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Cronaca

Ucraina, Zelensky al G20 lancia 10 condizioni per la “pace giusta”

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BALI (INDONESIA) (ITALPRESS) – “La nostra visione del cammino verso la pace”. L’ha presentata il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un lungo intervento in videoconferenza al G20 in corso a Bali.
“Voglio che questa guerra di aggressione finisca sulla base della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Non “in qualsiasi modo”, secondo l’appropriata formulazione del segretario generale delle Nazioni Unite Antònio Guterres”, ha sottolineato il presidente.
“All’Ucraina non dovrebbe essere proposto di arrivare a compromessi sulla sua coscienza, sovranità, territorio e indipendenza”, ha aggiunto.
“Se non ci sono azioni concrete per ristabilire la pace, significa che la Russia vuole semplicemente ingannare di nuovo tutti voi e congelare la guerra proprio quando le sue sconfitte sono diventate notevoli – ha proseguito Zelensky -. Non ci si può fidare delle parole della Russia, non ci sarà una Minsk-3 che Mosca violerebbe subito dopo la firma. Non permetteremo alla Russia di aspettare, ricostruire le sue forze e poi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Sono convinto che questo sia il momento in cui la distruttiva guerra russa debba e possa essere fermata”.
Il presidente ucraino propone dieci condizioni per avviare la trattativa con la Russia. La prima è la “sicurezza dalle radiazioni e dal nucleare”. “La Russia ha trasformato la nostra centrale nucleare di Zaporizhzhia in una bomba radioattiva che può esplodere in qualsiasi momento. Dove andrà la nuvola di radiazioni? Forse verso il territorio dell’UE. Forse in Turchia. Forse in Medio Oriente. Considero criminale anche un’ipotetica possibilità di uno scenario del genere. La sicurezza dalle radiazioni deve essere ripristinata”, ha spiegato Zelensky.
La seconda condizione è la “sicurezza alimentare”. “Credo che la nostra iniziativa per l’esportazione di grano meriti un’estensione indefinita, non importa quando la guerra finirà – ha detto il presidente ucraino -. Il diritto al cibo è un diritto fondamentale di ogni persona al mondo”.
Terzo punto, la “sicurezza energetica”. “Circa il 40% della nostra infrastruttura energetica è stata distrutta dagli attacchi dei missili russi e dei droni iraniani utilizzati dagli occupanti – ha spiegato Zelensky -. Ogni settimana la Russia fa saltare in aria le nostre centrali elettriche, i trasformatori e le linee di alimentazione elettrica. Un obiettivo correlato di questo terrore è impedire l’esportazione della nostra elettricità nei paesi vicini, il che potrebbe aiutarli in modo significativo a stabilizzare la situazione energetica e a ridurre i prezzi per i consumatori. La Russia è interessata alla crisi energetica. E dovremmo essere tutti interessati a porre fine al terrore”.
La quarta condizione è il “rilascio di tutti i prigionieri e deportati”, con la proposta di uno scambio con la Russia. “Dobbiamo unirci per il bene dell’unico modello realistico di liberazione dei prigionieri: “tutto per tutti”. E anche per il rilascio di tutti i bambini e gli adulti deportati in Russia – ha detto il presidente ucraino -. Ringrazio i partner per i loro sforzi, che hanno permesso il rilascio di molti ucraini e cittadini stranieri, catturati dai russi”.
Quinto punto, “l’attuazione della Carta delle Nazioni Unite e il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina e dell’ordine mondiale”. La sesta condizione è il “ritiro delle truppe russe e la cessazione delle ostilità”. Per Zelensky “il controllo dell’Ucraina su tutte le sezioni del confine di Stato con la Russia deve essere ripristinato”.
Settimo punto, “la giustizia”, in relazione ai crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. “Il mondo dovrebbe appoggiare l’istituzione del Tribunale speciale per quanto riguarda il crimine dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina e la creazione di un meccanismo internazionale per compensare tutti i danni causati da questa guerra”, ha detto il presidente ucraino.
L’ottavo punto riguarda “l’ecocidio e la necessità di una protezione immediata dell’ambiente”. “Dobbiamo trovare risposte comuni a tutte le minacce ambientali create dalla guerra. Senza questo, non si tornerà a una vita normale e stabile – ha spiegato Zelensky -, e i riverberi della guerra rimarranno a lungo – nelle esplosioni di mine che uccideranno bambini e adulti, nell’inquinamento dell’acqua, del suolo e atmosfera. Questo non è solo un problema ucraino. Questa è una sfida per il mondo intero”.
Nona condizione, “la prevenzione dell’escalation”. “Abbiamo bisogno di efficaci garanzie di sicurezza – ha detto Zelensky -. Ecco perchè abbiamo preparato una bozza di accordo, il Kyiv Security Compact, e l’abbiamo già presentata ai partner. Dovremmo tenere una conferenza internazionale per consolidare gli elementi chiave dell’architettura di sicurezza del dopoguerra nello spazio euro-atlantico, comprese le garanzie per l’Ucraina”.
Decimo e ultimo punto, “la conferma della fine della guerra”. “Quando tutte le misure contro la guerra saranno attuate, quando la sicurezza e la giustizia inizieranno a essere ripristinate, dovrebbe essere firmato dalle parti un documento che confermi la fine del conflitto – ha spiegato il presidente ucraino -. Vorrei sottolineare che nessuno dei passaggi precedenti può richiedere molto tempo. Un mese al massimo. Per alcuni passaggi bastano un paio di giorni”.
“Facciamo in modo che i nostri sforzi congiunti siano coronati dal successo il prima possibile e si riflettano nei risultati di questo vertice”, ha concluso Zelensky.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Sgominata a Catania banda dedita al traffico di droga, 10 arrestati

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CATANIA (ITALPRESS) – Oltre 80 militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania – supportati in fase esecutiva, da militari dello Squadrone Eliportato Carabinieri, dai Cacciatori “Sicilia”, da unità per la ricerca di armi e droga del Nucleo Cinofili di Nicolosi e dal 12° Nucleo Elicotteri di Catania – hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Catania, nei confronti di 10 soggetti, 8 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, ritenuti gravemente indiziati di essere partecipi di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope e responsabili di detenzione e porto illegale di armi e munizioni.

Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Giarre e coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, che ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale Etneo le odierne misure cautelari eguite tra Misterbianco, San Giorgio, Librino e due, anche, nella Provincia di Ravenna.

foto: ufficio stampa Carabinieri

(ITALPRESS).

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Berrettini e Cobolli regolano l’Austria, ItalDavis in semifinale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in semifinale di Coppa Davis 2025. All’esordio nelle Final Eight di Bologna, gli azzurri capitanati da Filippo Volandri liquidano l’Austria nei due singolari, risparmiando fatiche ulteriori ai doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Al successo sofferto di Matteo Berrettini su Jurij Rodionov (6-3 7-6) fa eco la vittoria agevole di Flavio Cobolli su Filip Misolic, nella sfida tra i numeri uno delle rispettive formazioni: 6-1 6-3, in un’ora e cinque minuti di gioco, il punteggio in favore del tennista romano, che lancia l’Italia in semifinale contro il Belgio, protagonista dell’eliminazione della Francia nella giornata di martedì.
Italia e Belgio si sfideranno venerdì: a meno di sorprese sarà Cobolli-Bergs e Berrettini-Collignon, con eventuale match di doppio tra Bolelli/Vavassori e Gille/Vliegen.
“Le emozioni di oggi sono il motivo per cui gioco a tennis e per cui gioco la Davis. Non sto giocando solo per me e per la mia squadra, ma sto giocando per tutti”, esulta Berrettini mentre Cobolli confessa: “E’ decisamente il giorno più bello della mia vita. Ho sempre sognato di indossare questa maglia ed è stupendo giocare qui”. Il capitano Volandri è però già proiettato verso la semifinale: “I ranking erano molto diversi, ma qualche tempo fa ne abbiamo pagato le spese con il Canada. La nostra mentalità rimane vincente, abbiamo fatto punteggio pieno e ora ci sarà una semifinale dura con il Belgio, che ha due giocatori che in Davis si trasformano. Bergs ha un grande tennis e Collignon in questa competizione è un altro giocatore”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 20 NOVEMBRE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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