio Piana (Liguria), Alberto Bertagna, Simone Bossi, Fabrizio Cecchetti, Silvia Sardone, Massimo Sertori e Luca Toccalini (Lombardia), Alessandro Canelli e Alessandro Giglio Vigna (Piemonte), Roberto Marti (Puglia), Valeria Sudano (Sicilia), Susanna Ceccardi (Toscana), Mara Bizzotto, Giuseppe Canova, Gian Paolo Gobbo e Erik Umberto Pretto (Veneto).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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